@Circuito se devo essere sincero non potrei parlare di “sugardating” (originale), non avendolo mai praticato.
Sono approdato su MSD qualche mese dopo aver scoperto Hostess Wing: avevo scritto a tutte le ragazze della mia regione (incontrandone oltre la metà) e mi sentivo come un tossico in crisi d’astinenza. Ne volevo ancora e ancora, viaggiavo a un incontro a settimana di media e siccome il copione che propinavo ogni volta funzionava, ero ossessionato di “spammarlo” a più non posso.
Avevo bisogno di altri siti simili a HW, quindi mi sono iscritto su MSD, 4SD e Seeking, dove ho continuato a cercare ragazze con la stessa tecnica e gli stessi scopi.
Ma una volta su MSD ho preso coscienza che l’offerta sessuale era molto più esplicita che negli altri e quando le tipe “sono curiosa, incontriamoci senza programmare e vediamo che succede” sono sparite mi sono dedicato a quest’altra tipologia, più diretta e schietta.
@fabiogr fino a 5-10 anni fa la gente usciva e approcciava questo tipo di ragazze. Da quando hanno preso piede i social i contatti avvengono tramite messaggio diretto sul loro profilo.
Un conto è andare di persona, metterci la faccia, essere visto da altri, essere giudicato troppo frettolosamente da ragazze continuamente sotto ai riflettori e che giustamente vogliono riservarsi il diritto di scegliere.
Un altro è scrivere dal social specifico (MSD, HW, FB, IG, Tinder) e magari buttare là una proposta interessante, senza dare alle ragazze il tempo di vedere bene chi c’è dall’altra parte.
Prima se andavi dalla ragazza immagine in discoteca dovevi fare i salti mortali per chiederle se volesse uscire e al 99% era “no”. Oggi gli mandi un messaggio su IG, proponi qualcosa di allettante e almeno il tempo di leggere e pensarci su se lo prendono.