Gran bel colpo finale favola73.. Laura ex Globe è fantastica!! Certificato di qualità assoluta conquistato alla pre-apertura
SAUNA CLUB MARINA CLUB - Nova Gorica - Slovenia
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Gran bel colpo finale favola73.. Laura ex Globe è fantastica!! Certificato di qualità assoluta conquistato alla pre-apertura
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ieri pomeriggio provato questo nuovo locale tanto discusso,saro' sintetico:
pregi: biglietto d'ingresso piu basso rispetto ad altri locali austriaci, piu vicino all'italia,locale di nuova fattura bello,tutto nuovo funzionante,non molte ragazze presenti ma di buona qualita' molte gia conosciute
difetti:troppo troppo buio,musica troppo alta nella zona dove stazionano le ragazze e telefono che non ci prende
in sintesi 2 camere discrete fatte ma se non mettono piu luce e abbassano la musica io non ci torno piu
pregi: biglietto d'ingresso piu basso rispetto ad altri locali austriaci, piu vicino all'italia,locale di nuova fattura bello,tutto nuovo funzionante,non molte ragazze presenti ma di buona qualita' molte gia conosciute
difetti:troppo troppo buio,musica troppo alta nella zona dove stazionano le ragazze e telefono che non ci prende
in sintesi 2 camere discrete fatte ma se non mettono piu luce e abbassano la musica io non ci torno piu
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!!!
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FKK MarinaClub – Slovenia – 4.8.2014 – “Ho Marinato.Buona la prima”
Finalmente sono riuscito a salire in Slovenia. E’ piacevole vedere un locale nuovo, nonostante ormai si sia esperti e si conosca il funzionamento delle strutture, che salvo piccole differenze si assomiglia. Un po’ di eccitazione permane sempre.
Anzitutto ringrazio i miei giovani compagni di viaggio, che hanno avuto la bontà di trascinarsi dietro due cariatidi come il mio amico ed il sottoscritto.
Che dire. La comodità per chi è del Nord-Est è notevole, e ritengo che nell’economia della scelta peserà molto.
Non tanto il risparmio economico, che comunque ti consente di fare quasi una camera. Ma il tempo per il viaggio, che termini quando per salire in Austria saresti a metà strada. Mi sono ricordato di quando salgo a FFM e noleggiamo l’auto per spostarci nei diversi locali, con viaggio di 40/60 minuti nei diversi giorni, fino poi a salire a Weeze per il rientro. Ma basta digressioni.
Partenza alle 11.40-45 e alle 13 siamo tranquillamente nel locale. Si trova facilmente seguendo le istruzioni scritte nel sito e riportate anche qui, sebbene un cartello alla seconda rotonda agevolerebbe. Comunque vicino al confine. Non serve la vignetta.
Alla reception versiamo i 60 euro e solite operazioni.
Dico subito una cosa. Gli accappatoi sono nuovissimi e magari qualche lavaggio eliminerebbe l’eccesso di pelucchi. Inoltre sono di grammatura pesante e sarebbero più adatti al periodo invernale. Consiglio icolleghi di dotarsi solo degli asciugamani a nido d’ape disponibili in reception. Quelli sono perfetti per il periodo. Tanto più che a quanto pare anche al ristorante non è obbligatorio indossare l’accappatoio (…anche se è una buona prassi, aggiungo io).
Dalla reception, scesi un paio di gradini, da una porta a vetri automatica in vetro satinato si entra nel locale.
Sulla destra gli armadietti a “L” come quelli dell’Andiamo, che con ilbraccialetto in gomma a onde radio (meccanismo simile a quello del Wellcum) si apre e richiude.
Quattro sgabelli bianchi con un lungo poggiolo (in genere vi sostano le ragazze in attesa dell’obolo…personalmente vi metterei le cassette di sicurezza, come al Globe. Si sfrutterebbe meglio lo spazio e sarebbero maggiormente graditi dai clienti, ritengo…), sulla cuis inistra c’è un bagno, conducono all’interno della struttura.
