L'altra cosa che corre sempre sul filo è il credere di sentirsi per loro speciali o tra i pochi preferiti.
Molte volte lo credevo anch'io, ne ero convinto: "Chi più di me l'ha aiutata? Chi le ha dato questo e quello?" poi scopri che le hanno pagato la vacanza in crociera, che le hanno già prestato 5.000 euro, che qualcuno le ha regalato anche la macchina. Tutte cose vere, conosco queste persone, e tutti, dopo qualche tempo, sono stati trattati a pesci in faccia.
E hanno fatto benissimo a trattarli come meritavano: pesci in faccia per questi sottosviluppati che credono di poter conquistare col danaro.
Chissà le risate che si sono fatte le peripatetiche mentre questi "Playboy da bancomat" sfornavano regali e "prestiti" (che diventavano fondo perduto in mezz'ora) convinti d'essere qualcosa di speciale per chi di mestiere ne vede centinaia e a centinaia dice "tu per me sei differente dagli altri".
Ci sanno fare, usano il cervello oltre che la passera, il loro culo sarà sfondato ma non quanto il cervello di chi crede d'essere il faro nell'oscurità della vita della perys.
Le pay non hanno "preferiti" o clienti "speciali", se non nel momento in cui c'è la transazione di denaro, "dopo" quando tutto finisce e si cambia vita, siamo tutti ugualmente da dimenticare.
Esattamente e arrivare a questa conclusione prima o dopo aver versato migliaia di euro credendosi il fidanzatino può fare la differenza.
Quando c'era ancora la lira ad una fidelizzata ogni tanto lasciavo un extra per aiutarla con le bollette, ma quella me l'avrebbe data anche gratis se non avesse avuto una difficile situazione;
Eh già, maledizione.
Non facessero le puttane di professione sicuramente ce l'avrebbero data a tutti gratis.
Peccato che non lo sapremo mai e che nel frattempo ad ogni chiavata ----> pagamento immediato.
Ma senz'altro perché hanno tutte una situazione difficilissima, certo.
Questa cosa dei regali mi fa ricordare una vecchia mignotta che negli anni novanta prendeva cinquantamila lire per un'ora di scopata a casa sua: una volta alla fine dell'ingroppata con svuotamento soddisfacente le chiesi perché tenesse bracciali, orecchini e altri monili vari in bella vista sul comò, se non temesse che qualcuno potesse derubarla.
Mi rispose che erano tutti regali di clienti e che se vedevo qualcosa che mi piaceva me l'avrebbe venduto ad un prezzo di favore.
Ecco a cosa servono i regali

