ROBA DA PUNTER

Udire il discorso di Roberto Benigni, premiato con il Leone d'Oro al Festival del Cinema di Venezia.
In particolare il passaggio dedicato alla moglie Nicoletta Braschi, seduta impassibile in platea: " il mio modo di misurare il tempo è con te e senza di te".
Immagini se capitasse a te di ringraziare una donna della tua vita.
Non potresti limitarti ad una.
Dovresti ringraziare tante donne.
Molte, molte, molte escort.
A loro diresti serio, sincero, convinto: il mio modo di misurare il tempo è con voi e senza di voi.
Saresti davvero spontaneo, vero: diresti esattamente quel che pensi, quel che provi.
Pensi che sarebbe bello avere davanti le escort della tua vita, sedute in platea, e dire loro: grazie, siete state tutte importanti, anche le stronze perché mi hanno fatto capire quanto sono importanti le dolci.
Ecco perché come regista ti piace Truffaut. Perché ti piace Fellini.
Sono stati registi sinceri.
A loro modo, hanno ringraziato anche le escort.
E poi, comunque, diciamola tutta: Nicoletta Braschi ti sta sulle palle.
E' solo un'attrice mediocre: per giunta ti sembra la classica donna ignorante ma presunta colta.
Oh, insomma.

ROBA DA PUNTER.
 
Mi ricordo una volta a lavoro, circa una decina di anni fa.
Stavo scaricando un camion e nella nostra squadra c'era anche una ragazza, abbastanza carina.
Una volta finito di fare quello che facevamo, ci troviamo di fronte alla merce accatastata e da stoccare. Mi prende in disparte e mi fa :"Senti Giovanni (nome inventato), stasera con Vito, Paolo e altri colleghi, andiamo al locale Tal de Tali a bere e ballare. Se vuoi venire anche tu..."
"Ti ringrazio, ma non è che mi piaccia molto ballare. Sono un pò come un elefante in una cristalleria. Non ci sono proprio portato, e inoltre detesto la confusione".
E lei mi fa :"Allora se vuoi si va dove vuoi te. Che fai di solito, dove vai di solito?"
Io ci penso un attimo, la guardo e gli dico :"Io di solito vo a puttane!!!"
Mi guardò con una faccia incommentabile e con la mascella che gli toccava terra...
Ci rimase un pochino male, ma in quel momento mi prese così... :lol: :lol: :lol:

ROBA DA PUNTER
 
Ultima modifica:
Il tempo è finito. Doccia, con calma ti avvicini alla porta. Stai ancora pensando che se avessi avuto un palo della luce al posto del cazzo, la tipa senza problemi se lo sarebbe ingoiato tutto. Sorridi e nel mentre alzi lo sguardo, noti una collezione di bottiglie usate di vini francesi che approssimativamente vale come un weekend lusso a Cortina. Esci e non puoi non sentirti fortunato perché ti piace più la birra del vino e più di tutto la figa e fortuna vuole che a Cortina ci abiti tua zia.

Roba da punter in modalità Octoberfest sulla neve
 
La mia fava suona il rock
e tutto il resto è appartenenza
a quel mondo assai balordo
dove sborrare è un'esigenza

E' un pompino latino
e tocco un bel culino
ho pagato e la speranza
è di cimmare nella stanza

E' come un marciapiede che è passato
con un carico di "frutti"
lo ficchiamo in ogni dove
a quelle belle e anche ai rutti

E la mia fava suona il rock
per chi l'ha vista e per chi non c'era
e per chi quel giorno lì
inseguiva una troia nera

Oh, non svegliatevi ...

ROBA DA PUNTER che fa gli auguri ad Ivano Fossati per i suoi 70 anni.
 
Incontro per caso un mio conoscente, Tizio (1).
Sono seduto al tavolino esterno di un bar con alcuni amici.
Ultimi giorni di sole: anche in centro città si sta proprio bene.
Tizio saluta, si siede.
Parte con uno dei suoi monologhi su di sé.
Su quanto è bravo. Su come è capace nel suo lavoro. Sulle sue giuste scelte di vita. Su come la sua ex moglie è solo una povera imbecille che non ha capito il privilegio di averlo incontrato. Su come la sua ex moglie fosse un disastro, specie da punto di vista sessuale. Su come il figlio stia venendo su idiota, perché passa troppo tempo con la madre, ossia la ex moglie di lui, Tizio, presso la quale il figlio è domiciliato.

