- Creatore Discussione
- #301
è quello che credo anch’io, lui ha potuto fare un confronto fra i vari periodi e non si può certamente dire che sia stata una persona stupida, bensì di straordinaria cultura, pertanto è un’opinione del tutto rispettabile.
Referendum sulla regolamentazione della prostituzione
- Creatore Discussione robinson
- Data di inizio
- Espulso
- #302
Anche De Crescenzo maledice la legge Merlin che ha spostato le donne da prostituirsi dai luoghi sicuri alle strade!
Non solo,mi ha colpito quando ha detto che ha imparato a fare l'amore grazie a questa ragazza di nome Ernestina,in cambio lui le ha imparato a scrivere.
Ecco perché in alcuni casi la prostituzione può rappresentare un valore.
Adesso invece io personalmente se devo frequentare le ragazze nei casolari,devo stare attento che posso trovare il vigile di turno che mi può fare la multa,se invece vado negli appartamenti,trovo sempre ragazze che non corrispondono alle foto e lavorano nonostante siano lautamente pagate con il cronometro a portata di mano e bisogna essere fortunati a trovare quella giusta.Quando poi hai la fortuna di trovare un centro massaggi a tuo piacimento,dopo poco scopri che lo chiudono.
Questo è il mio pensiero,ma so che è anche quello di molti altri
Non solo,mi ha colpito quando ha detto che ha imparato a fare l'amore grazie a questa ragazza di nome Ernestina,in cambio lui le ha imparato a scrivere.
Ecco perché in alcuni casi la prostituzione può rappresentare un valore.
Adesso invece io personalmente se devo frequentare le ragazze nei casolari,devo stare attento che posso trovare il vigile di turno che mi può fare la multa,se invece vado negli appartamenti,trovo sempre ragazze che non corrispondono alle foto e lavorano nonostante siano lautamente pagate con il cronometro a portata di mano e bisogna essere fortunati a trovare quella giusta.Quando poi hai la fortuna di trovare un centro massaggi a tuo piacimento,dopo poco scopri che lo chiudono.
Questo è il mio pensiero,ma so che è anche quello di molti altri
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Grande De Crescenzo.Forse era meglio ai tempi di Luciano De Crescenzo.
De Crescenzo vi racconto come erano le case chiuse napoletane
Vi racconto come erano le case chiuse napoletane. Perché poi si chiamassero “chiuse” non l’ho mai capito, dal momento che erano “aperte” a tuttinapolipiu.com
Solo una precisazione, la senatrice Angela Merlin detta Lina, ai tempi dell'approvazione della legge che porta il suo nome, al contrario di quello che si potrebbe pensare, non era democristiana, bensì socialista.
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Io non sono contrario alla riapertura delle case chiuse, tutt'altro, quello che mi spaventa invece sono le modalità con le quali i nostri Governi approvano le leggi per decreto, lasciando indietro quasi sempre la parte attuativa, che è quella più importante per evitare che cani e porci si lancino sulla preda esclusivamente a caccia di profitti, come è successo ad esempio in edilizia con il superbonus del 110%.
Mi sembra comunque una buona idea quella di ammettere delle associazioni di esercenti la professione, che possono avere una sede comune dove operare in sicurezza e tranquillità, sostanzialmente nella forma legale dello studio associato, o di una associazione di professionisti, come la si vuol chiamare.
Per quanto riguarda le case chiuse, che effettivamente avrebbero dovuto chiamarsi al contrario aperte, non penso sia possibile riproporre il modello dell'epoca, ricordato con tanta nostalgia e buoni ricordi da De Crescenzo, ma penso che si dovrebbe andare verso il modello centro del benessere fisco e mentale, luogo di relax e divertimento, non necessariamente solo sessuale, sul tipo degli FKK austriaci (dico austriaci perché sono quelli che conosco).
Quindi FKK, o in alternativa piccole associazioni di professioniste, sempre lasciando comunque la libertà alla singola esercente di gestirsi in proprio.
Però chiaramente l'associazione garantisce una significativa ripartizione delle spese, che possono anche non essere trascurabili, e maggior protezione (l'unione fa la forza), e una migliore organizzazione, nonché una equa suddivisione dei compiti specifici sulla base delle proprie capacità e attitudini.