Al centro del piano la scalinata che porta al bar. Lungo il perimetro ci sono la zona per i massaggi, qualche camera, le diverse saune (sono 4 a diverse temperature…3 vicine, una è a fianco dell’idromassaggio,che è rialzato e grande come quello dell’Andiamo) e poi le docce per i clienti.
Tutto nuovo e ben fatto.
Come dicevo al centro insiste la scala per salire.
Salendola si nota come dal soffitto scenda un bellissimo lampadario “a cascata” che ricorda molto quello del CircoloPassion di Innsbruck, per chi ci fosse stato.
Terminata la scalinata, di fronte c’è una parete grigia con motivi ondulati, tanto che sembra una grande tenda, e girato l’angolo si è nell’arena.
Primo impatto. Motivi floreali stilizzati sulla moquette del pavimento. Predominanza di colori freddi. Grigi, verdi scuri e viola. Molto amaranto. Qualche luce verde. Ampi divanetti squadrati con cuscini grandi un po’ ovunque, e qualche camera lungo il perimetro iniziale, prima di arrivare albar. Qualche “privè” senza porta ma diviso dalla zona principale solo da una tenda. Si nota subito la zona fumatori (anche questa con porta a vetri automatica, che ricorda quella del Casinò Perla…certo che bisogna pensare a come fare quest’inverno, dato che non si potrà uscire fuori…forse chiudere con una tenda di plastica trasparente e mettere una grossa stufa a cilindro potrebbe essere un’idea non molto dispendiosa) e la zona ristorante, separata da pareti di vetro che consente di vedere chi vi è dentro a consumare i pasti.
Faccio un rapidissimo giro. Emerge subito, come sottolineato da molti, che l’arena è molto poco illuminata.
Veramente si fa fatica a distinguere una persona, anche non molto lontana.
Comunque mi è stato assicurato che alla cosa si porrà rimedio in breve tempo.
Dal bar si vede anche il caminetto, e tramite un corridoio che passa a fianco del ristorante, si esce nell’area esterna.
Bella piscina e arredamento ben curato. Non molto grande ma non manca nulla, a parte qualche posacenere in più.Ma anche qui sono convinto che la Direzione interverrà prontamente.
Dall’altro lato della zona fumatori interna, invece, qualche scalino conduce al cinema, non molto ampio e non proprio “separato” dal resto della struttura, dato che vi si accede anche da un altro corridoio. Comunque molto bello.
Anche le due stanze (con una TV che proietta lo stesso film che è in visione sullo schermo principale) sono ampie, confortevoli, e separate da tende rispetto al cinema.
Lungo un corridoio disseminato di camere, si ritorna poi alla scalinata iniziale.
Non molte ragazze presenti e qualche cliente. Mi siedo a mangiare con un amico.
Viene subito Adela a sedersi afianco a me, non per mangiare, ma solo per rompermi le palle. Sarà l’unica nota negativa della giornata.
Mi dispiace che la ragazza se la sia presa a male per i miei scritti che evidentemente l’hanno toccata molto, ma non avendo detto falsità né nulla di male ritengo, si da il caso che delle sue rimostranze non me ne freghi un cazzo.
Tanto bella e brava in camera, quanto incapace nella gestione del cliente e di scarsa professionalità fuori dalla stessa, come si è dimostrata in questo frangente e a quanto ho constato vedere. Le consiglio caldamente di lasciarmi in pace e farsela passare. Sarebbe opportuno. E proseguo nel racconto.
La colazione presenta il buffet che ormai conosciamo.
Affettati (ottimo il crudo),insalate, paste fredde, caprese (buona), strudel, croissant.
Suggerirei di spostare il buffet dall’angolo di sinistra dov’è attualmente rispetto all’ingresso, alla destra della sala, lungo la parete con il logo del locale, ed al posto dell’attuale buffet mettere dei tavoli. Consentirebbe una passaggio più veloce e agevole ai commensali, ed eviterebbe inutili ingombramenti anche con poche persone, dato che una persona con il piatto pronto si trova ora a dovere passare in mezzo aquelli in coda. Suggerirei anche di mettere qualche caraffa con del latte o dei succhi la mattina, evitando così di andare al bar per prendersi da bere anche per la colazione. Ma nulla di che, sono solo piccoli accorgimenti.
