Prostituirsi per una donna e' davvero cosi degradante?

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Esistono ben pochi ambiti in cui i privati non possono sostituire lo stato.
A parte la guerra e le estorsioni, ovviamente.
Alcuni esempi in cui il privato è stato surclassato dallo stato: Sanità in Lombardia durante il Covid, Ferrovie nel Regno Unito, Acciaio in Italia se l’ex Ilva di Taranto sta andando verso una nazionalizzazione.
Spesso quando lo Stato è dovuto rientrare, i danni - non solo economici, ma anche umani - erano già stati rilevanti.

Sulla guerra posso dissentire, spesso privato più efficace almeno per operazioni “chirurgiche”, visto l’ampio uso di contractors (mercenari = privati assoldati) impiegati per primis dagli USA nei vari scenari del medio oriente negli ultimi anni accanto, o meglio, davanti alle truppe ufficiali.
 
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Sarò breve: lo trovano degradante fino all'acquisto del primo appartamento. Dal secondo appartamento in poi, è il mestiere più bello del mondo, tant'è che parecchie non smetterebbero mai tanto sono avvelenate dal denaro. E si sa: è la dose che fa il veleno. MAI credere alle parole delle prostitute, MAI. Che siano giovani,vecchie, fighe, prof,no prof.. una volta che hanno l'animo imputtanito, sono donne perdute. #misoginiaportamivia
 
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MAI credere alle parole delle prostitute, MAI.
E' prudente prendere con le pinze anche i puttanieri
 
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Accidenti quanta retorica. Degradante dite? Certo che può essere degradante esercitare questo mestiere. Può esserlo per una miriade di motivi. Per fare sesso con una persona solitamente c’è bisogno di una serie infinita di affinità. Quando avviene spontaneamente se ne disattendono circa il 30% se la tipa non è troppo profumaia e pretenziosa. Farlo a pagamento può comportare una percentuale maggiore e sarà tanto più degradante quanto quella percentuale accresce. E per favore signorine pay smettiamola con questa ipocrisia del “io faccio selezione, scelgo io con chi andare” ecc. Sappiamo tutti che c’è bisogno di pelo sullo stomaco in un considerevole numero di casi.

Nemmeno mi soffermo sul degrado da stigma sociale, per quello sono state evidenziate egregiamente quasi tutte le ipocrisie. Mi torna in mente un utente del forum che quando becca una di quelle agguerrite femministe fondamentaliste sui social, la punta, la seduce, se la porta in un motel, se la chiava senza pietà, la trascina in doccia, le piscia in bocca e per finire, ciliegina sulla torta, la paga pure. Che magnifico pervertito. Alta scuola!

Per una visione bipartisan della faccenda vorrei sottolineare che spesso il degrado cammina di pari passo con la penetrazione. Come se chi viene penetrato possa subire maggiormente il disagio data la “posizione soccombente”. Siccome in questo sport mi capita di penetrare e di essere penetrato, conosco bene il risvolto psicologico che si genera quando in qualche modo il rapporto diventa squallido. Spesso accade per indole della controparte, del cliente nella maggioranza dei casi, della fornitrice per quanto mi riguarda. Basta una parola fuori posto, un’espressione in cagnesco, una frase troppo imperativa, un cattivo odore, una proposta balorda, una vessazione e così via. La merda si accumula velocemente cliente dopo cliente, giorno dopo giorno, sormontando la sfera sessuale e affettiva, fino a desertificare la vagina e a renderle prevenute verso il prossimo, chiunque esso sia. Infine nel passare da scafate a missile il passo è breve. Questo non succede necessariamente, ma penso sia inevitabile se una persona portata per il back office si mette a fare meretricio. Per avere contatto con il pubblico servono una dote innata di sticazzismo, capacità di sopportazione, dissimulazione e recitazione. E non tutte le hanno.

