- Creatore Discussione
- #141
Dell'appartamento con relative spese, non sono sicuro al 100%, ma dovrebbe essere così.Dio cosa tocca leggere
Dell'appartamento con relative spese, non sono sicuro al 100%, ma dovrebbe essere così.Dio cosa tocca leggere
Sulla detraibilità/deducibilità non sono molto preparato, visto che non sono più un aiuto commercialista da tempo.Io lascio l'incombenza della risposta ad Immenso, che si è dimostrato competente e preparato. Invito però Francostars a documentarsi un po' meglio su quella che è la normativa fiscale in tema di detraibilità, dato che stanno emergendo delle castronerie che di solito si sentono al bar, dopo una certa ora ed un certo numero di "giri".
Sul Codice ATECO e le varie Sentenze (che non sono una mia invenzione, anche se postate sul mio sito) n. 10578/2011 e 18030/2013, possono nascere degli impedimenti nell’aprire la Partita IVA, iscrizione INPS od addirittura ipotizzare il favoreggiamento dell’altrui meretricio da parte del commercialista, etc. e quindi in questi casi bisogna fare ricorso. Esattamente, come quando si riceve una sanzione anti OTR per le illecite normative locali.“Nessuna mistificazione, ma dettagli chiari. Anche leprestazioni in natura devono essere tassate. Il Codice 96.09.09 non dà affattouna falsa fatturazione, ma s'identifica al meglio nella professione diprostituta.
Se avviene quanlche accusa in merito, bisogna farericorso.
Comunque, è sempre meglio una regolamentazione fiscaleesplicita in merito.
Ho saputo che in Europa tale condizione non sta accadendosolo in Italia, ma anche di altri Stati”.
“Riassumendo il tutto, l'articolo 36 comma 34bis dellaLegge 248/2006, in modifica dell'articolo 14 comma 4 della Legge 537/1993(finanziaria 1994) ha introdotto una tassazione generale delle attivitàpresenti in Italia, compresa la prostituzione e di conseguenza i divietiprevisti dalla Legge 75/1958 "Merlin" nel solo campo fiscale sonocancellati (corrispondente articolo 3 per lo sfruttamento e favoreggiamento edarticolo 7 per la registrazione delle stesse professioniste).
La Stessa Suprema Corte ha dichiarato che il meretricio èlecito, ma anche se non lo fosse, tale professione dovrebbe essere tassata!
Dobbiamo anche menzionare la Sentenza della Corte diGiustizia Europea del Lussemburgo del 20 novembre 2001, secondo la quale conl'articolo 2 del trattato CE (adesso articolo 3 TUE e 119 TFUE del Trattato diLisbona), la prostituzione legale deve essere tassata.
Ho inesorabilmente dovuto essere ripetitivo poichéqualcuno non vuole comprendere le mie spiegazioni.
Se si dovessero registrare degli impedimenti oppure certe accuse, bisogna farei rispettivi ricorsi.
Spero che la legge regionale della Lombardia in meritovenga al più presto approvata (grazie all'articolo 119 della Costituzione, chedà alle Regioni Italiane l'autonomia fiscale) e con questo, lo spettro deltotale proibizionismo del meretricio nel nostro Stato venga totalmenteallontanato”.
“Apertamente no, visto che sussisterebbe ilfavoreggiamento dell'altrui meretricio extra fiscale, però, anche se si ottienel'appartamento relativo ad uso abitativo, si potrebbe dedurre le corrispondentispese al 50%. Sono deducibili tutte le altre come: l'abbigliamento, ipreservativi, i telefonini e l'autovettura, compreso il camper”.
“Dell'appartamento con relative spese, non sono sicuro al100%, ma dovrebbe essere così”
“Posso darti ragione su una cosa. La faccenda in meritonon è chiara e sarebbe meglio un'introduzione di una regolamentazione inmateria, magari fatta dall'Agenzia delle Entrate con una cicolare relativa,onde evitare delle cartelle pazze in questione. Spero che questa avvenga al piùpresto”.