Il ristorante è aperto dalle 12 alle 15 e dalle 18 alle23.
Prima di finire di mangiare saluto qualche ragazza nota che fa la spola verso l’esterno, ma i nomi li farò poi.
Una menzione particolare però per la piccola Erika, che viene a salutarmi e dopo avere mangiato qualcosa, si infila canottiera, pantaloncini e cuffiette e va a correre (tanto che un amico che troverò più tardi nel locale mi dirà “Non crederai a chi ho visto correre mentre venivo qui!”… “Ti credo…”).
Ma su di lei mi dilungherò poi.
Tutte le ragazze erano in costume/intimo due pezzi.
Terminato il pranzo facciamo la conoscenza di Dean (o Dan, chiedo subito scusa…lo chiamerò Mr. D!!!), che è il giovane che dirige la struttura. Ci fa fare un giro, compreso l’hotel, da perfetto padrone di casa. Come detto tutto nuovo, molto ben curato e rifinito.
Mr. D., sembra un ragazzo sveglio e le ragazze mi dicono che è un gran lavoratore con molta voglia di fare bene. Eccellente. Gli auguro le migliori fortune.
Dopo il pranzo e il giro turistico,complice il bel sole, ci sdraiamo di fuori.
Il mio amico parlotta con Rina (la bionda galatina dell’Andiamo, sempre simpaticissima, con accento di Cisterna diLatina…) e poi ci andrà in camera. Molto brava come sempre, mi ha detto.
Io parlo un po’ con Mihaela (Miss Febbraio 2013) per me nuova, e visto che ci sono, testo direttamente la stanza del cinema. Che dire. Non mi sento di bocciare la ragazza. Il BJ è notevole,veramente ben fatto. FK – come mi aveva detto – a stampo (a chi interessa. Personalmentenon è mai stato la scriminante delle mie scelte). Diciamo che però manifesta insofferenza per i “grossi calibri”, nonostante io cerchi di fare piano.Comunque, da brava professionista, ha “stretto i denti” portando a termine il lavoro. La rivedrò in futuro.
Diverse ex Andiamine.
Juliana(ora Diana), Talia (molto bella come sempre), Bernadett (idem Talia…Miss Ottobre 2014, la prossima volta la testo…l’avrei fatto ma dovevamo rientrare),Erika (qui Angela), Adela, Emma (non presente, ma in loco), Adina, Amira, Scarlet e altre, oltre a quelle già citate, di cui mi sfugge il nome. Un paio di ex Globe, tra cui Laura, testata con sommo gaudio da un amico. Non pervenuta Mei-Lin, che conosco dal Globe e personalmente fornisce grandi prestazioni in camera, ma che era assente ieri, mi hanno detto. O almeno non è arrivata fino alle 19.45, quando siamo ripartiti. Una ragazza indiana con bel fisico naturale molto bella testata da un amico che ne ha parlato bene.
Per essere un lunedì c’è stata diversa gente nel corso della giornata.
Non saprei quantificare, ma me neaspettavo di meno.
Diciamo che c’era movimento.
Ho visto anche una bella ragazza mora vestita, aggirarsi con lo staff, venuta a chiedere per lavorare, presumo.E anche qualche italiano alla reception, in diversi frangenti, venuto a informarsi su costi e funzionamento della struttura.
Consiglierei a Mr. D. di fare girare le ragazze almeno in topless. Non dico all naked, ma almeno tette fuori!
Magari un giorno la settimana,come altrove, può fare la giornata lingerie.
Oppure un determinato orario (tipo dalle 19 alle 21) le ragazze possono stare in abito lungo, come piacerebbe adalcune.
Ma in un FKK si deve vedere più carne. Invoglia maggiormente, a mio avviso.
