Buonasera a tutti, la mia esperienza fu dettata dalla forza della disperazione. Parlo di un Italia che adesso non esiste più. Non rientro nella categoria di fortunati bastardi con le cugine sgnacchere e maiale.
Avevo 17 anni , ormoni impazziti e ancora non avevo battuto chiodo. La ragazza dell'epoca oltre un bacio con la punta di lingua non andava ed era arrivata l'estate.
Ci troviamo nelle terre sicule dove passavo due mesi nella villa del cugino del mio babbo che aveva 2 figli : il maschio mio pari età , e la femmina più grande di 3 anni. L'estate trascorreva tra calcio balilla, gelati e videogiochi e l'ormone che impazziva.
Contesto sociale è quello di un paesino siciliano negli anni 80, dove le ragazze erano molto controllate e tenute d'occhio sia dai parenti che dagli amici. Lei era single dopo 4 anni di fidanzamento ( sic...) dal mese di Aprile a causa di una sbandata sotto leva del suo manzo che aveva portato a casa guai ( dicasi figlio ) fatti durante la leva.
Un giorno , Tiziana la figlia maggiore del cugino di mio padre , prima di scendere in spiaggia, mi chiese di metterle l'olio abbronzante, stava in piedi e mi dava le spalle buttai l'occhio e mi resi conto che era da panico. passando l'olio sulle spalle. Era diventato un rito e giorno dopo giorno mi feci sempre più audace prima la mano sul lato del seno, e non fui allontanato, poi massaggiai con insistenza cosce, inguine, nessuna reazione, poi mi avvicinai all'orecchio e al collo, e facevo sentire il durello sulla gamba: non mi mandava via
Nella mia testa si erano sviluppati scenari da infarto.
Decisi per un'azione di forza : giornata era perfetta stavamo solo io e lei in casa tutti gli altri impegnati in altre faccende ( papà e suo cugino erano per la pesca , mia madre e la moglie del cugino di papà invece spiaggia dura senza paura con i piccoli, e Sebastiano che aveva puntato l'unica ragazza straniera che gli aveva dato retta e visto che era una fissata con wwf di treviso ( è fantastico come certi particolari non si possano più dimenticare ) , la portava in giro a vedere spiaggia deserta alla ricerca di granchi in via d'estinzione ( la fantasia dei ragazzi allupati è infinita )
Le altre giornate passavano così , tra me che provavo a creare delle situazioni e i miseri fallimenti che mi accompagnavano. Fino a quando una sera, mentre eravamo sul divano in formazione da film ( io al centro lei a sinistra e Sebastiano a destra con seduti a terra gli altri della cricca ricordo ancora si guardava un film dell'orrore dei venerdì di zio tobia ) , lei mi poggio la mano sulla gamba per una scena di paura ( dio benedica il regista dell'esorcista ) . L'amico mio usci dal bordo largo del boxer e trovò la sua mano, che però non si ritirò subito, ma fece un paio di carezze. Effetto fu devastante ce l'avevo duro , lei accarezzava e io ero bloccato perché tenevo ciotola delle patatine da cui prendeva Sebastiano e davanti ci stavano gli altri.
Per me fu la fine, impazii del tutto: avevo deciso che dovevo averla. Il momento era quello del ritorno dal mare: saliva sempre prima degli altri perché il pomeriggio usciva, mentre tutti si stava a mare fino a sera inoltrata.
Stavo buttato sul divano, attendo il momento della doccia: il piano per me era semplice entro in doccia e qualcosa succede. Come al solito mi passa di fianco in asciugamano, entra in doccia , aspetto il rumore dell'acqua e mi fiondo verso la porta del bagno. CHIUSA.
Tirai un bestemmione ( il primo della mia vita ) e mi ritirai. Le giornate passavano e io cominciavo a chiedermi come funzionasse la questione accoppiamento. E vai con la leggenda che si doveva rompere il filetto del cazzo quando scopavi la prima volta, su come metterlo in q e tutto il corredo di leggende che possono accompagnare un ragazzo al sud negli anni 80.
Ad un certo punto arriva l'illuminazione: avrei usato la vasellina per scivolare dentro rapido e a quel punto, siccome se entri poi è tua , già mi vedevo fidanzato. Non lo dimenticherò mai : rubai una manata di vasellina e la misi in un pacco vuoto di fazzolettini era viscida , ma per me era un tesoro .
La sera succede un fatto straordinario: battuta di pesca serale, Tiziana in casa che esce in seconda serata, io che preferisco stare in casa e la fiera del paese che si porta via tutti.
Di nuovo scena della doccia, va a lavarsi : il piano doveva scattare quando sarebbe andata a cambiarsi. Esce dalla doccia , nel frattempo mi ero impastato il fratello di vasellina sembrava una salsiccia impanata di crema , lei va in camera, giù l'asciugamano, prende gli slip e poggia la mano sul muro mentre con l'altra afferra un lato per tirarli su , entro a cannone nudo la spingo e finisce sulle ginocchia a terra e con il busto sul letto . Non aveva ancora capito quando sente una certa pressione e quei momenti me li ricordo come impressi a fuoco, ha gli slip alle caviglie le mani avanti, fisicamente io ero già 1,80 contro il suo 1,60 e doppio del fisico. Armeggio con la mano e lo poggio diretto nel q. lei mi urla cosa cazzo stai facendo, e nel frattempo io allargo le chiappe mentre spingo e sento che entra di colpo. Lei singhiozza, mi urla, le blocco le mani e assesto un paio di colpi , poi sento che comincia ad ansimare. Dopo aver dato una decina di colpi esplodo sulla schiena in una maniera che poche altre volte mi è capitato. Lei è ferma e mi chiede " hai finito ? " . Si alza e va in bagno senza dirmi una parola, dopo un tempo che mi pare interminabile rientra , io ero ancora impietrito a ripensare a tutto , non era andato proprio come avevo immaginato. Aggiunge un " sei fiero di te adesso ? " e mi fa cenno di uscire dalla stanza.
Per 2 giorni non mi sono fatto vedere a pranzo e cena, ricordo di aver pianto in preda ai peggiori sensi di colpa. Durante la notte, sento un rumore : sono gelato dal terrore. Penso che abbia raccontato tutto , che adesso mio padre mi avrebbe ucciso.............sento una presenza vicina, una mano che cerca tra le gambe il mio amico e che comincia un lavoro di falegnameria. Mi giro e vedo Tiziana che mi fa cenno di stare zitto.
Adesso , qui siete tutti uomini e donne di mondo: inutile aggiungere particolari che per voi sono solo racconto noioso, ma che per me sono ricordi cari di cui sono geloso. Si debba sapere solo che non passò una sera nel mese di Agosto di quell'anno che io non avessi sparato almeno un colpo.
Parlammo poi anche della mia bischerata e di altre cose. Ho reincontrato questa cugina di secondo grado dopo tanti anni in occasione del funerale del suo papà nel Marzo 2020 ( dicono COVID , ma aveva già 80 e fischia anni e più mali che bene ) e ci siamo ritrovati di nuovo nella villa per qualche giorno nel mese di Agosto. E quest'anno sarà il terzo, speriamo di non combinare altri guai visto che siamo sposati entrambi con figli.