Siete d'accordo che un uomo....

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Ahn ok sempre in tiro esattamente ciò che volevo dire....

Ma ci vorrebbe comunque molto coraggio. Poi bisogna vedere. Il marito le dà sicurezza affettiva? economica? Ci son figli? Non è facile
Tutto vero e legittimo assolutamente non facile...ma tutto queste sono, per quanto ottime motivazioni, un qualcosa che stà a monte della situazione e necessariamente ci limita nel vivere pienamente la seconda storia di qui la minorità della stessa altrimenti o si molla tutto o si piange per il resto della vita.
 
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Premesso che son single e non ho mai avuto cere storie lunghe...forse non ho incontrato le persone giuste, e quelle che mi andavano bene eran sposate...mi permetto di dissentire o deviare dal segolon pensiero,
Ovvero un vero uomo può essere tale a mio modo di vedere avendo una più o mille relazioni in contemporanea, ed altresì la donna, se lo fanno alla luce del sole... .Mi chiedo qual'è l'investimento sentimentale alla fine, se si dovesse scegliere tra una delle due da quale si tornerebbe? Se si torna da quella sposata allora l'altra per definizione è un avventura, un sentimento "minore" non credo si tratti solo di rispetto nei confronti di una.
E più vado avanti più mi rendo conto che il tradimento fisico è cosa di minor conto...
A mio avviso uno sarebbe davvero con le palle quadrate, per dirla con un eufemismo, se avesse la storia alla luce del sole con entrambe...e altrettanto in gamba sarebbero le tipe ad accettare la situazione...e se anch'esse avessero contemporaneamente il loro svago? Il Segolon come si metterebbe?
Forse e torno su un concetto già espresso quelli con le vere palle quadre son le coppie aperte o scambiste...e solo un punto di vista sia ben inteso
Secondo me il segolon pensiero è un'affermazione di machismo
Amico mio, in questa miriade di asserzioni che hai fatto, la prima risposta che mi verrebbe da darti è relativa al tuo stato civile, tale da non esserti mai trovato nella condizione di Segolon.
Difficile in quei momenti in cui la carne ed il cervello vorrebbe portarti a trasgredire, soffermarti a chiederti se il sentimento conta di più. Invidio chi ci riesce, essendomi io infilato dentro dei tunnel rischiando tantissimo di uscirne con affetti ed ossa fracassati.
Farlo poi alla luce del giorno lo trovo lontano per i troppi di questa società. Sicuramente qualcuno sarà arrivato a instaurare questo tipo di relazione con la propria compagna, ma la vedo difficile.
Il pensiero di Bepi continuava poi dicendo "l'importante è poi tornare sempre dalla stessa (la moglie)". Classico maschilismo da due di coppe? Può essere, come dici tu.
La signora Segolon, dopo averne subite di ogni sorta, si decise di concedersi qualche soddisfazione extra coniugale in età ancora fiorente.
Ricordo che per alcuni anni fu l'oscuro oggetto delle mie fantasie sessuali, specie dopo aver saputo che "la dava" fuori le mura.
Il rispetto e la simpatia che mi legavano a Bepi hanno però sempre costituito degli ottimi freni dal dissuadermi di tentarci.

 
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Ahn ok sempre in tiro esattamente ciò che volevo dire....


Tutto vero e legittimo assolutamente non facile...ma tutto queste sono, per quanto ottime motivazioni, un qualcosa che stà a monte della situazione e necessariamente ci limita nel vivere pienamente la seconda storia di qui la minorità della stessa altrimenti o si molla tutto o si piange per il resto della vita.

Non necessariamente si piange. A volte il secondo legame può essere una fase necessaria in un certo momento della vita di coppia, e addirittura può trasformare in meglio il legame iniziale. Incosapevolemente, ovvio. A volte trovo che sia il tradito a mettere l'altro nelle condizioni di tradirlo. E quando alcuni affermano di essere stati tanto "scaltri" a nascondere indizi e doppie vite, bisognerebbe vedere quanto era distante l'altro/a dalla loro intimità o da alcuni aspetti del rapporto che poi si vanno a integrare altrove...tanto da non accorgersi di nulla. Quanto ciò è stato possibile più grazie all'assenza dell'altro che alla loro furbizia?
A farne le spese, ahimé, è il terzo incomodo...ma anche lì dipende, ci sarebbe da domandarsi come mai alcune persone finiscono costantemente intrappolate in legami con persone sposate (incapacità o paura di vivere un rapporto nella sua completezza?).
Chiaramente si parla di tradimenti con t maiuscola, e relazioni con r maiuscola, non certo di scopatine alla chetichella che nulla hanno a vedere con tutto questo...
 