Il line up non mi è dispiaciuto. Il livello è medio, ma da fare,personalmente, si trova tranquillamente! Eccome! E diverse delle ragazze che non conoscevo, non sono male per nulla. Direi che a regime il locale dovrebbe avere, in luogo delle attuali 25/30, almeno 40/45 ragazze. Non supererei questo numero. 40/45 professioniste di buon livello sono sufficienti.
Buona la birra (una consumazione alcolica è compresa), succhi direttamente dal cartone. Personale veloce e cortese (brava Liljana al bar).
Vedremo con più gente e in giornate più sfidanti.
Mentre prendevo il sole e parlottavo con gli amici, dalla finestra dell’hotel facevano capolino i volti di Erika e Sonja, che salutavamo.
Dopo un po’ tra dentro e fuori( il bagno che si trova lungo il corridoio appena prima di uscire nell’area esterna, va anch’esso illuminato maggiormente…), mentre prendo un po’ di sole e mi guardo Talia che fa il bagno nuda in piscina, arriva Erika con un bel intimo rosa e nero, e le GPS con dentro delle rose.
Si siede al mio fianco, estrae una sigaretta dalla borsetta con la chiusura a teschio, e fumiamo un po’.
Parliamo del locale e ce la contiamo. Ragazza in gamba, intelligente e piacevolissima, come sempre. Dopo qualche sigaretta e consumazione, andiamo in camera.
Prendiamo una chiave, questa volta, ed andiamo in una delle camere lungo il corridoio che porta al cinema.
Bene arredate. Aria condizionata,doccia. Bel design. Si sta proprio bene. Ampio specchio lungo la parete.
Erika è una forza della natura. Molto, molto, molto brava. Assolutamente da provare.Sono stato benissimo.Dopo una doccia con un amico andiamo a cenare, visto che è ora, e la piccola Erika mi ha messo fame.
La cena comprende, oltre allo stesso menù del pranzo, anche del pollo arrosto, delle patate al forno, dei piselli e delle braciole. Tutto molto buono. Semplice, ma ben cucinato. C’è anche una zuppa e della pasta al pomodoro calda che non ho provato. Non ho provato neppure la macedonia e l’anguria, lanciandomi direttamente sul dolce. Una creme caramel con delle belledecorazioni fatte con lo zucchero caramellato ed un’ottima salsina. Veramente buona.
Una menzione particolare per il caffè. Finalmente fatto come Dio comanda. E sapete quanto sia difficile trovarne o che non siano “filterkaffee”.
Esco in area relax con gli amici,a fumare e parlare. Il sole batte ancora, ma sta scendendo. Fuori si sta benissimo,con una leggera brezza. Considerato che gli amici avranno ancora molta strada da fare, dopo averci lasciato al punto di ritrovo, può andare bene come prima al Marina.
Rimaniamo fuori a parlare e ridere piacevolmente con Juliana/Diana, Rina e Bernadett, ed il tempo passa velocemente.
In filodiffusione passa la musica latino-americana che ci ha accompagnati tutta la giornata, e che francamente non ho trovato a volume così alto, tanto che in sala si parlava benissimo. La staccionata che circonda l’area esterna, solo ora mi accorgo che assomiglia a quella del terrazzo del Globe.
Attorno si vedono nitidamente le colline e chi fa parapendio.
Una puntata in idromassaggio e sauna. Poi doccia e a casa.
Come detto, ci sono delle cose da limare, ma il locale ha ottime potenzialità. Spero che i nuovi arrivi, data la maggiore facilità di avere professioniste extraUE per la Slovenia, per via della legislazione maggiormente elastica, siano di qualche russa e brasiliana.La struttura è bella e molto comoda, anche per il mordi e fuggi (a proposito,un ingresso dimezzato per chi resta due o tre ore in settimana, sarebbe una bella idea).
Sul line up ho detto, e qualche modesto consiglio sulla struttura, che spero venga colto, l’ho dato.
Peraltro mi sembra ieri le ragazze abbiano lavorato. Vedremo in futuro come evolve la cosa. E’ tutto.
