Proposta di legge per punire i punter

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Un paio di anni fa avevo conosciuto un ragazzo che come lavoro tentava di portare via le ragazze dalla strada, incuriosito ho iniziato a porre qualche domanda sull'argomento ed alla fine è venuto fuori che molte in Italia (almeno a Milano e provincia) sono ben consapevoli di cosa vengono a fare e lo fanno per i soldi facili in poco tempo, confermato poi da qualche ragazza di persona.
Lungi da me di criticare questa scelta, io sarei per uscire un po' da un certo bigottismo e non punire i punter, bensì di legalizzare la prostituzione come in svariate nazioni europee (se sto dicendo stupidate chiedo scusa). In questo modo, forse la mentalità retrograda italiana viene meno e anche con le free risulterebbe più facile aver un rapporto, dato che secondo molte è da prostitute andare con il primo che passa.

Ho un po' di luoghi comuni nel mio post, ma spero sia passato il concetto.
 
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OscarDabagno

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Avete visto la trasmissione "Professione Lolita" ieri sera sul Nove relativa al caso delle baby-squillo dei Parioli?
Squallida operazione giornalistica d'infimo livello volta a criminalizzare la figura del punter e assimilarlo a un orco senza cervello che quando può va con le ragazzine.
Ci saranno anche quelli per carità (come purtroppo in ogni agglomerato umano) ma io ritengo che la stragrande maggioranza di noi punter siano brave persone che si divertono con donne adulte e consapevoli.

In due momenti la trasmissione ha raggiunto il picco della demagogia e mi ha fatto imbestialire:
- alla fine quando ha sostenuto che le minorenni che si prostituiscono in Italia siano 40.000 (vorrei sapere da dove spunta un simile dato e come sia possibile quantificare l'odioso fenomeno in modo razionale);
- a metà del programma quando senza motivare l'affermazione con uno straccio di prova ha detto che "tutti i clienti sapevano che le ragazzine erano minorenni".

Questa tv spazzatura che cerca di propugnare l'equazione delirante punter=pedofilo è l'alleato migliore dei quattro talebani che propongono di sanzionare penalmente il punteraggio.
 
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Sono punter da 5 anni ormai, scorrendo gli annunci online non mi è MAI capitato di vedere foto di ragazze che potessero anche solo far pensare di rientrare nella fascia d'età delle "lolite".

Eppure se fossero 40000, su un totale di 100000 prostitute presenti in Italia, vuol dire che ogni 10 annunci, avrei dovuto vederne in media 4 di minorenni.

Non nego che il fenomeno delle lolite non esista e non nego che ci sia qualche punter che va a cercarsi le minorenni apposta, quello che mi sembra però evidente è che questa è la sporadica eccezione, non di certo la regola, nel mondo del punteraggio.

La cosa veramente vergognosa è vengano fatte trasmissioni finalizzate non ad informare ma solo ad istigare all'odio verso il cliente.
 
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La cosa veramente vergognosa è vengano fatte trasmissioni finalizzate non ad informare ma solo ad istigare all'odio verso il cliente.

Il problema è che non sono trasmissioni finalizzate nè all'una e nè all'altra cosa.
Servono solo a ottenere audience, compiacendo l'editore, senza soffermarsi troppo su correttezza ed etica.
In altri termini, sono marchette.
 
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OscarDabagno

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Concordo col magnifico rettore.
Ignobili marchette televisive in cui da un lato si finge di gridare allo scandalo verso i punter brutti, sporchi, cattivi e depravati mentre dall'altro si mostrano in continuazione ammiccanti e sorridenti ragazzine vestite in modo sexy con la musichetta di sottofondo...
Chi ha concepito una trasmissione simile ha un'etica di gran lunga deteriore rispetto a quella del punter medio.
 
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fdebarba

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é stata presa da un inchiesta molto dettagliata riguardo,numeri,articoli di legge,prezzi,interviste,comparazione con altri paesi,voti dei vari schieramenti politici condotta dalla rivista Der Spiegel...sempre giornali sono, ma decisamente meno finanziati e meno di parte di quelli italiani

perchè dici ciò?
 
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Che lo spiegel sia un giornale nazifemminista e radical-chic non è un mistero, da qui la sua campagna che porta avanti da anni contro la legalizzazione avvenuta in Germania.

