Prime esperienze

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Questo è verissimo, sono proprio parole sante, ma tieni presente che stiamo parlando di ragazzini (meno di 18 anni). Secondo me tuttosommato per andare a pay c'è tempo, poi una volta arrivati ai 18 anni ognuno è libero di fare come gli pare.
Si anch'io credo che,oggi come oggi,andare a pay a 16/17 anni sia un po' troppo presto.
Dai 18 se uno vede che con le coetanee sta ancora a zero non è così assurdo che ci faccia un pensierino o anche qualcosa in più.
 
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questa sinceramente non l'ho capita, a me sembra che l'articolo dica il contrario, ovvero che chi compie atti sessuali col minore a pagamento è punibile con bla bla bla..

Hai ragione però la legge è fatta di due parti: il testo e l'interpretazione. A prima vista l'intepretazione non sarebbe nemmeno necessaria, perlomeno se il testo è chiaro, invece quando ancora l'Italia era un regno emanarono un'apposita legge per dire come vanno interpretate le leggi. Sarà perchè la chiarezza da noi non è mai stata tanto di moda.
Lo scopo di interpretare una legge è capire la volontà del legislatore. Siccome l'Italia è una Repubblica, se il Parlamento ha voluto una certa legge noi non possiamo poi seguirne un'altra perché si è spiegato male.
La frase che hai scritto tu ha due significati, come quella della legge: chi compie atti sessuali col minore a pagamento può voler dire: chi paga un minore per compiere atti sessuali oppure chi è pagato da un minore per compiere atti sessuali. Siccome l'articolo si intitola "Prostituzione Minorile" e il primo comma riguarda l'induzione e lo sfruttamento, sembra che il secondo comma serva solo a dare una pena minore a chi è soltanto occasionalmente cliente, rispetto a chi ha organizzato un traffico di minorenni. Se, come sembra, il secondo comma è un caso particolare del primo, la circostanza è che sia la prostituta ad essere minorenne, non il cliente.
Poi per verifica ho cercato sentenze, commenti e anche notizie che parlassero di una prostituta accusata di aver servito un cliente minore e siccome non ho trovato nulla penso che si possa confermare che l'interpretazione che ho dato è giusta, cioè la legge intende che sia un cliente maggiorenne a rivolgersi ad una prostituta minorenne.
 
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Dici bene Lore.
La ratio legis sta nel fatto che la presenza del denaro condiziona il consenso da parte del minore, consenso che invece dovrebbe formarsi liberamente.
 
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smith

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Hai ragione però la legge è fatta di due parti: il testo e l'interpretazione. A prima vista l'intepretazione non sarebbe nemmeno necessaria, perlomeno se il testo è chiaro, invece quando ancora l'Italia era un regno emanarono un'apposita legge per dire come vanno interpretate le leggi. Sarà perchè la chiarezza da noi non è mai stata tanto di moda.
Lo scopo di interpretare una legge è capire la volontà del legislatore. Siccome l'Italia è una Repubblica, se il Parlamento ha voluto una certa legge noi non possiamo poi seguirne un'altra perché si è spiegato male.
La frase che hai scritto tu ha due significati, come quella della legge: chi compie atti sessuali col minore a pagamento può voler dire: chi paga un minore per compiere atti sessuali oppure chi è pagato da un minore per compiere atti sessuali. Siccome l'articolo si intitola "Prostituzione Minorile" e il primo comma riguarda l'induzione e lo sfruttamento, sembra che il secondo comma serva solo a dare una pena minore a chi è soltanto occasionalmente cliente, rispetto a chi ha organizzato un traffico di minorenni. Se, come sembra, il secondo comma è un caso particolare del primo, la circostanza è che sia la prostituta ad essere minorenne, non il cliente.
Poi per verifica ho cercato sentenze, commenti e anche notizie che parlassero di una prostituta accusata di aver servito un cliente minore e siccome non ho trovato nulla penso che si possa confermare che l'interpretazione che ho dato è giusta, cioè la legge intende che sia un cliente maggiorenne a rivolgersi ad una prostituta minorenne.