Finalmente sono riuscito a salire in Slovenia. E’ piacevole vedere un locale nuovo, nonostante ormai si sia esperti e si conosca il funzionamento delle strutture, che salvo piccole differenze si assomiglia. Un po’ di eccitazione permane sempre.
Anzitutto ringrazio i miei giovani compagni di viaggio, che hanno avuto la bontà di trascinarsi dietro due cariatidi come il mio amico ed il sottoscritto.
Che dire. La comodità per chi è del Nord-Est è notevole, e ritengo che nell’economia della scelta peserà molto.
Non tanto il risparmio economico, che comunque ti consente di fare quasi una camera. Ma il tempo per il viaggio, che termini quando per salire in Austria saresti a metà strada. Mi sono ricordato di quando salgo a FFM e noleggiamo l’auto per spostarci nei diversi locali, con viaggio di 40/60 minuti nei diversi giorni, fino poi a salire a Weeze per il rientro. Ma basta digressioni.
Partenza alle 11.40-45 e alle 13 siamo tranquillamente nel locale. Si trova facilmente seguendo le istruzioni scritte nel sito e riportate anche qui, sebbene un cartello alla seconda rotonda agevolerebbe. Comunque vicino al confine. Non serve la vignetta.
Alla reception versiamo i 60 euro e solite operazioni.
Dico subito una cosa. Gli accappatoi sono nuovissimi e magari qualche lavaggio eliminerebbe l’eccesso di pelucchi. Inoltre sono di grammatura pesante e sarebbero più adatti al periodo invernale. Consiglio icolleghi di dotarsi solo degli asciugamani a nido d’ape disponibili in reception. Quelli sono perfetti per il periodo. Tanto più che a quanto pare anche al ristorante non è obbligatorio indossare l’accappatoio (…anche se è una buona prassi, aggiungo io).
Dalla reception, scesi un paio di gradini, da una porta a vetri automatica in vetro satinato si entra nel locale.
Sulla destra gli armadietti a “L” come quelli dell’Andiamo, che con ilbraccialetto in gomma a onde radio (meccanismo simile a quello del Wellcum) si apre e richiude.
Quattro sgabelli bianchi con un lungo poggiolo (in genere vi sostano le ragazze in attesa dell’obolo…personalmente vi metterei le cassette di sicurezza, come al Globe. Si sfrutterebbe meglio lo spazio e sarebbero maggiormente graditi dai clienti, ritengo…), sulla cuis inistra c’è un bagno, conducono all’interno della struttura.
Al centro del piano la scalinata che porta al bar. Lungo il perimetro ci sono la zona per i massaggi, qualche camera, le diverse saune (sono 4 a diverse temperature…3 vicine, una è a fianco dell’idromassaggio,che è rialzato e grande come quello dell’Andiamo) e poi le docce per i clienti.
Tutto nuovo e ben fatto.
Come dicevo al centro insiste la scala per salire.
Salendola si nota come dal soffitto scenda un bellissimo lampadario “a cascata” che ricorda molto quello del CircoloPassion di Innsbruck, per chi ci fosse stato.
Terminata la scalinata, di fronte c’è una parete grigia con motivi ondulati, tanto che sembra una grande tenda, e girato l’angolo si è nell’arena.
Primo impatto. Motivi floreali stilizzati sulla moquette del pavimento. Predominanza di colori freddi. Grigi, verdi scuri e viola. Molto amaranto. Qualche luce verde. Ampi divanetti squadrati con cuscini grandi un po’ ovunque, e qualche camera lungo il perimetro iniziale, prima di arrivare albar. Qualche “privè” senza porta ma diviso dalla zona principale solo da una tenda. Si nota subito la zona fumatori (anche questa con porta a vetri automatica, che ricorda quella del Casinò Perla…certo che bisogna pensare a come fare quest’inverno, dato che non si potrà uscire fuori…forse chiudere con una tenda di plastica trasparente e mettere una grossa stufa a cilindro potrebbe essere un’idea non molto dispendiosa) e la zona ristorante, separata da pareti di vetro che consente di vedere chi vi è dentro a consumare i pasti.
