a uno stupro a pagamento
Che si possa considerare ogni forma di prostituzione uno "stupro a pagamento" è veramente il segnale di come ormai le parole vengano usate a caso e non significhino più niente. Ma gente come la Raggi sa cosa vuol dire la parola "stupro"? A parte l'insulto nei confronti di noi puttanieri che veniamo paragonati a stupratori (!), ma tanto vabbè, si sa che, non solo su Famiglia Cristiana ma in generale nell'immaginario femminile, siamo solo dei maiali senza importanza e senza dignità... (e penso che molte donne rimarrebbero stupite sapendo quanti dei loro partner, che magari tanto stimano, siano andati a troie serenemante nella loro vita, magari proprio mentre stavano con loro), ma ciò che mi colpisce è invece l'insulto nei confronti di tutte le donne realmente stuprate. Ma hanno una vaga idea di che cosa sia uno stupro? e della differenza rispetto a un rapporto consenziente, a pagamento o no che sia?
A questa stregua potrei dire qualsiasi cazzata, che so, ad esempio che ogni forma di lavoro dipendente è una schiavitù a pagamento. Come suona? Tanto se le parole si usano a cazzo, vale tutto!
Vorrei condividere l'ottimismo di samuelbb, ma purtroppo mi sembra proprio che tiri una gran brutta aria, non tanto in Italia, ma nel mondo in generale. E non certo solo per quanto riguarda la prostituzione.