Perche preferisco le trans alle donne?

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Eh ma allora io ho un preconcetto grosso come una catena montuosa 😳 Personalmente ho provato fastidio anche quando qualche mia partner, ha provato il massaggio prostatico. Manco le supposte sopporto … l’ho detto, sono satollo di preconcetti 🤷‍♂️🤷‍♂️🤷‍♂️🤷‍♂️ L’unica “concessione “ che mi concedo, è il rimming che se fatto a modo, mi piace
Noi ragioniamo sulle nostre sensazioni che a loro volta sono il frutto del contesto socio-culturale, cerca di proiettati, ad esempio, nell'antica Roma o in Grecia, loro avevano divinità legate al sesso, i baccanali, le orge promiscue erano socialmente accettate e accettabili, adesso è difficile che, anche una donna biologica, ammetta di praticare sesso anale con soddisfazione, figuriamoci un uomo! Il condizionamento, anche inconscio, polarizza le opinioni in maniera forte. La mia donna, sapendo che a me piace essere sodomizzato, mi accetterebbe come uomo e come maschio? È una domanda retorica c'è una sola risposta, no, ovviamente. Con tale premassa ci potremo mai sentire sessualmente liberi?
 
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Ma infatti non

Idem... io nn sopporto manco il rimming... tra l'altro ho il condotto di scarico talmente peloso che per la povera ragazza sarebbe come leccare n'ascella. :sick: :ROFLMAO:
Sei una sagoma … con assoluta accezione positiva …, spesso i concetti da te espressi, sono onomatopeici 😂😂😂😂 Più che raccontare i fatti, rappresenti le scene 👏👏👏👏
 
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Perché si sente l'esigenza di definire il "genere"? Ha importanza? È una questione culturale, ce lo inculcano da piccoli, ciò che ci sembra "naturale", "normale" altro non è che la consegna logica di anni secoli di cultura, parlo per l'Italia ma nel resto del mondo più o meno è la stessa cosa, cattolica che innietta sotto pelle i sensi di colpa legati alla morale. Per un attimo pensiamo di essere solo edonisti, ci piace il piacere, senza dare a quest'ultimo una valenza etica. Non hanno importanza le definizioni o il riconosceci in comportamenti "socialmente accettabili", ciò che importa è solo il riconoscimento del piacere come senso assoluto! Ovviamente la ricerca del proprio godimento passa sempre per il rispetto altrui, ma quando parlo di cultura intendo dire che nessuno di noi confesserebbe con tranquillità, a lavoro, con gli amici, che ci piace farci scopare dai trans. Questo significa che leghiamo al piacere di essere sodomizzati un concetto di "sbagliato", un uomo, "un vero uomo queste cose non le fa". Ecco, questo è il punto, ci dovremmo scrollare, ma è impossibile, dei preconcetti, ma forse sto parlando di un mondo che non c'è.
Potrebbe essere vero ciò che dici, perché per millenni siamo andati avanti così. Da ora in poi, se la cultura gender dominerà i prossimi secoli, potremmo assistere ad un cambio di paradigma.
Io con le mie partner ho fatto più o meno di tutto e, a livello di sensazione, certe cose mi sono piaciute altre meno. Perché poi sono le sensazioni che ci guidano, se il fuoco brucia non è che cambiando la visione che abbiamo del fuoco inizierà a piacerci.
In ogni caso prima di ogni discorso, molto prima, c'è l'estetica. Alcuni pensatori la definiscono la prima filosofia. Cioè l'essere umano, contemplando la bellezza dell'universo e i suoi misteri, ha iniziato a porsi i primi interrogativi.
Lo stesso capita a me, azzarderei a noi. Guardiamo il mondo alla ricerca del bello e, limitandoci alla sfera sessuale, decidiamo che ciò che piace merita un approfondimento, ciò che non piace viene scartato, bada bene, non per questioni culturali ma semplicemente perché non si drizza l'uccello.
Volendo potremmo mettere in discussione anche i canoni estetici in quanto retaggio culturale, però di questo passo, a mettere in discussione tutto ci annoieremmo, finiremmo nella famosa dittatura del relativismo (quanto aveva ragione il Papa emerito) e ci si ammoscerebbe l'uccello.
 