Faccio un rapidissimo giro. Emerge subito, come sottolineato da molti, che l’arena è molto poco illuminata.
Veramente si fa fatica a distinguere una persona, anche non molto lontana.
Comunque mi è stato assicurato che alla cosa si porrà rimedio in breve tempo.
Dal bar si vede anche il caminetto, e tramite un corridoio che passa a fianco del ristorante, si esce nell’area esterna.
Bella piscina e arredamento ben curato. Non molto grande ma non manca nulla, a parte qualche posacenere in più.Ma anche qui sono convinto che la Direzione interverrà prontamente.
Dall’altro lato della zona fumatori interna, invece, qualche scalino conduce al cinema, non molto ampio e non proprio “separato” dal resto della struttura, dato che vi si accede anche da un altro corridoio. Comunque molto bello.
Anche le due stanze (con una TV che proietta lo stesso film che è in visione sullo schermo principale) sono ampie, confortevoli, e separate da tende rispetto al cinema.
Lungo un corridoio disseminato di camere, si ritorna poi alla scalinata iniziale.
Non molte ragazze presenti e qualche cliente. Mi siedo a mangiare con un amico.
Viene subito Adela a sedersi afianco a me, non per mangiare, ma solo per rompermi le palle. Sarà l’unica nota negativa della giornata.
Mi dispiace che la ragazza se la sia presa a male per i miei scritti che evidentemente l’hanno toccata molto, ma non avendo detto falsità né nulla di male ritengo, si da il caso che delle sue rimostranze non me ne freghi un cazzo.
Tanto bella e brava in camera, quanto incapace nella gestione del cliente e di scarsa professionalità fuori dalla stessa, come si è dimostrata in questo frangente e a quanto ho constato vedere. Le consiglio caldamente di lasciarmi in pace e farsela passare. Sarebbe opportuno. E proseguo nel racconto.
La colazione presenta il buffet che ormai conosciamo.
Affettati (ottimo il crudo),insalate, paste fredde, caprese (buona), strudel, croissant.
Suggerirei di spostare il buffet dall’angolo di sinistra dov’è attualmente rispetto all’ingresso, alla destra della sala, lungo la parete con il logo del locale, ed al posto dell’attuale buffet mettere dei tavoli. Consentirebbe una passaggio più veloce e agevole ai commensali, ed eviterebbe inutili ingombramenti anche con poche persone, dato che una persona con il piatto pronto si trova ora a dovere passare in mezzo aquelli in coda. Suggerirei anche di mettere qualche caraffa con del latte o dei succhi la mattina, evitando così di andare al bar per prendersi da bere anche per la colazione. Ma nulla di che, sono solo piccoli accorgimenti.
Il ristorante è aperto dalle 12 alle 15 e dalle 18 alle23.
Prima di finire di mangiare saluto qualche ragazza nota che fa la spola verso l’esterno, ma i nomi li farò poi.
Una menzione particolare però per la piccola Erika, che viene a salutarmi e dopo avere mangiato qualcosa, si infila canottiera, pantaloncini e cuffiette e va a correre (tanto che un amico che troverò più tardi nel locale mi dirà “Non crederai a chi ho visto correre mentre venivo qui!”… “Ti credo…”).
Ma su di lei mi dilungherò poi.
Tutte le ragazze erano in costume/intimo due pezzi.
Terminato il pranzo facciamo la conoscenza di Dean (o Dan, chiedo subito scusa…lo chiamerò Mr. D!!!), che è il giovane che dirige la struttura. Ci fa fare un giro, compreso l’hotel, da perfetto padrone di casa. Come detto tutto nuovo, molto ben curato e rifinito.
Mr. D., sembra un ragazzo sveglio e le ragazze mi dicono che è un gran lavoratore con molta voglia di fare bene. Eccellente. Gli auguro le migliori fortune.
