TANTI anni fa,uscendo dalla Cecchignola,faccio insieme ai commilitoni un tratto di Laurentina a piedi,fin dopo la fermata dell'autobus per il centro:ci mettiamo in coda in una interminabile fila di AUC che arriva fin giu' dalla scarpata ,in mezzo a un prato.Gli amici mi dicono di preparare 1000 lire o il pacchetto di sigarette,che ne vale la pena:chiedo "Ma com'e'?"- "Ebbona...".
Arriva il mio turno, giro intorno al cespuglio incrociando il mio predecessore che se ne va scrollandosi l'uccello,e mi appare una signora sui 50 anni,alta forse un metro e mezzo,stazza credo almeno 150 kg,che si asciuga il sudore dalla fronte con uno straccio dal colore indefinibile" ...vieni,che sono tutta sudata".Mi avvicino con passo incerto,lei mi apre la braghetta e si mette a ciucciarmi l'uccellino che ,aspirato a ventosa,poco dopo riesce incredibilmente ad erogare il suo candido contributo(avevo 24 anni).Costo finale :un pacchetto di Kent.
Invece la piu' costosa: 1985,in missione a Tokyo per un factory test,telefono al numero che appare in un annuncio di un giornale in inglese ,contraddistinto da una mascherina nera:mi risponde una centralinista che in un inglese perfetto mi offre una school girl,oppure una office girl,o al top della scelta una giapponese col Kimon

pto per quest'ultima: mi e' costata 800 dollari,ma e' stata un'esperienza indimenticabile(anche per lo spettacolo della svestizione).