State bene con voi stessi? Come vivete i rapporti pay e sessuali in generale

La vita è una sola. Ho sempre tradito durante rapporti brevi o lunghi che siano. L'essere furbi è farlo con gente con cui si ha rapporto e più null'altro a che fare. Tradire con qualcuna che conosci può portare inevitabilmente ad altre azioni. Sicuramente ne beneficerà portafoglio ma chi ha tanto da perdere può farsi male. Detto questo ho sempre avuto sia donne free che pay. È una malattia? Si ma non considero sfigato chi va solo free e nemmeno chi va a pay. C'è stato periodo della vita che andavo a fare il finto sugardaddy a 35 anni solo per sfida nel trovare una relazione vera (cosa poi successa con un figlio senza che vi fosse di mezzo il vile denaro). Ho altra figlia che non vedo quasi mai per volontà di una mia ex peraltro, e fortunatamente, mai sposata che ho lasciato per un'altra e questo è stato prezzo da pagare. Amen. Nessun senso di colpa, nessun pentimento anche perché la vita da puttaniere è mia e come tale resterà per sempre senza che nessuno/a ne venga a conoscenza. Poi magari arriverà giorno che mi prendono ma se fatto con minimo di accortezza dubito che mai accadrà.
 
Io ero un fedele fino a qualche anno fa. Non avevo mai tradito. Come ho detto già in altri 3d simili, è arrivato poi quel momento in cui avevo voglia di qualcosa di nuovo e un po' di divertimento. Mi sono negato molte, troppe, cose nella mia vita e ho pensato "stavolta no". Andare a pay è per me un modo di pensare a me stesso e passare un po' di tempo fuori dai soliti schemi. Non sono assiduo frequentatore, sono soddisfatto sessualmente anche nella vita privata. Non vado per necessità ma per ritagliarmi un angoletto solo per me, rilassandomi e godendo.
Sensi di colpa? Si, nei confronti della mia compagna. Mi consola un pochino il fatto che non verrà mai a sapere nulla, anche perché scelgo accuratamente da chi andare e studio le situazioni per evitare lo sgamo. Nei confronti del denaro speso invece no. Li considero soldi spesi bene. Inoltre non essendo assiduo frequentatore non spendo molto. A parte qualche rara volta nel periodo iniziale che ho superato il budget che mi ero prefissato, ma ho imparato a gestire anche questo.

Free? Non se ne parla nemmeno. Non mi fiderei mai da impegnato.Il divertimento non deve trasformarsi in una preoccupazione.

Io agisco sempre in guanti bianchi. Che sono un punter me lo porterò nella tomba, nessuno lo saprà mai. Anzi, dirò di più. Appartengo a quella categoria che io chiamo "gli insospettabili". Nessuno direbbe mai che sono un punter,sono sicuro.
 
Ultima modifica:
Leggo spesso di insoddisfazione interiore, frustrazione, senso di colpa e altro, nonostante si sia fatto del buon sesso con una pay (molto generalmente, ma potrebbe essere anche una free, una amante, una amica, etc...).

Grazie a tutti.
Mi piace il sesso. SI.!!!
Come lo vivo?
È in relazione all' ambito.
Se free deve essere libero, senza pensieri gioioso.🤪
Se pay oltre alle altre deve essere porco, fantasioso e possibilmente economico.😜
Matrimoniale non me lo ricordo...🥴
 
Poi magari arriverà giorno che mi prendono ma se fatto con minimo di accortezza dubito che mai accadrà.
E anche nella malaugurata ipotesi che accadesse basterebbe dire che non era mai successo prima, che si è trattato di un momento di debolezza, bla bla... Per nostra fortuna non è un tipo di attività tracciabile, a meno che uno non si faccia rilasciare la ricevuta ad ogni incontro, conservandola nel cassetto della scrivania 😁
 
Io ero un fedele fino a qualche anno fa. Non avevo mai tradito. Come ho detto già in altri 3d simili, è arrivato poi quel momento in cui avevo voglia di qualcosa di nuovo e un po' di divertimento. Mi sono negato molte, troppe, cose nella mia vita e ho pensato "stavolta no". Andare a pay è per me un modo di pensare a me stesso e passare un po' di tempo fuori dai soliti schemi. Non sono assiduo frequentatore, sono soddisfatto sessualmente anche nella vita privata. Non vado per necessità ma per ritagliarmi un angoletto solo per me, rilassandomi e godendo.
Sensi di colpa? Si, nei confronti della mia compagna. Mi consola un pochino il fatto che non verrà mai a sapere nulla, anche perché scelgo accuratamente da chi andare e studio le situazioni per evitare lo sgamo. Nei confronti del denaro speso invece no. Li considero soldi spesi bene. Inoltre non essendo assiduo frequentatore non spendo molto. A parte qualche rara volta nel periodo iniziale che ho superato il budget che mi ero prefissato, ma ho imparato a gestire anche questo.