Ps ai clienti, quelli che ci tengono a fare i buoni clienti, mi sento di suggerire una cosa. Cercate di inquadrarla la pay, per entrare in sintonia (ove possibile). Massimizzerete il rendimento dell’operatrice e quindi ottimizzerete la resa del denaro investito. Rispettate tutte quelle che di buon grado vi apriranno le cosce, ma se beccate la slot machine a nastro allora eiaculate in fretta e fuori dai coglioni, senza troppi fronzoli. Se beccate la ragazza tenera cercare di essere dolci. Se beccate quella autoritaria, giocate di rimessa. Se beccate quella venale andatela a caricare con una porsche (ma anche no). È vero che siete voi a pagare e dovrebbe essere la controparte a doversi adattare. Ma la maggioranza di loro chiede rates senza avere competenze specifiche, per il solo fatto di avere una vagina. In questi casi siate voi a dare dimostrazione di saper essere dei veri professionals.

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Compreso; ma l'equazione stomaco-cesso mi intristisce comunque, non mi ritengo tale in assoluto, ma neppure chissà che, poi a 55 ....
Tutti vorremmo essere in qualche modo "apprezzabili", sicuramente non pessime persone.
In altre parole mai pensati o pensabili come cessi.
Insomma non se ne esce; niente amore, niente baci, la giusta distanza, il tempo necessario ma non 5 minuti in più.. alla fine se molti dicono svuotata il motivo c'è.....nemmeno dopo vari incontri la consuetudine diventa come i rapporti quotidiani e superficiali fra colleghi.
Respingimenti, paletti, clessidre, frasario scelto......
Dipende che tipologia di escort cerchi..
Niente amore mi sembra normale si sta comprando prestazioni...l amore nn si compra..ma una brava escort almeno ti da l illusione del "volerti".."desiderarti".
Niente baci dipende dal tipo di escort che vai e dal fatto se lei riesca o meno a baciarti ...
Paletti è normale ovviamente però devono essere detto prima.
Clessidra tempo mi pare ovvio anche questo si paga x tempo e prestazioni...poi il fatto dei "ma nn 5 minuti in più" non è vero dipende da ciò che una ha da fare e dipende dal tipo di cliente...io se nn ho da fare nn ho problemi a dare 5/10 pure 20 minuti in più ho iniziato a stare attentissima all orario dopo che quei minuti in più (gentilmente offerti)venivano poi pretesi...se nn addirittura fregati altri
E allora anche no...a sto punto la davo gratis era meglio... anche perché ripeto poteva essere che avevo in appuntamento dopo e io cerco sempre di mettere almeno un ora tra un incontro ed un altro...ma capita che il cliente arrivi pure 40 minuti prima e io VOGLIO essere in grado di avere casa perfettamente pulita letto cambiato e rifatto io VOGLIO essere rilassata e docciata...e mi serve il tempo giusto x poterlo fare...anche e soprattutto x riprendermi mentalmente ed essere pronta all altra persona...
Ognuna di noi ha le tempistiche che riesce a reggere...
Il mio massimo sono due ore fatte esclusivamente con persone di cui mi fido(ho imparato a nn darle più a chiunque sia x le buche che x evitare due ore cn persone sgradevoli)..
Comunque se la prima parola che viene detta in riferimento agli incontri con escort è Amore... c'è che nn si è ben capito il ruolo dell' escort...
 