Per quanto riguarda poi le peripatetiche bisognerebbe poi capire se conviene fare una legge nazionale che vieti esplicitamente la prostituzione per strada o, viceversa, se convenga lasciare tutto come è, confidando che lentamente confluiranno tutte verso condizioni di vita migliori e maggiormente garantite.
Io sono per la dismissione graduale delle OTR, che dovrebbe avvenire naturalmente, se veramente fossero possibili le opzioni sopraesposte e rappresentassero veramente una soluzione appetibile per chi "vuole" (o "deve") svolgere il lavoro della prostituta.
Certamente per me che amo la strada, e per altri che la pensano come me, sarebbe come rinunciare al piacere della "caccia alla volpe", ma è tempo forse che queste modalità vengano dismesse a favore di migliori qualità di vita delle "pay" e di maggior sicurezza dei clienti.
Certo non si potrà di certo più contare sui classici "ventello" e "trentello", e occorrerà per molti rinunciare alla quantità in favore della qualità.
Da parte mia non è comunque un problema, io con le OTR sono sempre e solo andato in albergo, e il rate per le OTR di un certo livello, almeno quelle che frequento io, è paragonabile a quello delle escort di buon livello.
Continuo comunque a pensare che la popolazione risulti in un periodo di grande confusione, tempestata da molte notizie false e tendenziose, fornite purtroppo anche da esercenti la professione (o false esercenti), che non descrivono correttamente la reale situazione, e quindi non siamo pronti per affrontare serenamente un referendum, senza che non diventi oggetto di scontro a livello politico tra le varie fazioni, col rischio di porre le premesse di leggi e provvedimenti opposti a quelli da noi fortemente auspicati.
Mi sembra comunque una buona idea quella di ammettere delle associazioni di esercenti la professione, che possono avere una sede comune dove operare in sicurezza e tranquillità, sostanzialmente nella forma legale dello studio associato, o di una associazione di professionisti, come la si vuol chiamare.
Per quanto riguarda le case chiuse, che effettivamente avrebbero dovuto chiamarsi al contrario aperte, non penso sia possibile riproporre il modello dell'epoca, ricordato con tanta nostalgia e buoni ricordi da De Crescenzo, ma penso che si dovrebbe andare verso il modello centro del benessere fisco e mentale, luogo di relax e divertimento, non necessariamente solo sessuale, sul tipo degli FKK austriaci (dico austriaci perché sono quelli che conosco).
Quindi FKK, o in alternativa piccole associazioni di professioniste, sempre lasciando comunque la libertà alla singola esercente di gestirsi in proprio.
Però chiaramente l'associazione garantisce una significativa ripartizione delle spese, che possono anche non essere trascurabili, e maggior protezione (l'unione fa la forza), e una migliore organizzazione, nonché una equa suddivisione dei compiti specifici sulla base delle proprie capacità e attitudini.
Per quanto riguarda poi le peripatetiche bisognerebbe poi capire se conviene fare una legge nazionale che vieti esplicitamente la prostituzione per strada o, viceversa, se convenga lasciare tutto come è, confidando che lentamente confluiranno tutte verso condizioni di vita migliori e maggiormente garantite.
Io sono per la dismissione graduale delle OTR, che dovrebbe avvenire naturalmente, se veramente fossero possibili le opzioni sopraesposte e rappresentassero veramente una soluzione appetibile per chi "vuole" (o "deve") svolgere il lavoro della prostituta.
Certamente per me che amo la strada, e per altri che la pensano come me, sarebbe come rinunciare al piacere della "caccia alla volpe", ma è tempo forse che queste modalità vengano dismesse a favore di migliori qualità di vita delle "pay" e di maggior sicurezza dei clienti.
Certo non si potrà di certo più contare sui classici "ventello" e "trentello", e occorrerà per molti rinunciare alla quantità in favore della qualità.
Da parte mia non è comunque un problema, io con le OTR sono sempre e solo andato in albergo, e il rate per le OTR di un certo livello, almeno quelle che frequento io, è paragonabile a quello delle escort di buon livello.
Continuo comunque a pensare che la popolazione risulti in un periodo di grande confusione, tempestata da molte notizie false e tendenziose, fornite purtroppo anche da esercenti la professione (o false esercenti), che non descrivono correttamente la reale situazione, e quindi non siamo pronti per affrontare serenamente un referendum, senza che non diventi oggetto di scontro a livello politico tra le varie fazioni, col rischio di porre le premesse di leggi e provvedimenti opposti a quelli da noi fortemente auspicati.