“Sulla detraibilità/deducibilità non sono molto preparato,visto che non sono più un aiuto commercialista da tempo.
Posso dire solamente che in merito esiste una non chiara condizione, la qualesotto il mio punto di vista, come ha dichiarato la Cassazione, ha virato versola tassazione, piuttosto che mantenere la corrispondente esenzione fiscale.Sarebbe molto meglio una circolare chiarificatrice in merito al fine di evitareinutili processi e cartelle pazze relative”.
Quanta carne al fuoco!
“Sulla detraibilità/deducibilità non sono molto preparato,visto che non sono più un aiuto commercialista da tempo”.
Spero che tu non lavorassi nello studio indicato nell’articolo che ho postato! Si spiegherebbero molte cose!
Scherzi a parte, Franco,che tu non avessi “solide basi giuridiche” (ed uso un eufemismo) mi sembrava che, a mio modesto parere, si fosse intuito.
Potrei demolire pezzo per pezzo tutte le tue assezioni perentorie, ma preferirei fare chiarezza.
“Il Codice 96.09.09 non dà affatto una falsa fatturazione,ma s'identifica al meglio nella professione di prostituta.
Se avviene quanlche accusa in merito, bisogna fare ricorso.
Comunque, è sempre meglio una regolamentazione fiscale esplicita in merito”.
Direi che in queste tre righe la tua confusione si manifesta in tutta la sua prorompenza.
Sul codice ATECO non voglio più dir nulla, o mi ripeterei. Leggetevi i post precedenti.
Mi viene da chiederti questo.
Se il codice ATECO è corretto e identifica perfettamente l’attività,come dici, perché dovrebbe esserci “qualche accusa in merito”? Perché ci sarebbe la necessità di fare ricorso. Se è corretto, nessuno dovrebbe muovermi delle accuse…
“Comunque, è sempre meglio una regolamentazione fiscale esplicita in merito” …mannaggia, ora le due sentenze della Cassazione non bastano più? Meglio tardi che mai, Franco…
“e di conseguenza i divieti previsti dalla Legge 75/1958"Merlin" nel solo campo fiscale sono cancellati (corrispondente articolo 3 per lo sfruttamento e favoreggiamento ed articolo 7per la registrazione delle stesse professioniste)”
Ti prego, un reato è un reato, non può essere estinto “nel solo campo fiscale” (cosa vuol dire poi???).
Per cortesia, siamo seri.
“Ho inesorabilmente dovuto essere ripetitivo poiché qualcuno non vuole comprendere le mie spiegazioni”.
Direi che lo sei perché non hai argomenti per controbattere a certe obiezioni.
“Se si dovessero registrare degli impedimenti oppure certe accuse, bisogna fare i rispettivi ricorsi”.
Qui invece mi ripeto. Quali impedimenti? Che non mi aprono la posizione IVA o non mi iscrivono nella gestione separata INPS? E perché mai? Io vado negli uffici con le due sentenze della Cassazione, no? Non dovrebbero esserci impedimenti! Quali accuse?! E’ tutto così chiaro e limpido!
“Spero che la legge regionale della Lombardia in merito venga al più presto approvata (grazie all'articolo 119 della Costituzione, chedà alle Regioni Italiane l'autonomia fiscale) e con questo, lo spettro del totale proibizionismo del meretricio nel nostro Stato venga totalmente allontanato”
Fai ancora confusione. La Regione Lombardia (così come il Comune di Mogliano Veneto), hanno semplicemente raccolto le firme per abrogare una parte della Legge Merlin, mica per regolamentarla.
“Apertamente no, visto che sussisterebbe il favoreggiamento dell'altrui meretricio extra fiscale…”
Meriterebbe di finire nel thread “The Puttan Twilight Zone” (la segnalo a Gomez).