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Finti appuntamenti? È perché lo fanno? circa il fatto che L escorting 24 7/7 ci credo che è usurante: qualsiasi lavoro fatto 24 7/7 è usurante. Quindi mi pare di capire che il peggio del fare la escort non è darla a tante persone ma avere a che fare a volte con dei animali. Mi ricordo un’escort con chi sono stato a chi le avevo chiesto prima se potevo metterle le dita nella patata (chiedo comunque sempre se posso fare una cosa) e mi fa:”si a patto che non me ne metti 4 e non mi strappi L ovaie...” al che L
Ho guardata esterrefatto e mi ha detto che c’è’ gente che non ha alcun riguardo...gente che appena chiusa la porta le strappa le mutande ecc ecc...ecco si chiaro avere a che fare con ‘sta gente credo sia un incubo.
Perché...me lo chiedo da 5anni ..
Ti do possibili risposte.
1) nn hanno di meglio da fare in vita loro poverini e li eccita sapere che tot escort li stanno aspettando (nella maggior parte dei casi i bidonato patologici contattano più escort x lo stesso gg e stesso orario )
2) hanno l intento di tenerti occupata magari sono clienti,amici o "pappa" di altre escort in zona...se nn le stesse escort cn numero vergine ovviamente parlo x chi come me incontra solo whatsapp e nn può realmente sapere se di la c'è uomo o donna..
3)vogliono scucirti la sex chatt alcuni fingono impedimenti e ti contattano poco dopo l orario dell' incontro..sanno che ormai sei libera cn tempo da perdere ed iniziano con:" mi dispiace volevo davvero vederti ero già duro..dai sicuramente in settimana vengo nn mi lasciare così fammi vedere cosa mi sono perso" come se fossimo le ultime stupide....
4) sono gli eterni indecisi che vogliono provare ma alla fine nn riescono...


Il fatto che in tanti nn hanno attenzioni è verissimo..che più dici"per favore più piano " oppure " per favore nn così che mi fai male" più lo fanno..io ho dovuto spesso togliere la mano in malo modo visto che con il per favore nn capivano e a certi clienti nn permetto più di toccarmi... purtroppo la tua escort aveva ragione... soprattutto x la questione di voler fare fisting innanzitutto senza chiedere e senza dirlo prima per paura di dover pagare un extra giustamente
 
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È possibile che fare la prostituta sia considerato degradante anche per la percezione che c’è del puttaniere? Lo stereotipo medio è dello sfigato cronico, grasso, bavoso e con lineamenti porcini, fondamentalmente una caricatura grottesca. Suppongo la categoria sia molto trasversale, dall’operaio al manager, dal medico al contadino, con gente di tutte le età e con redditi molto diversi.
Ma è possibile che lo stigma sulla donna cada per questa idea che dovremmo essere dei mostri inchiavabili? Penso a come tutti gli uomini neghino sempre fortissimamente di andare a pay, io me ne sto zitto e basta.

a naso poi mi sembra che più o meno tutte le culture, tutte le civiltà e tutte religioni abbiano problemi che non capisco con il sesso. Immagino sia un mix di paura (perché la sessualità femminile è più difficile da leggere), insicurezza (sul sesso nessuno riuscirà mai a piacere a tutti) e aspettative spanate (cresciamo con pubblicità che ci dicono che ci “meritiamo” la figa di Charlize Theron perché valiamo, abbiamo diritto al successo perché si, siamo speciali perché siamo speciali etc).
Mi sembra che queste cose weaponizzate dai media e dalla pubblicità abbiano creato generazioni di inetti anaffettivi e cinici che cercano idealogie del cazzo per darsi un senso di appartenenza a qualcosa e che come ciliegina, giocano a fare i debosciati/alternativi ma solo a parole.
Sensazione mia quando esco e vedo gente della mia età ma sopratutto più piccola.
questo detour per dire che oggi lo stigma èmi sembra essere sull’essere sfigati: andare a escort è da sfigati e di conseguenza essere escort è sbagliato.
non so se riesco a spiegarmi. Ma forse mi davano meno fastidio I preti di una volta, che tanto oggi non si fila nessuno, ma vedere che l’essere umano riesce a essere bigotto sempre e comunque mi deprime.
 
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1 Siamo già 8 miliardi sul pianeta, limitare i rapporti sessuali finalizzati a popolarlo ulteriormente può essere solo che un bene
Interessante, ma non applicabile per i paesi dove una donna fa meno di due figli (Italia in primis) a meno di non voler integrare la popolazione con stranieri ed extracomunitari.
La stessa Cina ha rivisto la politica fallimentare del singolo figlio, che, essendo maschio perché le femmine venivano soppresse, ha avuto esito demograficamente negativi.