Free? Non se ne parla nemmeno. Non mi fiderei mai da impegnato.Il divertimento non deve trasformarsi in una preoccupazione.

Io agisco sempre in guanti bianchi. Che sono un punter me lo porterò nella tomba, nessuno lo saprà mai. Anzi, dirò di più. Appartengo a quella categoria che io chiamo "gli insospettabili". Nessuno direbbe mai che sono un punter,sono sicuro.
fidati se sei single o meglio libero e rivedono sempre allegro(scopare tanto crea serotonina che é l ormone della felicita ,se non erro)scommetteranno che sei un punter,poi quelli che criticano si sa solo invidiosi, la favola della volpe e dell uva
 
Leggo spesso di insoddisfazione interiore, frustrazione, senso di colpa e altro, nonostante si sia fatto del buon sesso con una pay (molto generalmente, ma potrebbe essere anche una free, una amante, una amica, etc...).

Sarebbe interessante capire come la vedete, per sondare questo argomento assolutamente soggettivo e personale.

Grazie a tutti.
è un ottimo punto di riflessione, non nego che volevo aprire un topic simile parlando della mia esperienza, 30enne perso la verginità a pay lo scorso maggio, sempre deluso dalle ragazze, qualche occasione avuta intorno ai 20/23 anni ma avevo un ansia da prestazione a tal punto da rifiutare quei pochi approcci ricevuti, poi ho scoperto il mondo incel e redpill che mi hanno letteralmente bucato il cervello (ho visto che avevate aperto un topic a tema) e quindi ho ancora quei pensieri tipo (sono brutto sono povero non valgo un cazzo e quindi le donne non mi vogliono, il lavoro psicologico lo sto facendo ma è dura), dopo le prime esperienze pay un po deludenti anche per capirci qualcosa ora è diventata una sorta di dipendenza, è comodo è facile, entri, paghi e hai fatto. il mondo reale probabilmente è un altra cosa, ho sempre avuto la musica suonata come grande passione ma sta andando male anche li avendo brutti litigi con un compagno di band poco comprensivo verso le mie difficoltà. Che dire è un circolo vizioso, lungi da me fare moralismi, non sarei neanche io in questo forum se fossi un moralista, spero che non venga travisato quello che scrivo. Buona giornata a tutti
 
Che topic interessante. Bell’argomento @cobracan grazie.
La mia: io ho sempre tradito. Da quando ho avuto la prima morosetta e il primo rapporto sessuale (17 anni) in poi. Sempre. Anche quando ero single e scopavo free ne avevo sempre almeno un paio per le mani. Le cercavo io. Non so se come sfida personale o per semplice mio modo d’essere. L’ebrezza che ti da anche solo il corteggiamento e il flirt precedenti al sesso sono impagabili e li ricerco sempre. Secondo me la fedeltà sessuale è qualcosa di profondamente contro natura, una stortura etico/morale che non ho mai sentito mia. Sono stato anche con diverse donne che hanno tradito e quindi ero io l’amante in quei casi. Non ho mai giudicato nessuno ovviamente. Ritengo l’aspetto sessuale totalmente scindibile da quello sentimentale solo che la nostra società (per come si è evoluta) non è ancora assolutamente pronta ad accettarlo. Tutte le donne con cui sono stato, free e pay, mi hanno sempre nel bene e nel male insegnato qualcosa, per questo ritengo i rapporti uomo/donna una scuola importantissima per maturare e soprattutto mettere nella giusta luce l’aspetto fica nella vita di un uomo. Tornassi indietro? Cercherei di scopare ancora di più.
 
fidati se sei single o meglio libero e rivedono sempre allegro(scopare tanto crea serotonina che é l ormone della felicita ,se non erro)scommetteranno che sei un punter,poi quelli che criticano si sa solo invidiosi, la favola della volpe e dell uva
Non sono single. Il tuo però è un discorso giusto.
 
fidati se sei single o meglio libero e rivedono sempre allegro(scopare tanto crea serotonina che é l ormone della felicita ,se non erro)scommetteranno che sei un punter,poi quelli che criticano si sa solo invidiosi, la favola della volpe e dell uva
Non sono single.
Nel caso che dici però è vero. Alcuni sospetterebbero.
 