Dopo il pranzo e il giro turistico,complice il bel sole, ci sdraiamo di fuori.
Il mio amico parlotta con Rina (la bionda galatina dell’Andiamo, sempre simpaticissima, con accento di Cisterna diLatina…) e poi ci andrà in camera. Molto brava come sempre, mi ha detto.
Io parlo un po’ con Mihaela (Miss Febbraio 2013) per me nuova, e visto che ci sono, testo direttamente la stanza del cinema. Che dire. Non mi sento di bocciare la ragazza. Il BJ è notevole,veramente ben fatto. FK – come mi aveva detto – a stampo (a chi interessa. Personalmentenon è mai stato la scriminante delle mie scelte). Diciamo che però manifesta insofferenza per i “grossi calibri”, nonostante io cerchi di fare piano.Comunque, da brava professionista, ha “stretto i denti” portando a termine il lavoro. La rivedrò in futuro.
Diverse ex Andiamine.
Juliana(ora Diana), Talia (molto bella come sempre), Bernadett (idem Talia…Miss Ottobre 2014, la prossima volta la testo…l’avrei fatto ma dovevamo rientrare),Erika (qui Angela), Adela, Emma (non presente, ma in loco), Adina, Amira, Scarlet e altre, oltre a quelle già citate, di cui mi sfugge il nome. Un paio di ex Globe, tra cui Laura, testata con sommo gaudio da un amico. Non pervenuta Mei-Lin, che conosco dal Globe e personalmente fornisce grandi prestazioni in camera, ma che era assente ieri, mi hanno detto. O almeno non è arrivata fino alle 19.45, quando siamo ripartiti. Una ragazza indiana con bel fisico naturale molto bella testata da un amico che ne ha parlato bene.
Per essere un lunedì c’è stata diversa gente nel corso della giornata.
Non saprei quantificare, ma me neaspettavo di meno.
Diciamo che c’era movimento.
Ho visto anche una bella ragazza mora vestita, aggirarsi con lo staff, venuta a chiedere per lavorare, presumo.E anche qualche italiano alla reception, in diversi frangenti, venuto a informarsi su costi e funzionamento della struttura.
Consiglierei a Mr. D. di fare girare le ragazze almeno in topless. Non dico all naked, ma almeno tette fuori!
Magari un giorno la settimana,come altrove, può fare la giornata lingerie.
Oppure un determinato orario (tipo dalle 19 alle 21) le ragazze possono stare in abito lungo, come piacerebbe adalcune.
Ma in un FKK si deve vedere più carne. Invoglia maggiormente, a mio avviso.
Il line up non mi è dispiaciuto. Il livello è medio, ma da fare,personalmente, si trova tranquillamente! Eccome! E diverse delle ragazze che non conoscevo, non sono male per nulla. Direi che a regime il locale dovrebbe avere, in luogo delle attuali 25/30, almeno 40/45 ragazze. Non supererei questo numero. 40/45 professioniste di buon livello sono sufficienti.
Buona la birra (una consumazione alcolica è compresa), succhi direttamente dal cartone. Personale veloce e cortese (brava Liljana al bar).
Vedremo con più gente e in giornate più sfidanti.
Mentre prendevo il sole e parlottavo con gli amici, dalla finestra dell’hotel facevano capolino i volti di Erika e Sonja, che salutavamo.
Dopo un po’ tra dentro e fuori( il bagno che si trova lungo il corridoio appena prima di uscire nell’area esterna, va anch’esso illuminato maggiormente…), mentre prendo un po’ di sole e mi guardo Talia che fa il bagno nuda in piscina, arriva Erika con un bel intimo rosa e nero, e le GPS con dentro delle rose.
Si siede al mio fianco, estrae una sigaretta dalla borsetta con la chiusura a teschio, e fumiamo un po’.
Parliamo del locale e ce la contiamo. Ragazza in gamba, intelligente e piacevolissima, come sempre. Dopo qualche sigaretta e consumazione, andiamo in camera.
Prendiamo una chiave, questa volta, ed andiamo in una delle camere lungo il corridoio che porta al cinema.