2 Il denaro da qualche parte deve andare, che vada a una peripatetica piuttosto che a un concessionario piuttosto che a una sala bingo piuttosto che a un enoteca dipende dalle passioni personali
Capisco, ma sala bingo, enoteca, concessionario lavorano in zona, fan lavorare dipendenti e pagano la tasse.
Peripatetiche russo/iberiche tornato a casa (oltre che per trovare qualche caro) persino per estetista/parrucchiere, grazie ai voli low cost.
Qua si nutrono ed incassano solo.

Nel mio inciso, inoltre, volevo intendere la dipendenza sessuale di cui soffrono anche alcuni puttanieri.
Come tutte la dipendenze è un serio problema di cui ne approfittano le prostitute. Del resto per ogni dipendenza c’è un fornitore:
Alcolizzati - bar, venditori / produttori alcolici
Ludopatici - sale slot


3 Pericolo di famiglie rovinate dal marito che sclera scopando solo ed esclusivamente la moglie grassa una volta al mese
Ampio ventaglio di soluzioni anche se difficilmente con la cura di se che si prendono le donne oggi, non credo la moglie si sia sfasciata col lockdown…
Trombala più spesso, falle un po’ di corte, portala al ristorante e magari te la darà una volta alla settimana.
Non siamo ipocriti, non è colpa delle moglie, noi puttanieri vogliamo carne fresca e diversa. Poi se c’innamoriamo della pay, ci possiamo incaponire con una che di noi non gliene può fregar de meno.
4 Dovremmo fare una statistica su quante MST abbiamo preso a pay e quante con la brava ragazza o con la moglie del collega
Non ho numeri in merito statisticamente rilevanti.

5 Rischi psicologici di maschi non trombanti senza donna o con moglie con saracinesca abbassata per chiusura attività e quindi potenziali stragisti
Diciamolo la tirella è un buon motivo per andare a pay.
Di contro lo sfinimento psicologico della pay è un altro ottimo motivo per capire che devono chiudere anche loro la saracinesca, prima o poi definitivamente.
 
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Ps ai clienti, quelli che ci tengono a fare i buoni clienti, mi sento di suggerire una cosa.​

Prendo appunti.

Cercate di inquadrarla la pay, per entrare in sintonia (ove possibile).​

Condivido.

Massimizzerete il rendimento dell’operatrice e quindi ottimizzerete la resa del denaro investito.​

Ci si prova. Non sempre ci si riesce.

Rispettate tutte quelle che di buon grado vi apriranno le cosce, ma se beccate la slot machine a nastro allora eiaculate in fretta e fuori dai coglioni, senza troppi fronzoli.​

Io talvolta ho perfino esagerato: lasciati i soldi sul tavolo, mi sono dato a fuga precipitosa.


Se beccate la ragazza tenera cercare di essere dolci.​

E' il magico accordo. Accade raramente, purtroppo.

Se beccate quella autoritaria, giocate di rimessa.​

In genere sono quelle volte nelle quali lascio i soldi sul tavolo e, rivestitomi in fretta, saluto e me ne vo.
Sto comunque cercando di migliorare la percezione fin dall'arrivo sulla porta, in modo da salutare subito e non perdere tempo: né quello della signora né il mio.


Se beccate quella venale andatela a caricare con una porsche (ma anche no).​

Ci ho provato con una carrozza della mia epoca, fine '700.
Un fiasco totale: oltre ad essere venale, la signora non amava lo stile neoclassico.
Sono fortemente tentato di incontrare una escort molto venale per un outcall comprensivo di cena, e di andare a prenderla con una apecar.
Blu e decorata con il giglio di Francia, ovviamente.
:-))



È vero che siete voi a pagare e dovrebbe essere la controparte a doversi adattare. Ma la maggioranza di loro chiede rates senza avere competenze specifiche, per il solo fatto di avere una vagina. In questi casi siate voi a dare dimostrazione di saper essere dei veri professionals.