Che topic interessante. Bell’argomento @cobracan grazie.
La mia: io ho sempre tradito. Da quando ho avuto la prima morosetta e il primo rapporto sessuale (17 anni) in poi. Sempre. Anche quando ero single e scopavo free ne avevo sempre almeno un paio per le mani. Le cercavo io. Non so se come sfida personale o per semplice mio modo d’essere. L’ebrezza che ti da anche solo il corteggiamento e il flirt precedenti al sesso sono impagabili e li ricerco sempre. Secondo me la fedeltà sessuale è qualcosa di profondamente contro natura, una stortura etico/morale che non ho mai sentito mia. Sono stato anche con diverse donne che hanno tradito e quindi ero io l’amante in quei casi. Non ho mai giudicato nessuno ovviamente. Ritengo l’aspetto sessuale totalmente scindibile da quello sentimentale solo che la nostra società (per come si è evoluta) non è ancora assolutamente pronta ad accettarlo. Tutte le donne con cui sono stato, free e pay, mi hanno sempre nel bene e nel male insegnato qualcosa, per questo ritengo i rapporti uomo/donna una scuola importantissima per maturare e soprattutto mettere nella giusta luce l’aspetto fica nella vita di un uomo. Tornassi indietro? Cercherei di scopare ancora di più.

Hai ragione, ovviamente quando trovi quella predisposta e a cui piaci, parecchio. A quel punto il problema che si pone è che diventano troppo appiccicose. Anche se si tratta di "amanti".
Esco proprio ora da un incontro con una amica/amante, con cui si fa di tutto ingoia, rai2 etc... noi la prendiamo sul lato fisico. Loro sono molto più mentali. Ora deve inventarmi qualcosa per allontanarmi senza rotture di coglioni...
 
il lavoro psicologico lo sto facendo ma è dura),
Capisco.
Non è mai facile.
Ma tante volte serve.

dopo le prime esperienze pay un po deludenti anche per capirci qualcosa ora è diventata una sorta di dipendenza, è comodo è facile, entri, paghi e hai fatto. il mondo reale probabilmente è un altra cosa

Se rappresenta un modo per stare più tranquillo, puoi considerarla una sorta di continuazione della terapia psicoanalitica che stai seguendo.
O almeno: per me è stato ed è così.

, ho sempre avuto la musica suonata come grande passione ma sta andando male anche li avendo brutti litigi con un compagno di band poco comprensivo verso le mie difficoltà.

Non ho capito: difficoltà relazionali o difficoltà musicali?
Perché sono cose diverse: se suoni bene nella band, il tuo collega deve apprezzarti per quello, e lasciar stare il resto.
Non esistono musicisti o cantanti tutti a posto, ma l'importante è che siano bravi in ciò che fanno: il tuo collega dovrebbe saperlo per primo.


Che dire è un circolo vizioso, lungi da me fare moralismi, non sarei neanche io in questo forum se fossi un moralista, spero che non venga travisato quello che scrivo. Buona giornata a tutti
Ecco, se consideri certi fatti come una terapia starai senz'altro lontano dai moralismi.
Che a nulla servono, tra l'altro.
 
Che topic interessante. Bell’argomento @cobracan grazie.
La mia: io ho sempre tradito. Da quando ho avuto la prima morosetta e il primo rapporto sessuale (17 anni) in poi. Sempre. Anche quando ero single e scopavo free ne avevo sempre almeno un paio per le mani. Le cercavo io. Non so se come sfida personale o per semplice mio modo d’essere. L’ebrezza che ti da anche solo il corteggiamento e il flirt precedenti al sesso sono impagabili e li ricerco sempre. Secondo me la fedeltà sessuale è qualcosa di profondamente contro natura, una stortura etico/morale che non ho mai sentito mia. Sono stato anche con diverse donne che hanno tradito e quindi ero io l’amante in quei casi. Non ho mai giudicato nessuno ovviamente. Ritengo l’aspetto sessuale totalmente scindibile da quello sentimentale solo che la nostra società (per come si è evoluta) non è ancora assolutamente pronta ad accettarlo. Tutte le donne con cui sono stato, free e pay, mi hanno sempre nel bene e nel male insegnato qualcosa, per questo ritengo i rapporti uomo/donna una scuola importantissima per maturare e soprattutto mettere nella giusta luce l’aspetto fica nella vita di un uomo. Tornassi indietro? Cercherei di scopare ancora di più.
Prendo la palla al balzo con la tua risposta, perché trovo interessante il tuo spunto.
Io invece mi trovo all'esatto opposto. Devo dire che penso che di base sia la mia pigrizia a non trovare eccitante il continuo ricambio, idem corteggiamento e così via. Però per quel che credo riguarda alla mia di vita (ci mancherebbe quella di altri) è che sia un po' sopravvalutato il continuo ricambio di amanti (di qualsiasi tipo e sorta). Infatti per me il concetto di fidelizzata è esattamente perfetto per la mia persona. Peraltro ho notato che i problemi che nascono a molti siano dovuto proprio al seguire questo modus operandi (ossia il continuo ricambio e il doversi sentire stalloni da monta ad ogni costo) e se non riesci per X motivi, possono cominciare paranoie ecc ecc.