Credo che quell'articolo abbia usato la stessa strategia del servizio sulle lolite ossia prendere una sporadica eccezione e spacciarla come regola. Io ho frequentato diversi FKK ed Escort Studios in Germania e tutte quelle cose di cui parla l'articolo che hai linkato onestamente non le ho mai viste.
 
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é stata presa da un inchiesta molto dettagliata riguardo,numeri,articoli di legge,prezzi,interviste,comparazione con altri paesi,voti dei vari schieramenti politici condotta dalla rivista Der Spiegel...sempre giornali sono, ma decisamente meno finanziati e meno di parte di quelli italiani
Da Wikipedia: leggere il paragrafo "controversie"
https://it.wikipedia.org/wiki/Der_Spiegel
per rendersi conto dell'obbiettività del fogliaccio incriminato
 
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Che lo spiegel sia un giornale nazifemminista e radical-chic non è un mistero, da qui la sua campagna che porta avanti da anni contro la legalizzazione avvenuta in Germania.

Credo che quell'articolo abbia usato la stessa strategia del servizio sulle lolite ossia prendere una sporadica eccezione e spacciarla come regola. Io ho frequentato diversi FKK ed Escort Studios in Germania e tutte quelle cose di cui parla l'articolo che hai linkato onestamente non le ho mai viste.

