Costo ingresso: 85 € (60€ dal lunedì al mercoledì)
Costo prestazioni: 70 € 30 minuti – 50 € Cim, 100 Anal – Chiedere per altro (inclusa la concessione di FK)
Ragazze presenti: oltre una quarantina. Segnalo: Melissa, Scarlett, Alessia, Roberta, Maddalena, Anka, Adela, Miky, Eva, Rina, Irina, Lorena, Carmen, Rachel, Alice, Miriam, Nicole, Natalie, Kelly, Claudia.
Sito:
www.marinaclub.si
Costo camera hotel: doppia 80 €
Costo diesel presso OMV: 1,08 €/litro
Per una serie di vicende, personali e non, sono stato presente sabato scorso al party di Halloween al Marina.
Non mi dilungherò nella descrizione del locale, rimandando direttamente alle recensioni in apertura di thread.
Ad ogni modo il locale era addobbato per l’evento, e campeggiavano ragni finti, statue con streghe e festoni a tema ovunque. Molta più luce delle ultime volte, anche grazie a delle lampade collocate al pavimento che sparavano flash colorati (ritengo anche un po’ pericolosi, se ti beccavano direttamente nelle palle degli occhi, ma è una mia opinione personale).
Dall’apertura, nella zona dove ci sono i camini al piano superiore che conduce all'hotel, è stata presente una truccatrice che dipingeva maschere e decori sui volti delle ragazze in coda, intente a scegliere il proprio da uno dei cataloghi presenti.
Poca gente nel corso del pomeriggio, ma ragazze, nonostante gli ovvi tentativi di approccio, non insofferenti come si legge in giro. Anzi, mi sembra sia prevalso il clima di festa, e l’attesa per la clientela era ingannata dalle stesse chiacchierando, fumando, e vedendo la truccatrice all’opera.
Assenti Angela, Bernadette e Diana, ma le prime due dovrebbero essere presenti ora.
Veloce saluto a diverse conoscenze, tra cui
Rina ma soprattutto la rediviva
Anka, e mi sono diretto al buffet.
Molto buono ed abbondante, con le solite cose dolci e fredde, ma che prevedeva anche uova strapazzate, wurstel, patate fritte, spinaci al burro, riso con verdure, roastbeef, tartine con salmone e fettine di torta salata con salame e formaggio.
Ho optato solo per la parte dolce, sapendo che dopo la il primo giro sarei ritornato al ristorante per il salato.
Sulla prima ragazza non avevo dubbi ed è stata
Alice. Bella e minuta rumenina con taglio corto molto sofisticato, gran bel seno rifatto, culino e lungo tatuaggio floreale che le ammanta parte del corpo. Belle labbra gonfiate d’ordinanza, ma nel complesso piacevolissima e morbida. Irresistibile quando ti guarda negli occhi parlandoti a due millimetri dalla bocca. Indossava uno straccetto pieghettato alla vita. Concordo sul divanetto la prestazione che include FK (senza sovrapprezzo), e ne esce una bella camera. Lei è proprio appetitosa…
Per la cronaca la professionista opera, appena salite la scala che porta in arena, sui divanetti che insistono alla vostra sinistra. In genere fa squadra con spilungona biondo platino e viso cavallino, ma non me ne sovviene il nome.
Doccia e percorso relax, con la clientela in leggero ma costante aumento. Ciò avverrà - come mi è quasi sempre capitato in questo locale - in continuazione durante la giornata.
