[...] Basta una parola fuori posto, un’espressione in cagnesco, una frase troppo imperativa, un cattivo odore, una proposta balorda, una vessazione e così via. La merda si accumula velocemente cliente dopo cliente, giorno dopo giorno, sormontando la sfera sessuale e affettiva, fino a desertificare la vagina e a renderle prevenute verso il prossimo, chiunque esso sia. Infine nel passare da scafate a missile il passo è breve. Questo non succede necessariamente, ma penso sia inevitabile se una persona portata per il back office si mette a fare meretricio. Per avere contatto con il pubblico servono una dote innata di sticazzismo, capacità di sopportazione, dissimulazione e recitazione. E non tutte le hanno.
Ps ai clienti, quelli che ci tengono a fare i buoni clienti, mi sento di suggerire una cosa. Cercate di inquadrarla la pay, per entrare in sintonia (ove possibile). Massimizzerete il rendimento dell’operatrice e quindi ottimizzerete la resa del denaro investito. Rispettate tutte quelle che di buon grado vi apriranno le cosce, ma se beccate la slot machine a nastro allora eiaculate in fretta e fuori dai coglioni, senza troppi fronzoli. Se beccate la ragazza tenera cercare di essere dolci. Se beccate quella autoritaria, giocate di rimessa. [...]