O forse che a oggi, alla magistratura non è mai arrivata notizia di reato di una prostituta che abbia acconsentito ad avere rapporti con un minore (sotto compenso ovviamente)?
Cosa che non implica/esclude in verità che sia invece di fatto successo? (Non tutte le notizie di reato giungono alle autorità competenti e quindi perseguite).
Nel qual caso resterebbe aperta l'ipotesi che la prostituta che acconsentisse ad aver un rapporti con un minorenne, sotto compenso, risulta ancora passibile di reato?

Mi interessa invece fare un salto indietro in merito al consenso del minorenne in fatto di rapporti sessuali con un adulto.
Per consenso si intende "silenzio assenso"?
Mi spiego meglio: se sto per aver rapporti con una persona che so essere un minore (nei casi leciti previsti dalla legge che hai riportato. Non voglio stare a ripeterli), posso dare per scontato che lui sia consenziente oppure, a scanso di equivoci devo proprio domandarglielo esplicitamente?
(Che poi se anche domandassi vale poco o niente. Presumo che essendo in intimità gli unici presenti saremmo io e l'altro/a. A quel punto in caso di denuncia, sarebbe la mia parola contro quella dell'altro/a).
 
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Hai ragione però la legge è fatta di due parti: il testo e l'interpretazione. A prima vista l'intepretazione non sarebbe nemmeno necessaria, perlomeno se il testo è chiaro, invece quando ancora l'Italia era un regno emanarono un'apposita legge per dire come vanno interpretate le leggi. Sarà perchè la chiarezza da noi non è mai stata tanto di moda.
Lo scopo di interpretare una legge è capire la volontà del legislatore. Siccome l'Italia è una Repubblica, se il Parlamento ha voluto una certa legge noi non possiamo poi seguirne un'altra perché si è spiegato male.
La frase che hai scritto tu ha due significati, come quella della legge: chi compie atti sessuali col minore a pagamento può voler dire: chi paga un minore per compiere atti sessuali oppure chi è pagato da un minore per compiere atti sessuali. Siccome l'articolo si intitola "Prostituzione Minorile" e il primo comma riguarda l'induzione e lo sfruttamento, sembra che il secondo comma serva solo a dare una pena minore a chi è soltanto occasionalmente cliente, rispetto a chi ha organizzato un traffico di minorenni. Se, come sembra, il secondo comma è un caso particolare del primo, la circostanza è che sia la prostituta ad essere minorenne, non il cliente.
Poi per verifica ho cercato sentenze, commenti e anche notizie che parlassero di una prostituta accusata di aver servito un cliente minore e siccome non ho trovato nulla penso che si possa confermare che l'interpretazione che ho dato è giusta, cioè la legge intende che sia un cliente maggiorenne a rivolgersi ad una prostituta minorenne.
ah, capisco, comunque è tutto molto contorto.
 