Rientro a provare la parte salata del menù, e anche questa si conferma di livello. Ottimo il riso con verdure, i bocconcini di pollo e le uova, oltre che le verdure (inclusi spiedini di caprese). Vedo peraltro sempre presente a verificare qualità e posizionamento dei cibi almeno uno dei componenti dello staff di cucina. Ma il meglio verrà dato a cena…
Nota dolente ahimè il bar. Dall’apertura era presente una robusta barista con capelli a caschetto biondi, raccolti da cornine lampeggianti, che non ti cagava manco di striscio, neppure se eri l’unico a chiederle da bere. Ricordo di essere arrivato a pensare che per essere notati, nei lunghi tratti in cui spariva lasciando il bancone deserto, e per non morire disidratati fosse necessario 1) lanciare un razzo di segnalazione (poco pratico) o 2) bere l’acqua dell’idro (poco igienico) o – come ho detto ad una ragazza – 3) “devo trombare la barista per avere da bere?” (poco intelligente). Tra l’altro quando ti serviva neppure ti lasciava la consumazione dov’eri, ma “nei tuoi pressi” (sigh). Le cose sono migliorate in serata con una ragazza con capelli a caschetto neri ed occhi cerulei, ed un’altra bionda, che si davano un gran da fare. Meramente decorativa la presenta del barista palestrato, maggiormente propenso nel chiacchierare con le ragazze che con la clientela, tacendo sul fatto che era molto attratto dalle lucine emesse dal secchiello del ghiaccio…boh.
Il pomeriggio è passato tranquillo. Solo
Miriam, con la consueta andatura dinoccolata, veniva a proporsi (e riproporsi...e riproporsi...e riproporsi...e riproporsi. A proposito? Ho detto riproporsi? E riproporsi? Ecco. Avete una minima idea. Moltiplicate all'infinito. Dimenticavo: riproporsi...) in continuazione ad ogni avventore. Altra ragazza molto attiva nel suo pellegrinaggio era
Lorena (anche lei, come Miriam, ex Andiamo), minuta ragazza con bellissimo seno naturale, culino-ino-ino, e capelli tinta paglia&fieno vistosamente piastrati. Meriterebbe una stanza, anche per il modo simpatico di chiederlo. Anche
Kelly gira (soprattutto alla larga), ed è meglio così, dati i precedenti.
Nota dolente ovviamente la clientela che va dalle ragazze a parlare e soprattutto palpeggiarle per quarti d’ora interi, sapendo benissimo che non saliranno. Ritengo che il problema non sia la ovvia e più che giustificabile reazione della ragazza – che è lì per lavorare – ma un certo tipo di clientela. Ad ogni modo, ripeto, non ho notato reazioni in questo senso. Ed alcune ne avrebbero avuto pieno diritto.
Fuori splende il sole, e me ne vado in piscina (ovviamente niente bagno) a tabaccare sulla sdraio e a godermi la bella giornata.
Durante il pomeriggio mi sono fermato diverse volte a parlare e vedere le ragazze che attendevano di truccarsi. Ad un certo punto una mi chiama, mentre la decorano. Ero al ristorante, e la gentile
Carmen si è prodigata affinchè mi alzzassi per andare da lei...Io proprio non me la ricordavo (l’età avanza…ma direi che fino a che non arrivo a dimenticarmi perché sono entrato in un FKK, va bene…). Era
Rachel. Me l’ero completamente dimenticata, come fattezze. Mi scuso con la
pisi. Non si ripeterà.
Rientro e parlo per un bel po’ con Anka, che come noto a tutti, oltre ad essere una bella ragazza è molto sveglia ed ha un bel corpicino. Combinazione letale. I
n stanza è sempre formidabile, una certezza granitica, ed anche successivamente nel corso della giornata ci saranno sempre simpatici siparietti e frequenti incontri e chiaccherate. Speriamo le sirene arabe non la riattraggano nuovamente, ma ho come la sensazione che non sarà così…
Altra sagoma è la citata Carmen, che però questo giro non mi sento di stanzare, sebbene mi ronzi sempre attorno pure lei. Opto infatti per Miriam, più che altro preso da sfinimento, visto che ogni giro del locale si fermava ad operare il suo stillicidio. Evidente con il milionesimo "
Sciao belo andiamo in stanza?" ha fatto breccia nel mio cuoricino, trovandone la combinazione. Lei ha sempre il suo perché, sia chiaro,ma la camera si rivela ordinaria, nulla di trascendentale. Me la ricordavo più maiala e propensa alle porcherie. Ma come detto la mia memoria falla, o forse era, quasi certamente, un'orgia fatta a Villach. Di certo c' è che è una delle poche che può non temere la luce naturale. Telaio di prim'ordine. Ma direi che basta poco, almeno vista la sua versione slovena, per levarsene la voglia.