Bene arredate. Aria condizionata,doccia. Bel design. Si sta proprio bene. Ampio specchio lungo la parete.
Erika è una forza della natura. Molto, molto, molto brava. Assolutamente da provare.Sono stato benissimo.Dopo una doccia con un amico andiamo a cenare, visto che è ora, e la piccola Erika mi ha messo fame.
La cena comprende, oltre allo stesso menù del pranzo, anche del pollo arrosto, delle patate al forno, dei piselli e delle braciole. Tutto molto buono. Semplice, ma ben cucinato. C’è anche una zuppa e della pasta al pomodoro calda che non ho provato. Non ho provato neppure la macedonia e l’anguria, lanciandomi direttamente sul dolce. Una creme caramel con delle belledecorazioni fatte con lo zucchero caramellato ed un’ottima salsina. Veramente buona.
Una menzione particolare per il caffè. Finalmente fatto come Dio comanda. E sapete quanto sia difficile trovarne o che non siano “filterkaffee”.
Esco in area relax con gli amici,a fumare e parlare. Il sole batte ancora, ma sta scendendo. Fuori si sta benissimo,con una leggera brezza. Considerato che gli amici avranno ancora molta strada da fare, dopo averci lasciato al punto di ritrovo, può andare bene come prima al Marina.
Rimaniamo fuori a parlare e ridere piacevolmente con Juliana/Diana, Rina e Bernadett, ed il tempo passa velocemente.
In filodiffusione passa la musica latino-americana che ci ha accompagnati tutta la giornata, e che francamente non ho trovato a volume così alto, tanto che in sala si parlava benissimo. La staccionata che circonda l’area esterna, solo ora mi accorgo che assomiglia a quella del terrazzo del Globe.
Attorno si vedono nitidamente le colline e chi fa parapendio.
Una puntata in idromassaggio e sauna. Poi doccia e a casa.
Come detto, ci sono delle cose da limare, ma il locale ha ottime potenzialità. Spero che i nuovi arrivi, data la maggiore facilità di avere professioniste extraUE per la Slovenia, per via della legislazione maggiormente elastica, siano di qualche russa e brasiliana.La struttura è bella e molto comoda, anche per il mordi e fuggi (a proposito,un ingresso dimezzato per chi resta due o tre ore in settimana, sarebbe una bella idea).
Sul line up ho detto, e qualche modesto consiglio sulla struttura, che spero venga colto, l’ho dato.
Peraltro mi sembra ieri le ragazze abbiano lavorato. Vedremo in futuro come evolve la cosa. E’ tutto.
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E' chiaro...cosa pensi si faccia in un fkk...si giochi a briscola o tresette...:sarcastic_hand: ???
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Bella rece IMMENSO, concordo con te sull'ambiente, bello e funzionale ( a parte la luce). la struttura è ben organizzata, uscendo ho notato pure dei vigilantes che controllavano il parcheggio e questo non è male. parlando con le ragazze ( alcune le conoscevo dall'andiamo), mi son parse tutte positive, sono conscie che siamo agli inizio e che la cosa deve essere ancora rodata. In effetti manca qualche perla dell'est europa o qualche ragazza un po più sgamata che vivacizzi l'ambiente. Ieri ho testato Emma ( prestazione ottima e non frettolosa) e un'altra ragazza cui non ricordo il nome con prestazione standard. Purtroppo la Kim ( cinese alta amica di Emma) anche se presente fisicamente era assente con la testa, peccato, sembrava incazzata e non ti calcolava . Dicono che " o gli vai a genio e niente da fare" vedremo, la prossima volta.
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è dura fidelizzare
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Potrebbe anche essere così, ma che si ricordino e tengano a mente i dettagli di ogni orso che le porta in camera, mi sembra al quanto solo una nostra ipotesi. Se il loro leggere va a scapito del miglioramento del servizio, che leggano pure........ma leggano bene.
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caro Robertino potrebbe essere un idea
.............na partitina tra na patata e l'altra !! 
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