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O forse che a oggi, alla magistratura non è mai arrivata notizia di reato di una prostituta che abbia acconsentito ad avere rapporti con un minore (sotto compenso ovviamente)?
Certo, difatti ho usato quella ricerca solo come controprova di fatti interpretativi già abbastanza chiari che ho espresso nel precedente.
Una spiegazione la fornisce anche la sentenza Cass., Sez. Unite 16207/2013, che enunciando il concetto della differenza tra il primo e il secondo comma del 600 bis, incidentalmente ne illustra anche la base comune.
L'induzione di cui al primo comma dello stesso art. 600-bis è stata distinta dal legislatore dalle mera fruizione di una prestazione sessuale a pagamento in quanto equiparata a condotte di indubbia maggiore offensività (reclutamento, sfruttamento, favoreggiamento, organizzazione e gestione della prostituzione minorile) che ben giustificano - a fronte della collocazione sistematica delle due fattispecie all'interno del medesimo articolo - il diversissimo quadro edittale di pena.
posso dare per scontato che lui sia consenziente oppure, a scanso di equivoci devo proprio domandarglielo esplicitamente?
Se parli del quadro legislativo, non c'è differenza tra minorenne e adulto nella manifestazione del consenso; c'è solo l'esclusione della validità del consenso in alcuni casi circostanziati per età. Nella pratica un processo sarà teso a determinare se al di la della sua espressione il consenso si è formato in piena libertà; credo sia sentimento comune che l'età più matura è facilmente interpretata come posizione autorevole. Penso anche ai reati di estorsione e di violenza privata, per i quali si osserva l'intensità della minaccia sia oggettivamente per la sua attitudine ad offendere, sia nella componente soggettiva per la percezione che ne ha la vittima.
Io sostengo che il giovane ha la stessa autorità di un adulto nel determinare le proprie scelte sessuali e la legge concorda, questo non contraddice che il giovane sia socialmente più debole. Pensiamo per esempio di violentare una donna di quarant'anni dicendole che riveleremmo a sua madre che ieri non è stata in ufficio bensì in centro a fare shopping, minaccia che nei confronti di una studentessa di prima superiore funzionerebbe probabilmente bene.
Secondo me quello della manifestazione del consenso è un falso problema, la questione di base è come si forma il consenso, che deve essere libero, contrapposto ad indotto con violenza. Anche se te lo scrivesse, se ha una pistola alla tempia vale fino a un certo punto.
ah, capisco, comunque è tutto molto contorto.
E' solo scritta con i piedi come la maggior parte delle nostre leggi dal dopoguerra in avanti.
 
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anche se il quadro giuridico è molto confuso......ricordo che un amico avvocato penalista durante una discussione sul tema mi disse che la discriminante in questi casi è la differenza di età.....cioè....
la legge italiana non prevede che dei minori di 14 anni possano avere rapporti sessuali.....anche se entrambi minori di 14 anni....anche perchè sarebbe inutile legiferare in quanto non perseguibili!
dai 14 ai 16 anni sono ammessi rapporti consensuali tra minorenni......o maggiorenni la cui differenza di età sia inferiore ai 10 anni (diciamo max 25 anni), questa dovrebbe essere la linea guida seguita dai giudici guardando le sentenze....ci sono molte denunce di genitori di minori nei confronti di maggiorenni che hanno rapporti con i propri figli!
Dai 16 anni in poi le denunce fatte dai genitori di solito finiscono in un nulla di fatto!

Tornando a noi.....un minore "uomo" che va a pay....
se il ragazzo ha più di 14 anni e la ragazze meno di 25 no problem
se il ragazzo ha più di 16 anni può andare anche con milf

l'unico pericolo per la ragazza nasce se il ragazzo si fidelizza e i genitori potrebbero denunciarla per circonvenzione di minore....in quanto "spilla" soldi a un minore!
 
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in questa discussione capisco quanta lontananza ci sia tra un genitore di 40/50 e un figlio di 12/14.....

io ho 33 anni, nonostante frequenti molti social.....e avendo tra gli amici molti minori (i figli di mia sorella e i loro amici che ho conosciuto personalmente)......
ho sempre paura di non riuscire a capire come si evolve la società....
però qualche cosa di sicuro l'ho capita....
1) l'uso dei social in maniera automa (con profili non controllati dai genitori......tutti i ragazzi hanno profili pubblici da far vedere ai genitori e un profilo personale di cui i genitori ignorano l'esistenza) inizia alle medie......questo fà si che vengano abbattute le barriere della timidezza....e tutte le difficoltà che nascono dai primi incontri!
2) il sesso è visto come un gioco e già in tenera età sanno discernere benissimo il sesso dall'amore
3) i rapporti sono molto più frequenti e spesso visti anche ricompensa tra amici....(ho visto personalmente un messaggio....dove una ragazza diceva all'amico....SE RIESCI A FARMI METTERE CON IL TUO AMICO TI FACCIO UN POMPINO
4) un ragazzo di 14 anni non và con una professionista.....perchè riesce a trovare a pagamento all'interno della propria scuola se proprio non riesce a trovare free
5) ricordate i wild party dei college americani che noi sognavamo guardando qualche film sui college.....oggi in italia i wild party si organizzano già alle superiori
 