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.............parlo per mia esperienza, l'ho già detto ma lo ripeto 56 anni ex marito, con altre 2 convivenze alle spalle e una morosa attuale, in una relazione monogama la donna tende ad inzerbinarti per poterti svalutare e quindi cercare altri maschi (questa è biologia non cultura sociale) o non si diventa zerbini (in una lunga relazione difficile non diventarlo) oppure per tenere viva l'unione il maschio deve avere altre femmine, ho notato che se hai altre storie o opportunita sei più autorevole e nella relazione la femmina ti rispetta di più.......
 
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.............parlo per mia esperienza, l'ho già detto ma lo ripeto 56 anni ex marito, con altre 2 convivenze alle spalle e una morosa attuale, in una relazione monogama la donna tende ad inzerbinarti per poterti svalutare e quindi cercare altri maschi (questa è biologia non cultura sociale) o non si diventa zerbini (in una lunga relazione difficile non diventarlo) oppure per tenere viva l'unione il maschio deve avere altre femmine, ho notato che se hai altre storie o opportunita sei più autorevole e nella relazione la femmina ti rispetta di più.......

Olfly pienamente d'accordo sul fatto che la donna possa tendere ad inzerbinarci, però secondo me lo fa per esser più certa di tenerci legati a lei. Per suscitare meno interesse nelle altre, per sentirsi esclusiviste del loro maschio.
Solo la donna sicura di sé ed intelligente, non ricorre a queste bassezze, gratificata del fatto che il proprio compagno possa risultare una persona interessante ed ambita.
Sarebbe bello aprire una discussione anche su questo.
 
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.............parlo per mia esperienza, l'ho già detto ma lo ripeto 56 anni ex marito, con altre 2 convivenze alle spalle e una morosa attuale, in una relazione monogama la donna tende ad inzerbinarti per poterti svalutare e quindi cercare altri maschi (questa è biologia non cultura sociale) o non si diventa zerbini (in una lunga relazione difficile non diventarlo) oppure per tenere viva l'unione il maschio deve avere altre femmine, ho notato che se hai altre storie o opportunita sei più autorevole e nella relazione la femmina ti rispetta di più.......
Olfly pienamente d'accordo sul fatto che la donna possa tendere ad inzerbinarci, però secondo me lo fa per esser più certa di tenerci legati a lei. Per suscitare meno interesse nelle altre, per sentirsi esclusiviste del loro maschio.
Solo la donna sicura di sé ed intelligente, non ricorre a queste bassezze, gratificata del fatto che il proprio compagno possa risultare una persona interessante ed ambita.
Sarebbe bello aprire una discussione anche su questo.

Mi sembra quasi una strenua gara finalizzata alla predominanza dell’uno sull’altro… che passa attraverso la poligamia, paradossalmente, per conferire autorevolezza all’uno per avere il rispetto dell’altra….
L'esimio Bungalow però, nella sua risposta, avanza a mio parere, la possibile quadratura del cerchio… il fatto che, una donna, possa trovare gratificazione nell’essere la compagna di vita di una persona interessante, di carattere, senza dover ricorrere a “strategie” alternative alla coppia per sentirsi bene…
La donna…. certo…
Ma per noi uomini? Potrebbe valere la stessa cosa?
E’ ambivalente sta cosa? Cioè… il fatto di avere al nostro fianco una donna interessante, intelligente, apprezzata per un suo ruolo sociale, professionale, ma anche che sia apprezzata per un suo "semplice" ruolo quotidiano… per noi uomini la cosa può risultare gratificante o sorgente di malesseri vari, paranoie, gelosie…
Sembra che tutto passi per una dose di intelligenza e rispetto per l’altro… che, ahimè, spesso ha vita grama a farsi largo dentro di noi :pardon:
 
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non siamo fatti per la monogamia, biologicamente i maschi sono programmati per produrre quotidianamente milioni di spermatozoi per ingravidare più donne possibili e le femmine sono programmate per selezionare i maschi migliori per perpetuare la specie.............
Poi la cultura e il nostro cervello ci dicono cose diverse e contrapposte e da li nascono tutte le nostre contraddizioni..............con le quali volenti o nolenti dobbiamo conviverci..........
 