Ci si prova.
Ho perfino smesso di arrivare in carrozza, pensate un po'.
Per l'apecar vedrò di organizzarmi.

Enfin, condivido lo spirito manifestato da Submale: se incontriamo una escort che si mostra degradata perché lei per prima ritiene la sua attività degradante, alziamo noi stessi il livello dell'incontro mostrandoci sereni, educati e colti.
In genere funziona: l'atmosfera migliora e si producono buone performance di elegante arte classica.
 
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Non ne voglio fare una questione politica, mi riferivo principalmente alle nostre moderne democrazie europee.

Noto che quando ci si mette di traverso a leggi che dovrebbero aumentare diritti e libertà individuali, quelli a mettersi di traverso sono sempre clericali, credenti e partiti che, ipocritamente o meno, cercano di accarezzare la parte di popolazione più conservatrice, che solitamente si sovrappone a quella cattolica.

Sarei per una democrazia liberale laica, non sono un sostenitore di vecchi modelli socialisti o comunisti.

E sono d'accordo che sia sempre il fanatismo a generare mostri, che sia quello cattolico, islamico, comunista o femminista.
Allora ti pongo un altra questione: per gli islamici di certe correnti è lecito sposarsi con bambine appena dopo il primo mestruo o per taluni, ultimo caso gruppo politico olandese, la pedofilia dovrebbe essere lecita... dove sta il margine tra lecito ed illecito, giusto o sbagliato? Io sono ateo da sempre ma non mi sento di dare la colpa di tutto alla chiesa anche perché, come riportato d'altri, la politica ha fatto e sta facendo danni pazzeschi anche sotto il profilo dell'argomento che stiamo trattando.
 
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uno spazietto tra il 1° ed il 47°
Dover accontentare sessualmente un altra persona magari poco educata e/o poco pulita non dev'essere il massimo!
Molto del senso del pensiero credo stia nella prima parola: cosa si intende per 'dover'?
Se Julio resiste dal riportare un nostalgico cenno alle bianche scogliere possiamo provare a riflettere sul fatto che la cornice operativa è del tutto diversa se siamo in presenza di una libera scelta (ancorchè alimentata da eventuali situazioni di necessità comuni a tutto il mondo delle professioni) o se invece si configura una situazione di violenza più o meno latente.
 
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Allora ti pongo un altra questione: per gli islamici di certe correnti è lecito sposarsi con bambine appena dopo il primo mestruo o per taluni, ultimo caso gruppo politico olandese, la pedofilia dovrebbe essere lecita... dove sta il margine tra lecito ed illecito, giusto o sbagliato? Io sono ateo da sempre ma non mi sento di dare la colpa di tutto alla chiesa anche perché, come riportato d'altri, la politica ha fatto e sta facendo danni pazzeschi anche sotto il profilo dell'argomento che stiamo trattando.
Seguimi su questo punto.

Non ho mai capito il mettersi di traverso nel cercare di bloccare l'ampliamento dei diritti e delle libertà individuali.

La libertà di scelta sull'aborto non priva le altre donne di continuare le loro gravidanze.

La libertà di usare anticoncezionali non priva chi vuole fare un figlio per ogni scopata per poi dire " sono venuti".

La libertà di malati terminali di accedere a cure palliative o eutanasia non priva altri nel decidere di non usufruirne.

Liberalizzare la cannabis non priva chi vuole continuare a mangiare riso, petto di pollo e tisane di farlo.

Ampliare i diritti delle minoranze etniche o lgbt non toglie diritti al maschio bianco etero.

Liberalizzare la prostituzione non priva il marito fedele e pio di scopare tutta la vita sua moglie, solo vaginalmente, che da dietro è peccato.

Quindi parlo di libertà personali che non ledono altri individui, la pedofilia non è una libertà personale innocua, ca va sans dire.
 
