Proposta di legge per punire i punter

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Re: Da ... il resto del Carlino di oggi

alligator ha scritto:
Dunque....qui c'e' un 70enne in macchina con una rumena 24enne che stava andando verso i colli :
http://www.ilrestodelcarlino.it/bologna ... otte.shtml
Se i colleghi OTR noteranno una girl mancante sapranno che e' quella dell'articolo (non e' una battuta eh)
In ogni caso in bocca al lupo a tutti i feriti !!!

Ad agosto di sera sui viali sono tutti un po' troppo allegri...

Bravo il reporter che senza fonti certe ha espresso il dubbio se la rumena 24enne con il 70enne non fosse, piuttosto che una prostituta, una delle tante rumene 24enni che come noto vanno sui colli con i 70enni così... per hobby. :sarcastic_hand:
 
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Fulmine123

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Re: Da ... il resto del Carlino di oggi

alligator ha scritto:
Dunque....qui c'e' un 70enne in macchina con una rumena 24enne che stava andando verso i colli :
http://www.ilrestodelcarlino.it/bologna ... otte.shtml
Se i colleghi OTR noteranno una girl mancante sapranno che e' quella dell'articolo (non e' una battuta eh)
In ogni caso in bocca al lupo a tutti i feriti !!!
Non si capisce perchè il giornalista visto che la ragazza è rumena e di 24anni, deve subito presupporre che sia una prostituta, preconcettualità a priori e se fosse stata la badante?
 
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Fulmine123

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Re: Da ... il resto del Carlino di oggi

Questo non lo sapevo OTR che ti portano l'anziano a casa. Adesso posto la notizia sul Thread relativo OTR PRATO
 
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Re: Da ... il resto del Carlino di oggi

cioff ha scritto:
Questo non lo sapevo OTR che ti portano l'anziano a casa. Adesso posto la notizia sul Thread relativo OTR PRATO

E’ successo, infatti, che, alla ricerca di nuovi mercati da invadere, i cinesi italianizzati abbiano constatato come quello del Sesso a pagamento fosse il meno influenzabile da variabili congiunturali. (“Per abolire la prostituzione bisognerebbe abolire gli uomini”, sosteneva l’avveduta Maria Teresa d’Austria). Così, superando le barriere culturali e con qualche trucco di maniera (molte prostitute si dichiarano giapponesi o thailandesi) gli orientali si sono buttati sul mercato con lo stessa geometrica potenza con la quale hanno annichilito il distretto del tessile: efficienza e dumping. E a colpi di prezzi bassi (per una prestazione si chiede fra i 10 e i 20 euro) hanno soppiantato romene, nigeriane e albanesi nel mercato delle passioni usa e getta.

Senza fare allarmismi, ma anche questo secondo me e' il segno che c'e' crisi in giro...

Ho visto pure un servizio delle Iene (mi pare fosse Agresti) che un paio di anni fa,proprio a Prato, esponeva il problema della prostituzione economica, quindi non e' una novita che ci siano prostitute cinesi in giro. Forse il fenomeno ora e' piu' chiaro perche' ci sono piu' clienti e non ricorrono piu' agli annunci per essere rintracciate ma scendono direttamente in strada alla luce del giorno. Per esperienza proprio le cinesi sono quelle che di solito esercitano rigorosamente fino alle 22:00 mentre le altre di solito si spingono tranquillamente fino a mezzanotte o oltre.

Evidentemente usi e costumi differenti... :bye:

Non per tirare acqua al nostro mulino, ma se servisse a tutte le altre per lavorare meglio e meritarsi la differenza di prezzo sulla prestazione, venga pure la prostituzione cinese a basso costo
 
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Re: Da ... il resto del Carlino di oggi

Beh...scusate ma non capisco tutta questa meraviglia di fronte a queste cose, anche un anziano pensionato con poche possibilità ritengo abbia il diritto di poter usufruire di prestazioni sessuali se ancora fisicamente attivo.
:punish: :punish:
 
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Fulmine123

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Re: Da ... il resto del Carlino di oggi

global07 ha scritto:
Beh...scusate ma non capisco tutta questa meraviglia di fronte a queste cose, anche un anziano pensionato con poche possibilità ritengo abbia il diritto di poter usufruire di prestazioni sessuali se ancora fisicamente attivo.
:punish: :punish:
Ok va bene, ma non per forza la rumena in auto con il 70enne deve essere individuata come presunta prostituta.
 
