Qualcuno di voi e' vegetariano?

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Piccolo off topic su certi vegetariani e vegani che sono malati di mente: praticano la scelta “etica” di non sfruttare gli animali e poi “homo homini lupus” nella vita di tutti i giorni che dimostra la loro incoerenza.
 
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Piccolo off topic su certi vegetariani e vegani che sono malati di mente: praticano la scelta “etica” di non sfruttare gli animali e poi “homo homini lupus” nella vita di tutti i giorni che dimostra la loro incoerenza.
Si queste persone stanno sul cazzo anche a me
 
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Ho letto da più parti numerose inesattezze, prima fra tutte il fatto che la dieta vegana non sarebbe "completa" e che mancherebbero certi "amminoacidi essenziali": sono affermazioni che non hanno riscontri scientifici. Sia l'American Academy of Pediatrics e l'Academy of Nutrition and Dietetics, la più grande organizzazione mondiale di professionisti di cibo e nutrizione, dicono che una dieta vegana ben bilanciata è adeguata per tutte le fasi della vita, quindi anche per l'infanzia.

Per quanto in questi casi non mi piaccia l'anedottica, vi posso dire che io stesso sono totalmente vegano da quasi due anni e le mie analisi del sangue sono sempre perfette.

A chi dice che un vegano "impone" questa scelta ai propri figli dice la verità, ma attenzione: tutti i genitori impongono le proprie scelte alimentari ai figli. Diamo da mangiare ai nostri figli ciò che noi pensiamo sia buono per noi. I figli dei cinesi mangiano i cani, i figli degli italiani le mucche e questo per un indiano è scandaloso. Proviamo a vedere le cose un po' in prospettiva.

Riguardo una certa categoria di vegani, quelli che giudicano, che si sentono migliori degli altri e che accompagnano la propria scelta alimentare a teorie complottiste di vario tipo (novax compresi), avete il mio totale appoggio: li detesto quanto voi, forse anche di più.

Il fatto è che in Italia il cibo è una questione profondamente identitaria: molto più che in altri Paesi europei, quello che mangiano ci definisce di fronte agli altri. È anche per questo - oltre a un'innegabile pressione propagandistica del comparto zootecnico - che in Italia il tema è così sentito.
Provate a vedere chi a livello europeo riceve in assoluto più sovvenzioni pubbliche: scoprirete che sono le aziende che producono carne da allevamenti intensivi. Insomma, anche io con le mie tasse finanzio indirettamente quei luoghi infernali.

Concludo dicendo che qui non voglio convincere nessuno. Penso che ognuno sia libero di mangiare quello che vuole senza sentirsi in colpa o doversi giusticare per cosa mette nel piatto. Tuttavia consiglio a tutti di approfondire bene gli argomenti, cercando fonti autorevoli.
 
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Ho letto da più parti numerose inesattezze, prima fra tutte il fatto che la dieta vegana non sarebbe "completa" e che mancherebbero certi "amminoacidi essenziali": sono affermazioni che non hanno riscontri scientifici. Sia l'American Academy of Pediatrics e l'Academy of Nutrition and Dietetics, la più grande organizzazione mondiale di professionisti di cibo e nutrizione, dicono che una dieta vegana ben bilanciata è adeguata per tutte le fasi della vita, quindi anche per l'infanzia.

Per quanto in questi casi non mi piaccia l'anedottica, vi posso dire che io stesso sono totalmente vegano da quasi due anni e le mie analisi del sangue sono sempre perfette.

A chi dice che un vegano "impone" questa scelta ai propri figli dice la verità, ma attenzione: tutti i genitori impongono le proprie scelte alimentari ai figli. Diamo da mangiare ai nostri figli ciò che noi pensiamo sia buono per noi. I figli dei cinesi mangiano i cani, i figli degli italiani le mucche e questo per un indiano è scandaloso. Proviamo a vedere le cose un po' in prospettiva.