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5) ricordate i wild party dei college americani che noi sognavamo guardando qualche film sui college.....oggi in italia i wild party si organizzano già alle superiori
Ho quotato solo l'ultima parte del tuo messaggio per comodità ma il mio commento è riferito a tutto.
Questa è solo una parte (per altro minoritaria) della realtà degli adolescenti di oggi.
La maggior parte,anche se rifiuta il puritanesimo di matrice cattolica che l'ha fatto da padrona per molti secoli,è imbevuta di un neo-puritanesimo ancora più soffocante di quello classico
 
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Tutte cazzate, c'è sempre la categoria dei fighi che se le scopano tutte, la categoria degli sfigati cronici che non scopano mai, e in fine la grande terra di mezzo della gente nella media che scopa ogni tanto ma dopo grande fatica. Non è vero secondo me che al giorno d'oggi è più facile scopare.

Tutte cazzate? uhm... in quale categoria (delle tre che hai identificato) ti collochi tu?? considerato che nel tuo profilo hai indicato di avere meno di 30 anni, o fai parte degli "sfigati" o della "terra di mezzo", suppongo! :sarcastic_hand:

Non ho la presunzione di smentirti come hai "delicatamente" fatto tu, ma le mie parole non sono state dette a caso ovviamente. Quello che ho detto è magari una generalizzazione ma si basa su informazioni ricavate da parentela stretta, dagli innumerevoli casi di adolescenti che sputtanano ragazzine (e a volte anche qualche insegnante) con qualche video, nei quali sono sessualmente protagonisti, che circola sui social network e dai dati statistici riportati dai mass-media. Direi che tre indizi potrebbero fare una prova. Ma ovviamente potrebbero anche essere "tutte cazzate"...
 
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Ho quotato solo l'ultima parte del tuo messaggio per comodità ma il mio commento è riferito a tutto.
Questa è solo una parte (per altro minoritaria) della realtà degli adolescenti di oggi.
La maggior parte,anche se rifiuta il puritanesimo di matrice cattolica che l'ha fatto da padrona per molti secoli,è imbevuta di un neo-puritanesimo ancora più soffocante di quello classico

Se sei veramente di Milano e dici queste cose......
scusami la franchezza ma delle nuove generazioni

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Smith, si vede proprio che sei "vecchio" (senza offesa eh).
Se uno è vergine, non è mica detto che sia minorenne!! In molti restano vergini fino a tardi, e a un certo punto decidono di andare a pay, alcuni hanno anche 30-40 anni o più.
18 anni ed esperienza pessima, ma non esistevano le GFE :sarcastic_hand:
 
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Al di là della variegata umanità degli adolescenti e pre adolescenti molto complessa, delle maggiori possibilità odierne o meno di fare sesso o di stare nell'intorno dello stesso, son sempre esistiti ragazzi tra i 16 e i 18 che andavano da qualche pay, in alcuni ambienti in altre epoche spesso erano le "domestiche" ad iniziare al sesso il rampollo del padrone...altre epoche appunto o il padre accompagnava il giovane dalla nave scuola, altre culture, altresi ci son oggi molte ragazze giovani 18/20 che si dediucano all'attività pay e spesso inizian presto pure loro ler loro esperienze sessuli... ma voglio presumere sempre con coetanei all'incirca...(abbiamo visto anche in cronaca i fatti di roma di alcune situazioni particolari e quali effetti abbia l'attività di pay fatte da ragazze minori).
Oggi le giovani leve sono molto più "scafati" di noi vecchietti, ed hanno maggiori opportunità ma non sempre tutto ciò porta a comportamenti migliori o a creare persone migliori.

