Io convivo con un gravissima forma di prostatite abatterica/cistite interstiziale (fatte tonnellate di esami per tutti i batteri e mst, urinocolture tamponi uretrale spermiocolture sempre negative) da orami 3 anni...è migliorata di qualcosa nell' ultimo anno, fino all' estate scorsa pensavo seriamente di tagliarmi la gola con un coltello da cucina, non riuscivo a stare seduto nemmeno 5 minuti dai dolori e sintomi minzionali tremendi...ho fatto visite con i migliori urologi esperti di pavimento pelvico, neurologi, proctologi...risonanze magnetiche un sacco di esami... alla fine la diagnosi che mifanno è sempre quella : "sindrome del dolore pelvico cronico /cpps secondo la terminologia inglese..un urologo ha ipotizzato anche cistite interstiziale...)...gli unici farmaci che mi hanno dato sollievo sono stati l' uso continuativo di diazepam e baclofene tamsulosina per mantenere il pavimento pelvico rilassato e migliorare lo svuotamento vescicale ed la palmitoiletanolamnide per lenire i dolori neuropatici...inutile dire che la libido è praticamente andata...ora mi resta l' ultima spiaggia : tentare la fsioterapia specifica con trattamento interno dei trigger point (se ci saranno)...poi dieta strettissimAa( quella dei malati di cistite interstiziale) sennò la prostata e la vescica impazziscono e vado a pisciare lamette infuocate ogni 30 secondi con dolori perineali da suicindio immediato...comunque ne sono ancora dentro e se no migliorerò fino a raggiungere una qualità di vita almeno accettabile credo che la farò finita senza alcuna remora