Tizio si ferma. Poi riprende.
Racconta di quanto era bravo anche durante il servizio militare, svolto come ufficiale. Era bravo anche nello sport. Sci, calcio, tennis, bicicletta, arrampicata in montagna, marcia, nuoto, vela, canoa: tutto gli è sempre riuscito benissimo. Medaglie e tornei vinti ovunque. Dice di avere sempre disprezzato il pericolo: anche in auto, oppure in moto, lui procede alla massima velocità ovunque, perché sostiene di avere la capacità di controllare qualunque mezzo. Come guida bene lui, non guida nessuno. Non parliamo poi di come cucina: sa fare tutto, anche piatti complicati, grazie ai quali tra l'altro conquista molte donne.

Già, le donne.
Uno dei suoi argomenti preferiti: infatti riparte di slancio.
Dice sempre di averne avute a decine. Bellissime, coltissime, intelligentissime ( tranne la ex moglie, è ovvio). Scopatrici indefesse, che avevano come unico scopo nella vita il soddisfarlo sessualmente, perché avevano capito di avere in lui, Tizio, il vero maestro della scopata (sic).

Tizio va avanti ormai da un'ora.
Gli altri un po' lo ascoltano, un po' provano ad intervenire, a dire qualcosa.
E' inutile: Tizio riporta sempre la conversazione su di sé.
Io lo ascolto con espressione neutra: da circa un quarto d'ora la mia mente è altrove. Penso ad un paio di cose.

La prima è che qualche settimana fa ho incontrato una sua recente ex fidanzata.
Mi ha spiegato che ha dovuto allontanarlo per come era diventato insistente, geloso, possessivo.
Un fissato.
Un paranoico che non voleva mai decidere che fare, sempre preso da mille dubbi, mille fobie.
Mi ha detto che Tizio ancora la cerca, e che lei deve tenersi alla larga: tanto che mi ha intimato di non dirgli che l'avevo incontrata.

Non l'avrei comunque fatto.
Anche perché giorni dopo ho incontrato un di lui ex amico.
Anni fa era passeggero a bordo dell'auto di Tizio, quando questi ha ben pensato di invadere la corsia opposta e di stamparsi frontalmente contro un'altra auto che stava arrivando per fatti suoi.
Totale: due mesi di prognosi per tutti i coinvolti.
L'ex amico non vuole più saperne di Tizio: se qualcuno glielo nomina, lui ha i brividi.
Anche perché sa che la media di Tizio è di avere almeno un paio di sinistri all'anno.


Intanto Tizio parla. Parla. Parla.
Gli altri lo ascoltano, non si capisce se rassegnati o rapiti.
La mia mente invece vaga.
Arriva a Stefania (2), una mia amica escort, oggi ex escort.
Una donna piacevole.
Ha cambiato vita, fa tutt'altro lavoro.
Ogni tanto la sento, la vedo per un caffè.
Anche lei conosce Tizio.
Mi viene in mente di quando anni fa, ad una cena, la presentai ad un gruppo di amici e conoscenti, nel quale c'era anche Tizio.
Lui cominciò subito a fare il piacione con lei.
Lei lo ignorò.
"Che donna stronza che conosci, Lafayette! E' una bella figa, ma che stronza!" mi disse Tizio, giorni dopo.
Però poi quando mi vedeva mi diceva: " oh, salutami la tua amica figa Stefania, eh? "

Intanto Tizio parla.
Ormai siamo alla seconda ora di monologo.
Faccio per per alzarmi, voglio andarmene.
"Te ne vai? Perché?"
"Ho da fare, scusate ma ho proprio da fare."
Tizio disapprova, rumorosamente.
"Uh, che palle. Sempre con 'sta fretta... oh, senti un po': ma che fine ha fatto la tua amica Stefania? Che stronza! Ma è sempre una bella figa?"
Con il capo gli faccio un segno di assenso, poi mi alzo.
Per un attimo sono tentato di dirgli cosa diceva Stefania di lui, se quando uscivamo insieme capitava di incontrarlo a cena, o in qualche posto.
Era molto breve, Stefania.
Categorica.
"Lafayette, ma ancora frequenti quel deficiente di Tizio? "

Invece non dico nulla. Resto in silenzio. Saluto Tizio e gli altri. Mi allontano.
Penso che nei prossimi giorni potrei andare a prendere un caffè con Stefania.
Sì, sarà meglio.

ROBA DA PUNTER

_______________________________________________________
(1) e (2) Nomi di fantasia.




 
Ultima modifica:
Ad un certo punto della notte sposto una manona verso June, giusto per un po’ di conforto spirituale. Intercetto invece una cosa un po’ strana, la acchiappo, cerco di capire tattometricamentedi cosa si tratti... ed improvvisamente ho un dubbio che mi sveglia!

