Rassegna StamPunter

Bhe per 6000 €uri/mese da due sparuti clienti, e non si muovono per meno di 300 €uri a incontro, anale forse si…
Quando leggo di certe cifre (ma anche meno), naturalmente senza alcuna critica per chi accetta, mi viene in mente la risposta/battuta del comico pugliese Amedeo in questa scena:


Trascrivo qualora in futuro il filmato non fosse più disponibile:

Ragazza: Se mi dai mille euro stasera vengo a casa tua e faccio tutto quello che vuoi.
Amedeo: Se vieni a casa con mille euro minimo mi devi ristrutturare il soggiorno, la camera da letto e il bagno...
 
Articoli, news più o meno datati

Bassano vicentino, (futuro) sposo troppo audace


Venezia, rischio multe per le otr


Nel ravennate, sanzioni per chi organizza/partecipa ad addii al celibato...


Puglia


 
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L'articolo su Venezia mi fa venire un dubbio: io, nella mia vita, ho frequentato Venezia solo molto brevemente e da turista, ma non mi era mai capitato di vedervi prostitute all'opera, specialmente se, come sembrerebbe dall'articolo citato, stradali.

Se davvero si parla proprio di Venezia città, e non per esempio di Mestre, dove diavolo si mettono? Lavoreranno con clienti a piedi, suppongo, dato lo scarso o nullo uso di auto in città. O le puoi prendere su col motoscafo? :LOL:

Seriamente, la mia non vuol essere una "richiesta di informazioni" finalizzata al consumo (non so se e quando tornerò mai a Venezia), ma una semplice curiosità: in che zone lavorerebbero queste presunte prostitute? E si piazzano proprio agli angoli delle calli e dei campielli, in modalità stradale/pedonale?
 
L'articolo su Venezia mi fa venire un dubbio: io, nella mia vita, ho frequentato Venezia solo molto brevemente e da turista, ma non mi era mai capitato di vedervi prostitute all'opera, specialmente se, come sembrerebbe dall'articolo citato, stradali.

Se davvero si parla proprio di Venezia città, e non per esempio di Mestre, dove diavolo si mettono? Lavoreranno con clienti a piedi, suppongo, dato lo scarso o nullo uso di auto in città. O le puoi prendere su col motoscafo? :LOL:

Seriamente, la mia non vuol essere una "richiesta di informazioni" finalizzata al consumo (non so se e quando tornerò mai a Venezia), ma una semplice curiosità: in che zone lavorerebbero queste presunte prostitute? E si piazzano proprio agli angoli delle calli e dei campielli, in modalità stradale/pedonale?
Sono stato una sola a venezia quando avevo 12 anni, ergo di come sia la situazione pay in quella città non ho idea. A Milano ci sono delle otr che lavorano con i clienti a piedi e li portano in appartamenti/stanze d'hotel nei pressi del pezzo di strada in cui li adescano. Se ci sono otr a venezia immagino lavorino così, vista l'impossibilità di tirarle su in macchina.
 
Per lavoro, fino ad un anno fa circa, andavo a Venezia almeno un paio di volte alla settimana e una volta alla settimana mi capitava di fermarmi la a dormire. Nei pressi dell'albergo dove dormivo mi capitava di vedere una pay che stazionava fissa da quelle parti da notte fonda fino all'alba circa. Non so con sicurezza dove potesse portare i clienti, ma a quelle ore, Venezia, per quanto strano può sembrare, è deserta, e ci sono veramente tanti anfratti per poterlo fare.
 

"Prostituzione a Bologna, 11 arresti: reclutavano ragazze in Albania
Blitz della polizia dopo un anno di indagini

Roma, 19 ottobre 2021 - Giovani ragazze albanesi erano costrette a prostituirsi fra le vie Emilia, Anzola dell'Emilia, Valsamoggia e in appartamenti del centro di Bologna: per il giro di prostituzione la polizia ha arrestato 11 persone.

Le ipotesi di reato: tentato sequestro di persona, sfruttamento, favoreggiamento della prostituzione, violenza sessuale e stalking. Le misure cautelari sono quelle eseguite dalla polizia nell'ambito di indagini, coordinate dalla procura di Bologna e durate oltre un anno, inerente il reclutamento alla prostituzione di giovanissime donne di origine albanese.