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Tutto condivisibile, tranne che non siam pronti per decidere, sentenza tipica per un popolo di biboni che da anni per questo motivo non sono in grado di esprimere un primo ministro parlamentare e poi ci tocca sempre il tecnico, o il personaggio di compromesso e auspicabilmente (per qualcuno) manleabile.
Piuttosto, coi problemi che gravitano sul mondo - Covidde, Guerre non remote, Gas mancante o esoso, Global Warming - delle puttane e dei puttanieri non gliene frega molto ai politici per voler indirizzare l’opinione pubblica verso una legge o un referendum.
Piuttosto, coi problemi che gravitano sul mondo - Covidde, Guerre non remote, Gas mancante o esoso, Global Warming - delle puttane e dei puttanieri non gliene frega molto ai politici per voler indirizzare l’opinione pubblica verso una legge o un referendum.
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Nessun referendum, occorre una regolamentazione con la partecipazione delle/dei sex-workers
Ecco i quattro modelli analizzati da Giulia Zollino
www.instagram.com
Ecco i quattro modelli analizzati da Giulia Zollino
Giulia Zollino on Instagram: "Per regolamentare il səx work offline ogni paese adotta modelli legislativi ai quali corrispondono ideologie, politiche e conseguenze differenti. I principali modelli sono: ➡️Proibizionismo: questo modello, seguen
Giulia Zollino shared a post on Instagram: "Per regolamentare il səx work offline ogni paese adotta modelli legislativi ai quali corrispondono ideologie, politiche e conseguenze differenti. I principali modelli sono: ➡️Proibizionismo: questo modello, seguendo l’idea lombrosiana della...
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Si ma i modelli non li scelgono le sex worker, ma l’opinione pubblica se si facesse un referendum oppure la politica se avesse tempo e voglia di occuparsi di sta roba qua.
Col casino che questi hanno in testa (elezioni, flat tax, PRRN, crisi gas, crisi Ucraina/Russia, Baiden che un giorno piscia fuori dal vaso e l’altro pure…), meglio lasciar tutto stare.
Ovvio che io ribadisca che appoggio il IV modello, con SW riconosciute, tutelate, ma anche paganti le tasse.
Col casino che questi hanno in testa (elezioni, flat tax, PRRN, crisi gas, crisi Ucraina/Russia, Baiden che un giorno piscia fuori dal vaso e l’altro pure…), meglio lasciar tutto stare.
Ovvio che io ribadisca che appoggio il IV modello, con SW riconosciute, tutelate, ma anche paganti le tasse.
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Mi spiace ma non accedo a nulla che sia Meta-related.
Sai se c'è modo di leggere una rassegna sistematica delle idee di costei per altra via?
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Sono d'accordo a togliere le signorine dalla strada per due motivi:
1) Non trovo giusto che in città chi si affaccia da un balcone/finestra si trovi una donna mezza nuda davanti (a meno che non gli faccia piacere oppure è un punter ).
2) Per un minimo di igiene in più, meglio usare acqua e sapone che solo salvietta, per profumata che sia.
Sono contrario perché:
Vedere una ragazza reale e sempre meglio ed anche eccitante, che vederla in foto, che poi spesso non è quella della foto.
Per chi e come vengono gestite penso che sia in strada che in appartamento, le varie mafie le gestiscono ugualmente, ad esempio le orientali, almeno a Torino sono tutte in appartamento oppure centri benessere, mai viste in strada.
1) Non trovo giusto che in città chi si affaccia da un balcone/finestra si trovi una donna mezza nuda davanti (a meno che non gli faccia piacere oppure è un punter ).
2) Per un minimo di igiene in più, meglio usare acqua e sapone che solo salvietta, per profumata che sia.
Sono contrario perché:
Vedere una ragazza reale e sempre meglio ed anche eccitante, che vederla in foto, che poi spesso non è quella della foto.
Per chi e come vengono gestite penso che sia in strada che in appartamento, le varie mafie le gestiscono ugualmente, ad esempio le orientali, almeno a Torino sono tutte in appartamento oppure centri benessere, mai viste in strada.
