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ma mi è rimasta un po’ di amarezza per una varietà più rara ma orrenda 
Si trovano agli antipodi rispetto a coloro che godono di un approccio gioioso ad una intera giornata di full-immersion scopazzicola, si tratta di ringhiosi -a mio modo di vedere naturalmente- che cercano una via (vana) per smaltire una personale aggressività repressa. Questi soggetti, verosimilmente disorientati da qualche tipo di mancanza nella vita, non cercano una bella professionista con la quale scambiarsi un po’ di fluidi in meravigliosa leggerezza, al contrario, esprimono una cupa ambizione alla sopraffazione. Per cui il loro godere in allegria diventa invece una abbastanza chiara allegoria della violenza, non gli va bene roba semplice come scopare o baciare o godere delle raffinate attenzioni di una bocca sapiente.
Essi orgogliosamente mi dichiaravano che devono ‘dominare’, ‘sborrare in bocca’, ‘inculare a sangue’, ‘afferrare per il collo’, disporre di leccatrici di culo e meraviglie così. Insomma un po’ triste. Non mi si fraintenda: ogni tanto un passaggio per il retrobottega ci scappa con gran gusto così come un bel CIM a mo’ di certificato di abnegazione. La distanza che ho sentito maturare da costoro maturava esclusivamente nei confronti di ciò che ho detto: il desiderio di sfogare dell’aggressività con un tristo rituale che si ispira più o meno decisamente ad un quadro di violenza e sopraffazione :scratch_one-s_head:
Gentile Dr. Grunf,
sollecitato dall'arguzia delle tue osservazioni, mi soffermo con te a riflettere un secondo sull'altro lato della medaglia, ossia i clienti. In particolare un certo tipo di predatori.
Come in ogni ambiente - e il bordello non fa eccezione - qui si può trovare, in piccolo, un esempio di conformazione sociale che si trova anche in altri (ufficio, gruppo di amici, etc).
Il buono, il cattivo, il furbo, il pollo, il cuore d'oro (termini ovviamente declinabili anche al femminile).
E c'è chi cerca una rivincita sul genere femminile, a volte con sadismo.
Come in ogni cosa, poi, siamo sul filo di parole e condotte.
Il confine tra sesso
strong e violenza o
uso di una persona può essere meno marcato di quel che si pensi, e concordo con le tue osservazioni - riprese e integrate poi da Entratel -
in toto.
Ci sono ragazze, e non parlo per sentito dire, ma per frequentazioni dietro le quinte, che dopo stanze del tenore che hai descritto, sono tornate paralizzate nelle loro camere in lacrime, alcune riportando strascichi fisici, altre - non meno importanti - psicologici.
Episodi che accadono più spesso di quanto si pensi, e spesso che passano sottotraccia, perché il cliente...
Senza contare di gentaglia disposta a pagare fior di euro per rapporti senza protezione, e in casi di diniego pronti a strapparsi con astuzia il preservativo non visti dalla malcapitata di turno.
Caro Dr. Grunf, cosa vuoi dire a gente del genere? Sono dei figli di cane o no?
Fammi sapere che ne pensi, e fallo sapere anche a loro dato che alcuni ti stanno leggendo.