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nautilus 70

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Noi ragioniamo sulle nostre sensazioni che a loro volta sono il frutto del contesto socio-culturale
A me aveva già dato molto fastidio un dito in culo l'unica volta che avevo voluto provare il massaggio prostatico da una donna, non ho mai più voluto ripetere l'esperienza e ti assicuro che non si trattava di una sensazione frutto del contesto socio-culturale, ma di una spiacevole sensazione a livello fisico, con buona pace di ciò che accadeva nell'antichità (Che poi anche all'epoca non credo che tutti gli uomini stessero sempre a prenderlo nel culo)
 
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Derek Zoolander

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A me aveva già dato molto fastidio un dito in culo l'unica volta che avevo voluto provare il massaggio prostatico da una donna, non ho mai più voluto ripetere l'esperienza e ti assicuro che non si trattava di una sensazione frutto del contesto socio-culturale, ma di una spiacevole sensazione a livello fisico, con buona pace di ciò che accadeva nell'antichità (Che poi anche all'epoca non credo che tutti gli uomini stessero sempre a prenderlo nel culo)
La mia fidelizzata mi ha proposto il massaggio prostatico, ma ho declinato.
Anche io non sopporto le supposte, figuriamoci altro...
 
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Perché si sente l'esigenza di definire il "genere"? Ha importanza? È una questione culturale, ce lo inculcano da piccoli, ciò che ci sembra "naturale", "normale" altro non è che la consegna logica di anni secoli di cultura, parlo per l'Italia ma nel resto del mondo più o meno è la stessa cosa, cattolica che innietta sotto pelle i sensi di colpa legati alla morale. Per un attimo pensiamo di essere solo edonisti, ci piace il piacere, senza dare a quest'ultimo una valenza etica. Non hanno importanza le definizioni o il riconosceci in comportamenti "socialmente accettabili", ciò che importa è solo il riconoscimento del piacere come senso assoluto! Ovviamente la ricerca del proprio godimento passa sempre per il rispetto altrui, ma quando parlo di cultura intendo dire che nessuno di noi confesserebbe con tranquillità, a lavoro, con gli amici, che ci piace farci scopare dai trans. Questo significa che leghiamo al piacere di essere sodomizzati un concetto di "sbagliato", un uomo, "un vero uomo queste cose non le fa". Ecco, questo è il punto, ci dovremmo scrollare, ma è impossibile, dei preconcetti, ma forse sto parlando di un mondo che non c'è.
Riprendo l'ultima parte del tuo discorso,dove dici che nessuno di quelli che va a trans lo direbbe tranquillamente in giro...è vero ma personalmente non lo faccio perchè devo difendere il mio onore,o la mia reputazione ecc...non lo faccio perchè sono consapevole che andare a trans (non a uomini) è una cosa talmente trasgressiva che mi piace pensare che non siamo in tanti a goderci questa meraviglia,se diventasse una cosa che ne parlano tutti,che ci vanno tutti,che ne parlano al bar ecc perderebbe tutto il fascino..
 