Ora al di là dei moralismi della legge e di questioni etiche di vario genere che non voglio qui affrontare a mio avviso ogni caso è un caso a sè.

A mio giudizio è l'esperienza pay in sè, che non trovo adatta ad un adolescente minore, per accostarsi senza "traumi" a questo universo bisogna esser "maturi" consapevoli di se stessi e del proprio ruolo da entrambi i lati cosa che spesso non accade nemmeno nel modo dei cosidetti adulti (e con tale definizione non intendo la maggiore età) e di cui si scontano in vario modo gli effetti.
Infatti molte pay o almeno molte di quelle che ho conosciuto, che ritengo serie e piacevoli, alcune in grado di dare davvero delle esperienza anche gfe oltre che di sesso fatto bene non solo son abbastanza selettive nel selezionare la clientela ma spesso rifiutano sistematicamente clienti sotto soglie di età altine non meno di 25/30 anni a volte anche di più, mi stupirei se accettassero un minore.

Tornando a bomba mi assale pure un dubbio sulla maggiore età dell'autore del topic (non me ne voglia se è un ultra sessantenne), mi sembra una domanda mal posta, ci son fior di punter (adulti e vaccinati) che si perdono dietro ad un gfe ben fatto e vogliamo darlo in pasto ad un minore che forse non ha nemmeno i riferimenti base per apprezzare e capire tale esperienza rischiando o di non capire o di perdersi e di confondere una gfe con sentimento, desiderio od altro.
Perciò no non credo andare a pay sia una esperienza adatta ad un minore men che meno un gfe...poi per carità ci saranno tutte le eccezioni del caso e così via ma tale è il mio pensiero, del resto pure per me punter pur notando certe ragazzine abbigliate in modo inadeguato all'età e spesso pure alle situazioni non mi passa manco per l'anticamera del cervello di portarmele a letto, la lolita non è per me...ho trovato delle giovin pay attorno ai 25 che son bellissime nella loro freschezza fisica, ma fatico a ricevere da loro quell'appagamento complessivo che trovo con donne più vicine alla mia età.
 
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Al di là della variegata umanita degli adolescenti e pre adolescenti molto complessa, e delle maggiori possibilità o meno di fare sesso o di stare nell'intorno, ci son sempre stati ragazzi tra i 16 e i 18 che andavano da qualche pay, in alcuni ambienti in altere epoche spesso erano le "domestiche" ad iniziare al sesso il rampollo del padrone...altre epoche appunto, altresi ci son molte ragazze giovani 18/20 che si dediucano all'attività pay e spesso inizian presto pure loro...(abbiamo visto anche in cronaca i fatti di roma).
oggi le giovani leve sono molto più "scafati" di noi vecchietti.

Ora al di là dei moralismi della legge e di questioni etiche di vario genere che non voglio qui affrontare a mio avviso ogni caso è un caso a sè.

Ma a mio avviso è l'esperienza pay in sè che non trovo adatta ad un adolescente minore, a mio avviso per accostarsi senza "traumi" a questo universo bisogna esser "maturi" consapevoli di se stessi e del proprio ruolo da entrambi i lati cosa che spesso non accade nemmeno nel modo dei cosidetti adulti (e con tale definizione non intendo la maggiore età).
Infatti molte pay o almeno molte di quelle che ho conosciuto (e che per me volenti o dolenti son sempre la più valide) rifiutano sistematicamente non solo i minori ma spesso alzano il target attorno ad over 30...