Cosa vuol dire“apertamente no”? Incentivi subdolamente il nero? Un ex aiuto commercialista come te! Franco! Dai! Ti prego, che fattispecie è quella che citi? E se la ragazza ha la partita IVA, perché non potrebbe affittare un immobile abitativo ad uso promiscuo, scusa? Ahi ahi…ti contraddici Franco…
“però, anche se si ottiene l'appartamento relativo ad uso abitativo, si potrebbe dedurre le corrispondenti spese al 50%. …
Deduzione fofetaria per immobile ad uso promiscuo! Ci siamo!
“Dell'appartamento con relative spese, non sono sicuro al100%”…
Retromarcia!
“…Sono deducibili tutte le altre come: l'abbigliamento, ipreservativi, i telefonini e l'autovettura, compreso il camper…”
Posso capire i primi tre,dato che stiamo giocando, ma l’autovettura? Non era in appartamento? Boh. Sul camper rimando di nuovo a Gomez…
Naturalmente non vorrei essere nei panni di chi dovrà riconoscere gli oneri durante un contradditorio per l’accertamento sintetico. Ma ci sono buone carte per l’adesione….
“Posso dire solamente che in merito esiste una non chiara condizione, la quale sotto il mio punto di vista, come ha dichiarato la Cassazione, ha virato verso la tassazione, piuttosto che mantenere la corrispondente esenzione fiscale”
Confido che non l’ho capita…
“Sarebbe molto meglio una circolare chiarificatrice inmerito…”
No no. Sarebbe molto meglio una regolamentazione normativa.
“…al fine di evitare inutili processi e cartelle pazzerelative”
Già a ruolo? Già cartelle? E la CTP e la CTR? E la Cassazione?
Perdonate ma mi andava di "giocare" un pò.
Valetopgirl, mi sembra evidente che non ti vogliono affittare l'appartamento per svolgere la tua attività perchè, data la lacunosità e fumosità della materia (salvo per le certezze granitiche di Franco), i locatori temono di essere invischiati in qualche accusa di carattere penale, che qualche magistrato di turno zelante potrebbe muovere loro. Il "favoreggiamento dell'altrui meretricio extrafiscale", per esempio...direi che questa mia ipotesi se la batte solamente con il fatto che, in caso di immobile ad uso promiscuo (sempre che riuscissi ad ottenerlo, sia chiaro...) non potrebbero locartelo in cedolare secca. Ma propendo per la prima!
Per chi non ha una certa dimestichezza, non è molto facile da capire la situazione. Comunque, grazie alla Sentenza n. 10578/2011 almeno una cosa sembra chiara: anche la prostituzione in Italia adesso è tassata e di conseguenza le prostitute del sesso in tale Stato devono aprire una Partita IVA.Ho letto tutto, mi dispiace ho capito poco o nula.
Ripeto, non lo dico io, ma lo ha detto la Suprema Corte Giudicante italiana, con anche l'ultima pronuncia n. 18030/2013.
Art. 1346 Requisiti
L'oggetto del contratto deve essere possibile, lecito, determinato o determinabile.
Non mi è chiarissimo perché il contratto di meretricio sarebbe non tutelabile, considerato che non è vietato e che vige la libertà di stipulare contratti diversi da quelli tipici.
Inoltre mi lascia perplessa la connotazione di obbligazione naturale ossia che deriva da un dovere sociale o morale. Sembrerebbe che rivolgersi ad una prostituta sia immorale mentre è un dovere morale pagarla; io ci vedo una contraddizione.
Questo è anche quello che ho sempre pensato io però ciò che ho letto in questa discussione mi fa mettere in dubbio le mie convinzioni.Il contratto di meretricio per la legge italiana non è vietato per il semplice fatto che non esiste.
Riguardo all'oggetto vale l'articolo 1346 citato precedentemente.Art. 1322 Autonomia contrattuale.
Le parti possono liberamente determinare il contenuto del contratto nei limiti imposti dalla legge.
Le parti possono anche concludere contratti che non appartengano ai tipi aventi una disciplina particolare, purché siano diretti a realizzare interessi meritevoli di tutela secondo l'ordinamento giuridico.