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Potrebbe essere vero ciò che dici, perché per millenni siamo andati avanti così. Da ora in poi, se la cultura gender dominerà i prossimi secoli, potremmo assistere ad un cambio di paradigma.
Io con le mie partner ho fatto più o meno di tutto e, a livello di sensazione, certe cose mi sono piaciute altre meno. Perché poi sono le sensazioni che ci guidano, se il fuoco brucia non è che cambiando la visione che abbiamo del fuoco inizierà a piacerci.
In ogni caso prima di ogni discorso, molto prima, c'è l'estetica. Alcuni pensatori la definiscono la prima filosofia. Cioè l'essere umano, contemplando la bellezza dell'universo e i suoi misteri, ha iniziato a porsi i primi interrogativi.
Lo stesso capita a me, azzarderei a noi. Guardiamo il mondo alla ricerca del bello e, limitandoci alla sfera sessuale, decidiamo che ciò che piace merita un approfondimento, ciò che non piace viene scartato, bada bene, non per questioni culturali ma semplicemente perché non si drizza l'uccello.
Volendo potremmo mettere in discussione anche i canoni estetici in quanto retaggio culturale, però di questo passo, a mettere in discussione tutto ci annoieremmo, finiremmo nella famosa dittatura del relativismo (quanto aveva ragione il Papa emerito) e ci si ammoscerebbe l'uccello.
E no! Quanto aveva torto, quanto ha torto, il papa emerito! È proprio il concetto del relativo che ci rede capaci di
accettare pareri e canoni estetici diversi senza dare giudizi morali. Se alla religione cattolica si toglie il bene e male come valore assoluto viene giù come un castello di carta
 
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Riprendo l'ultima parte del tuo discorso,dove dici che nessuno di quelli che va a trans lo direbbe tranquillamente in giro...
Dai che discorsi, nemmeno nessuno di noi dice che va a puttane. Vabbè, perlomeno fino al terzo bicchiere. 😬
Figuriamoci se andassi in giro a dire che ho inculato pagine e pagine di bakeca e che il rimming ormai ha sostituito il dentifricio.
 
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E no! Quanto aveva torto, quanto ha torto, il papa emerito! È proprio il concetto del relativo che ci rede capaci di
accettare pareri e canoni estetici diversi senza dare giudizi morali. Se alla religione cattolica si toglie il bene e male come valore assoluto viene giù come un castello di carta
A prescindere dal discorso religioso, che nemmeno è permesso, se tutto fosse relativo cadrebbe proprio ogni tipo di discorso, non sarebbe possibile alcun concetto. A parte la matematica e forse nemmeno quella.
Se l'individuo fosse la misura di tutte le cose, probabilmente nemmeno esisterebbe la società intesa come organizzazione umana. Se tutto fosse soggettivo, senza che la realtà sia ancorata ad un qualcosa di oggettivo sarebbe un bel caos.
Però credo che da un cazzo nel culo ci siamo spinti un po' troppo oltre.
Ma poi nel sesso non è già così? Ognuno fa quello che gli pare, scopa con chi gli pare, la prende in culo da chi gli pare e la mette in culo a chi gli pare.
Più relativismo di così? Il problema infatti non è infatti il relativismo, ma la dittatura del relativismo.
Comunque, credo che riciclerò le tue teorie alle partner, free o pay, che non concedono il culo.
Vedi cara, non è colpa tua, hai solo bisogno di essere rieducata.
Adesso girati!
 
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Onestamente ho strabuzzato gli occhi all'affermazione che un etero è di mentalità più chiusa perché esprime un parere di gusto senza provare a farsi inculare.

Stando a questo ragionamento, allora un coprofago o uno che ama la pioggia dorata è di mentalità più aperta perché a me queste pratiche fanno schifo senza aver mai provato.

A me piacciono solo le donne (forse quel plurale è il mio problema), non trovo nulla di male in lesbiche, omosex o bisex.

Poi, sarò di mentalità chiusa ma se a qualche uomo piace il cazzo (o "anche il cazzo") e gradisce farsi infilzare dietro, allora per me è bisex o omosex. Quindi, andare a trans o trav significa essere bisex od omosex, perché se ha il cazzo ha il cazzo e su quello non ci si scappa.

Non c'entra nulla l'apertura mentale. Di certo, la sessualità repressa non appartiene agli etero perché non hanno problemi di stigma sociale. Ci sono invece tanti gay mascherati che si sposano, conducono una vita da finti etero rovinando prima di tutto la loro vita e poi quella della loro moglie, perché hanno paura di come verrebbero visti e giudicati agli occhi della società.