Concludo nel dire che anche se come ho detto oramai è sempre più sporadico l'andare anche con fidelizzate (e ancor di più anche il cambiare).
 
Capisco.
Non è mai facile.
Ma tante volte serve.



Se rappresenta un modo per stare più tranquillo, puoi considerarla una sorta di continuazione della terapia psicoanalitica che stai seguendo.
O almeno: per me è stato ed è così.



Non ho capito: difficoltà relazionali o difficoltà musicali?
Perché sono cose diverse: se suoni bene nella band, il tuo collega deve apprezzarti per quello, e lasciar stare il resto.
Non esistono musicisti o cantanti tutti a posto, ma l'importante è che siano bravi in ciò che fanno: il tuo collega dovrebbe saperlo per primo.



Ecco, se consideri certi fatti come una terapia starai senz'altro lontano dai moralismi.
Che a nulla servono, tra l'altro.
Grazie della risposta, si comunque non è proprio psicanalisi quella che faccio, ma è il classico cognitivo comportamentale + visita psichiatrica una volta ogni tot mesi, no comunque con la band i problemi sono esclusivamente relazionali, il mio compare è affetto da narcisismo pesante si sente dio, giudica gli altri anche molto male, esempio attinente: quando ero vergine "dai vai a puttane" ora che ci vado "stai esagerando e per di più non curi più te stesso" e questo è solo la punta. Ne riparlerò con la psichiatra di questa situazione è una santa donna di 72 anni che vede bene il mondo delle escort anzi mi aveva stra consigliato di fare pratica cosi (che non diventi una malattia però)
 
Ciao a tutti
Io ho 45 anni, sono un uomo solo, ho capito che la mia vita sarà al 99% una esistenza da scapolo che ormai ho imparato ad accettare e vivere serenamente, per cui il fatto di uscire periodicamente e pagare lo vivo con la serenità di uno che non fa del male a nessuno e che ogni volta tornerà a casa con la coscenza a posto, e non dovrà chiedere scusa a nessuno, nè rendere conto ad altri
So che non è granchè, ma a me basta :)
L'importante è la serenità, ma se posso chiedere, non hai mai voluto avere relazioni o semplicemente non è capitato? Perché pure io anche avendo una diecina di anni meno di te vivo la stessa situazione, esco anche poco (adoro stare al pc) e se esco mi ubriaco e quindi di donne non me ne frega più nulla.
 
L'importante è la serenità, ma se posso chiedere, non hai mai voluto avere relazioni o semplicemente non è capitato? Perché pure io anche avendo una diecina di anni meno di te vivo la stessa situazione, esco anche poco (adoro stare al pc) e se esco mi ubriaco e quindi di donne non me ne frega più nulla.
L'alcool è peggio delle donne, non ti ubriacare, se possibile. Ho la sensazione che tu necessiti di una donna orientale (ma per questo può aiutarti il @Dr.Grunf ), perché sono molto pazienti con le persone.

Sto ancora meditando come rispondere al mio stesso thread, ma il poco tempo a disposizione non aiuta.
 
L'alcool è peggio delle donne, non ti ubriacare, se possibile. Ho la sensazione che tu necessiti di una donna orientale (ma per questo può aiutarti il @Dr.Grunf ), perché sono molto pazienti con le persone.
Certamente, basta pagarle. Comunque praticano generalmente prezzi modici ;-)
 
L'alcool è peggio delle donne, non ti ubriacare, se possibile. Ho la sensazione che tu necessiti di una donna orientale (ma per questo può aiutarti il @Dr.Grunf ), perché sono molto pazienti con le persone.