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Re: Da ... il resto del Carlino di oggi

cioff ha scritto:
Ok va bene, ma non per forza la rumena in auto con il 70enne deve essere individuata come presunta prostituta.

Dai cioff...allora era la nipotina :rofl: :rofl: :rofl: :rofl: che all'una di notte gironzola con il nonnino per i VIALI Bolognesi :biggrin:
 
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Re: Da ... il resto del Carlino di oggi

E Bologna riaprì le case chiuse - Turisti in visita agli ex bordelli
Tutto esaurito per i tour (inseriti nel calendario del Comune) nei luoghi che un tempo erano a luci rosse

http://corrieredibologna.corriere.i...uristi-visita-ex-bordelli-1901265152227.shtml

[spoiler:340imhh6]BOLOGNA - C’era quella di lusso. La casa chiusa di via dell’Orso, rinomata e frequentata soltanto dalla Bologna bene, professionisti, professori universitari e i più ricchi tra i commercianti. Lì lavoravano le più belle, le più giovani. Tra gli ultimi testimoni è stata la Gianna, classe 1907. Prestazioni a partire da 25 lire.

Meno di cinque, negli anni precedenti alla II Guerra Mondiale, costava una «singola» (5 minuti) nella zona dei Mirasoli, dietro l’ex Tribunale. Il più economico era in vicolo del Falcone. Qui la star era la «Francese», anche se poi era di Ferrara. Il prezzo differente si rifletteva nelle differenze di clientela, di ambiente e anche dei vestiti delle prostitute: pochi quelli indossati nelle case più economiche, per fare in fretta; alla moda quelli nei bordelli di lusso.

Nella zona dei Mirasoli si faceva anche «flanella»: i ragazzi che saltavano la scuola, magari nel vicino liceo, o che avevano finito le lezioni universitarie passavano un po’ di tempo nell’atrio. Si discuteva e si guardava qualche donna svestita: non nelle case di lusso dove, oltre a non essere permessa la «flanella», le donne erano anche vestite.

Oggi al posto delle due case di tolleranza più storiche della città sorgono due hotel. A riportare i bolognesi a prima della legge Merlin ci ha pensato Flavia Pastina, la guida turistica che ha organizzato il «Tour nella Bologna osé». Nei quartieri che per secoli hanno ospitato famose case di piacere e prosperose matrone, nei luoghi dove oggi sorgono soprattutto ristoranti, alberghi o locali. Erano tanti: via Piella, via delle Oche, via Malcontenti, via Polese, via del Borgo di San Pietro, via dell’Unione. «In via di Porta di Castello c’era il caffè Royal, un vero scannatoio — racconta la Pastina —. In via Bertoloni c’è oggi un locale dove i dipinti al muro ricordano che lì sorgeva una casa di tolleranza. Ma la zona più "osé" era quella dei Mirasoli». Qui la Pastina ha portato in giro una quarantina di persone.

Le prenotazioni, venerdì scorso, hanno fatto il tutto esaurito, e l’iniziativa è stata inserita nel calendario di Bologna estate. «La domenica le ragazze non lavoravano. E stando al bar Olindo in via de’ Ruini si poteva vederle uscire in carrozza. Lì vicino il tabbaccaio Ilio utilizzava il timbro delle tessere annonarie, in tempo di guerra, per qualche documento contraffatto che dimostrasse che un quindicenne fosse già maggiorenne». Qualcuno, tra i più anziani che seguono il tour, supera il pudore, annuisce e ricorda ad alta voce: «Quando saltavo la scuola... facevamo una colletta». In via Mirasole c’erano anche le ragazze che lavoravano in strada, quelle in avanti con l’età, le più povere e anche economiche. Sul viale accanto a Porta San Mamolo, al sesto albero, c’era la Maria. Molti ragazzi hanno perso lì la verginità, era l’incaricata ai riti di iniziazione: «Quando pioveva la madre reggeva l’ombrello».

