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Gestiva la casa della 'dottoressa del piacere'
Valverde
Arrestata colombiana che faceva prostituire una connazionale e un travestito
http://www.ilrestodelcarlino.it/ces...dottoressa-piacere-arrestata-colombiana.shtml
Valverde
Arrestata colombiana che faceva prostituire una connazionale e un travestito
http://www.ilrestodelcarlino.it/ces...dottoressa-piacere-arrestata-colombiana.shtml
Valverde (Cesena), 1 settembre 2012 - LA DOTTORESSA del piacere. E’ così che l’annuncio economico pubblicizzava i ‘trattamenti professionali’ prestati da una giovane colombiana e da suo fratello ad uso e consumo della sola clientela maschile. L’ammiccante presentazione è stata presa in considerazione da decine di persone, forze dell’ordine comprese. E così sono cominciate le indagini, che hanno portato a un arresto. Perché la dottoressa del piacere era tutt’altro che un medico e soprattutto le ‘cure’ venivano prestate sotto la supervisione di un’altra persona. Sfruttamento della prostituzione, la chiama il codice penale. C’era troppo via vai intorno a quell’appartamento di Valverde e poi c’erano i rumori, inequivocabili, che i vicini di casa non potevano ignorare.
La segnalazione è arrivata alla polizia municipale che ha cominciato a pattugliare la zona per raccogliere informazioni. La pista si è rivelata giusta: l’appartamento era stato preso in affitto da Leydi Santiesteban Delgado, una 29enne colombiana incensurata e residente in Italia da tempo: la donna ha cambiato più volte domicilio spostandosi comunque prevalentemente nella zona piemontese. Intorno all’appartamento gravitavano lei e altre due persone, un uomo e una donna, fratello e sorella, entrambi colombiani. Lui è un travestito e tutti e due, a turno, si prostituivano. Leydi Santiesteban Delgado, invece no. E’ al quinto mese di gravidanza e quando i clienti bussavano alla porta, lei preferiva non farsi vedere.
L’INDAGINE si è allargata e i vigili urbani hanno coinvolto gli uomini della squadra mobile della questura di Forlì. I controlli sono continuati, così come gli appostamenti. I poliziotti hanno fermato i clienti che uscivano dall’appartamento, interrogandoli. E loro hanno ammesso. La clientela era vasta, dal turista che con una scusa lasciava la moglie in spiaggia per tuffarsi in altri fugaci abbracci, fino ai professionisti, ai giovani o ai pensionati. Così gli agenti hanno fatto irruzione all’interno dell’abitazione, cogliendo la colombiana sul fatto. Leydi Santiesteban Delgado (incenusurata) è così stata arrestata in flagranza di reato per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. La stessa accusa riguarda anche lo sfruttamento di altre sei persone, che gli inquirenti ipotizzano abbiano effettuato le stesse prestazioni in passato.
Visto anche che la donna è in gravidanza, nei suoi confronti sono stati disposti gli arresti domiciliari.
All’interno dell’appartamento sono stati trovati denaro contante, preservativi, gel lubrificanti e diversi giocattoli sessuali. Secondo la ricostruzione di polizia e vigili urbani, i clienti si alternavano a ritmo di due o tre all’ora. Le tariffe per le prestazioni variavano tra i 50 e i 100 euro. Del tutto estraneo ai fatti è invece il proprietario dell’abitazione.
La segnalazione è arrivata alla polizia municipale che ha cominciato a pattugliare la zona per raccogliere informazioni. La pista si è rivelata giusta: l’appartamento era stato preso in affitto da Leydi Santiesteban Delgado, una 29enne colombiana incensurata e residente in Italia da tempo: la donna ha cambiato più volte domicilio spostandosi comunque prevalentemente nella zona piemontese. Intorno all’appartamento gravitavano lei e altre due persone, un uomo e una donna, fratello e sorella, entrambi colombiani. Lui è un travestito e tutti e due, a turno, si prostituivano. Leydi Santiesteban Delgado, invece no. E’ al quinto mese di gravidanza e quando i clienti bussavano alla porta, lei preferiva non farsi vedere.
L’INDAGINE si è allargata e i vigili urbani hanno coinvolto gli uomini della squadra mobile della questura di Forlì. I controlli sono continuati, così come gli appostamenti. I poliziotti hanno fermato i clienti che uscivano dall’appartamento, interrogandoli. E loro hanno ammesso. La clientela era vasta, dal turista che con una scusa lasciava la moglie in spiaggia per tuffarsi in altri fugaci abbracci, fino ai professionisti, ai giovani o ai pensionati. Così gli agenti hanno fatto irruzione all’interno dell’abitazione, cogliendo la colombiana sul fatto. Leydi Santiesteban Delgado (incenusurata) è così stata arrestata in flagranza di reato per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. La stessa accusa riguarda anche lo sfruttamento di altre sei persone, che gli inquirenti ipotizzano abbiano effettuato le stesse prestazioni in passato.
Visto anche che la donna è in gravidanza, nei suoi confronti sono stati disposti gli arresti domiciliari.
All’interno dell’appartamento sono stati trovati denaro contante, preservativi, gel lubrificanti e diversi giocattoli sessuali. Secondo la ricostruzione di polizia e vigili urbani, i clienti si alternavano a ritmo di due o tre all’ora. Le tariffe per le prestazioni variavano tra i 50 e i 100 euro. Del tutto estraneo ai fatti è invece il proprietario dell’abitazione.