Sto ancora meditando come rispondere al mio stesso thread, ma il poco tempo a disposizione non aiuta.
L'alcool è la peggio merda, sono d'accordo, negli ultimi anni ho ridotto di molto il consumo ora sto a una volta al mese solo se ho occasioni particolari, accetto consigli sulle asiatiche ✌️
 
Alti e bassi.Partiamo dall' inizio.Fino ai 30 anni l' andare a pay era quasi un bisogno fisiologico, insieme agli amici a fine serata andavamo a otr,ma spesso e volentieri andavo da solo. Le poche relazioni free di quei turbolenti anni non avevano fatto altro che aumentare la mia insoddisfazione. Cercavo conforto negli incontri a pagamento.Macinavo km avanti e indietro sulla statale , indeciso da quale fermarmi e l inesperienza molte volte aumentava il disagio.Tanti incontri insipidi, ma per fortuna anche ragazze con le quali mi divertivo e mi davano un po' di serenità. Le prime fidelizzate.Internet ha poi cambiato tutto.Parliamo del periodo tra i 30 e i 45.Piu o meno ...Ho smesso di girare sulla statale e ho cominciato a cercarle in rete. In quel periodo ero riuscito a vincere la frustrazione dell essere single,avevo trovato la quadra, ottimi veri amici , una solida famiglia alle spalle,un lavoro che mi piaceva,lo sport .E le nostre amiche no prof che soddisfavano i miei bisogni sessuali.Per fortuna tra pali e traverse qualche brava ragazza sono riuscito a trovarla. A volte da solo ,altre grazie alle dritte dei colleghi di allora . Ovunque voi siate adesso amici miei, spero che la vita sia stata gentile con voi e grazie, grazie davvero per avermi aiutato.Ho cercato di fare lo stesso con voi, penso di aver fatto un discreto lavoro e sono felice di averlo fatto. Sto divagando perdonatemi.Già,le amiche no prof, con quelle che ho frequentato x mesi stavo proprio bene, addirittura le consideravo come delle "fidanzate", perfette perché non si litigava mai e si scopava alla grande .Bastava una telefonata e una stanza in Motel x farmi contento. Andava benissimo così,non mi serviva una vera relazione,non ne sentivo il bisogno.Col passare del tempo,complice qualche sintomo d amore ,un paio di relazioni free che non decollarono e la progressiva diminuzione degli annunci delle nostre amiche,l' interesse verso questa categoria di meretrici andò calando. Ciononostante ero riuscito ancora a trovare qualche buon incontro.Piu o meno fino al 2018-2019, prima del fottuto COVID insomma . Adesso ho 51 anni,dopo una relazione di 4 anni sono ritornato single,sono sereno , ho sconfitto i miei demoni e cerco di godermi la vita. Andare a pay adesso è puro divertimento ovviamente non ho più l entusiasmo di un tempo, molti meno capelli e un bello strato di grasso che protegge i miei addominali. Mi diverto ancora con qualche loft ,nell ultimissimo periodo con un paio di part time di cui ho parlato che diventeranno le nuove fidelizzate.Poi quando tutto finirà ne cercheremo altre.Non so , dopo l ultima relazione , qualcosa e' cambiato in me, provare ancora dei sentimenti profondi verso una donna sarà molto difficile. Di nuovo mi basta il sesso che queste ragazze mi regalano.Non e' come andare con una free? Chissenefrega io mi diverto lo stesso. Quindi ,si, nonostante i tormenti giovanili le esperienze con le pay sono state positive.I pali e le traverse non mi hanno fatto divertire ma almeno hanno fatto progredire l ' esperienza. Ho avuto momenti di sconforto quando e' finita l' unica vera relazione della mia vita, mi sentivo svuotato, depresso ma così come i bei momenti finiscono, anche quelli più brutti svaniscono. E rimani con la consapevolezza che è stato meglio vivere quei momenti. Anche quelli peggiori. Piuttosto che non viverli affatto.Banale ma vero.
 
ora la vivo abbastanza bene e non mi sento in rifiuto della società che non vuole nessuno. All'inizio invece, intendo il primo o secondo anno ho fatto fatica ad adattarmi la vivevo piuttosto male e mi sentivo proprio quello che ho scritto sopra. Probabilmente il mio errore è stato non andare mai a escort quando ero in coppia. So che è strano a dirsi però è così, se non sei abituato quando poi ti trovi da solo è dura abituarsi a un cambiamento così repentino. Viceversa se sei già abituato non è un grosso problema. Come in molti casi a volte la correttezza non ripaga...
 
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