La Bologna «osé» affronta lo scandalo anche oltre l’affare. In via de’ Foscherari c’era l’osteria dell’Offesa di Dio: «L’ostessa apprezzava molto le frequentazioni maschili e il marito era anche consapevole. Una volta, con un cliente, ha consumato sotto un crocifisso», continua Pastina. La visita ripercorre il passato della città, e i suoi tesori storici e artistici, attrvaerso il filo a luci rosse dei casini: «Un mercato che è presto fiorito nella città dell’Università, con studenti da tutto il mondo, e del commercio. All’Archiginnasio, nel Teatro anatomico, indovinate di chi era la maggioranza dei cadaveri dissezionati. Dopo l’arrivo di Napoleone erano 600 le prostitute censite a Bologna. I numeri sono sempre stati disponibili perché, fino alla legge Merlin, pagavano le tasse».

Renato Benedetto
09 agosto 2011(ultima modifica: 12 agosto 2011)[/spoiler:340imhh6]
 
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alligator

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Re: Da ... il resto del Carlino di oggi

alligator ha scritto:
http://www.ilrestodelcarlino.it/rimini/cronaca/2011/08/12/561828-tribunale_revoca.shtml

Ma se regolarizzassero la prostituzione ,come gia' succede in altre nazioni CIVILI ,non farebbero prima ? :unknw:

Mi auto-quoto :biggrin: per un'altra ennesima+1 notizia che sembra essere fotocopie di quelle dello stesso tenore
gia' pubblicate l'ultima volta dai giornale (e non solo se per questo dal Carlino :sad: ).:

http://www.ilrestodelcarlino.it/rimini/ ... ncea.shtml

In effetti il mio post precedente era solo una domanda retorica... :unknw:
 
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Re: Da ... il resto del Carlino di oggi

alligator ha scritto:
alligator ha scritto:
http://www.ilrestodelcarlino.it/rimini/cronaca/2011/08/12/561828-tribunale_revoca.shtml

Ma se regolarizzassero la prostituzione ,come gia' succede in altre nazioni CIVILI ,non farebbero prima ? :unknw:

Mi auto-quoto :biggrin: per un'altra ennesima+1 notizia che sembra essere fotocopie di quelle dello stesso tenore
gia' pubblicate l'ultima volta dai giornale (e non solo se per questo dal Carlino :sad: ).:

http://www.ilrestodelcarlino.it/rimini/ ... ncea.shtml

In effetti il mio post precedente era solo una domanda retorica... :unknw:

Vai tranquillo ti quoto anch'io. Finché non ci sarà autocritica e inversione di marcia di politici e addirittura in questo caso di forze dell'ordine che usano termini come "lotta alla prostituzione" e "combattere la prostituzione" non si farà nessun passo avanti. Sono questi i peggiori complici della criminalità. Involontariamente e in buona fede, perché sono stupidi.

Ma ahimé non solo e non sempre. Nel caso dei politici spesso sono solo dei paraculo a caccia di voti. Parlano per parlare, perché se uno è sindaco a Rimini e la città d'estate si riempie di zoccole... eh beh... aspetta pure che faccio una bella dichiarazione sul tema alla stampa in pieno agosto!
 