E neanche il nostro fdebarba, che pontifica della situazione in Germania "non esiste nessuna prostituta tedesca a Berlino" senza mai esserci stato. L'articolo del Der Spiegel, che ho letto, riporta fatti veri, ma è disgustoso far passare questa realtà come l'unica o la principale del mondo della prostituzione in Germania. Se tu chiami questo articolo obbiettivo, debarba, dimostri di avere le idee poco chiare non solo sulla prostituzione in Germania, ma anche sul giornalismo. E' come sostenere che, dato che in Italia esiste il fenomeno del caporalato nelle campagne, e molti immigrati vengono sfruttati per raccogliere pomodori, la raccolta di frutta e verdura dovrebbe essere proibita.
Vorrei aggiungere due cose. In un forum le opinioni discordanti sono legittime, anzi i contrasti sono il sale delforum, ma ci vuole anche un minimo di logica e coerenza, e se ad esempio uno è vegano non dovrebbe andare a rompere i coglioni in un forum dedicato alla caccia e pesca. Che tu venga qui sostenendo il modello nordico, che rappresenta uno degli attachi più vili e disgustosi alle libertà personali (le nostre, di comprare un servizio, e quelle delle pays di erogarlo, questo servizio) mai perperate negli ultimi decenni, lo trovo incredibilbente di cattivo gusto. E qui arrivo al secondo punto: non credo che quelle di vietare la prostituzione rientri nel novero delle "opinioni che devono essere rispettate". Cioè io dico a qualcuno "ho deciso che il tuo mestiere va vietato, perchè mi stà sul cazzo", e pretendo poi di appellarmi alla libertà di espressione? Fuck that! Cominciamo a rispettare la libertà delle donne di lavorare erogando prestazioni sessuali, senza fare considerazioni come "la prostituzione svilisce e degrada la donna" (lo fa, ma solo se praticata sotto costrizione). Soprattutto fa vomitare la pretesa delle Puglisi, dei Lizzi, degli Iacona, delle Honeyball e di tutta la marmaglia abolizionista, di obbligare le donne a cosa fare (o, in questo caso non fare), ma per il loro bene. La grandissima Laura Lee ha desctitto alla grande l'atteggiamento di questi figuri, che si rivolgono alle pays dicendo "pss, guarda che tu sei sfruttata, e non te ne accorgi nemmeno". E comunque è possibile un confronto con un massimo lizzi (scritto volutamente in minuscolo) che ci definisce "stupratori gentili?". Questo bastardo incita all'odio contro di noi, e sarei tentato di dargli del cane e del maiale; ma rappresenterebbe un'offesa ai cani ed ai maiali, paragonarli a questo qui. Questo figuro afferma che, siccome una sentenza del tribunale a stabilito che scopare una pay e poi non pagarla rappresenta uno stupro (sentenza che tra l'altro mi trova pienamente d'accordo), noi che le paghiamo commettiamo uno stupro a pagamento. E noi cosa dovremmo dire? "Mio caro concittadino, mi trovo rispettosamente costretto a dissentire da ciò che lei dice?" Il tempo di essere tranquilli e rispettosi è finito, io l'altra guancia non la porgo.
Comunque, visto che anche qui a PF c'è chi ci fracassa i coglioni con il mantra "il modello tedesco ha fallito, dobbiamo adottare quello svedese", ed anche per rispondere al Der Spiegel, vorrei specificare una cosa: se si liberalizza la prostituzione e poi non si controlla cosa succede dentro i bordelli, specie quelli dove tutte le pays sono straniere che non parlano una parola di tedesco, non c'è da meravigliarsi che si verifichino fatti di abusi e constrizioni ai danni di queste povere ragazze. Nulla che non possa essere risolto con maggiori controlli (e la legge Schwesig, da poco entrata in vigore, pur criticabilissima sotto vari aspetti, ha il merito di introdurre maggiori tutele per le ragazze). Certo non si capisce che cazzo c'entri l'opinione proibizionista di questa Greta http://www.documentazione.info/legalizzazione-della-prostituzione-in-germania-ha-fallito, ex pay tedesca, e per sua stessa ammissione mai costretta da nessuno ad esercitare. Ora un conto è la testiminianza di Rachel Moran, ex pay irlandese; le sue opinioni abolizioniste mi irritano, ma non posso che provare rispetto per una donna costretta a prostituirsi quando aveva 16 anni. Ma questa Greta non c'azzecca niente; lei ha scelto liberamente, e se questa scelta le ha provocato turbe mentali (cosa di cui non dubito, a leggere ciò che lei sostiene), affari suoi. Cara Greta, visto che ti stanno tanto a cuore le condizioni in cui le pays esercitano, perchè non ti sei battuta affichè il Kanilla Dee non chiudesse? Dato che non hai speso una parola in suo favore, chiudi almeno quella cazzo di bocca!
Se la mia intolleranza verso gli abolizionisti della prostituzione è proverbiale, devo aggiungere che ci sono due ragioni, le quali mi toccano personalmente e che rendono questa questione per mecpersonale. La prima è la chiusura de Kamilla Dee,di cui ho abbondantemente parlato in questo thread da me aperto: http://community.punterforum.com/showthread.php?t=299917 Il Kamilla Dee era la dimostrazione che le cazzate delle femministe alla "Greta" sono solo aria fritta: non c'era sfruttamento ne violenza, non circolava droga, le ragazze erano ben pagate e svolgevano il loro lavoro con passione. Le femministe alla Greta si sono forse battute per impedire la chiusura del Kamilla Dee? Non mi pare l' abbiano fatto, e questo le squalifica dall'esprimere qualsiasi preoccupazione per le condizioni di lavoro delle ragazze che esercitano. Condizioni destinate a peggiorare, se bordelli come il KD chiudono. Nessuna di queste stronze ha speso una parola a favore del KD, perchè a loro non frega un cazzo di come le pay lavorino; queste abolozioniste alla Greta vogliono eliminare il loro lavoro! Che vadano a farsi fottere.
La seconda ragione sta nel fatto che, per chi non se ne fosse accorto, io ho completamente perso la testa per una pay. Lei è contenta di fare questo lavoro, io di andarla a trovare, e fuori dal talamo ci vediamo e siamo amici. Che qualcuno affermi che io stia compiendo un'azione immorale, che io la stia schiavizzando (credeteci, questo è un termine che gli abolizionisti utilizzano spesso), e che dovrei essere punito, e lei proibita dallo svolgere il suo lavoro, è chiaramente qualcosa che io non posso derubricare sotto la voce "libertà di parola". Altro che la massima volterriana "odio ciò che dici, ma mi batterò con tutte le forze affinchè tu possa dirlo". No, io mi batterò affinchè gli abolizionisti non possano esprimere le proprie "opinioni"! Come ho già scritto nel thread dedicato al Kamilla Dee, ai fautori del modello nordico dico: Fanculo la vostra libertà d'opinione, I'm fucking done being nice!
 
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Volevo andare un attimo andare Ot senza aprire una discussione.
Qualcuno sa se la Polizza assicurativa tutela legale(compresa contestazione multe) copra i casi di sanzioni che vengono dati ai clienti otr?
 