è sbagliato? Sì, per me sarebbe bello se si sentissero liberi di fare la loro scelta. Ma i repressi, giusto o sbagliato che sia, non sono certo tra noi etero e questi repressi non sono di certo di apertura mentale superiore a chiunque altro (omosessuale, bisex o etero). Gente che si nasconde, nega di essere ciò che è sarebbe di mentalità più aperta di chi vive la propria sessualità, qualunque essa sia, in modo libero?
 
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A prescindere dal discorso religioso, che nemmeno è permesso, se tutto fosse relativo cadrebbe proprio ogni tipo di discorso, non sarebbe possibile alcun concetto. A parte la matematica e forse nemmeno quella.
Se l'individuo fosse la misura di tutte le cose, probabilmente nemmeno esisterebbe la società intesa come organizzazione umana. Se tutto fosse soggettivo, senza che la realtà sia ancorata ad un qualcosa di oggettivo sarebbe un bel caos.
Però credo che da un cazzo nel culo ci siamo spinti un po' troppo oltre.
Ma poi nel sesso non è già così? Ognuno fa quello che gli pare, scopa con chi gli pare, la prende in culo da chi gli pare e la mette in culo a chi gli pare.
Più relativismo di così? Il problema infatti non è infatti il relativismo, ma la dittatura del relativismo.
Comunque, credo che riciclerò le tue teorie alle partner, free o pay, che non concedono il culo.
Vedi cara, non è colpa tua, hai solo bisogno di essere rieducata.
Adesso girati!
Sono d'accordo con te che ci siamo spinti oltre 😁 ma essendo un fautore del dubbio sistematico non posso non guardare con sospetto tutto ciò che si presenta assoluto o solo oggettivo, soprattutto se si parla di morale. Ma, per non rompere troppo i coglioni a tutti, se vuoi, continuiamo le chiacchiere in privato, ciao e buon divertimento a tutti
 
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Ammesso e non concesso che ci possano essere travelli esteticamente belli "come donne" (forse da lontano, basta avvicinarsi per vedere chiaramente se si tratta di un uomo o di una donna), leggendo un po' le recensioni di chi va coi trans ho notato che spesso e volentieri ci vanno per la dotazione e non per l'estetica.
Ergo, cercano la mazza.
Esattamente come io cerco mammellone oversize!
Non l'estetica o il far sì che possano essere scambiate per donne, chi ci va lo fa banalmente per prendere un bella sleppa nel deretano.
Perché quello è il suo piacere e va benissimo così, son gusti.
Così come io godo nell'affogare in un mare di mammelle succhiando avidamente capezzoloni grossi come pollici.
A ognuno quello che piace, senza volerlo spacciare per forza per altro.
 
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Guarda .... sicuramente dopo i 40 inizia la crisi di mezzo età ( terrorizzati mi pare normale perché comunque in culo potrebbe fare male....e perché come si è dimostrato in questo thread molti nn accettano il loro lato bisex e questo fa paura ... )
E alcuni iniziano a sperimentare ciò che hanno tenuto volutamente sopito
Infatti molti che chiedono strapon hanno quell' età....o anche over....
Da grande bagascia amante del cazzo (ma nn in culo) ti posso dire che il cazzo o lo ami da sempre ( anche senza averlo mai palesato) oppure nn lo ami
Uno che ad un tratto di risveglia e dice
" Mah oggi voglio prenderlo in culo"
Etero etero nn è....
Ribadisco il concetto bisex
Che non è un insulto ma uno stato d essere e come faceva notare ziobro nell antichità era normale...
Quindi....nn c'è niente di male
Ognuno ha i suoi gusti sessuali
A me è sempre piaciuto il sadomaso soft( a 18 nn sapevo si chiamasse così)
Infatti per un po' agli inizi ho offerto questo servizio anche nell' escorting...poi stavo rischiando di rimanerci soffocata due volte, e perché tornavo a casa con capillari rotti e lividi come se avessi fatto il torneo di arti marziali miste....perché la gente è scema....e nn rispetta le regole... e l ho tolto per sempre( oltre che spesso nn lo volevano pagare con l extra)
Ma in privato quando il mio ragazzo è in vena lo facciamo nel modo in cui a lui esce più naturale ( a lui nn piace ma lo fa per farmi eccitare di più)