Destinatari delle misure cautelari sono cittadini albanesi e italiani. Tre appartamenti del centro cittadino sono stati sottoposti a sequestro preventivo. [...]"
 
Per lavoro, fino ad un anno fa circa, andavo a Venezia almeno un paio di volte alla settimana e una volta alla settimana mi capitava di fermarmi la a dormire. Nei pressi dell'albergo dove dormivo mi capitava di vedere una pay che stazionava fissa da quelle parti da notte fonda fino all'alba circa. Non so con sicurezza dove potesse portare i clienti, ma a quelle ore, Venezia, per quanto strano può sembrare, è deserta, e ci sono veramente tanti anfratti per poterlo fare.
Grazie per le risposta! È ovvio che per chi ci vive, o per chi la deve frequentare assiduamente per lavoro, Venezia finirà per diventare una città come tutte le altre, con i suoi negozi, i suoi servizi e quindi persino con le sue normalissime prostitute agli angoli delle strade, ma per me, e credo anche per molti altri che l'hanno vissuta solo come turisti, la città lagunare ha il fascino di una sorta di "altro mondo", in cui tutto appare diverso e non valgono le regole solite del vivere. Quindi anche la banale idea di una battona al lavoro per le calli assume tutto un fascino differente, quasi da cortigiana d'altri tempi o da inserto esotico in un quadro del Canaletto. Poi, magari tu mi dirai che quella che hai visto tu era un ciospo qualsiasi, e mi si perde tutta la poesia! :LOL:

Però devo dire che, se mai mi capitasse l'occasione di ripassare per Venezia, qualche sguardo in giro lo darei o chiederei qualche dritta, perché, anche solo per pura curiosità, la scopatina pay in laguna me la farei volentieri: poi probabilmente scoprirei soltanto che l'esperienza non ha assolutamente nulla di diverso rispetto a quelle di qualunque altra città, però anche solo per l'idea in sé che nella grande "anomalia" di Venezia ci possa essere qualcosa di così prosaico come una passeggiatrice che ti ammicca e che ti fa: "Andiamo?" credo che un minimo senso di star facendo qualcosa di insolito lo proverei.
 

"Prostituzione a Bologna, 11 arresti: reclutavano ragazze in Albania
Blitz della polizia dopo un anno di indagini

Roma, 19 ottobre 2021 - Giovani ragazze albanesi erano costrette a prostituirsi fra le vie Emilia, Anzola dell'Emilia, Valsamoggia e in appartamenti del centro di Bologna: per il giro di prostituzione la polizia ha arrestato 11 persone.

Le ipotesi di reato: tentato sequestro di persona, sfruttamento, favoreggiamento della prostituzione, violenza sessuale e stalking. Le misure cautelari sono quelle eseguite dalla polizia nell'ambito di indagini, coordinate dalla procura di Bologna e durate oltre un anno, inerente il reclutamento alla prostituzione di giovanissime donne di origine albanese.

Destinatari delle misure cautelari sono cittadini albanesi e italiani. Tre appartamenti del centro cittadino sono stati sottoposti a sequestro preventivo. [...]"
Costrizione al meretricio senza riduzione in schiavitù?
 
Grazie per le risposta! È ovvio che per chi ci vive, o per chi la deve frequentare assiduamente per lavoro, Venezia finirà per diventare una città come tutte le altre, con i suoi negozi, i suoi servizi e quindi persino con le sue normalissime prostitute agli angoli delle strade, ma per me, e credo anche per molti altri che l'hanno vissuta solo come turisti, la città lagunare ha il fascino di una sorta di "altro mondo", in cui tutto appare diverso e non valgono le regole solite del vivere. Quindi anche la banale idea di una battona al lavoro per le calli assume tutto un fascino differente, quasi da cortigiana d'altri tempi o da inserto esotico in un quadro del Canaletto. Poi, magari tu mi dirai che quella che hai visto tu era un ciospo qualsiasi, e mi si perde tutta la poesia! :LOL:

Però devo dire che, se mai mi capitasse l'occasione di ripassare per Venezia, qualche sguardo in giro lo darei o chiederei qualche dritta, perché, anche solo per pura curiosità, la scopatina pay in laguna me la farei volentieri: poi probabilmente scoprirei soltanto che l'esperienza non ha assolutamente nulla di diverso rispetto a quelle di qualunque altra città, però anche solo per l'idea in sé che nella grande "anomalia" di Venezia ci possa essere qualcosa di così prosaico come una passeggiatrice che ti ammicca e che ti fa: "Andiamo?" credo che un minimo senso di star facendo qualcosa di insolito lo proverei.
venezia fu per secoli la capitale mondiale delle meretrici. di cio' che vi succedeva ne scrisse persino machiavelli.
 