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@fdebarba: vero che qui da noi, a differenza che nella Russia dei tuoi amichetti sovietici, la libertà di espressione è sacrosanta, però, come diceva giustamente Friedrich, uno con idee simili alle tue, su questo forum, ci sta bene come un vegano su un forum di caccia e di pesca. Se ritieni il modello svedese necessario e consideri i maschi che non pagano per il sesso "più evoluti" di quelli che lo fanno non capisco veramente cosa tu ci faccia qui. Compi il primo passo verso l'evoluzione facendo log-out da questo siti di pervertiti degenerati per colpa del "gabidale".

Per il resto trovo inutile discutere con te perché tra la storia che "il gabidale" punti a far evolvere gli uomini facendoli smettere di pagare per il sesso e il discorso che il modello svedese sia necessario per uscire dalla società maschilista quando poi sei favorevole ad accogliere a braccia aperte i "fratelli migranti" che maschilisti lo sono per davvero, il bullshit-o'meter ha toccato delle misurazioni fuori scala.
 
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OscarDabagno

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Io non ho mai letto un libro di barzellette piu' esilarante del Capitale.
L'emblema lampante di chi vuole piegare la realta' circostante alle proprie bislacche teorie quando ove si operasse con un minimo di onesta' intellettuale si dovrebbe fare l'opposto.
Parlo di filosofia e non di politica, pertanto spero di non infrangere alcun regolamento.
 
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Mah... sembra anche inutile starne qui a parlare.... il fenomeno della prostituzione in Italia E' DA ARCHIVIARE..... altro che smerdare carta da giornale con articoli riempitivi di chi non ha da scrivere....
Oramai sono ANNI che non arrivano ragazze nuove ... meno che mai giovani ... era sicuramente un fenomeno di diversi anni fa quando si sapeva per certo che le ragazze arrivavano con documenti falsi e magari avevano 16 - 17 anni
Provate a girare i viali di una città come Bologna.... una volta erano pieni di ragazze giovani e quasi sicuramente ce n'era qualche d'una minorenne.... ora... ZERO ...
Diversi anni fa a Bologna mi fermai da una ragazza..... quando abbassai il finestrino notai subito che sotto un pesantissimo trucco c'era un faccino un po' troppo giovanile .... quando le chiesi quanti anni aveva mi disse "18.... vuoi vedere il documento?" la mia risposta fu "no grazie" e me ne andai...... la risposta del documento era stata servita troppo rapidamente
E ora che la facciano finita di parlare del problema della prostituzione... NON ESISTE... CASO CHIUSO....
Perché non mettono delle statistiche ATTENDIBILI sulle prostitute presenti in Italia nel 2016-2017 e NON le paragonano a quelle di 10 anni prima?
 
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Ho poco da aggiungere, visto che la causa di noi punter è già stata molto egregiamente difesa, soprattutto da Deadpool, FRIEDRICHDerGrosse, Francostars, ma anche altri.
Il che mi ha favorevolmente sorpreso, visto che qualche tempo fa, nel dibattito sull'adozione del modello svedese in Francia, c'era stato chi l'aveva sostenuto, mi sembra un'utente chiamata Petra, e tutto sommato in risposta non c'era stata quella levata di scudi che mi sarei aspettato in un forum di punter.

Comunque in Italia di questo argomento si è dibattuto tutto sommato poco (il che a conti fatti è un bene, visto nei posti in cui se n'è dibattuto com'è andata a finire) all'estero, dove di questi argomenti si è dibattuto/ si dibatte di più il dibattito politico è diviso in due categorie: quelli che supportano la ripugnante legge svedese perché "così si riduce la tratta di esseri umani" "gli uomini devono capire che il sesso non è una merce" e per altri motivi e quelli che dicono "mha, forse la suddetta fa crescere ancora di più lo stigma e la discriminazione verso le professioniste del sesso" del fatto che ci siano uomini (e parlo di milioni di uomini solo in Italia, decine se non addirittura centinaia di milioni in Europa, non di due gatti in croce) single o fidanzati/sposati con donne che non si ricordano più come si scopa, che, con una legge simile, oltre che con la frustrazione di dover pagare per vedere una figa, dovrebbero anche fare i conti con la paura di essere arrestati, pare non interessi niente a nessuno.

