CHI VA CON LO ZOPPO IMPARA A ZOPPICARE, ovvero
L’UOMO E’ CONDIZIONABILE
In principio doveva esser tutt’altro. Un normale pomeriggio prefestivo, la consapevolezza che le ferie vanno esaurendosi, la clessidra segna il passar del tempo senza sconti. Fino a qui tutto bene, ma il tempo delle ferie sta finendo e a breve si torna alla maledetta grigia routine lavorativa.
Un senso di nausea mi assale e capisco che non rimane molto altro da fare: sfruttare il tempo che rimane; CARPE DIEM dunque!
Apro il forum e tra me e me penso: vediamo quali LOFT GIRLS sono rimaste a Bologna. Faccio una serie di screening, due telefonate ma il parco gnocca è piuttosto limitato; Bologna non offre molto in questi giorni di festa. In quell’istante, mandato dal destino, spunta Gomez.
Chat breve ma intensa:
-Ehi, che ne dici di una zingarata in loco?
-In loco non c’è un cazzo...
-Andiamo a Riccione?
-Perchè non al Marina?
-Vediamoci dal vivo e ne parliamo
Dopo nemmeno 20 minuti sono sotto casa sua,parola d’ordine “punter never die” e si aprono le porte della tana . Resisto alle tentazioni e ci dirigiramo verso Riccione, prendo addirittura accordi via Whatsupp con una girl ma dopo poco si riaffaccia all’orizzonte il demone tentatore e inizia un’opera di corruzione degna del miglior film di spionaggio.
Morale della favola, a Faenza usciamo dall’autostrada e invertiamo la rotta: si va al MARINA!
DIANA (EX JULIANNA dell’ANDIAMO) (70€ , FK, BBJ, 69, RAI1)
Siamo dentro verso le 19:00. Dopo poco individuo DIANA (EX JULIANNA dell’ANDIAMO). Ha messo su un po’ di culo rispetto all’epoca Villachese ma devo dire che la ragazza si presenta sempre bene. Si fa accarezzare, ha una bella pelle. Prendo confidenza con il suo corpo, la tocco qua e là, sento il neo dietro alla schiena e tutto torna. A volte ci sono dettagli che teniamo in un angolo remoto della nostra mente pronti a riaffiorare in superficie assieme a tutta una storia sottostante. Il neo di Diana mi ha fatto tornare in mente tutti i nostri incontri passati. La ragazza è davvero un’amante perfetta e nel giro di poco siamo in camera.
Ero abituato ad appartarmi con lei quando era qualche kilo in meno ma devo dire che continua a fare la sua porca figura. Inoltre, quel culotto un po’ morbidoso ricoperto di una bellissima pelle, può anche risultare invitante.
In camera tutto fila per il verso giusto, non c’è bisogno di elencare le sigle perchè la ragazza è arcinota e plurirecensita.
Un dubbio però rimane: è indole oppure è solo questione di applicarsi? Si nasce o si diventa? E’ la genetica o sono le esperienze di vita? Ma sopratutto, la vita è un sogno oppure i sogni aiutano a vivere meglio?

Cazzate a parte, Diana o Julianna che dir si voglia è sempre una garanzia di affidabilità.
REBECCA , la GITANA. (70€, FK, RAI1,BBJ, DATY, SENSO DI ONNIPOTENZA)
Quale miglior modo di coronare una zingarata se non chiudersi in camera con una giovane zingarella piena di energia, dotata di una inconsapevole follia e noncuranza tali da renderla preda perfetta di un “gipsy-fucker” come me?
Il suo volto irregolare mi aveva incuriosito e le narrazioni su di lei andavano moltiplicandosi. Non è particolarmente bella , dicono, ma sa farti divertire.
Divertire appunto, come al luna park, agli autoscontri: paradiso zingaro per eccellenza . Ritmo Frenetico, inconsapevolezza, libertà totale.
Le piace, eccome se le piace. Sa essere una preda e provocare gli istinti predatori di chi ha davanti. Sembra quasi che si diverta a farsi sbranare.
I gitani sanno fare bene poche cose, ma su quelle poche è dura fregarli.
Le sue origini gitane sono emerse nel post trombata.
-Sei proprio rumena o...?
-No, sono metà ungherese...
Me lo dice sorridendo, con lo sguardo malizioso, ed un viso piacevolmente irregolare che si apre in un sorriso scoprendo il naso pronunciato come a marcare un’anima ribelle, irregolare appunto: il sorriso di una giovane bandita.
-Gipsy?
-Hitana, sì. Hitana Romanizzata.
Me lo dice così, aspirando l’h. Non so se sia la pronuncia spagnola o di chissà quale luogo sparso qua e là per il globo.
Ecco, appunto, i conti tornano.
Piccolo consiglio a chi odia gli zingari. Un buon metodo per tenere a bada i propri istinti razzisti può essere imparare ad ammirare le arti amatorie delle gitane. Su di me ha funzionato, garantisco. Non è un metodo infallibile , però quando vedo una zingarella per la strada dall’aspetto gradevole, non inorridisco più come prima ma la guardo sotto un’altra luce.
Vi lascio con un brano musicale di un gruppo gitano, i GIPSY CASUAL:
https://www.youtube.com/watch?v=K1XokYm_CAY