Tornando a bombas e mi assale pure un dubbio sulla maggiore età dell'autore del topic (non me ne voglia se è un ultra sessantenne), mi sembra una domanda mal posta, ci son fior di punter (adulti e vaccinati) che si perdono dietro ad un gfe ben fatto e vogliamo darlo in pasto ad un minore forse non ha nemmeno i riferimente base per apprezzare e capire tale esperienza rischiando o di non capire o di perdersi e di confondere una gfe con sentimento, desiderio od altro. Perciò no non credo sia una esperienza adatta andare a pay e men che meno una gfe.
Modeiramo il fraseggio! 60 anni io :sarcastic_hand:
Vi ringrazio perchè mi siete stati utilissimi! E' questa la vera forza di un Forum; il mio dubbio che non aveva tenuto conto di tutte le variabili era proprio questo; per prendere le patenti si và a scuola guida, per provare a far sesso e quindi togliere questa smania della prima volta alla Porky's che a volte ha delle conseguenze pesanti (vedi 16 anni incinta) non si può andare a pay, ma parlare con l'adolescente.
Grazie a tutti.
 
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Modeiramo il fraseggio! 60 anni io :sarcastic_hand:
Vi ringrazio perchè mi siete stati utilissimi! E' questa la vera forza di un Forum; il mio dubbio che non aveva tenuto conto di tutte le variabili era proprio questo; per prendere le patenti si và a scuola guida, per provare a far sesso e quindi togliere questa smania della prima volta alla Porky's che a volte ha delle conseguenze pesanti (vedi 16 anni incinta) non si può andare a pay, ma parlare con l'adolescente.
Grazie a tutti.

Meno di 30 anni e citi Porky's rispetto ad altri film tipo American Pie??? ahahahah mi sa tanto che ha ragione a.agenore!!! :rofl:
 
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Se sei veramente di Milano e dici queste cose......
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Si sono di Milano e si da il caso che delle nuove generazioni ne faccia parte anch'io visto che ho più o meno 25 anni.
Le mie affermazioni sono basate sul fatto che una mia ex come le ex o le attuali ragazze di molti miei amici/conoscenti vogliono/hanno voluto aspettare anche un anno o più prima di darla al loro fidanzato,al fatto che moltissime ragazze dicono di essere interessate al sesso solo se follemente innamorate,al fatto che l'argomento prostituzione sia un tabù totale tra i giovani d'oggi (anche se quelli che ci vanno sono più di quanti si sia disposti ad ammettere),al fatto che basta pronunciare una parola sconcia perché la ragazza di turno inizi a mugugnare e a darti del maiale e via dicendo.
I fatti che hai descritto te non dico che non esistano ma sono una quota superipermegaultra minoritaria di ciò che capita tra giovani/giovanissimi d'oggi per il resto la stragrande maggioranza delle ragazze considera il sesso come un "premio" da concedere al fidanzato dopo che questi gli ha dedicato un sacco di tempo e di attenzioni e come qualcosa di inscindibile dai sentimenti.
Ergo tra i giovani d'oggi non si tromba con tutta questa facilità come qualcuno vuole far credere,a meno che tu non sia quello della foto del tuo avatar e di faccia non sia il sosia di Brad Pitt.

PS: i miei discorsi sono basati su ciò che vedo ogni giorno frequentando coetanei,le tue su cosa sono basate. Sui servizi delle Iene o di Quelli Che Il Calcio?
 
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smith

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Ho quotato solo l'ultima parte del tuo messaggio per comodità ma il mio commento è riferito a tutto.
Questa è solo una parte (per altro minoritaria) della realtà degli adolescenti di oggi.
La maggior parte,anche se rifiuta il puritanesimo di matrice cattolica che l'ha fatto da padrona per molti secoli,è imbevuta di un neo-puritanesimo ancora più soffocante di quello classico