Ecco, appunto, questo è uno dei segni del delirante ginocentrismo a cui è arrivata la societa femminista occidentale: lo si vede non solo in chi propone la nostra criminalizzazione, ma anche e forse soprattutto nelle argomentazioni di chi vi si oppone.
Viene fatta una legge che vieta a due adulti consenzianti di fare sesso a pagamento. In altre parole si assegna allo Stato il potere arbitrario di entrare nelle nostre vite private e decidere per noi, su come usare il nostro corpo. Lo si fa punendo esclusivamente il maschio. E tutto ciò non andrebbe bene solo perché ... aumenterebbe la stigmatizzazione delle sex-worker, le isolerebbe ancor di più, ecc.
Ma stiamo scherzando? E' come dire che se un uomo e una donna sono uno di fianco all'altra, passa qualcuno e spara all'uomo, ha fatto qualcosa di male perché ... ha macchiato di sangue il vestito della donna.

Lo so che la domanda può suonare come un fasciarsi la testa prima di rompersela ma, visto che ormai le pressioni politiche per l'adozione del modello svedese sono sempre più forti, volevo chiedervi, nel caso venisse introdotta una legge simile come vi regolereste: smettereste di andare a pay, vi limitereste ad evitare le stradali, fareste solo incontri con fidelizzate, solo outcall, solo motel?

Anni fa pensavo che avrei smesso, per non subire l'umiliazione di dover dare i miei soldi (guadagnati con fatica) ad uno Stato fasciofemminista che mi punisce perché maschio. Ma sto cambiando idea: continuare a fare sesso a pagamento sarebbe un atto di ribellione, di resistenza. Continuerò a farlo, con la dovuta prudenza. Dovremo purtroppo imparare dagli americani, che già oggi affrontano il problema: frequentare le solite, farsi raccomandare qualcuna da persone fidate.

...
Ora un conto è la testiminianza di Rachel Moran, ex pay irlandese; le sue opinioni abolizioniste mi irritano, ma non posso che provare rispetto per una donna costretta a prostituirsi quando aveva 16 anni. ...

Condivido tutto l'intervento, attenzione però a chinare la testa di fronte a questa Moran: c'é chi è del mestiere, ha lavorato a Dublino in quegli anni e sarebbe disposta a giurare che la Rachel Moran è un falso clamoroso, una indottrinata e messa lì da Ruhama per recitare la parte delle vittima. Vedi https://maggiemcneill.wordpress.com/2014/03/11/played-out/

Oltre a ciò, a commento degli interventi di fdebarba:

1. E' falso che negli FKK non ci siano prostitute tedesche, ne ho incontrate sia a Francoforte che a Stoccarda.
2. E' clamorosamente falso che le minorenni siano una percentuale significativa delle prostitute che lavorano in Italia. Le cifre date in precedenza sono totalmente fuori dal mondo. In effetti in 20 anni di punteraggio non ho mai incontrato una minorenne. A una moldava, che si pubblicizzava come 18enne, ho espresso i miei dubbi, e mi ha fatto vedere il passaporto, con foto e data di nascita, tenendo coperto con un dito il nome. Se mai, esiste il problema opposto: tipe che per pubblicizzarsi usano foto vecchie di 10 e più anni.
Quanto alle stradali, credo che ogni persona può percorrere una delle strade della prostituzione (a Milano città ormai scomparse) e rendersi conto da solo che di minorenni se ne vedono pochissime, forse addirittura nessuna.

Devo dire che io mi sono abbastanza rotto i coglioni di gente che non è mai stata con una prostituta, non ci ha nemmeno parlato, ha letto due articoli in croce scritti da giornalisti privi di etica e di quasivoglia onestà intellettuale, e viene qui a pontificare dicendo che "tanto si sa come va il mondo, si sa che sono tutte schiave".
Non si sa un beato cazzo, invece.
Io so che faccio sesso a pagamento da vent'anni, mi sono avvicinato a questo mondo temendo che fosse infestato da crimine e sopraffazione e francamente ho trovato nella stragrande maggioranza solo tipe normalissime, lontane anni luce dalla figura della ragazza affranta, piangente, segnata dai lividi, marchiata dai papponi. Guarda caso le mie osservazioni coincidono alla perfezione con gli interventi di prostitute vere, come quelli che si leggono sul blog di Eretica.
E che dicono tutte di aver scelto il mestiere e di non volere la legge svedese.