Nel regno di Thailandia abbiamo infatti la jungla tropicale che s’insinua dentro le città, di conseguenza anche ai piani alti non è raro trovare diverse manifestazioni della medesima, a volte in forma vegetale, spesso in forma animale. Gechi, insetti vari striscianti e volanti ed altre meraviglie sono abbastanza comuni in casa, ma proprio tra le lenzuola mi pare una novità un po’ allarmante: accendo dunque la luce per condurre un’accurata anamnesi... sono le ciglia finte di June!

Lei si sveglia, apre un occhietto e capisce al volo la questione:
- good man! here are my fake eyelashes! :curtsey::girl-haha:

Stringe i denti, fa una smorfia con un occhio chiuso e mi acchiappa con forza palle e quel che resta del resto dell’apparato, da’ una gran scrollata come se lo volesse staccare e ripete ad alta voce: “mmmmmmmh, good man!” :girl-wink:

Si rigira stringendo nel pugno le sue ciglia e torna a dormire come nulla fosse:girl-dance:


LOBA DA PUNTEL che non finisce mai di sorprendersi
 
Raccontare nella recensione che lei ti ha fatto i complimenti per dimensioni ed autocontrollo…

Roba da punter (sfigati)
 
Pagare Mezz'ora...
sbrigarsela in 10 minuti
e per un'ora, Dare lezioni di Italiano a una che potrebbe essere serenamente mia figlia.
mentre un collega infoiato, nella camera accanto, Trivella,sbatte e Urla come Tarzan.
Tra un verbo un'aggettivo e due risate complici, la vicina di casa sbatte fuori il collega che accortosi della mia presenza abbassa i toni che aveva alzato (forse un po' su giri).

Mi ritrovo in un buco di stanza, con 2 giovani ragazze a ridacchiare... una serata diversa.

Roba da Ziu belo di Merda

Roba da Sfigati..

Ma anche un po' Roba da Punter?!
 
Scorrere gli annunci su un sito di escort.
Guardare le foto.
Notare la scarsa accoglienza degli ambienti nei quali le foto sono state scattate.
Leggere i micidiali strafalcioni ed i bizzarri superlativi scritti a corredo delle immagini.
Non provare alcun desiderio di chiamare le inserzioniste.
Cambiare sito di escort.
Dopo avere consultato gli annunci - compilati in un italiano accettabile - constatare di avere già conosciuto più della metà delle inserzioniste.
Pensare che da alcune non torneresti anche se minacciato con un'arma.
Interrompere la consultazione di codesti siti.
Sentirsi stufo, demotivato.

ROBA DA PUNTER.
 
Scorrere gli annunci su un sito di escort.
Guardare le foto.
Notare la scarsa accoglienza degli ambienti nei quali le foto sono state scattate.
Leggere i micidiali strafalcioni ed i bizzarri superlativi scritti a corredo delle immagini.
Non provare alcun desiderio di chiamare le inserzioniste.
Cambiare sito di escort.
Dopo avere consultato gli annunci - compilati in un italiano accettabile - constatare di avere già conosciuto più della metà delle inserzioniste.
Pensare che da alcune non torneresti anche se minacciato con un'arma.
Interrompere la consultazione di codesti siti.
Sentirsi stufo, demotivato.

ROBA DA PUNTER.
Sentirsi stufo, demotivato.
Uscrire di casa.
Salire sul mezzo.
Andare nelle zone OTR.
L'adrenalina sale alla prima vista di cosce al vento.
La stanchezza passa.
La voglia aumenta.
Inizia la caccia.

ROBA DA PUNTER.
 
Andare a lavoro con Spotify che ti propone Money di Lisa, ascoltarla, ti vengono in mente le fidan$atine di FKK in ferie forzate e speri che facciano un po' di sport e che non ritornino con la pancetta come due anni fa...

ROBA DA PUNTER che spera calino i contagi in Austria :ROFLMAO:
 
Assumere un atteggiamento circospetto, guardingo, eccessivamente riservato quando si entra ed esce da uno studio massaggi che non ha neanche lontanamente a che fare con gli happyend.

Roba da punter, appassionato e frequentatore di massaggi con finale... con la coda un pó di paglia evidentemente.
 
Ultima modifica:
Sei seduto nella veranda aperta di un bar, riscaldata da appositi apparecchi elettrici.
Dialoghi con una donna, con la quale stai bevendo un caffè e che recentemente è stata nominata a presiedere un'associazione che svolge servizi in convenzione con enti pubblici.
La conosci da parecchi anni, la stimi, la consideri preparata per il ruolo che deve ricoprire: anni addietro l'hai pure votata al consiglio direttivo di un'altra associazione.
Durante il dialogo, constati ciò che non avevi mai constatato.
La sua povertà culturale.
Il suo clamoroso non conoscere eventi che fanno parte della storia del nostro paese.
Il suo ignorare nomi più che conosciuti di giornalisti, sociologi, filosofi, politici.
Il suo affermare, non capisci se a discolpa, che un conto è fare politica, un conto è fare politologia.
Le dai ragione: osservi che però entrambe richiedono preparazione, approfondimento, sacrificio ed impegno nell'imparare.
Le fai l'esempio di una sua collega, che quando parla tradisce le sue scarse letture ed i suoi studi approssimativi, tanto da essere sempre molto discussa.
Lei replica che stima quella donna, e ti dà del maschilista.
Resti in silenzio.
Lei continua a criticarti, a parlare dell'importanza del suo nuovo ruolo e del fatto che sicuramente lo merita.