Riguardo una certa categoria di vegani, quelli che giudicano, che si sentono migliori degli altri e che accompagnano la propria scelta alimentare a teorie complottiste di vario tipo (novax compresi), avete il mio totale appoggio: li detesto quanto voi, forse anche di più.

Il fatto è che in Italia il cibo è una questione profondamente identitaria: molto più che in altri Paesi europei, quello che mangiano ci definisce di fronte agli altri. È anche per questo - oltre a un'innegabile pressione propagandistica del comparto zootecnico - che in Italia il tema è così sentito.
Provate a vedere chi a livello europeo riceve in assoluto più sovvenzioni pubbliche: scoprirete che sono le aziende che producono carne da allevamenti intensivi. Insomma, anche io con le mie tasse finanzio indirettamente quei luoghi infernali.

Concludo dicendo che qui non voglio convincere nessuno. Penso che ognuno sia libero di mangiare quello che vuole senza sentirsi in colpa o doversi giusticare per cosa mette nel piatto. Tuttavia consiglio a tutti di approfondire bene gli argomenti, cercando fonti autorevoli.
Che gli amminoacidi essenziali siano presenti nella loro interezza solo nelle proteine animali, è una verità. Che una concatenazione di proteine vegetali renda POSSIBILE (possibile, ma difficile) averle tutte in una dieta vegana è vero, ma tenderei sempre a fare notare la parola DIFFICILE.

DIFFICILE ancora di più per i bambini, soprattutto perché se un adulto sa che un pastone composto da 20 grammi di soia, 15 di fagioli in polvere, 50 da seitan con l'aggiunta di vitamina D è fondamentale per la sua salute, e lo mangia, provate a fare lo stesso ragionamento con un bambino. Ergo, se voi volete fare i vegani, liberissimi, ma ai bambini date ALMENO una dieta latro-ovo-vegetariana e poi fate decidere a loro della loro vita quando saranno grandi.

La bufala poi dei millemila fondi agli allevamenti intensivi è la classica minchiata dei vegani. Fonti VERE per questa stupefacente affermazione, per favore.

P.s.: quando qualcuno finisce un discorso con l'invito ad "informarsi", è quasi matematico che ha detto falsità che solo fonti di parte corroboreranno.
 
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Che gli amminoacidi essenziali siano presenti nella loro interezza solo nelle proteine animali, è una verità. Che una concatenazione di proteine vegetali renda POSSIBILE (possibile, ma difficile) averle tutte in una dieta vegana è vero, ma tenderei sempre a fare notare la parola DIFFICILE.

La tua opinione diverge da quella delle più importanti organizzazioni mondiali che si occupano di cibo e nutrizione. Però va bene, ognuno è libero di pensarla come vuole.
Fonte: Position of the American Dietetic Association: vegetarian diets - PubMed

DIFFICILE ancora di più per i bambini, soprattutto perché se un adulto sa che un pastone composto da 20 grammi di soia, 15 di fagioli in polvere, 50 da seitan con l'aggiunta di vitamina D è fondamentale per la sua salute, e lo mangia, provate a fare lo stesso ragionamento con un bambino. Ergo, se voi volete fare i vegani, liberissimi, ma ai bambini date ALMENO una dieta latro-ovo-vegetariana e poi fate decidere a loro della loro vita quando saranno grandi.

Personalmente non mischierei mai in quel modo soia, fagioli e seitan :) La dieta vegana può essere più varia di così. Anzi, ti dico che di media un vegano ha una dieta più varia di un onnivoro, perché sostituisce le quattro principali cose che un onnivoro mangia abitualmente - ovvero carne di maiale e pollo, formaggio e uova - con decine di alimenti diversi.
Certo, per abituarsi serve tempo (prima di imparare a cucinare cose passabili senza prodotti animali io ci ho messo quasi un anno, e ancora adesso sto imparando).

La bufala poi dei millemila fondi agli allevamenti intensivi è la classica minchiata dei vegani. Fonti VERE per questa stupefacente affermazione, per favore.

