Marina Club 11-5
Scusate il ritardo ma non ho avuto tempo di recensire le mie ultime 2 visite al club in terra slovena.
La prima risale all'Aprile scorso ed è stata una breve incursione: ho incontrato di nuovo Claudia che mi ha letteralmente trascinato in camera e mi ha fatto trascorrere una gradevole mezz'ora in sua compagnia. Peccato che non conceda FK altrimenti potrebbe aspirare al ruolo di top. La seconda camera, come da un po' di tempo a questa parte, è dedicata al talent scouting. Mentre scendevo le scale avevo incrociato lo sguardo con una moretta molto carina che ho poi ritrovato ai piani superiori. Essendo seduto quasi di fronte a lei, mi ha fatto un cenno affinché io mi sedessi accanto e sono partito. Ho conosciuto quindi Isabella, 20 anni, stile velina con capelli lunghi leggermente mossi. Parliamo un po': la ragazza è carina ma anche molto giovane. Decido comunque di portarla in camera anche se non prediligo le giovanissime, mi oriento meglio con quelle dai 25 in su. L'inizio non è male, come promesso durante il social, Isabella mi pratica un massaggio alle spalle e alla schiena con l'olio, molto delicato. In seguito si siede nuda sulla mia schiena e con le mani si insinua verso il fratellino. "Bene", ho pensato, "vuoi vedere che la ragazza riserva delle sorprese"? Purtroppo le sorprese sono terminate con il massaggio. Si continua con un cover BJ(che ho chiesto io) ma abbastanza svogliato; aggiungiamo il fatto che ero abbastanza provato da una pesante giornata di lavoro e l'eros è calato ai minimi termini. Iniziamo il rendez-vous ma la musica non cambia la partecipazione è appena sufficiente. Certo, la bellezza e la freschezza dovute alla giovane età aiutano ma per far bene questo mestiere occorre altro. Concludo la camera che in effetti si è rivelata abbastanza anonima.
La seconda visita invece ho voluto impostarla sul lato relax. Sono entrato abbastanza presto. Doccia, pranzo leggero e riposo completo sui divani ai piani superiori. Ho trovato posizione vicino alla scala per gustarmi meglio il passaggio e vedere cosa offriva il parterre. Mi si avvicina quasi subito una ragazza mora, giovane coi capelli lunghi. Mi chiede se voglio andare in camera con lei ma io le chiedo il nome. Mi risponde che mi dirà il nome quando saremo in camera. Mai mi era capitata una risposta del genere: invito declinato all'istante. Tuttavia non vedo nulla che mi attrae particolarmente. Assente la mia "fidanzata" Claudia, respinti gli assalti all'arma bianca di Irina, la giornata non decolla. Solite facce tristi delle ragazze, punters che girano avanti indietro per il bar, nessuna novità in vista. Rivedo Isabella con la quale scambio due parole, conosco altre ragazze ma nessuna mi attrae in particolar modo. Scorgo Corinna (con la quale avevo fatto una camera un paio di mesi fa) che si dirige verso al cinema. La seguo e ci incrociamo appunto nella sala cinema. Breve scambio di battute con un collega punter e Corinna mi invita a coricarmi con lei. Iniziamo uno scambio di coccole come due fidanzatini e stiamo distesi a vedere il film. Ottimo, la giornata relax che avevo in mente si sta concretizzando. Qualche tempo dopo decidiamo di continuare in camera. Partiamo con un BJ coperto (sempre richiesto da me) e poi con una scopata vigorosa in varie posizioni che la mia partner sembrava gradire molto (o almeno recitava molto bene). Terminata la prestazione mi faccio la doccia e lei mi aiuta ad asciugarmi, una piccola cortesia che mi fa piacere al termine della camera.
Ritorno in sala: è tempo di attività di ricerca. Sarei tentato di andare di nuovo con Isabella, ancora più carina con i capelli stirati ma il ricordo dell'ultima camera mi fa desistere.
Conosco Laura, bionda con la coda ma non mi fa scattare la scintilla. Conosco Cristina, anche lei bionda, bel fisico minuto ma tratti del viso un po' spigolosi, niente da fare. Noto una ragazza piena di tatuaggi, bel fisico, alta, molto gettonata. Difficile trovarla libera in sala. La cosa mi incuriosisce ma ogni volta che mi avvicinavo venivo preceduto da un collega. Pazienza. Stavo per andarmene quando incrocio (di nuovo al cinema) la tipa che non mi aveva voluto rivelare il nome. Parliamo e le dico che la porterò subito in camera ma mi dovrà dire il suo nome. Alla mi affermazione, mi afferra l'uccello coperto dall'accappatoio e mi porta in camera. Esmeralda afferma di essere spagnola, di Barcellona. Appena entrati si toglie gli slip e si mette a fare flessioni sul letto (ma capitano tutte a me?) poi si gira e mi apre le gambe mostrandomi la passera con i movimenti simili a quelli della ginnastica pelvica e mi invita a coricarmi accanto a lei. Iniziamo con i solito BJ covered di fattura discreta e poi proseguiamo con la scopata in varie posizioni. Niente FK ahimè e niente finger, cosa che Corinna mi aveva invece concesso. In definitiva, ho trombato una gran bella figa ma non è stata un'avventura indimenticabile.
Nathaly era di un altro pianeta...tanto per fare un paragone.
R.R.