[Rece] massaggi tantra a Reggio Emilia
INSEGNA CENTRO MASSAGGI: nessuna insegna, abitazione privata.
RIFERIMENTO INTERNET:
https://sites.google.com/site/tantraemassaggi/contatti
CITTA DELL'INCONTRO: Cavriago (reggio emilia)
NOME DELLA MASSAGGIATRICE: Malika
NAZIONALITA': Italiana
ETA': 40 circa
SERVIZI OFFERTI (vedi
DIZIONARIO): massaggio tantra, senza nessun finale
COMPENSO RICHIESTO: 150 euro
COMPENSO CONCORDATO: 150 euro
DURATA DELL'INCONTRO: 3 ore e mezza (massaggio un'ora e mezza)
ATTITUDINE: globalmente direi ottima
REPERIBILITA': buona, appuntamento programmato qualche giorno prima.
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: primo piano con ascensore
INDEX RICERCHE: non lo riporto, in quanto ho avuto il numero solo dopo lo scambio di alcune mail. L'ho verificato, ma sul web non esiste.
LA MIA RECENSIONE: ero in forte dubbio se recensire regolarmente con scheda, perché il massaggio (???) che ho ricevuto da Malika, non ha niente a che fare con i massaggi che solitamente riporto, o riportiamo, in questo forum, però considerato che c'era questo thread già aperto, ho deciso di scrivere lo stesso. Ho scritto massaggio, ma forse non è corretto, perché più che altro è stato un contatto fisico, niente più. Dopo alcune mail e contatti telefonici, per autoconvincermi ed essere "pronto" a spendere 150 euro ed avere la certezza, seppur solo teorica, di uscire senza ottenere nessun tipo di finale, mi sono deciso, e considerato che Malika mi aveva informato che erano necessarie dalle 2 alle 3 ore, mi sono concesso una mezza giornata di ferie per poter godere appieno di questo massaggio tantrico. Posso anticipare che sono pienamente soddisfatto del servizio offerto dalla girl, anche se non mi è stato concesso nulla di quello che intendiamo noi. L'ho contattata qualche giorno prima, per un primissimo pomeriggio, in modo da avere a disposizione molto tempo e, poi, fortuna vuole che dopo di me non avesse previsto altri incontri, situazione che ha portato ad allungare ulteriormente i tempi. Una volta avuto l'indirizzo preciso, raggiunto il luogo, la chiamo mi indica il piano e salgo. Malika è una donna indicativamente sulla 40ina, possono essere due in meno oppure in più, questo dai discorsi fatti anche sul suo passato di cui non scriverò nulla per una questione di rispetto e privacy. Alta 1,60-1,65, un viso carino per l’età, diciamo un tipino. Simpatica e cortese nei modi, mi ha ricevuto vestita di una tunica e solo successivamente ho scoperto che sotto era completamente nuda. Mi fa accomodare in una stanza in cui, oltre a diverse oggettistiche che riprendono l'argomento del sito, c'è un futon. Il buio è attenuato da un paio di luci soffuse. Mi invita a sedermi sul futon per un colloquio informativo in cui mi ha raccontato qualcosa del suo passato e come è arrivata a seguire la “via del tantra”. Altrettanto da parte mia, le mie esperienze “pseudo” tantriche, alternate a tante altre cose che avevo praticamente già letto sia sul suo sito che su altri. Il tutto è avvenuto con moltissima tranquillità e disponibilità, mi ha offerto una tisana e, tra un chiacchiera e l'altra, abbiamo sgranocchiato della frutta secca già sgusciata. Personalmente ho perso la cognizione del tempo, proprio quello che mi ci voleva, non ci crederete, ma abbiamo trascorso così più di un'ora. Poi mi accenna come si sarebbe svolto il massaggio, che non chiamerei neppure così, perché forse è stato più un rituale del comportamento che avrei dovuto tenere: in pratica non avrei dovuto fare niente perché i miei movimenti li avrebbe guidati lei. Un passaggio in bagno per entrambi..............tutta colpa della tisana ….. e rientriamo nella saletta predisposta, mentre lei va a preparare altra tisana per il "dopo", mi invita a spogliami e ad indossare l'accappatoio che aveva posizionato a bordo futon. Al suo rientro, spegne una delle due luci presenti nella stanza, e rimaniamo in penombra, ci posizioniamo uno di fronte all'altra con le gambe incrociate e prima di porre le mani aperte verso l'altro ognuno sulle proprie ginocchia, ci togliamo quanto avevamo indosso. Pronti via. Mi prende le mani e mi invita a seguirla nella respirazione e lei recita un testo per concentrarci. A questo punto ci sono stati vari passaggi che mi diventa difficile descrivere e che vi lascio immaginare. Ci siamo attorcigliati l'un l'altra, le sue mani hanno percorso il mio corpo dal basso all'altro, da destra a sinistra, un tocco sensuale e leggero, mi sono fatto trasportare e ho assecondato tutti i suoi movimenti. Ho scritto “attorcigliati, perché ritengo che sia la parola più adatta, provate ad immaginare, altrimenti solo con delle figure potrei essere più preciso. Numerosi passaggi anche dal mio “gioiello”, ma molto superficiali e casuali, da non permettermi quasi mai erezioni complete. Poi al termine, come mi aveva anticipato in precedenza, mi ha lasciato alle "mie sensazioni" per almeno 7-8 minuti, assentandosi dalla stanza. Al suo rientro, abbiamo fatto ancora quattro chiacchiere (ancora frutta secca e tisana) ed ha voluto conoscere un mio parere su quanto si era svolto. La difficoltà più grossa è stata “il non toccare”, non poter partecipare è stato un limite che sono riuscito a sopportare, quasi un sacrificio, ma direi egregiamente superato. Sono convinto, conoscendomi, che questo è successo, perché mi ero preparato mentalmente a tutto ciò, in questi paio di giorni successivi, mi sto chiedendo come possa esserci riuscito. Un ulteriore passaggio in bagno e poi i saluti di rito, il fatto che non mi abbia invitato a visitarla ancora, mi ha fatto venire voglia di ritornare nuovamente. Certamente non a breve, ma quasi sicuramente tornerò. Il tutto si è svolto con una tranquillità estrema, senza nessuna volontà da parte sua di sollecitare alcun che, al punto che ho (forse abbiamo) perso la cognizione del tempo, perché dal momento del mio ingresso alla mia uscita, sono trascorse 3 ore e mezza! A questo punto, se si fanno delle valutazioni su rapporto tempo/prezzo, a mio modesto parere, non ci sono termini di raffronto alcuno. Quante volte abbiamo speso 50 euro per un massaggio di 30-40 minuti? Certamente la mancanza di almeno un hj è un limite, ma facilmente superato, almeno da parte mia. Chi pensa di non riuscirci, lasci perdere. Dipende da che cosa si cerca, la situazione forse anche un pò insolita, porta a ritrovare se stessi, vivere sensazioni nuove, diciamo che per qualche ora smettiamo di “correre” in questa vita frenetica.