CITTA DELL'INCONTRO:Bologna
ZONA:Viale Berti Pichat
NOME:Alessia
NAZIONALITA':Albanese in italia da tanto
ETA':36-37
SERVIZI OFFERTI :Fk,Bj,69,Rai1,Rai2
COMPENSO RICHIESTO:50
COMPENSO CONCORDATO:50
DURATA DELL'INCONTRO:40'
DESCRIZIONE FISICA:Rossa tinta,fisico asciutto,2a di seno,altezza 1.65
ATTITUDINE:portata per il lavoro di puttana
LA MIA RECENSIONE:
Anche io come alcuni degli esimi colleghi che mi hanno preceduto, non ho la pretesa di aggiungere nulla di nuovo recensendo Alessia, comunque la “ragazza” mi ha fatto penare, sono mesi che la cerco, l’aspetto alla pensilina, ma niente non la becco. Poi con uno aiutino esterno riesco a mettermi in contatto, anche se non è stato semplice. La raggiungo sul posto di lavoro dopo estenuanti accordi e finalmente la carico al volo alla pensilina di Berti Pichat. Ci dirigiamo verso la sua location facendo le relative presentazione, la guardo con insistenza, secondo i miei canoni è una gran bella topa. Anche con lei faccio i due test attitudinali mentre guido: gli tiro fuori il cobra già bello sveglio, lei subito lo agguanta insalivandosi la mano e inizia a massaggiare con veemenza. Il secondo test consiste nel ravanargli la gnocca cercando in tutti i modi di entrare con un dito, qui mi lascia di stucco perché è lei che mi guida il dito ansimando e atteggiandosi come una vera zoccola. Lei qui è una grossa esperta del settore. Arrivati a destinazione ci limoniamo come due fidanzatini, ci spogliamo mentre saliamo le scale del soppalco, la pago e allo stesso tempo mi da la lingua in bocca, e subito gli torno a mettere il dito in figa, ansima vuole essere offesa, si muove con sapienza ammirandosi allo specchio, insomma uno spettacolo di troia. Mi gomma e mi spompina con foga, troppa per i miei gusti, si muove contorcendosi con l’oca tra le labbra,la sbatte sulle guance come solo nei film porno avevo visto fare, mi offre la vulva da leccare, non me la lascio scappare, lecco anche il culo e infilo due dita . Ansima ancora, si bagna, la mia cappella sta resistendo ad attacchi violenti, si pecorizza e la penetro con decisione, lei non sta zitta un secondo, mi incita di chiamarla troia, lo sfilo e gli impunto il culo affondo un poco, lei lascia fare, poi improvvisamente si placa e mi dice:amore per il culetto sarebbero 70, perfetto girati allora che continuo a scoparti. Ricomincia a sospirare e ansimare mentre la sbatto con forza alla missionaria con pesanti affondi di uccello e di lingua nella sua boccuccia di rosa. Finalmente vengo con prepotenza nel goldone , si pacano gli animi, lei continua ad ammirarsi allo specchio con uno sguardo gattina in calore. Scendiamo in cucina, lei va in bagno a farsi il bidet e mi chiede di asciugarla, si veste con abiti succinti, mi offre il caffè, e via per il posto di lavoro. Durante il tragitto si fa seria e comincia a raccontarmi un po’ della sua vita, dimostrando di essere una ragazza intelligente cosciente di quello che fa, e per quale motivo. Mi sono trovato stranamente bene non tanto per il rapporto sessuale, quanto invece per tutto il contorno che riesce a creare. Un giretto vorrei tornare a farlo sicuramente, ma devo purtroppo dire che non riesco più a contattarla. Nel caso spero sia più delicata.
Alla prossima
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