Ritorno al Marina, dopo tanti mesi, da novembre 2017. Avevo una gran voglia di tornare, ma alla fine è venuta fuori una giornata un po' anonima.
Arrivo un po' prima delle 12:00, nel parcheggio non ci sono tante macchine, Faccio un giro e ahia, super ahia, tutti gli sgabelli sono vuoti, tutti i divani sono vuoti, penso saranno tutti al ristorante o fuori a prendere il sole, al ristorante ci sono 5 ragazze, terrore, terrore, ho sempre avuto il terrore di entrare in un locale dove ci siano 10-15 ragazze al massimo perché con numeri così bassi rischierei di non trovare niente che mi aggradi. In realtà era l'ora con il via vai dei taxi che portavano le ragazze proprio in quel momento (meglio non vederle troppo in abiti civili perche molte passerebbero inosservate se le incontrassimo al supermercato).
Poi nel corso della giornata ne arrivano un buon numero, le ragazze si lamentano dei pochi clienti, e non si è mai vista coda per le camere.
Conosco Raluca: altissima, slanciatissima, pure troppo, glielo dico anche "sei un po' troppo alta per me" ma lei dice che sono i tacchi. Comunque ha un musetto proprio bellino. Facciamo un po' di social, ma poi ad una mia richiesta un po' fuori standard mi spara un prezzaccio fuori mercato, e allora le dico che ci penso. La rivedrò a fine giornata giù negli spogliatoi, senza quei tacchi pazzeschi, e quasi non la riconoscevo. Incredibile come quelle scarpe cambino la fisionomia di queste ragazze.
Non vedo Aura (e non arriverà nemmeno in seguito); una camera con lei la farei volentieri perché mi piace la sua gioiosa disponibilità, e mi sono sempre divertito.
Inizio con un'ora con Karina / Carina, che mi fa letteralmente impazzire, quando vedo quel fisichino, pancino piatto, ossicine, quella pelle chiara così liscia, e su quel telaio così minuto quelle due tettone, non capisco più niente. Poi mi dice anche che tra un po' le stanno per venire le sue cose e quindi sono ancora più grosse e più dure. È incredibile come su un corpo così magro e minuto possano esserci due ghiandole mammarie così gonfie. Possibile che una ragazza così bella, con quel corpo, non trovi qualcos'altro da fare? Un'ora complessivamente ben giocata. 1,5 shot, perché la seconda volta ho abdicato senza venire.
Poi ho cincischiato un bel po', non so con chi andare, non trovo niente che mi faccia venire veramente voglia. Conosco Leila, molto carina, ma la trovo un po' glaciale, poi mi piacciono gli occhietti ridenti e fuggitivi di Alina, ma anche lei va troppo diretta con quella proposta immediata di andare in camera (a Karina gliel'ho dovuto dire io perché altrimenti lei stava lì a fare filosso a oltranza). Parlocchio con altre decine di ragazze di cui non ricordo il nome; una si trova appena su dalle scale, sul primo divanetto a sinistra; alta, velinissima, capelli mossi, quasi ricci, ma mai vista una ragazza con l'espressione più triste.
Finchè incoccio casualmente in Morena. In realtà sono su uno sgabello e a fianco c'è il suo, vuoto. Poi arriva, mi vede, micro tentativo, e quando accenno alla prima delle classiche scuse per dire "no", molla subito, e rimane invece a parlare del più e del meno. Total naked, piccoletta, alla fine mi piace e andiamo in camera. Si rivela carina, disponibile, più che sufficiente. Il discorso andrebbe approfondito, perché la ragazza potrebbe meritare di più, Ma va conosciuta meglio, È ovvio che hanno ragione quelli che dicono che con i clienti fissi le ragazze tirano fuori prestazioni migliori perché Mirano a fidelizzare il cliente, mentre con i clienti occasionali che vedono per la prima volta, tendono a fare il loro compito più o meno bene, in base alla loro natura, ma senza mai concedere grandi picchi di partecipazione.
Poi passano veramente molte ore in una impasse dalla quale non riesco ad uscire, di ragazze ce ne sono tante ma nessuna mi convince, Le solite rumene aggressive, macchine, glaciali, poco convincenti, sgarbate, frettolose, rischio missile, niente che ti faccia venire veramente la voglia di andarci in camera. Escludendo poi alcune culone inchiavabili che mi verrebbe da dire non dovrebbero avere alcun mercato ma forse con qualcuno poi ci vanno perché comunque continuano ad essere presenti nel locale.
Passano veramente le ore, finché Ad un certo punto, visto che non riesco a trovare niente di buono, decido di andare, scendo negli spogliatoi e sto già andando verso l'armadietto quando mi trovo davanti una in total naked, tette rifatte, perfettamente abbronzata, mora, occhi verdi, pelle perfetta, senza una smagliatura, senza un'imperfezione, fianchi rotondi al punto giusto, ma soprattutto quel total naked con quella abbronzatura mi fanno vacillare. Senza tanti giri di parole mi dice andiamo in camera, e io dico sì all'istante, senza pensare, perché non mi andava di chiudere la giornata dopo tante ore in cui avevo solo cincischiato. Ella: appena in camera tira fuori le movenze della mestierante: sono piccole cose, i gesti secchi con cui sistema lenzuola, borsa, condom, fazzoletti, gel... Detto così non si capisce cosa intendo, non so, sembra l'infermiera che deve fare 1.000 punture al giorno, arrivi, giù le braghe, zac, e avanti un altro. Poi in realtà non si comporta neanche tanto male, pompino inizialmente un po' violento, forse pensando di farmi venire subito, ma in realtà otterrebbe l'effetto opposto, quando poi le chiedo di fare un po' più piano accondiscende e tutto va Meglio. Pure Nel trombo non va neanche tanto male, le faccio due battute e si rivela anche piuttosto simpatica, ovviamente fa solo il suo compitino, ma è abbastanza disponibile, e come scopata finale di chiusura della giornata, Giusto per non andare a casa con la voglia, me la faccio bastare, in fondo sono con una che se la vedessi nuda così in una foto penserei che è una granfiga.
Una nota per il locale: il bagno turco puzzava incredibilmente e orribilmente di pipì stantia, tipo i cessi delle stazioni dei treni; abbastanza nauseante.
Se Devo fare un bilancio di fine giornata non posso che concludere che 4 + 4 ore di macchina sono veramente troppe per una giornata così in cui con 2 ragazze su 3 sono andato, non dico per disperazione, Ma perché le ho ritenute le meno peggio, non certo con sta gran voglia di sperimentare e di provarle. Forse sono diventato troppo selettivo, forse non c'è più quella voglia di scoprire e quel divertimento che animavano le prime visite in questi locali, c'è un po' di abitudine e di già visto, ma assolutamente non vale una trasferta così impegnativa. Sicuramente non prenderei aerei e alberghi - come facevo per la Germania - per andare al Marina. Se abitassi vicino probabilmente lo frequenterei più spesso come locale di ricaduta visto che lo sbattimento sarebbe relativamente gestibile, e forse frequentandolo più spesso otterrei di più, ma così non posso che ribadire che 8 ore di macchina sono veramente uno sbatti che non vale la pena per una giornata così poco entusiasmante.
Ingenuamente, direi che in questi posti dovremmo avere il problema contrario, cioè dovere scegliere (per limiti di soldi o di capacità fisica) un sottoinsieme delle ragazze con cui ci piacerebbe andare, e uscire con il pensiero di quando ritorneremo per provare le altre a cui abbiamo dovuto rinunciare. Invece mi sono trovato a non sapere dove sbattere la testa.