Un lavaggio anale, non lo trovo una dinamica tipica della prostituzione e figurarsi se può essere considerato una parafilia. Per quanto mi riguarda, ho iniziato presto con il sesso anale, qualche volta è stato anche con "sorpresa" e mio grande imbarazzo, il bisogno di sentirmi pulita per potermi godere a pieno il rapporto, senza il pensiero e il disagio che poteva crearmi lo sporcare, da tempo mi ha portata ad integrare tale pratica nelle mie abitudini igieniche, senza contare che il lavaggio rettale e del colon, viene ampiamente usato nella medicina naturale e ayurvedica...
Un lavaggio anale, non lo trovo una dinamica tipica della prostituzione e figurarsi se può essere considerato una parafilia. Per quanto mi riguarda, ho iniziato presto con il sesso anale, qualche volta è stato anche con "sorpresa" e mio grande imbarazzo, il bisogno di sentirmi pulita per potermi godere a pieno il rapporto, senza il pensiero e il disagio che poteva crearmi lo sporcare, da tempo mi ha portata ad integrare tale pratica nelle mie abitudini igieniche, senza contare che il lavaggio rettale e del colon, viene ampiamente usato nella medicina naturale e ayurvedica...
ok ma un conto è la pulizia del retto che misura 12 centimetri e un altro paio di maniche è irrigare ogni giorno l'intestino che è più o meno 7 metri.Ecco appunto, proprio qui dovevamo arrivare.
Frequenti lavaggi anali possono anche alterare la flora intestinale cosa che, benchè ne dicano le medicine alternative (va molto in voga anche l'idrocolonterapia tra i VIP...), è medicalmente molto sconsigliata.
Poi ognuno con la propria salute fa quello che vuole.
Capitemi, non lo dico per provocare, lo dico per il vostro bene.
Ah, leggete anche l'ultimo periodo a questo link http://www.perlasalutesessuale.it/prevenire/igiene.htm
Prima dell'AIDS sicuramente, ricordo invece assai distintamente che verso metà/tardi anni ottanta, le cose cambiarono in modo radicale ed il preservativo divenne la norma per le cose occasionali, almeno per quelli della mia età (oggi verso i 55), da davanti o da dietro che fosse.
Esatto. Coscienti di questo, gli amanti della nobile pratica si assumeranno piacevolmente il rischio di provare le gioie del culo anche quando il fuoco della passione impedirà loro di dare la precedenza al clistere.è chiaro che l'incidente può sempre accadere MA un conto è avere il 5% di possibilità che accada e un altro discorso è avere il 50% se non di più.
E' come il discorso del distanziamento e della mascherina, il rischio non si azzera ma diventa minimo.