Non concordo con chi dice che le trasmissioni citate nel thread sono solo un fenomeno estivo, rivolto ad un pubblico in cerca di notizie pruriginose. Ormai di articoli e trasmissioni così ne abbiamo visti tanti, in ogni stagione, in ogni paese, e praticamente tutti forniscono un'immagine ignobile dei punter. Si va da quei giornalisti, veri e propri farabutti, che gonfiano a dismisura il numero in realtà ridottissimo di prostitute minorenni o schiavizzate, a quelli che ci dipingono come malati, incapaci di relazionarsi con l'altro sesso, incapaci di accettare l'emancipazione della donna, in cerca di una posizione di potere con le ragazze.
Come se dover pagare per fare sesso, e non l'essere pagati, fosse un segno di potere...
In ogni caso, penso si possa parlare di fake news, orchestrate per istigare l'odio nei nostri confronti.
Bisogna quindi cominciare a considerare la possibilità che noi punter stiamo diventando a tutti gli effetti i reietti della società femminista, uno di quei gruppi sociali su cui si sfoga l'odio collettivo, e che è quindi lecito descrivere nel modo più abietto possibile, anche se falso. E' possibile che nei secoli passati questo ruolo di parafulmine fosse assegnato ad altri gruppi sociali come gay, ebrei, minoranze etniche. Tutti gruppi che oggi sono diventati intoccabili: quindi chi ha bisogno di scaricare l'odio si indirizza altrove.

Io dico che l'unico modo per fermare l'avanzata della nostra stigmatizzazione e criminalizzazione è venire allo scoperto.
Capisco che c'é chi ha molto da perdere, ma se non si comincia a controbattere, magari anche in forma anonima, le porcate che scrivono nei nostri confronti, le cose continueranno a peggiorare.
 
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Bisogna quindi cominciare a considerare la possibilità che noi punter stiamo diventando a tutti gli effetti i reietti della società femminista, uno di quei gruppi sociali su cui si sfoga l'odio collettivo, e che è quindi lecito descrivere nel modo più abietto possibile, anche se falso. E' possibile che nei secoli passati questo ruolo di parafulmine fosse assegnato ad altri gruppi sociali come gay, ebrei, minoranze etniche. Tutti gruppi che oggi sono diventati intoccabili: quindi chi ha bisogno di scaricare l'odio si indirizza altrove.

In realtà credo che la spiegazione sia molto più semplice: io credo di essere uno dei più giovani qua dentro (preferisco non dire l'età esatta ma sto attorno ai 25) e noto che tra i ragazzi della mai età e quelli più giovani la figa è veramente ipervalutata, per carità sarà anche vero che l'uomo ha una capacità minore di reggere l'astinenza rispetto alla donna (detto volgarmente deve svuotarsi le palle) e quindi faccia meno lo schizzinoso, ma assisto continuamente a scene raccapricciante: chiattone inchiavabili (cit.) con decine di spasimanti migliori di loro, ragazze fisicamente niente di che corteggiate ed adulate manco fossero modelle di Victoria Secret eccetera eccetera.

In Germania, dove ho vissuto, questo fenomeno non dico che non esista ma è molto più limitato, le donne europee più alla mano che ho conosciuto sono state le spagnole, la Spagna è "casualmente" il Paese europeo con le leggi più liberali in materia di prostituzione. Se anche da noi aprissero locali in stile FKK e con 50 euro potresti assistere alla sfilata di gnocche seminude e portatene una in camera con qualche decina di euro, magari lentamente ma qualcosa cambierebbe anche qua. Per questo da noi (ed in altri Paesi dove la gnocca è ipervalutata come in Francia) se ne guardano bene legalizzare gli FKK e i movimenti femministi spingono invece nella direzione opposta.

Più in generale buona parte dei maschi occidentali se ne vanno a puttane perché non possono più delle pippe mentali delle donne del loro paese, alle femminazi questo non sta bene e cercano di impedirci di fare ciò mediante la criminalizzazione del cliente.
 
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