GRAN GIORNATA AL MARINA - 18 LUGLIO 2017
Ieri mi sono recato al Marina: già dalle auto presenti al parcheggio risultava una massiccia presenza di uomini in accappatoio, cosa a me non molto gradita, amando l'aspetto rilassante del locale. Vabbé... in realtà di uomini ce n'era parecchi ma la presenza non era soffocante grazie anche alla numerosa presenza di girls.
Tante girls e tante belle fighe nude, mezze nude che girano nel locale, in piscina (location meravigliosa) insomma il Paradiso...
Dopo circa un'ora e mezzo di relax, bibita, chiacchierata con Adela identifico il primo bersaglio. trattasi di Carolina, bella alta, capelli ramati, due tette belle naturali che sfidano la forza di gravità, 28 anni... Andiamo in camera, iniziamo, dopo le rituale doccia, i palpeggiamenti, le strusciate, le leccate, ma al momento del pompino Carolina prende il preservativo e me lo indossa... al che ci rimango male e dico che il servizio va eseguito al naturale, ma non è disposta a farlo, conseguentemente le dico che me ne vado e lei accetta... Me ne vado, deluso, ma non incazzato, la lascio in stanza. Aggiungo che non c'è stato nessun problema con lei: successivamente incrociandoci ci siamo parlati senza fastidi. Peccato!
Appena uscito mi precipito da Adela e dopo la sua sigaretta, consumata all'esterno e quattro chiacchiere ( nelle quali mi ha detto "ma hai già svuotato le palle" e io ho negato, spiegando l'accaduto. Giusto per farvi capire che le ragazze seguono le loro prede senza tregua )ci rechiamo in stanza. Troviamo un piccola coda (3 prima di noi), aspettiamo e, una volta in stanza, mi tuffo su Adela, lo struscio sulla sua figa, gliela lecco fino a farla venire, poi.... insomma una stanza selvaggia da ricordare.
Riposo in giardino con vista su varie passere, tra cui mi attizza molto quella di Jessica (di cui parlerò dopo) sempre in coppia con una sua amica in cerca di camere a tre. Tra i vari approcci mi faccio colpire da quello di Clara a cui prometto una camera più in avanti in quanto ho appena dato.
Verso le 20 cena... Buonissimi i cevapcici di cui vado ghiotto.
Con calma digerisco all'aperto e conosco Leyla (bella fighetta giovane, ma poco loquace) e penso che potrebbe essere la candidata per la terza camera. Lascio passare del tempo e decido che verso le 21 posso fare la seconda camera, ma non trovo nessuna delle mie due prede.
Aspetto una ventina di minuti e appaiono in giardino entrambi nello stesso istante. Che fare? Ovviamente mantengo la parola con data a Clara e di lì a poco ci ritroviamo in camera, chiedo se fa pompino scoperto e se lo fa anche fino alla fine, previo obolo. Risposte entrambe affermative....e via. Clara, 28 anni, bionda, alta, senza tette, ma con capezzoli reattivi, fisico logilineo... bella. A letto brava, divertente e con la sborra in bocca è un bel vedere...
Quasi sfiancato vado al bar, prendo una birra e mi dirigo all'esterno, dove c'è anche Jessica con la sua amica di cui non ricordo il nome. Iniziamo a chiacchierare con loro e altri uomini coll"accappatoio e si dimostrano molto simpatiche. Da lì nasce la mia voglia di approfondire la conoscenza della donzella, non subito per ovvie esigenze di recupero fisiologico. Nel frattempo le pulzelle vanno pure a farsi un bagno in piscina e all'uscita Jessica mi chiama, le chiedo una mezz'oretta che lei mi concede. Allo scoccare dei 20 minuti mi si presenta con la sua amica, quattro chiacchiere e andiamo in camera. Doccia, chiarimento sui servizi proposti (per me fondamentale è il pompino scoperto) e si parte... Ci si tocca, ci si bacia, lecca, ecc... poi mi dice "lascia che faccio tutto io..." Agli ordini, una furia di vent'anni si scatena su di me senza tregua con finale già previsto (in quanto richiesto) con venuta in bocca (ovviamente pagato) da capogiro. Una ragazza fantastica... un uragano.
Dimenticavo Jessica e la sua amica stazionano sulla parete del locale verso il cinema circa a metà. Si nota che ha 20 anni, fisichetto longilineo, una seconda di tette bel culetto, capelli castani (ieri con trecce raccolte bionde), tatuaggio di una corona sotto la nuca.
Alla fine la aspetto e bevo qualcosa con lei, poi mi dirigo MOLTO soddisfatto verso casa.
Una giornata da incorniciare.