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Credo che un’OTR debba aver un livello di comprensione della nostra lingua diciamo sufficiente o in caso contrario essere “seguita” da una collega più esperta del mestiere e del luogo.
In altri termini una Rumena o un’Albanese stradale capisca quello che le se dice, è scafata e spesso c’è una sorta di rete di connazionali su mattonelle vicine per supportarsi in caso di bisogno.
Non credo che l’esercente cinese tipo - giunta in Italia per fare delle quindicine in due o tre province diverse, per poi essere rispedite nella profonda Cina, abbiano un livello di comprensione dell’italiano sufficiente.
Il busillis delle OTR si OTR no,
riaprire i bordelli legali:
si tolgono le prostitute dalla strada
e
si vedono le esercenti prima di scegliere.
Certo che 30 €uri dell’OTR li possiamo scordare e credo che la relativa fetta di mercato di puttanieri, non apprezzerebbe.
Ahimè, teniamoci le troie e i trans imbarazzamente svestiti lungo la pubblica via..
🖖🛴
In altri termini una Rumena o un’Albanese stradale capisca quello che le se dice, è scafata e spesso c’è una sorta di rete di connazionali su mattonelle vicine per supportarsi in caso di bisogno.
Non credo che l’esercente cinese tipo - giunta in Italia per fare delle quindicine in due o tre province diverse, per poi essere rispedite nella profonda Cina, abbiano un livello di comprensione dell’italiano sufficiente.
Il busillis delle OTR si OTR no,
riaprire i bordelli legali:
si tolgono le prostitute dalla strada
e
si vedono le esercenti prima di scegliere.
Certo che 30 €uri dell’OTR li possiamo scordare e credo che la relativa fetta di mercato di puttanieri, non apprezzerebbe.
Ahimè, teniamoci le troie e i trans imbarazzamente svestiti lungo la pubblica via..
🖖🛴
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- Creatore Discussione
- #311
basterebbe anche mettere delle zone depuffizzate dedicate all’otr. io me lo tengo pure l’otr, però col puffo a casa, per quello dico di legalizzare, anche se il precisino di turno ogni volta mi dice che non è corretto. quindi ben vengano otr e anche bordelli, una cosa non esclude l’altra, purché tutto nella piena legalità, cosa che oggi in italia non avviene.
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- Espulso
- #312
Io per quanto riguarda le Otr non mi posso lamentare perché a pochi km da casa mia sono tutte spagnole e sudamericane e in più chiedono 20€ e sono tutte con un fisico siliconato questo si ma con un corpo statuario.
Di solito quando la ragazza mi va a genio instauro un rapporto di fiducia e gli do di più di 20 €.
La cosa che non sopporto è che ogni volta bisogna stare attenti al maresciallo o carabiniere di turno che prende le generalità e può anche multati, la trovo una cosa assurda, ecco perché sono per la legalizzazione
Di solito quando la ragazza mi va a genio instauro un rapporto di fiducia e gli do di più di 20 €.
La cosa che non sopporto è che ogni volta bisogna stare attenti al maresciallo o carabiniere di turno che prende le generalità e può anche multati, la trovo una cosa assurda, ecco perché sono per la legalizzazione
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- Espulso
- #313
Il mio ragazzo e alcuni clienti mi hanno sempre raccontato di hotel in certe città( nn mi ricordo se Praga o altrove) dove è legale prostituirsi dove le ragazze sostano nel corridoio e l avventore salendo i piani dell' hotel sceglie...
Le ragazze pagano la camera a giornata hanno servizio bodyguard e ovviamente la biancheria letto e bagno ..
I prezzi sono tutti uguali si parte da un prezzo base normale e poi a seconda della ragazza le prestazioni cambiano i prezzi per gli extra sono tutti uguali...cambia solo se una lo fa o meno .. ovviamente poi c'è la questione della orario mezz ora un ora e così via...
Tutto perfetto tutte le info si sanno prima l unica incognita sarà il feeling...
Ecco io una cosa cosi l apprezzerei molto ovviamente da fare in zone lontane da dove vivrei...
Però così si evitano di molto i pericoli e le fregature da ambo i lati...
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- Espulso
- #314
Il bordello in teoria dovrebbe tornare per togliere le otr ...
Ma avete idea di quanto sono pericolosi i cazzoni alla guida quando fanno inversioni in pieno traffico perché hanno visto la tizia appena scaricata?!?