Ti invito a leggere questo articolo, che dà un'idea su come funziona la Politica Agricola Comune: La nuova, pavida politica agricola europea - Il Post
In breve: il 38% del bilancio comunitario va in sussidi all'agricoltura, secondo criteri (poco trasparenti) per cui più sei grande più prendi soldi.

Aggiungo questo:
"Oltre il 60% dei terreni seminativi in Europa è dedicato all'alimentazione degli animali, la maggior parte dei quali costretti in allevamenti intensivi. Inoltre, il 53% dei cereali usati in Europa è destinato all’alimentazione animale, mentre solo il 19% al consumo umano."
Fonte: Più cibo, meno mangimi: così si esce dalla crisi alimentare (di F. Ferrario, Greenpeace Italia)

Il parallelo che ho fatto arriva da qui.

P.s.: quando qualcuno finisce un discorso con l'invito ad "informarsi", è quasi matematico che ha detto falsità che solo fonti di parte corroboreranno.

Ahahah qui ti do ragione, in effetti è vero. Quello che volevo dire era piuttosto un invito a non fidarsi ciecamente di quello che ho scritto. Guarda pure le fonti che ho inserito e giudica tu se sono affidabili o meno. Perdonami se non te ne do altre ma preferisco sempre la sintesi. Buona serata
 
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La tua opinione diverge da quella delle più importanti organizzazioni mondiali che si occupano di cibo e nutrizione. Però va bene, ognuno è libero di pensarla come vuole.
Fonte: Position of the American Dietetic Association: vegetarian diets - PubMed



Personalmente non mischierei mai in quel modo soia, fagioli e seitan :) La dieta vegana può essere più varia di così. Anzi, ti dico che di media un vegano ha una dieta più varia di un onnivoro, perché sostituisce le quattro principali cose che un onnivoro mangia abitualmente - ovvero carne di maiale e pollo, formaggio e uova - con decine di alimenti diversi.
Certo, per abituarsi serve tempo (prima di imparare a cucinare cose passabili senza prodotti animali io ci ho messo quasi un anno, e ancora adesso sto imparando).



Ti invito a leggere questo articolo, che dà un'idea su come funziona la Politica Agricola Comune: La nuova, pavida politica agricola europea - Il Post
In breve: il 38% del bilancio comunitario va in sussidi all'agricoltura, secondo criteri (poco trasparenti) per cui più sei grande più prendi soldi.

Aggiungo questo:
"Oltre il 60% dei terreni seminativi in Europa è dedicato all'alimentazione degli animali, la maggior parte dei quali costretti in allevamenti intensivi. Inoltre, il 53% dei cereali usati in Europa è destinato all’alimentazione animale, mentre solo il 19% al consumo umano."
Fonte: Più cibo, meno mangimi: così si esce dalla crisi alimentare (di F. Ferrario, Greenpeace Italia)

Il parallelo che ho fatto arriva da qui.



Ahahah qui ti do ragione, in effetti è vero. Quello che volevo dire era piuttosto un invito a non fidarsi ciecamente di quello che ho scritto. Guarda pure le fonti che ho inserito e giudica tu se sono affidabili o meno. Perdonami se non te ne do altre ma preferisco sempre la sintesi. Buona serata
Bella la dieta dell’onnivoro che mangia principalmente carne di maiale e pollo, uova e formaggio… sicuramente salutare e consigliata da un dietologo… Dieta vegetariana che include uova e latte e formaggi e pesce visto che esclude carne, pollo e frutti di mare leggendo l’abstract… Mi pare un articolo non chiaro sul quale ci si sguazza.
 
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Ambientalisti e verdi: dicano alla UE di permettere a Microsoft l’installazione e l’aggiornamento a Windows 11 su computer più vecchi senza il TPM già bucato. Eviteranno tonnellate di spazzatura elettronica allo scadere del supporto di Windows 10.
 