Riprendo quello che ho già affermato e premesso: ormai non ho più la "testa" per capire e giudicare non solo gli adolescenti, ma anche i ventenni di oggi.
Detto ciò io, per quel che vedo, tutto sto puritanesimo non lo scorgo affatto.
Anzi, vedo proprio il contrario: vedo un edonismo ed un individualismo sempre più sfrenato.
Quindi non mi stupirei se una buona parte di essi (o meglio, compiuti i 18 enni) cercasse sesso mercenario come una delle prime cose.
E non mi stupirei neanche se non cercassero affatto rapporti GFE ma proprio il contrario, qualcosa di molto più rude (e anche molto meno rispettoso della professionista che si trovano davanti).
Ricordiamoci che questi sono una generazione che è venuta su e sta venendo su a base di Youporn, dove solo ora compaiono filmati genere GFE.
A questo proposito basta ricordare anche il servizio di Report fatto nelle scuole romane all'indomani della scoperta delle baby prostitute.
Idem se cerchi generazione millennial sul Wikipedia. https://it.wikipedia.org/wiki/Generazione_Y.
Ripeto, secondo me sto puritanesimo non c'è se non eccezion fatta per qualche "riserva indiana di irriducibili" che ancora frequentano le parrocchie. Quest'ultimi sì, forse, sono più simili ai loro nonni e bisnonni che ai loro padri.
 
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1) l'uso dei social in maniera automa (con profili non controllati dai genitori......tutti i ragazzi hanno profili pubblici da far vedere ai genitori e un profilo personale di cui i genitori ignorano l'esistenza) inizia alle medie......questo fà si che vengano abbattute le barriere della timidezza....e tutte le difficoltà che nascono dai primi incontri!
2) il sesso è visto come un gioco e già in tenera età sanno discernere benissimo il sesso dall'amore
3) i rapporti sono molto più frequenti e spesso visti anche ricompensa tra amici....(ho visto personalmente un messaggio....dove una ragazza diceva all'amico....SE RIESCI A FARMI METTERE CON IL TUO AMICO TI FACCIO UN POMPINO
4) un ragazzo di 14 anni non và con una professionista.....perchè riesce a trovare a pagamento all'interno della propria scuola se proprio non riesce a trovare free
5) ricordate i wild party dei college americani che noi sognavamo guardando qualche film sui college.....oggi in italia i wild party si organizzano già alle superiori
mah, secondo me questa è una visione un po' estremizzata. Magari c'è gente che si comporta come dici tu, ma credo sia la minoranza.
Poi anche quando andavo io alle medie giravano già le voci "questa ha fatto un pompino a quello", "quei due hanno scopato" e robe simili, e magari alcune delle voci erano pure vere. Solo che oggi ci sono i cellulari, internet ecc.., e spesso capita che un filmato o una foto finiscano in rete, e a quel punto la notizia si diffonde subito, e i giornalisti enfatizzano la cosa come se le scuole fossero tutte un'orgia a cielo aperto. Magari invece tempo fa, quando non era così facile fare foto/video, rimaneva appunto una "voce" mai confermata a causa della mancanza di prove. Però boh, la mia esperienza risale a circa 10 anni fa, magari ora le cose sono cambiate, ma non credo siano cambiate così tanto.
 
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Tutte cazzate? uhm... in quale categoria (delle tre che hai identificato) ti collochi tu?? considerato che nel tuo profilo hai indicato di avere meno di 30 anni, o fai parte degli "sfigati" o della "terra di mezzo", suppongo! :sarcastic_hand:
faccio parte degli sfigati

Non ho la presunzione di smentirti come hai "delicatamente" fatto tu, ma le mie parole non sono state dette a caso ovviamente. Quello che ho detto è magari una generalizzazione ma si basa su informazioni ricavate da parentela stretta, dagli innumerevoli casi di adolescenti che sputtanano ragazzine (e a volte anche qualche insegnante) con qualche video, nei quali sono sessualmente protagonisti, che circola sui social network e dai dati statistici riportati dai mass-media. Direi che tre indizi potrebbero fare una prova. Ma ovviamente potrebbero anche essere "tutte cazzate"...
vale quello che ho detto prima, una volta non c'erano gli smartphone, quindi non era più difficile che certe cose uscissero allo scoperto.
Poi è vero che probabilmente con la diffusione di internet (e quindi anche dei porno ecc...) i giovani sono più disinibiti rispetto alle generazioni precedenti, però ciò non vuol dire che per un ragazzino scopare sia facile come andare a prendere le caramelle, direi che in mezzo ci sono molte scale di grigio.
 
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