Stai per esplodere, e dirle che è per via del tuo esserti sbagliato su imbecilli come lei che trovi indispensabile e bella l'esistenza delle escort.

Ti trattieni.
Non parli.
Respiri forte.
Guardi l'orologio.
Osservi che si è fatto tardi, devi proprio scappare.
La saluti di corsa, lasciandola lì seduta e stupita.
Vai alla cassa e paghi le due consumazioni.
Ti allontani in fretta, fumando una sigaretta.
Ti è perfino passata la voglia di chiamare una escort.

ROBA DA PUNTER


 
La saluti di corsa, lasciandola lì seduta e stupita.

Caro @Lafayette hai dato buca alla trombamica solo perché non sapeva che Fanfani ci riempi’ di case popolari o che la Malfa (Ugo) fece fallire l’elettronica italiana in quanto stabilì che gli italiani non fossero pronti per la TV a colori e la lascio’ diffondere con “appena” dieci anni di ritardo rispetto altri paesi industrializzati?
Quante donne di carattere oggi per “Diversity & inclusion” superano uomini sul lavoro anche se meno preparate, solo per queste tacite quote rosa silenti che alcune aziende (multinazionali in primis) stanno seguendo per sbattere agli ipocriti azionisti la percezione di una parità di genere nei loro organigrammi? Porterà un vero miglioramento aziendale non aver le miglior figure professionali (per non dire il dar largo a figure mediocri) in luoghi apicali?…

Io frequento delle russe che plausibilmente non ne sanno molto di più pure della loro politica interna e che se parli di Putin lo considerano un’ottima persona e quasi si rischia di litigare su temi come trasparenza politica e libertà d’opposizione…
Forse è un gran statista e sta facendo il bene della Russia, ma se io fossi ridotto a far marchette a miglia di km da casa, delle domande me le farei.

Ma bando alla politica, alla fine w la Figa
e bye da un altro maschilista ?
 
Perbenismo.
Si vorrebbero parità di genere. Inclusione del diverso. Accettazione delle disabilità. Riconosimento di diritti ai più deboli.
Una bionda, una rossa, un travestito, un peripatetico, una transessuale...
Scegli quello che ti va in quel momento.
Anche tutto insieme.
Cosa c'è di più democratico e perbene di un tour OTR?

ROBA DA PUNTER
 
Penso che un vero punter, per definirsi tale, abbia bisogno almeno di 10 anni di punteraggio, meglio se OTR, ma anche loft va bene. Quello che voglio sostenere è che il punter arriva a modificare definitivamente l’interpretazione della realtà. Vediamo una tipa camminare per strada e la vorremmo caricare, in un qualunque luogo di ritrovo una ragazza diventa un “portale” che ti porta a fantasticare su come questa si troverebbe dentro un loft, quando dopo aver aperto la porta e nascondersi un po’ dietro la vedi, finalmente. Il punteraggio diventa uno stile di vita, una chiave di lettura del mondo femminile, non necessariamente sempre giusta, ma molto spesso la più vera. Il punteraggio è una scorciatoia, un’euristica della vita, e proprio per questo secondo me è virtuoso. La storia evoluzionistica dell’uomo ci insegna che l’obiettivo del genere umano è fare meno fatica: tutto è in funzione di quello, da quando abbiamo inventato i primi rudimentali attrezzi alla rivoluzione industriale, tutto ruota intorno al togliere fatica. Quindi andare a puttane è completamente in linea con l’evoluzione dell’uomo e, di conseguenza, è normale sentirsi spaesato, infastidito, incredulo quando devi sudare una figa free. Io vedo il processo di conquista di una free esattamente come usare il badile invece di una ruspa per scavare le fondamenta di una casa: completamente involutivo, senza senso. Ecco che il più grande freno all’evoluzione umana rimane la donna, in particolare la donna che non la da, che la fa sudare, che se la tira. Essa è il male assoluto, rappresenta solamente un freno a tutto. La donna free difficile è la misura della distanza che ci separa dallo stare meglio tutti.

ROBA DA PUNTER
 
Ultima modifica:
Indietro
Alto