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alligator

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Re: Da ... il resto del Carlino di oggi

L'articolo sarebbe tratto dalla Nazione cronaca di Lucca, ma sappiamo che ,a parte le cronache locali,
l'equazione e' che La Nazione = Il resto del Carlino= Il Giorno :biggrin: :biggrin:

Comunque ,causa crisi economica e mancanza di soldi in cassa,che si stiano aprendo piccole crepe
nel pensiero dominante ? :

http://www.lanazione.it/lucca/cronaca/2 ... osta.shtml
 
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Re: Da ... il resto del Carlino di oggi

A mio modesto parere la legalizzazione sarebbe la soluzione che risolverebbe moltissimi problemi; la difficoltà però ritengo sarebbe individuare quali quartieri trasformare in 'luci rosse'; quanti residenti sarebbero daccordo che il loro quartiere diventasse 'a luci rosse'??? :shok: :shok:
Il mio discorso vale naturalmente in generale.

:fool: :fool:
 
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Re: Da ... il resto del Carlino di oggi

global07 ha scritto:
A mio modesto parere la legalizzazione sarebbe la soluzione che risolverebbe moltissimi problemi; la difficoltà però ritengo sarebbe individuare quali quartieri trasformare in 'luci rosse'; quanti residenti sarebbero daccordo che il loro quartiere diventasse 'a luci rosse'??? :shok: :shok:
Il mio discorso vale naturalmente in generale.

:fool: :fool:

A mio avviso interi quartieri a luci rosse non sono una soluzione ma una ghettizzazione del problema.

Meglio sarebbero strutture organizzate, piu' discrete e individuabili sul territorio. :mda:
 
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Re: Da ... il resto del Carlino di oggi

Balestrieri e meretrici: ritorno al Medioevo

Un tuffo nel passato, di almeno 500 anni. Per tre giorni la piccola rocca malatestiana di Mondaino, in provincia di Rimini, veste i medievali e torna all'epoca dei festeggiamenti per l'incontro che sancì la pace tra Sigismondo Pandolfo Malatesta e Federico da Montefeltro. Il paesino, appollaiato sui colli romagnoli, diventa lo scenario nel quale riprendono vita non solo le arti e i mestieri dell'epoca ma anche le figure di una società fatta di nobiltà e ricchezza da una parte e gente povera e sofferente per le strade, come i mendicanti, i predicatori e i moribondi. Durante il "Palio de lo Daino" la piccola Mondaino, ogni anno, viene presa d'assalto da migliaia turisti e appassionati provenienti da tutta Italia.

http://www.repubblica.it/persone/20...i_e_meretrici_ritorno_al_medioevo-20687381/1/
 
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Re: Da ... il resto del Carlino di oggi

global07 ha scritto:
A mio modesto parere la legalizzazione sarebbe la soluzione che risolverebbe moltissimi problemi; la difficoltà però ritengo sarebbe individuare quali quartieri trasformare in 'luci rosse'; quanti residenti sarebbero daccordo che il loro quartiere diventasse 'a luci rosse'??? :shok: :shok:
Il mio discorso vale naturalmente in generale.

:fool: :fool:
Non ci vogliono i quartieri ghettizzanti a luci rosse; bisogna fare come in Germania. Ti apri un cz di locale come tutti gli altri e lì si tromba; niente pippe niente finzioni niente annunci del cavolo, niente night con privè dove però non puoi trombare e altre ipocrisie del genere.
Se ti vuoi aprire un bordellino, magari eviti l'area residenziale ma lo metti in area uffici così nessuno rompe il cazzo (dall'avvocato ci vanno n persone diverse, dal commercialista pure, dalle ragazze idem), ti organizzi per avere una privacy decente e per non dar fastidio e vivi tranquillo; secondo me l'unica nazione dove la cosa è gestita decentemente è in Germania e quasi decentemente in Spagna, almeno di quelle che ho visto io. I siti web ufficiali del locale dove c'è scritto "qui si tromba per x/ora" li ho visti solo in Gemania però.
PS qui non lo faranno mai sono troppo cazzoni per prendere una decisione del genere (nonostante il proibizionismo in america abbia, o dovrebbe aver, insegnato che proibire una cosa fa solo guadagnare i criminali) e ci sono troppi bigotti in giro
 
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