Io me li son trovato davanti parecchie volte tra Faenza ed Imola... perché è l unico tratto dove ci sono....per grazia di Dio non si sono fatti incidenti gravi...
Oppure quelli che vanno a 20 per vedere se la tipa c'è o meno o per vederla meglio?!
Che poi nn ho mai capito perché si devono mettere in zone pericolose per la viabilità...sono anni che me lo chiedo...🤌
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- Espulso
- #316
Bravissimo...cappero...
Fare i parcheggi dell' amore con in un angolo le cabine dove posteggiarsi e poi chiudersi e in un altro le ragazze che passeggiano e vengono poi scelte...
Fornire il luogo di bagni pubblici o chimici...bidoncini dell' immondizia...
Così sarebbe soddisfatto pure l estremo amante del carsex...
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- Creatore Discussione
- #317
so che era stato pure proposto ma, per i noti barocchismi della italica legislazione, prontamente trombato
roma.corriere.it
il solito cane che si morde la coda…
Prostituzione, il prefetto: zone rosse? E’ impossibile, sarebbero fuori legge
Giuseppe Pecoraro boccia la proposta del IX Municipio, e parzialmente sostenuta dalla giunta Marino, si istituire aree all’Eur in cui permettere alle prostitute di lavorare
il solito cane che si morde la coda…
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Io penso di essere andato già due volte a firmare una raccolta di firme per un referendum sulla prostituzione.
Ho deciso che non ne firmo più, almeno per un altro ben po'.
Scusate il cinismo ma ho la quasi certezza che non servano più a niente.
Tanto più che sono sostanzialmente abrogativi: tolgono qualche comma alle leggi già esistenti ma, IMHO, non le stravolgono. A qualcuno potrebbero andare bene anche leggere correzioni, a me no.
Molto meglio sarebbe fare una raccolta di firma per una proposta di legge popolare. Che però uno mi dice "Certo, giusto, però allora cimentati tu caro Smith". Anche no, se permettete. Incoerente la mia posizione ma, sempre se permettete, lecita.
Scritto questo infinito preambolo, come sempre e come mio solito, io in verità, al punto che sono giunto personalmente, sono per la dura lex, sed lex.
Mi spiego, non mi interessa tanto se un giorno la legalizzano in tutto per tutto o la vietino in tutto e per tutto.
Ripeto, giunto a questo mio personale punto, io non ho neanche nulla in contrario al modello svedese MA, se poi si fa, come anche se si legalizza alla tedesca, austrica, svizzera, olandese, sono fondamentali i controlli e ci deve essere tolleranza quasi zero. Altrimenti tutte le leggi del mondo, le più o le più sbagliate che ci siano, non valgono niente se poi non si fanno rispettare e quasi senza deroghe.
Ho deciso che non ne firmo più, almeno per un altro ben po'.
Scusate il cinismo ma ho la quasi certezza che non servano più a niente.
Tanto più che sono sostanzialmente abrogativi: tolgono qualche comma alle leggi già esistenti ma, IMHO, non le stravolgono. A qualcuno potrebbero andare bene anche leggere correzioni, a me no.
Molto meglio sarebbe fare una raccolta di firma per una proposta di legge popolare. Che però uno mi dice "Certo, giusto, però allora cimentati tu caro Smith". Anche no, se permettete. Incoerente la mia posizione ma, sempre se permettete, lecita.
Scritto questo infinito preambolo, come sempre e come mio solito, io in verità, al punto che sono giunto personalmente, sono per la dura lex, sed lex.
Mi spiego, non mi interessa tanto se un giorno la legalizzano in tutto per tutto o la vietino in tutto e per tutto.
Ripeto, giunto a questo mio personale punto, io non ho neanche nulla in contrario al modello svedese MA, se poi si fa, come anche se si legalizza alla tedesca, austrica, svizzera, olandese, sono fondamentali i controlli e ci deve essere tolleranza quasi zero. Altrimenti tutte le leggi del mondo, le più o le più sbagliate che ci siano, non valgono niente se poi non si fanno rispettare e quasi senza deroghe.
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Lèggevo che Fratelli d Italia porterà avanti in progetto di legge. È tra i punti del loro programma. Non so se mai ce la faranno, ma sono gli unici che lo hanno inserito.
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