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All'uomo vegano non gli si addrizza più. É dimostrato.
Non bisogna credere a queste cose.
Tempo fa per vari motivi ho iniziato a bere esclusivamente latte di soia. Convinto della scelta ho addirittura incrementato la presenza di tale alimento nella mia dieta, nonostante studi scientifici sostenessero che la soia sia ricca di estrogeni.
Ti dirò che il cazzo funziona abbastanza bene e porto con orgoglio la mia prima di seno.
😬
 
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Link interessante che chiarisce parecchie cose:
 
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Si l'avevo letto pure io mi sembra interessante e "completo"
Soprattutto distingue le varie tipologie di vegetariani. Comunque occhio agli articoli americani perché tra i bambini mettono persone che arrivano a 30 anni. Comunque critico una cosa di fondo agli studi sull’alimentazione: prendono un campione di persone che mangiano merda e poi li sottopongono a dieta. Vorrei proprio vedere se non ci sono miglioramenti. Per me le persone testate andrebbero sottoposte a un regime alimentare controllato per sei mesi o un anno e poi messe a dieta per vedere se ci sono reali benefici. In ogni caso non serve essere vegetariani per evitare la carne di maiale, il fritto di ogni tipo, gli insaccati (fonte di cancro), cibi in scatola (e qui sarebbe da aprire una parentesi sui materiali dei contenitori e sui loro coloranti), le focaccine.
 
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Certo, per abituarsi serve tempo (prima di imparare a cucinare cose passabili senza prodotti animali io ci ho messo quasi un anno, e ancora adesso sto imparando).



Ti invito a leggere questo articolo, che dà un'idea su come funziona la Politica Agricola Comune: La nuova, pavida politica agricola europea - Il Post
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"Oltre il 60% dei terreni seminativi in Europa è dedicato all'alimentazione degli animali, la maggior parte dei quali costretti in allevamenti intensivi. Inoltre, il 53% dei cereali usati in Europa è destinato all’alimentazione animale, mentre solo il 19% al consumo umano."
Fonte: Più cibo, meno mangimi: così si esce dalla crisi alimentare (di F. Ferrario, Greenpeace Italia)

Il parallelo che ho fatto arriva da qui.



Ahahah qui ti do ragione, in effetti è vero. Quello che volevo dire era piuttosto un invito a non fidarsi ciecamente di quello che ho scritto. Guarda pure le fonti che ho inserito e giudica tu se sono affidabili o meno. Perdonami se non te ne do altre ma preferisco sempre la sintesi. Buona serata
Come sempre i vegani fanno finta di non capire. In carne, latte e uova ci sono tutti e 20 gli amminoacidi essenziali. Nelle proteine vegetali ne manca sempre qualcuno. Ergo bisogna sempre integrare fonti proteiche diverse per la completa quota proteica. Il che non è impossibile, ma DIFFICILE. E farlo con un bambino è addirittura irresponsabile.

Poi, caschi MALISSIMO sulla PAC (politica agricola comune), che è tutto fuorché complessa e oscura. È pubblicata ampiamente sia in italiano che in ogni lingua della UE, e per quanto concerne gli allevamenti, i criteri non sono poco trasparenti e anzi sono decisamente in favore del benessere animale.

Una ultima cosa: linki Greenpeace. Greenpeace oltre ad essere composta da parassiti che cercano di farti credere buffonate per prendere i tuoi soldi (vedi la loro ridicola campagna pubblicitaria sulle api), non danno una singola informazione corretta nemmeno per sbaglio. Saluti.
 