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C’è un’altra scuola di pensiero condivisibile o meno, che sostiene in merito alle libertà personali che non ledono altri individui, che l’abortire non sia una libertà personale innocua, va da se’.
 
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Non ho mai capito il mettersi di traverso nel cercare di bloccare l'ampliamento dei diritti e delle libertà individuali.

La libertà di scelta sull'aborto non priva le altre donne di continuare le loro gravidanze.

La libertà di usare anticoncezionali non priva chi vuole fare un figlio per ogni scopata per poi dire " sono venuti".

La libertà di malati terminali di accedere a cure palliative o eutanasia non priva altri nel decidere di non usufruirne.

Liberalizzare la cannabis non priva chi vuole continuare a mangiare riso, petto di pollo e tisane di farlo.

Ampliare i diritti delle minoranze etniche o lgbt non toglie diritti al maschio bianco etero.

Liberalizzare la prostituzione non priva il marito fedele e pio di scopare tutta la vita sua moglie, solo vaginalmente, che da dietro è peccato.

Quindi parlo di libertà personali che non ledono altri individui, la pedofilia non è una libertà personale innocua, ca va sans dire.
Come sostiene un altro commentatore: sei così certo che l'aborto non leda il diritto alla vita di un essere vivente? Te lo dico da ateo, ribadisco che la religione nel mio caso vale meno dì nulla! Si può aprire un dibattito anche su tutto il resto: affitto dell'utero per poi vendere i bimbi magari a uomini (mi viene in mente vendola che ha comprato un bambino all'estero perché in Italia è proibito)...
Ps: sono per libero aborto, droga libera, prostituzione legale ecc ecc ma qualche quesito me lo pongo
 
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Infatti qua stiamo esprimendo opinioni personali altamente soggettive.

Non ho mai preteso la mia visione potesse essere verità assoluta.

E' il mio punto di vista sul mondo, che molti, giustamente, non condivideranno.
 
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Seguimi su questo punto.

Non ho mai capito il mettersi di traverso nel cercare di bloccare l'ampliamento dei diritti e delle libertà individuali.

La libertà di scelta sull'aborto non priva le altre donne di continuare le loro gravidanze.

La libertà di usare anticoncezionali non priva chi vuole fare un figlio per ogni scopata per poi dire " sono venuti".

La libertà di malati terminali di accedere a cure palliative o eutanasia non priva altri nel decidere di non usufruirne.

Liberalizzare la cannabis non priva chi vuole continuare a mangiare riso, petto di pollo e tisane di farlo.

Ampliare i diritti delle minoranze etniche o lgbt non toglie diritti al maschio bianco etero.

Liberalizzare la prostituzione non priva il marito fedele e pio di scopare tutta la vita sua moglie, solo vaginalmente, che da dietro è peccato.

Quindi parlo di libertà personali che non ledono altri individui, la pedofilia non è una libertà personale innocua, ca va sans dire.
Purtroppo spesso per affermare un proprio diritto si rischia di ledere il diritto altrui, se non peggio.
In alcuni dei casi che citi le libertà personali non sono così personali e tanto meno così “libere”.
Anche per i reati la definizione non è così netta e tantomeno così facile. Purtroppo o per fortuna le leggi non sono scritte nella pietra ma si modificano a seconda dei tempi.
O a seconda della maggioranza politica.

p.s.
Credo di aver contribuito ad un clamoroso OT, pardon.
 
