Re: Massaggiatrice arcoveggio
Ordunque, ho fatto visita anche io alla signora russa dell’Arcoveggio. È cortese al telefono, e richiede un appuntamento preso almeno un’ora prima. Però, se lo si prende prima ancora, occorre richiamare per la conferma, un’oretta e mezzo in anticipo. Ti indica come indirizzo via Barbieri, a un certo numero civico. Quando sei davanti al civico predetto, e la richiami, ti ridirige ad altra via e ad altro civico, che non rivelo per rispettare il suo evidente desiderio di riservatezza (ma è a due passi). La signora è tutt’altro che bella: tracagnotta, sui quaranta abbondanti ma portati malino, vestita come una qualunque massaia che passa un pomeriggio in casa. Io d’altronde avevo letto il 3d, e quindi ne ero informato. Nessuna sorpresa, e anzi una certa soddisfazione. Che devo dirvi, per il servizio che si va a cercare da lei, secondo me la scarsa avvenenza è addirittura un bonus. Immagino che non tutti siano d’accordo, ma se io mi trovo addosso una bella e giovane fàiga, o anche una fàiga solo giovane e discreta, che mi smanaccia per una mezz’ora, – mentre me ne sto, nudo come un verme, steso su un lettino da massaggi in camera da letto, – soffro parecchio a limitarmi a qualche rovistata nel suo reggiseno, nelle sue tette se le snuda, o attraverso i suoi slip (posto che la ragazza lo conceda): a quel punto voglio trombare, e bona lì.
Con la signora, invece, simili tentazioni non sorgono (ed è meglio, perché non credo lei gradirebbe): bisogna, però, andare in cerca veramente del massaggio, sia pure facendo un pensiero sul rasponcino finale. Se invece si cerca soprattutto un rapido sommovimento dei sensi, coronato poi da lavoro di manovella lungo e sontuoso, allora è meglio rivolgersi altrove. Io oggi mi sentivo tutto contratto, e richiedevo proprio un massaggio come si deve. Il quale massaggio mi è parso abbastanza serio e gradevole. Non sono un grande esperto, ma lei comunque non è una che si improvvisa e che fa qualche carezzina qui e là. Il mestiere lo conosce. Accogliente e simpatica senza smancerie, la signora ti invita a fare la doccia prima e dopo il trattamento e durante chiacchiera volentieri. Non l’ho trovata, d’altronde, troppo ciarliera: sarà che io sono abbastanza bravo a far scendere il silenzio, se lo preferisco. E l’ho fatto, a un certo punto, perché volevo godermi il relax. Dopo un venticinque minuti buoni mi ha sussurrato: «Il finale lo vuoi?». Io ho riposto: «Sì, grazie», ed il finale è arrivato. La sega è stata abbastanza rapida, benché l’amico mio non fosse affatto sull’attenti (al massimo, appena imbarzocchito). Ma la tecnica, tutt’altro che sontuosa, ha sortito il suo effetto: sono venuto abbastanza lungamente. Oh, ragazzi: certi rasponcini che mi apparecchio da solo, se sono proprio alla frutta, sanno essere ben più sconvolgenti. Però bisogna intenderla non come una suprema esperienza sessuale, ma come una sorta di completamento, anch’esso rilassante, al massaggio. Poi seconda doccia, vestizione mentre lei tramestava in cucina, dazione del conquibus e gentile saluto.
I rates sono noti, ma ha aggiunto una clausola che è nuova, oppure che nessuno aveva sin qui menzionato sul forum. In forma di specchietto: 30 minn. = 30 scalini (quello che ho scelto, trattandosi della prima volta); 40 minn. = 40 scalini; 50 minn. = 50 scalini e 1 ora = 60 scalini? No: comunque 50 scalini. Il che significa che, con servizio maxi, si risparmiano anche una decina di scalini. Mi sa che tornerò, perché di massaggio io ho un periodico bisogno, ma non prima dell'ultima decade del mese, perché da domani sino ad allora (8-23 agosto, per la precisione) la signora è meritatamente in ferie. Un saluto, e un ringraziamento per chi mi ha fatto trovare una conveniente massaggiatrice a Bologna.