confermi quindi che i prezzi sono fermi da piu' di venti anni, col trentello trovi un servizio proprio di bassa quantita' e quantita' ,vorrei concludere ironicamente...
Ci sono delle volte in cui mi sorge il dubbio di non essermi espresso in un italiano corretto e comprensibile ai più.
Quindi vado a rileggermi quel che ho postato, alla ricerca del mio errore.
Forse non volevi ma la stronzata l'hai detta.
Nel tuo profilo dici di avere > 50 anni.
O non andavi a puttane negli anni dal '90 al 2001 (e quindi saresti scusato, in quanto ignoravi le tariffe in vigore all'epoca) oppure se in quegli anni ci andavi mi sa che ti sei perso il passaggio lira/euro in tutti i settori, dall'OTR alle LOFT alle varie agenzie.
A fine anno 2000 le OTR (parlo di bianche dell'est Europa) chiedevano per un rapporto in auto 30.000 lire, 50.000 lire per consumare in casa (quelle che l'avevano); tariffe medie del nord Italia, al sud erano minori. Le black, ove presenti, chiedevano 10.000 lire per farlo in camporella. Una LOFT italiana andava da 70.000 a 100.000 lire. Per le agenzie non ho esperienze dirette, non le frequentavo, ma ricordo le prime letture che si potevano trovare in rete, le prime agenzie che si affacciavano al nascente mercato via web chiedevano 150.000 lire per le più belle.
A fine 2001, con l'euro in circolazione a tutti gli effetti, i prezzi erano raddoppiati. 30 euro in auto, 50 a casa, 100 per le LOFT. Le agenzie ho continuato ad evitarle, non mi interessai nemmeno più delle richieste.
Il tuo reddito (ed il mio) dalla fine del 2000 alla fine del 2001 non erano raddoppiati. I prezzi, nelle varie modalità di incontro, sì.
Probabilmente per non accorgerti del fenomeno ti facevi le fotocopie delle banconote in euro a casa, altrimenti non vedo spiegazione per l'affermazione che hai fatto.
Oppure non ti ricordi e ti sei semplicemente sbagliato.
Non ho trovato una mia frase, un inciso, una subordinata, un periodo in cui abbia affermato che i prezzi sono fermi da 20 anni. Ho scritto che il raddoppio delle tariffe al passaggio lira/euro era sotto gli occhi di tutti.
Quindi no, concludendo ironicamente o seriamente decidete voi,
confermi quindi che i prezzi sono fermi da piu' di venti anni...
non posso confermare un'affermazione che non ho mai fatto.
Per quanto riguarda la mobilità (o la immobilità) dei prezzi negli ultimi 20 anni mi affido ai ricordi.
Nel periodo 2010/2012, quindi un decennio post cambio lira/euro, si potevano trovare a Torino ragazze che esercitavano in location piuttosto note: la palestra di roccia, il soppalco dietro piazza Massaua, via Locana, forse un'altra che ora mi sfugge...
La tariffa era di 60/100, rispettivamente per 30/60 minuti. Rapporto e preliminare scoperto di default, nella maggior parte dei casi ci scappava pure il limone. Tutte ex sovietiche.
Nel giro di un paio di anni, intorno al 2014 quindi, apparvero ulteriori location aggiuntive: corso Francia vicino alla Tesoriera, via Valgioie, il palazzo degli oblò, sicuramente qualcun'altra che non ricordo.
Sempre ragazze ex sovietiche, le richieste cominciarono ad alzarsi: 80/120, sempre per i soliti 30/60 minuti. Rapporto e preliminare, coperto, se si voleva il BBJ alcune cominciarono a chiedere il supplemento, +20. Quindi la spesa saliva a 100/140. Il French Kiss andava e veniva, non vi era garanzia sull'ottenerlo o meno, era sparito dai servizi di default, come il pompino cabrio.
A fine 2019, prima dei vari lockdown, le richieste di molte ragazze erano tranquillamente arrivate a 100/150, per la scopata ed il pompino, tutto coperto. Per gli anni dopo i lockdown è storia recente, le tariffe le conoscete, se ne sta dibattendo qui ed ora e le russe sono pressoché scomparse, insieme a tutte le location che ho elencato prima.
Questo per quel che riguarda la stabilità (o meno) dei prezzi negli ultimi 20 anni. Naturalmente sulla piazza di Torino e a mia memoria , ma anche a quella di altri clienti concittadini, finché han potuto leggere le recensioni liberamente. Se i ricordi non fan loro difetto avranno ben in mente ciò di cui parlo.
L'unica tariffa che è ferma a 20 anni fa è quella con alcune OTR per un RAI1 e BJ in auto: chiedono ancora 30 euro per una cosa da 10 minuti. In compenso il numero delle stradali si è decimato, letteralmente.
Per quel che riguarda strettamente l'argomento che titola questo thread, giusto per non divagare troppo, a mio parere si è diffusa un'abitudine che oserei definire
non etica da parte di molti clienti.
Quella cioè di pagare per una caramella dall'incarto colorato e sbrilluccicante. Salvo poi restare delusi dal gusto della caramella e venirsene a lamentare qui.
Molte volte mi è capitato di leggere frasi di questo tenore:
"All'uscita dal bagno Svetullona mi attendeva in piedi, con indosso un coordinato di Victoria Secret. Favoloso!" Ora, io comprendo appieno che ad un puttaniere piaccia svestire lentamente una ragazza, magari mentre ci si bacia a fondo, piuttosto che trovarsela già sdraiata a letto completamente nuda. È comprensibile, piaceva pure a me.
Quel che non ho mai compreso è quale sia la differenza fra sfilarle limonandola un intimo da 80 euro rispetto a quello acquistato al mercato ad un quarto della cifra. Se lo fai rispettosamente notare ti rispondono che il completino di Victoria Secret è un
valore aggiunto.
Trovo sempre più difficoltà a dare un significato a quell'attributo,
aggiunto, ed ancor più a dare valore a quel sostantivo,
valore, buttati lì in simbiosi giusto per ripetere quel che sembra un mantra modaiolo.
Lo stesso per la location, se non è un albergo a 4 stelle del centro vuol dire che la caramella non vale la spesa. Manco se le altre ricevessero nei peggiori scannatoi di Caracas.
Che dire poi di quelle che ricevono dopo aver fatto la doccia con una boccetta di Dior? Eh, ma vuoi mettere, il deodorante comprato alla Coop è dozzinale, non c'è il
valore aggiunto. Salvo poi scoprire che la escort a tariffa alta manco si è fatta la doccia, giusto una sciacquata alla patata e via, perché deve recuperare sui tempi per rientrare dei costi di Dior, Victoria, Miuccia e del 4 stelle e di tutti gli altri menòsi incarti vari. Se le lecchi le minne senti ancora il sapore dello
sfacimm' del cliente precedente, però vuoi mettere il valore aggiunto!
Ci dovrebbe essere una certa
etica da parte del punter nell'andare a mignotte. Mi pare si sia smarrita, di fronte ad un
"Più pago, più otterrò".
Comprate (e pagate) qualche incarto sbrilluccicante in meno e sarete più soddisfatti.
Comprate la caramella, non l'incarto.
Chiedo scusa ai non torinesi per i ripetuti riferimenti alla toponomastica
da addetti ai lavori, ma non credo vi sia di gran soddisfazione sapere che
la palestra di roccia si riferisce ad un indirizzo di borgo San Paolo,
e via a seguire per le altre location citate.
Ho riletto, credo che lo scritto non dia adito ad incertezze, salvo manifesta incapacità di comprensione di un testo in italiano.