Dal mio lato paterno (italo-francese) ho un paio di zie cesse e tre cugine carine, però non ci siamo visti molto o per lontananza fisica e familiare o solo durante incontri di famiglia dai nonni, quindi non è mai scattato nulla.
Dal lato materno (russo) ho solo due cugini, quindi niente storie erotiche tra cugino e cugina, però ho due zie: una fedelissima a suo marito dalla quale sono usciti anche i sopracitati cugini, e l'altra...
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una fantastica donna dai capelli rossi, sorriso abbagliante, carattere solare e ben tenuta, oltre ad avere con me molti hobby in comune come i videogiochi, hardware per computer e radio, modellismo e da un paio di anni si è messa a vedere la Formula 1. Con lei e il mio bisnonno ho vissuto tanti momenti meravigliosi della mia infanzia, anche quando mi sono trasferito qui in Italia ci sentivamo spesso (purtroppo a causa di eventi recenti, lei è finita in galera per 1 anno e mezzo, ma in occasioni rare a volte salta uno squillo).
Se vi chiedete come mai non sia sposata è semplicemente perché alla sua bellezza e intelligenza si accoppiano qualche stranezza: è vegana-crudista (io non ho nulla contro di loro, però in Russia una che mangia solo verdure crude, insalate e poco altro viene visto come minimo strano) e ha un carattere abbastanza instabile avendo perso il padre da molto giovane (mia madre e sua sorella hanno una decina di anni in più) e sua madre, che è tutt'ora una gran bastarda, dopo la perdita del marito la trattava di merda... insomma ha avuto un'adolescenza difficile (già gli anni 90 nel blocco post-sovietico erano un inferno, aggiunto al fatto che nel periodo universitario è stata vittima di aggressione sessuale e non ha avuto una figura paterna a consolarla di certo non l'hanno aiutata)... a causa di tutto questo lei cerca il principe azzurro ed entra ed esce da una relazione dopo l'altra dopo l'ennesima disillusione.
La parte rilevante per questo topic nasce 6 anni fa (appena compiuto 16 anni) quando mi sono trasferito qua in Italia da poco più di un anno e mia zia decise di fare una visita alla nostra nuova casa, passare una settimana qua da noi e poi andare in vacanza in Portogallo da sola.
Già al primo giorno, dopo averle fatto vedere il castello Sforzesco e altri paesaggi di Milano, durante un aperitivo al Duomo era scattata una scintilla dentro di me che tentai di scrollare per un attimo; "insomma, è mia zia con la quale ho passato la mia infanzia e parte della mia adolescenza" mi dissi, poi però non potevo pensare ad altro che al suo meraviglioso sguardo, al suo seno sotto al vestito, 3a scarsa, ma ancora sodo nonostante i suoi 35 anni (e quel giorno non indossava il reggiseno, era estate e faceva caldo) e in generale alla sua meravigliosa figura. La dolce e amorevole zia che avevo in testa sin da piccolo era andata in sottofondo alla donna che avevo davanti e anche qualcosa in mezzo alle gambe non vedeva l'ora di andare all'azione. Durante la chiacchierata sul terrazzo decisi, ispirato da molti film erotici, di iniziare a strusciare la mia gamba con la sua "per sbaglio", ma a mia sorpresa lei ricambiava, forze scherzando o forse sul serio, con con la sua mano sulla mia coscia. Nonostante tutto questo le prime due notti esitai a fare la mia mossa, pensai che tutto quello che è successo è stata a causa del mio recente fallimento con un'altra ragazza, poi ero troppo intimidito dalla presenza dei miei genitori, e mi limitai a giocare a carte/videogiochi con lei e parlare, toccando anche temi intimi, prima di andare a dormire.
Il terzo giorno abbiamo fatto un giro per il parco di Monza dove dopo il picnic, la porto a far vedere il vecchio tracciato di Monza per poi andare alla Ascari, ma poco prima, andando lungo la vecchia curva nord, lei decise di salire in cima per poi correre in giù; nel correre in giù ho deciso di acchiapparla e "causalmente"
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con una mano le aggrappai il sedere e, questa volta sono sicuro che non era per scherzo, lei mi diede un veloce bacio a stampo, prima di correre via verso la Ascari.
Di sera dopo la solita partita a Durak fra sguardi scherzosi ma a tratti fissi e quasi intimi, andai a fare la doccia dove ormai mi resi contro che tutto il mio corpo la desiderava e nemmeno l'acqua della doccia poteva spegnere il fuoco che avevo pensando a lei; sfruttando il fatto che per i prossimi 3 giorni i miei genitori e mio fratello erano dai nonni, tornando in soli pantaloncini al divano dove lei era seduta e, stando dietro di lei con le mie mani che accarezzavano il suo seno, le chiesi (in italiano, qualcosa lo capiva): "vuoi fare l'amore con me?". Quella notte e i prossimi 3 giorni li abbiamo passati a fare l'amore (ovviamente non per 72 ore di fila, tra carezze, preliminari sesso orale e altro facevamo due ore e poi giocavamo o andavamo a fare una passeggiata fuori casa per poi riprendere).
Passata la settimana, accompagnandola all'aeroporto mi portò in disparte a dirmi che quello che è successo è solo una fiamma di passione e, per motivi che riesco a capire, non deve andare oltre. Nei passati 6 anni ci siamo visti di rado (1 o due mesi all'anno, alla fine io sono in Brianza e lei a San Pietroburgo) però sempre in toni amichevoli, anche se per un'altra volta (3 anni fa, in circostanze simili, da soli a casa sua e lei di nuovo single) abbiamo deciso "nello spirito di quella notte", come lo descrisse lei, di fare di nuovo sesso.
Forse a causa sua non riesco a trovare una fidanzata, o almeno riesco, ma non con la stessa passione che avevo quella magica notte, e poi mollare (o farmi mollare) pochi mesi dopo, e forse davvero mi sono innamorato di lei, però ancora non ho trovato il coraggio di dirglielo. Spero che una volta finita tutta questa merda di rivederla e alla fine chiederle di uscire e forse iniziare un vero rapporto, che siano dannate le convenzioni sociali.