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Sono vegano da quasi 2 anni e come al solito ho letto le solite boiate aka scuse perchè la carbonara e la bisteccuccia a tavola non possono mai mancare o perchè essere onnivori è obbligatorio e lo ha detto babbo natale
Diro altre cose in merito
- Noi vegani non siamo dei nazifascisti rompi palle (tranne rari casi) ci piace vivere nella realtà e non nel mondo delle menzogne dove gli spot pubblicitari fanno vedere le mucche al pascolo tranquille e beate o i polli allevato a terra e ci dicono che ci tengono al benessere animale, tutte cazzate... diciamo solo le cose come stanno tutto qua
-l'essere umano di sua natura fisica è ERBIVORO dato che non ha zanne ed artigli affilati e ha una scarsa velocita per poter afferrare le eventuali "prede" quindi la cazzata che l'uomo è alla pari di una tigre o un leone è una balla assurda tutto il resto come gli allevamenti intensivi ed estensivi è tutta roba INNATURALE che si è progredita nel tempo proprio per queste false credenze e per l'elevato business che crea l'industria della carne!!
-In quasi due anni non ho mai avuto nessuna carenza, analisi del sangue sempre nella norma.. mi sento uguale da quando ero onnivoro l'unica differenza è che non ho più sulla coscienza vittime innocenti dato che che sia un pollo un suino un bovino o qualsiasi altro animale che volete esso prova sofferenza nel morire trucidato, PUNTO.
 
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Sono vegano da quasi 2 anni e come al solito ho letto le solite boiate aka scuse perchè la carbonara e la bisteccuccia a tavola non possono mai mancare o perchè essere onnivori è obbligatorio e lo ha detto babbo natale
Diro altre cose in merito
- Noi vegani non siamo dei nazifascisti rompi palle (tranne rari casi) ci piace vivere nella realtà e non nel mondo delle menzogne dove gli spot pubblicitari fanno vedere le mucche al pascolo tranquille e beate o i polli allevato a terra e ci dicono che ci tengono al benessere animale, tutte cazzate... diciamo solo le cose come stanno tutto qua
-l'essere umano di sua natura fisica è ERBIVORO dato che non ha zanne ed artigli affilati e ha una scarsa velocita per poter afferrare le eventuali "prede" quindi la cazzata che l'uomo è alla pari di una tigre o un leone è una balla assurda tutto il resto come gli allevamenti intensivi ed estensivi è tutta roba INNATURALE che si è progredita nel tempo proprio per queste false credenze e per l'elevato business che crea l'industria della carne!!
-In quasi due anni non ho mai avuto nessuna carenza, analisi del sangue sempre nella norma.. mi sento uguale da quando ero onnivoro l'unica differenza è che non ho più sulla coscienza vittime innocenti dato che che sia un pollo un suino un bovino o qualsiasi altro animale che volete esso prova sofferenza nel morire trucidato, PUNTO.
E questo lo definirei un monumento di propaganda, falsità e presunta superiorità morale. Tipico del veganesimo.
 
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E questo lo definirei un monumento di propaganda, falsità e presunta superiorità morale. Tipico del veganesimo.
sicuro che c'entra qualcosa il veganesimo con quello che hai detto?
Meglio se fai un piccolo ripasso, dammi retta ;).
Buona giornata.
 

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Ho visto questo argomento affrontato in molte situazioni, e come sempre sono deluso dal modo divisivo con il quale viene affrontato.
Personalmente non giudico le scelte degli altri, se vogliono essere vegani, fruttariani, se vogliono vaccinarsi, usare farmaci o erbe mediche, farsi i tatuaggi o invece usare i cosmetici naturali. Penso che ognuno abbia il sacrosanto diritto di fare le proprie scelte senza essere additato da qualcun altro come un idiota o diventare un reietto della società.
Del resto se siete su questo forum è evidente che praticate un hobby che non da tutti è ben accetto, e credo che vi farebbe molto più piacere se non fosse così, se non foste costretti a nascondere il fatto di essere puttanieri.
Tutta queste premessa per dire che sono a favore di una società più libera, ma soprattutto in cui si evitino questi inutili schieramenti. Una società in cui si cerchi invece di trovare un punto d'incontro per il benessere comune.
Perciò accetto di buon grado i vegani che cercano di convincermi delle loro idee. Infatti che senso ha porsi la questione del benessere animale, se poi si resta in pochissimi ad essere vegani? Per una persona che impedisce la morte degli animali ce ne sono attualmente, non so quanti, 1000 un milione che mangiano carne spesso e volentieri proveniente da allevamenti lagher in germania o altrove.
Quindi penso che anche chi mangia carne dovrebbe porsi il problema di come vengono trattati gli animali d'allevamento, circostanza che ha un impatto non soltanto dal punto di vista etico, ma anche sulla qualità delle carni che vengono prodotte e che alla fine poi mangiamo.
Secondo me il vero problema di oggi è che molti pensano solo a risparmiare e non si preoccupano di come quella carne sia prodotta.
Io personalmente compro solamente da allevamenti locali o prodotti bio e noto la differenza nella qualità. Siccome mi costa di più ho iniziato anche a mangiare meno proteine animali che integro aumentando il consumo di legumi, frutta secca, etc. E quindi alla fine dei conti penso di fare un'alimentazione ben più completa e varia di molte persone.
 