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....… il fatto che, una donna, possa trovare gratificazione nell’essere la compagna di vita di una persona interessante, di carattere, senza dover ricorrere a “strategie” alternative alla coppia per sentirsi bene…
La donna…. certo…
Ma per noi uomini? Potrebbe valere la stessa cosa?
E’ ambivalente sta cosa? Cioè… il fatto di avere al nostro fianco una donna interessante, intelligente, apprezzata per un suo ruolo sociale, professionale, ma anche che sia apprezzata per un suo "semplice" ruolo quotidiano… per noi uomini la cosa può risultare gratificante o sorgente di malesseri vari, paranoie, gelosie…
Sembra che tutto passi per una dose di intelligenza e rispetto per l’altro… che, ahimè, spesso ha vita grama a farsi largo dentro di noi :pardon:

Giusto interrogativo, questo che poni, caro Raspa. Esistono molteplici figure di noi maschietti.
Poter essere considerato, magari invidiato per le doti della figura femminile che ci accompagna è gratificante.
Oltre naturalmente esserlo per la piacevolezza della compagnia che riceviamo da una così interessante figura femminile.
Sicuramente si pone poi l'aspetto legato al maggior rischio che si corre se accompagnati con una donna che si eleva sulle altre.
Se la nostra compagna oltre che sciocca è pure brutta, non si corre il rischio che qualcuno ci possa provare.
O perlomeno questo rischio è molto più limitato.
Nell'altro caso invece, le nostre possibili reazioni, di fronte a situazioni di corteggiatori verso loro, penso siano quasi sempre le stesse da parte di molti di noi, recandoci quantomeno fastidio.
 
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Non ho letto la discussione dall'inizio, quindi scusatemi se esprimo cose già dette ma, a me, di misurarmi col corteggiatore non potrebbe fregarmene di meno. Se qualcuno dovesse puntare la mia donna, bella/intelligente oppure sciocca/brutta che sia, la mia reazione dipenderà unicamente dall'atteggiamento di lei. Compreso il caso in cui fossimo una coppia scambista.
 
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Sta prendendo una piega interessante questo topic......finalmente!
 
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.......di preciso non so ma sarà da un milione di anni..........sai perchè le femmine fanno casino quando vengono invece i maschi sono quasi muti, perchè pare che agli albori così facendo richiamavano altri maschi per poi farsi il più forte...........

non so se posso postarti un blog di un uomo che ha una visione diversa ma che fa riflettere.....................provo a mandarti un messaggio privato, leggi sicuramente è una visione interessante...........
 
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Vabeh, tralasciando le solite idee preconcette rispolverate da teorie evoluzionistiche vecchie di cinquant'anni, vorrei invece ricordare Josephine de Beauharnais, la moglie di Napoleone.
Quante corna gli ha fatto per tutta la durata del loro matrimonio!!!
Lui le scriveva in una lettera "Non ho passato giorno senza amarti. Non ho passato notte senza stringerti tra le mie braccia,in mezzo agli affari, alla testa delle mie truppe [...]sei la sola ad occupare il mio cuore"........e lei già lo stava tradendo col tenente che le consegnava la lettera!
 
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Vabeh, tralasciando le solite idee preconcette rispolverate da teorie evoluzionistiche vecchie di cinquant'anni, vorrei invece ricordare Josephine de Beauharnais, la moglie di Napoleone.
Quante corna gli ha fatto per tutta la durata del loro matrimonio!!!
Lui le scriveva in una lettera "Non ho passato giorno senza amarti. Non ho passato notte senza stringerti tra le mie braccia,in mezzo agli affari, alla testa delle mie truppe [...]sei la sola ad occupare il mio cuore"........e lei già lo stava tradendo col tenente che le consegnava la lettera!

Ah, già, la Creola ripudiata.
Viva l'Imperatore! Gli devo la mia liberazione dagli infami austriaci.
 
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Ammetto che sarà che me le cerco ma sono anni che pratico questa scelta di tenere in piedi due relazioni, diciamo che rimango sempre con quella alla fine forse perché è quella che mi rompe meno i maroni nel senso dove vai cosa fai , posso star vis uno due giorni interi anche dormendo fuori che non mi dice nulla, diciamo che il problema sta quando magari la relazione extra diventa d'Amore e di sentimenti forti ovvero che si iniziano a fare discorsi Seri, li ammetto che sono in difficoltà e di sicuro ci casco prima o poi come adesso sono proprio in questa situazione, a un bivio, una decisione va presa, magari l'età ovvero i miei 41 anni mi portano a smetterla di queste cose ma l'adrenalina eh, quella ce ne è sempre bisogno, boh. Comunque vero uomo o no non lo so, fatto sta che ci si diverte e poi diciamoselo la vita è troppo breve per stare con una sola Donna.
 
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highlander

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Non trovo applicabile il segolonpensiero alla mia vita, servono così tante energie ed impegno quotidiano reciproco per mantenere e far progredire una relazione di coppia che lo sdoppiamento non può che nuocere.
al di là di ogni considerazione morale o moralistica, parlo proprio di impegno pratico ed intellettuale
 
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