Mica c'è da vergognarsi...
Sono inclinazioni sessuali
Ho avuto la fortuna o sfortuna, giudicate voi, di aver conosciuto e frequentato donne (sia pay che free) a cui piace giocare con il culo maschile. Tutto è iniziato con un innocente massaggio prostatico, un dito due dita poi un giorno mi viene proposto un vibratore e non voleva ma volevo. Una volta provato il vibratore poi si passa allo strapon, doppio per entrambi, poi il dildo completo di testicoli, infilato sulle mutandine che indossa lei e che ti infila in bocca e devi succhiare, poi lei che ti scopa come fosse e un maschio, il passaggio successivo è un cazzo vero di ciccia, caldo, duro, che ti scopa come tu scopi una femmina.
È vero una volta persa la verginità anale non puoi più fare a meno.
L’ano ha molte terminazioni nervose e per di più noi maschi abbiamo la prostata che se sollecitata bene ci fa provare orgasmo magnifici.
 
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Malotru

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Civis Romanus sum
Per me è molto piu femminile e arrapante una trans iperfemminile che ti dice "dai scopiamo!" rispetto a una donna biologica stile la preside di "Matilda sei mitica"..per chi non la conosce googolate "signorina trinciabue" poi mi dite..
esempio ste ladyboy non sono molto piu ingoianti di mote donne biologiche it

Che dire...
Trans o donna che sia... stiamo parlando di rapporti a pagamento.
Se apro la pagina Escort Professional Pages di Signorine Tagliabue sinceramente non ne vedo molte..
Vedo BELLISSIME ed ECCITANTISSIME femmine dotate tra le gambe di quel meraviglioso STARGATE che la scienza anatomica ha chiamato VAGINA capace di proiettare un uomo nel Nirvana.
Quindi di cosa parliamo?
Della precisa scelta di andare con una donna col cazzo invece che con una donna con la figa.
La potete chiamare "ricerca del piacere" "trasgressione" ma in definitiva se ti piace più il cazzo della figa, la conclusione stringi stringi non può che essere una, e alla fine tra le righe di tanti messaggi, viene fuori chiaramente...
Una volta provato il vibratore poi si passa allo strapon, doppio per entrambi, poi il dildo completo di testicoli, infilato sulle mutandine che indossa lei e che ti infila in bocca e devi succhiare, poi lei che ti scopa come fosse e un maschio, il passaggio successivo è un cazzo vero di ciccia, caldo, duro, che ti scopa come tu scopi una femmina.
Fine della corsa.
Questa è l'esperienza che cerca la maggior parte dei clienti trans.
Il godimento di essere trattati sessualmente come una femmina*.
That's all folks!

*Il che va benissimo, ci mancherebbe, eh... basta però non inventarsi i massimi sistemi perchè non si accetta questo lato della propria sessualità.
 
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Va bene avete vinto, avete ragione voi maschioni etero :i-m-so-happy:. Tutti quelli che vanno con le trans ripetano in coro: "siamo ricchioni perché ci piacciono le donne con i bigoloni" :rofl:

Da vedere fino alla fine :acute:
 
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Va bene avete vinto, avete ragione voi maschioni etero :i-m-so-happy:. Tutti quelli che vanno con le trans ripetano in coro: "siamo ricchioni perché ci piacciono le donne con i bigoloni" :rofl:

Premesso che la tua replica, ha generato una mia convinta risata, sottolineerei che la prima regola per scongiurare che le discussioni prendano poi una piega antipatica e stucchevole, resta l’autoironia, prima ancora che l’ironia … e voglio credere che questo sia stato lo spirito che ha animato il tuo intervento.
Ciò detto, al di là della citazione che, ribadisco, è anche divertente, com’è che colgo una malcelata stizza insita nella stessa ?
Se anche fosse … e le testimonianze narrate con le Vs. recensioni sono là a documentarlo e certificarlo …, che Vi piacciono le donne con il bigolo … non perché più femminili, ma proprio per il plus rappresentato dal bigolo … qual’è il problema nell’ammetterlo senza necessità di trovare motivazioni fuorvianti e “ depistanti “ ?
N.B. Parlo per chi ha ritenuto di dover addurre le dette motivazioni, non mi riferisco necessariamente a te.
P.S. E come dissero i leghisti rivolti ai meridionali … cercando di nascondere il loro razzismo … : non siamo noi ad essere razzisti, sono loro che sono meridionali ! Potrei parafrasare … per cazzeggio e per raccogliere la tua autoironia … : non siamo noi ad essere eterosessuali, ma sono loro ad essere omosessuali.
…. e chiuderei con una risata e una stretta di mano 😂😂😂 🤝
 
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Provo a dire la mia, in questo marasma. Sono anni che frequento trans pay e ne sono attratto tanto quanto le donne. Più femminili sono e meglio è. Il mio ruolo è esclusivamente attivo, per quel che riguarda la penetrazione. Non disdegno affatto i pompini.
Non saprei come classificarmi, forse bisex, anche se non sono minimamente interessato "a prenderlo in culo".
Gli uomini non mi attraggono, per niente.
Le trans hanno un non so che di affascinante. Il fatto di avere davanti una donna, che poi donna non è, mi eccita non poco.
Comunque, ognuno si goda ciò che lo fa stare bene, che sia il cazzo o la fica.
 
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Che dire...
Trans o donna che sia... stiamo parlando di rapporti a pagamento.
Se apro la pagina Escort Professional Pages di Signorine Tagliabue sinceramente non ne vedo molte..
Vedo BELLISSIME ed ECCITANTISSIME femmine dotate tra le gambe di quel meraviglioso STARGATE che la scienza anatomica ha chiamato VAGINA capace di proiettare un uomo nel Nirvana.
Quindi di cosa parliamo?
Della precisa scelta di andare con una donna col cazzo invece che con una donna con la figa.
La potete chiamare "ricerca del piacere" "trasgressione" ma in definitiva se ti piace più il cazzo della figa, la conclusione stringi stringi non può che essere una, e alla fine tra le righe di tanti messaggi, viene fuori chiaramente...

Fine della corsa.
Questa è l'esperienza che cerca la maggior parte dei clienti trans.
Il godimento di essere trattati sessualmente come una femmina*.
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*Il che va benissimo, ci mancherebbe, eh... basta però non inventarsi i massimi sistemi perchè non si accetta questo lato della propria sessualità.
Caro,senza polemica ma un detto dice che ad alcune persone è piu facile metterlo in culo che metterlo in testa :ROFLMAO:,non si riferisce ai gay o ai clienti trans ma a chi continua a essere testardo..
Adoro farmi inculare dai trans,ma adoro anche la figa,leccare una fighetta e sentirla bagnarsi e bere tutti gli umori è bellissimo,il nirvana come dici..ma a dirla tutta di andare da una donna con la figa,dirle di indossare un cazzo di gomma e incularmi come fa una bella transona,proprio non mi attira neanche un po...la donna con la fighetta va leccata,va scopata...la trans con il cazzone va succhiata e poi farsi inculare,o talvolta inculare lei visto che le piace molto..con un uomo? no con un uomo oltre la stretta di mano non vado,al massimo ti concedo un abbraccio,ma sono già teso..
Io vorrei solo capire chi è che ha iniziato a mettere nel calderone il fatto che se uno va a trans allora è un gay represso..sono le donne gelose dei trans? a no forse sono i maschi che vogliono sminuire gli altri per sentirsi piu maschi
 
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