Verso ora di cena le ragazze si sono ritirate per cambiarsi. Di lì a poco è arrivato anche il dj con un animatore di balli latini ed è partita la festa. Le ragazze sono rientrate, vuoi in abito lungo (notevolissime Roberta - veramente fuori categoria - Anka e Miky) vuoi “vestite” in mini abitino stretch da sexy streghe con tanto di cappello a cono. Tutti i vestiti avevano delle ragnatele come motivo.
Giro dell’isola del bar in coppia tenendosi per mano, e poi me ne sono andato a mangiare.
Ottimi i calamari con patate e olive nere. Ottimo lo stinco. Eccellenti i dolci “a tema”, sia dal punto di vista del gusto, che dell’appagamento visivo. Tutti monoporzione, segnalo le mini zucche e quelli a forma di pupilla. Squisiti e correttamente speziati e aromatizzati.
Dopo cena sparisco per una mezz’oretta di PR e al rientro noto l’aumento di avventori e l’inizio dell’animazione, con alcune ragazze intente a seguire le mosse proposte.
Fumacchio e parlotto con Anka, mentre cerco di osservare la situazione in sala ed identificare l’ultima ragazza della serata.
Alessia mi è simpatica, ha un bellissimo corpicino naturale, e staziona all’apice del bancone vicino alle scale…ma no.
Scarlet è una bella manza con occhio chiaro, grande seno rifatto, assomiglia a Kiki Daire, ma dalla vita in giù…sarà per la prossima volta.
Miky è una dea, ma troppo dea, e quel “Nasa” scritto in fronte mi fa desistere. Meglio evitare che decolli per il Monte Olimpo mentre siamo in stanza.
Adela è truccata da
soricelu (mi vien da ridere...) e non si separa mai dall’asciugamano lungo avvolto alla vita... troppe magagne/problemi e meglio ignorarsi.
Natalie è irreperibile, perchè è Natalie. Resta
Rachel, che è sempre una eccellente camera, ma nel mentre, dalla nebbia della zona fumatori, fa capolino
Nicole, già da antologia mentre cercava di ballare tenendo a bada il vestitino stretch che si arrotolava sollevandosi in continuazione e mettendone in bella vista la
pizda (mentre nel corso della giornata aveva indossato un bell'intimo rosso, incluse autoreggenti in tinta).
Ma si, dai! Una che tiene botta quando le cose si fanno serie ed ha pure un seno da standing ovation.
La abbranco alla bersagliera e mi fiondo a fare l’ultima stanza della giornata, molto fisica. Ma come detto tiene botta.
Recuperato il resto della ciurma saluto chi resterà e ce ne torniamo a casa.
Conclusioni: il 19 novembre riapre il Margerita, sempre a Nova Gorica. Prezzo d'ingresso aggressivo a 25 € per il primo weekend. Vedremo come il Marina fronteggerà l'imminente concorrenza, e la futura del Pharaon, che aprirà a breve sempre a Nova Gorica. Praticamente tre locali nella stessa città. Il pubblico degli FKK è (giustamente) volubile, e due (tra poco tre) locali limitrofi non sono pochi, considerando il fatto poi che ora il fattore distanza e prezzo non giocherà più solo a suo esclusivo favore. Ovviamente poi bisognerà vedere pure in Carinzia come si muoveranno, se la concorrenza si farà sentire. Prima se qualcuno non amava particolarmente il Marina, saliva in Carinzia. A breve ci saranno altre alternative solo a Nova Gorica...