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Buongiorno a tutti, ieri sera non avevo voglia di fare un gran che, quindi contatto una super fidelizzata chiedendogli se fosse disponibile per passare lei da me.

Accetta si scopa e poi si chiacchiera.

Non chiedetemi perchè ma la conversazione è andata sul cibo.

Mi ha detto che un suo cliente da un paio di anni è diventato vegetariano e dice che si sente molto meglio, sia a livello fisico che mentale.

Qualcuno di voi può confermarlo? Mi piacerebbe eliminare la caree e tutti i suoi derivati, anche se so che sarà dura per come sono fatto

Chiaramente chiederò anche al medico, ma vorrei avere qualche testimonianza da voi

Grazie.


Io lo sono stato per 12 anni!

Ho iniziato per motivi etici, a seguito di un video visto in TV sulle mucche a terra (mucche da latte che vanno macello ma siccome non riescono più a muovere le gambe, vengono trascinate con i muletti in modi disumani) mi ero promesso di non mangiare più carne per un mese.
Ma dopo un mese non solo non avevo più voglia di carne, ma mi disgustata anche l'odore.

Benedizione! Mai più avuto problemi di stitichezza, di cui soffrivo, regolarità intestinale ed in 12 anni avrò avuto la febbre una volta! Prima capitava ogni anno.
Ma non è finita qui, anzi. Prima anche se avevo 29 anni, faticavo a mettere su peso, stavo sempre 58/60 kg. Da quel momento in poi ho raggiunto i 65/67 e tutti mi hanno iniziato a d'ore che stavo meglio.

Così, sicuro del fatto che la mia nuova alimentazione fosse buona, decido di fare le analisi del sangue e portarle al mio.medico (persona genuina della vecchia scuola, tipo che anziché le.medicine per la vitamina c ti consigliava le spremute) solo che non gli dico Del mio nuovo stile di vita. Le guarda e mi dice "sono perfette!" Ed io che gli dico "dottore non mangio carne da un anno" e lui "ma nemmeno io! Mi piace molto ma se la mangio sto male!! Comunque ogni tanto non fa male!"

Continuato così per tanti anni facendo analisi del sangue e sempre valori nella norma.
Formaggi sempre mangiati, pesce ogni tanto.

Carni e salumi mai. Zero.
Poi l'anno scorso la nutrizionista mi trova una intolleranza al lattosio e mi costringe a togliere formaggi per due mesi (il latte mai bevuto, giusto qualche derivato ogni tanto).

Solo che io che ero abituato a mangiare tanti latticini, dopo 3/4 giorni ho avuto una crisi alimentare e sono andato fuori giri, una fame che non ti dico.. avrei mangiato un pollo vivo.

Avviso la nutrizionista che mi dice che non c'è problema e riprendo a mangiare carne.. con la.promessa di rivederci dopo l'estate (che si sa, si mangia male poiché si esce spesso, si beve , si va in vacanza...)
Solo che ora non sono ancora riuscito a rimettermi sulla mia strada.

In definitiva per quanto mi riguarda, stavo molto molto meglio! Ora un po per pigrizia un po per la comitiva mi sono lasciato andare
 
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