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non generalizziamo altrimenti diventiamo esattamente come coloro che tacciamo di ignoranza e chiusura mentale. Il movimento femminista è molto variegato oggigiorno. C'è un acceso dibattito sulla questione Sex working: da una parte le posizioni abolizioniste radicali, d'altro canto troviamo tanti ambienti femministi sono per il diritto delle/dei sex worker ad autodeterminarsi. Vi consiglio di seguire l'attività di divulgazione di Giulia Zollino per sfatare i luoghi comuni sul tema. Invece di attaccare tout-court il movimento femminista come fosse un monoblocco mi permetto umilmente di consigliare di informarsi meglio.
Hai ragione, ci sono femministe e femministe; non tutte sono da disprezzare. Le abolizioniste sicuramente lo sono. Se queste nutrissero una genuina preoccupazione per le donne che si prostituiscono, potrei anche rispettare il loro pensiero, pur non approvandolo. Invece le abolizioniste non mancano mai di sputare veleno nei confronti delle donne che rivendicano il loro diritto ad esercitare; la povera Laura Lee ricevette in vita fiumi di vetriolo da queste squallide. E si capisce perché: queste donne, che rivendicano con orgoglio la loro scelta, disturbano la narrativa abolizionista del "la prostituzione non è mai esercitata liberamente", come recita l'imbecille legge svedese. Le abolizioniste e gli abolizionisti (tanti di questi squallidi individui sono uomini) mostrano una voglia smisurata di salvare le esercenti, che di essere salvate non ne hanno alcuna voglia (non parlo ovviamente della prostituzione forzata). Mai che nessuno di queste mentecatte (parlo ovviamente delle abolizioniste) si degnasse di parlare con le prostitute che scendono in piazza per manifestare il loro diritto a praticare il mestiere che hanno scelto. Laura Lee riassumeva questa attitudine così: "Ehi, guarda che tu sei sfruttata, e nemmeno te ne stai accorgendo". Ed è proprio così che loro la vedono, e pensano di fare del bene proponendo leggi liberticide.
Raramente nel mondo occidentale si è registrato un simile attacco alle libertà personali
 
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Il paradigma delle/degli abolizionisti è che se la prostituta potesse fare gli stessi soldi facendo un altro mestiere (pulir scale, cameriera), il meretricio cesserebbe.
Discorso moto ipotetico, alla fine temo che forse per alcune possa essere preferibile darla via che fare altri mestieri considerati pesanti.
Certamente le valutazioni del/della singola sono soggettive e condivisibili se fatte come scelte libere, ma se uno ha poche (nessuna) alternative le scelte sono tali?
 
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Per come la vedo io è più degradante e umiliante lavorare 12 ore in un locale o hotel in riviera durante la stagione, 6 giorni su 7 per 7 o 800euro al mese.

Le sex worker in italia causa mentalità ottusa e filo cattoipocrita, sono viste in un ottica anacronistica, in molte altre parti è considerato un lavoro come un altro, fatto da professioniste, remunerate x i servizi offerti, ne più ne meno di un infermiera, fisioterapista o altro lavoro.

Poi quanto capita il discorso, ne sento molti usare il luogo comune
"che ci vuole a fare la puttana, basta che allarghi le gambe".
Che ci vuole, certo far venire uno sconosciuto in casa o salire su un auto di uno sconosciuto magari fatto o ubriaco, che ci vuole, avere il sorriso gentilezza e eleganza davanti anche a tipi rozzi cafoni e maleducati e che ci vuole, sorridere a battute di merda sul sesso che avranno sentito 1000 volte, o in ogni caso mettere a proprio agio un cliente che ci vuole, fare la 5 o 6 prestazione del giorno come se fosse la prima, come se fossi eccitata come se ti dasse veramente piacere... E che ci vuole ... Troppe cose ci vogliono. A parlare son tutti buoni.
Potrei continuare e fare tanti esempi, ho una fidelizzata/amica da anni, e spesso parliamo di queste situazione, spesso parliamo, e capisce quanto sia emotivamente e fisicamente un lavoro molto ma molto stressante altro che allargare le gambe...

Poi certo in un paese normale dovrebbe essere riconosciuto come lavoro ma purtroppo siamo in italia.

In ogni caso parlare di escort mi fa venir voglia di escort... Vado a controllare che aria tira in giro, buona giornata a tutte le lavoratrici, io vi amo tutte ❤️
 
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