Ho incontrato di nuovo Dayla. È in forma come sempre.
Ha dimostrato di ricordarsi di me, prendendo in mano la situazione e comportandosi da vera padrona, ricordando tutto quello che mi era piaciuto la volta precedente. Carezze e schiaffi, scopate e bocchini reciproci, pissing e cbt.
In tutto, mi ha strapazzato per quasi due ore!
Raccomandata a chiunque adori le trans dominanti e veramente porche.
Ciliegina sulla torta, le avevo chiesto all’inizio di fare una cosa a tre: lei, io ed un’altra trans di sua scelta – l’unico criterio, che fosse ben dotata. A causa del poco tempo e della voglia che avevo non è stato possibile, Dayla non ha resistito e dopo un’ora e mezza di sesso sfrenato, ha voluto concludere sborrandomi in faccia. Non mi ha permesso di venire però, facendomi attendere che l’amica che aveva chiamato arrivasse. L’ha chiamata Sabrina, ma sulle piccole la trovare con il nome Jessica.
Avevo chiesto a Dayla di trovarne una ben dotata, ed ha scelto bene. Sabrina ha un vero boa fra le gambe e se non fossi stato cotto anche io, l’avrei gustato volentieri per un sacco di tempo.
Ahimé, dopo due ore di Dayla pensavo solo ad una cosa: dare un po’ di sollievo alle mie palle ormai doloranti e quando Sabrina ha preso a sbocchinarmi, non ho resistito. Lei ridendo si è tirata subito in dietro, continuando di mano mentre godevo senza accennare a smettere fino a che mi sono coperto completamente il petto del mio stesso latte.
Dayla: 3 TU, per 1h 30’ mi ha fatto impazzire.
Sabrina: 2 TU, solo 30’ perché si è dovuta fermare che sono esploso.
La prossima volta, vedo di organizzare la cosa meglio così da poter godere delle attenzioni di entrambe allo stesso tempo.