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C'e' poco da fare ...per alcuni la prostituzione e' il primo male del mondo..... :( :

pedro sánchez annuncia il progetto di abolire la prostituzione, ma la 'ricetta spagnola' per...
È per questo che, tutte le volte che qualcuno su questo forum, pur con le migliori intenzioni, suggerisce l'idea che la legislazione italiana possa essere modificata sul modello germanico (Germania, Svizzera e Austria), io dico sempre: "Stiamo attenti: meglio lasciare le cose come sono, che, ad andare a toccare qualcosa, finisce che in quattro e quattr'otto ci troviamo a star peggio e con la punibilità del cliente che incombe minacciosa all'orizzonte".

Io francamente l'impostazione proibizionista non la capisco per un mucchio di motivi: innanzitutto per quello più banale di tutti che è che una persona deve avere diritto di disporre liberamente del proprio corpo e, se lo desidera, purché in libertà e in indipendenza, di sfruttarlo economicamente; proibire la prostituzione andrebbe a ledere questo diritto e non importa che dicano: ma noi puniamo il cliente; punendo il cliente si va a colpire la possibilità dell'esercente di prostituirsi.

Poi, che la prostituzione debba essere completamente regalata alla malavita mi sembra un altro enorme paradosso. Perché, essendo quello sessuale un bisogno primario e non indotto, ci si illude forse che la prostituzione verrebbe eliminata? Tutt'altro: verrebbe relegata ancora di più in sacche di illegalità e costringerebbe molte persone (come me, ad esempio), che non si sarebbero mai sognate di andare deliberatamente contro la legge, a ridursi a farlo a malincuore. Piuttosto che arrivare metaforicamente a castrarmi!
 
Non capisco perché ci voglia l'autorizzazione per girare nel comune di Morciano. L'articolo dice che ci vuole l'autorizzazione anche per un venditore di fiori, ma questo cosa vendeva? Patacche di pornostar?
 
Pubblicità reciproca:
Il sindaco fa contento il suo elettorato bigotto di vecchi e cattocomunisti ipocriti.
Pornohub: non importa come, ma importa che si parli di me. È l’anima della pubblicità.
?
 
È per questo che, tutte le volte che qualcuno su questo forum, pur con le migliori intenzioni, suggerisce l'idea che la legislazione italiana possa essere modificata sul modello germanico (Germania, Svizzera e Austria), io dico sempre: "Stiamo attenti: meglio lasciare le cose come sono, che, ad andare a toccare qualcosa, finisce che in quattro e quattr'otto ci troviamo a star peggio e con la punibilità del cliente che incombe minacciosa all'orizzonte".

Io francamente l'impostazione proibizionista non la capisco per un mucchio di motivi: innanzitutto per quello più banale di tutti che è che una persona deve avere diritto di disporre liberamente del proprio corpo e, se lo desidera, purché in libertà e in indipendenza, di sfruttarlo economicamente; proibire la prostituzione andrebbe a ledere questo diritto e non importa che dicano: ma noi puniamo il cliente; punendo il cliente si va a colpire la possibilità dell'esercente di prostituirsi.

Poi, che la prostituzione debba essere completamente regalata alla malavita mi sembra un altro enorme paradosso. Perché, essendo quello sessuale un bisogno primario e non indotto, ci si illude forse che la prostituzione verrebbe eliminata? Tutt'altro: verrebbe relegata ancora di più in sacche di illegalità e costringerebbe molte persone (come me, ad esempio), che non si sarebbero mai sognate di andare deliberatamente contro la legge, a ridursi a farlo a malincuore. Piuttosto che arrivare metaforicamente a castrarmi!
Era già tutto in programma da diversi anni. Naturalmente, tra il dire ed il fare, esiste il mare.
 
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