Thread unico di discussione sulla Legge Merlin

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semmai i prezzi aumenterebbero
se queste squinzie dovranno pagare le tasse e ovvio che si rifaranno sul cliente
già gabbano ora, figuriamoci con una legalizzazione...
 
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Riporto in auge questo 3D per domandarvi:
Visto che in comune si può sottoscrivere una petizione per indire un referendum sulla riapertura delle case chiuse voi punter andreste a firmare? Voi escort andreste?
 
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Riporto in auge questo 3D per domandarvi:
Visto che in comune si può sottoscrivere una petizione per indire un referendum sulla riapertura delle case chiuse voi punter andreste a firmare? Voi escort andreste?

Le escort no di sicuro.....inizierebbero a dover pagare le tasse e sarebbe un danno economico non indifferente....
Io sinceramente non trovo che l'italia sia pronta per un passo del genere.......secondo me anche se riaprissero le case chiuse....gli italiani continuerebbero ad andare a loft per una questione di privacy!!!
Per un italiano certi posti non garantiscono l'anonimato......vengono frequentati all'estero solo perchè il rischio di essere riconosciuti è irrisorio!!
 
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referendum sulla riapertura delle case chiuse voi punter andreste a firmare?

Forse andrei a firmare. La firma per proporre il referendum riconosce dignità al tema trattato, non implica necessariamente il voto favorevole; la democrazia diretta su temi di valore etico è sempre positiva.
Rammento che il referendum popolare può soltanto abrogare una legge o una parte di essa. Bisogna vedere come è concepito e che effetti pratici ha; succede un po' troppo spesso che la domanda sia strumentalizzata.
All'esercizio delle case di prostituzione, se gestite da soggetti terzi, sono contario, l'ho scritto quà.
 
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fdebarba

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a me piacciono anche le pay italiane e giustamente loro non andranno mai ad esercitare in una casa chiusa,verrebbero additate x tutta la vita. Questo è cio che succede in tutti i paesi sviluppati:nei bordelli vi lavorano solo ragazze di paesi un po meno sviluppati.Case chiuse,bordelli etc sono la solita ipocrisia capitalistica...
 
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Considerato il referendum abrogativo sulla Legge 75/1958 "Merlin": http://www.bolognatoday.it/politica/lega-nord-tassa-regionale-prostitute.html
vista la discussione in merito: http://community.punterforum.com/showthread.php?t=231711&p=1525468&viewfull=1#post1525468
vista la Convenzione ONU 1949/51: http://www.webalice.it/cstfnc73/convenzioneonu.htm
visto l'articolo 75 comma secondo della Costituzione Italiana, che vieta i referendum abrogativi popolari sui trattati internazionali,
affermo che in caso di qualifica nel raccogliere le 500.000 firme necessarie nell'arco di tre mesi, mi aspetto una relativa bocciatura della Corte Costituzionale in merito.
 
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di modifiche alla costituzione una certa parte ne ha apportate non molto tempo fa e non c'è stata una sollevazione popolare e nemmeno un dispiegamento di missili ai confini del sacro suolo della patria ..
in questi giorni continua qui in emilia la raccolta di firme da parte della lega per l'abrogazione della legge in oggetto .. io naturalmente ho firmato ..
 
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di modifiche alla costituzione una certa parte ne ha apportate non molto tempo fa e non c'è stata una sollevazione popolare e nemmeno un dispiegamento di missili ai confini del sacro suolo della patria ..
in questi giorni continua qui in emilia la raccolta di firme da parte della lega per l'abrogazione della legge in oggetto .. io naturalmente ho firmato ..
A me risulta che l'articolo 75 comma secondo della Costituzione Italiana sia ancora in vigore, così come la firma di ratifica della Convenzione ONU in merito da parte dell'Italia.
Vediamo cosa dirà la Corte Costituzionale in questione; a prescindere dal fatto che questo quesito si qualifichi con le relative firme in tre mesi di tempo!
Però, (non dovrei essere OT con il titolo di questo thread) nell'osservare la vecchia regolamentazione: http://www.webalice.it/cstfnc73/vecchiaregolamentazione.htm
osservate gli articoli 192, 195, 197, 200, 201, e 207 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza. Noterete con questi, che le vecchie case chiuse ed anche quelle dove si esercitava la prostituzione di una sola persona in via abituale erano soggette alle relative restrizioni, le quali, con la diffusa meretriciofobia di oggi, potrebbero benissimo essere applicate su tutto il territorio nazionale, tanto da rendere di fatto illegale l'esercizio della prostituzione in Italia.
Mi sbaglio?
 
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Marcello1980

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a me personalmente non interessa nulla della riapertura delle case chiuse
possono anche farlo, ma mi è indifferente e non certo per certe ridicolaggini ideologiche anti-capitaliste ma perché non servirebbe a nulla per i clienti.
tanto le puttane sono ovunque e ovunque si trovano tranquillamente.
 
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Marcello1980

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la regolamentazione precedente la Merlin era obiettivamente orripilante...
la Merlin è stata una evoluzione rispetto alle norme del TULPS, questo è indubitabile.
 
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Non sono un avvocato e nemmeno un laureato scienze politiche ma vorrei far notare che chi dice che il vero problema sia il Vaticano, secondo me, sbaglia di grosso.
In oltre 2000 anni di storia (di cui la maggior parte in era cristiana) Roma e il resto d'Italia hanno sempre avuto la prostituzione legalizzata. Di fatto, L'illegalità della prostituzione con la legge Merlin è parte di una storia recente (in relazione ai 2000 e dispari anni). Non dico che la signora Merlin non fosse animata da sentimenti etici e ideali morali (ma diciamo anche bigotti) ma sicuro, oggi come oggi, di etica e di morale lo stato se ne sbatte.
Diciamo che la prostituzione, così come è strutturata oggi, conviene solo alla malavita organizzata che ne fa un consistentissimo flusso di denaro (che poi ripulisce nella finanza) sicuramente più tollerato di quello che deriva dagli stupefacenti. Chiunque tollera sotto casa più una prostituta che non uno spacciatore credo. Anche la mamma che porta i figli a scuola.

Quindi, a chi conviene lo status quo?
Alle mafie
a chi traffica con la tratta delle donne
alle prostitue (credono loro...) perché non pagano tasse sull'imponibile delle loro prestazioni ( e poi non avranno la pensione...)

A chi non conviene (davvero)?
al cliente
alla società (superfluo spiegare perché)
allo stato (ma solo di facciata - perché di fatto perde un fracco di soldi che poi prende a noi)

Personalmente ritengo con uno stato corrotto come il nostro, sarà difficile vedere una vera (e buona) legge che regolamenti la prostituzione; mafia e stato sono troppo legati per togliere un introito tale alla criminalità. Curioso vedere come gli stati che hanno la prostituzione, non tollerata ma regolamentata, siano proprio quelli con il tasso di corruzione più basso...

Amen!
 
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Sicuramente uno spunto interessante:

Docente a 92 anni, Clementina fa lezione sulla legge Merlin

Con riferimenti storici precisi la professoressa Primi ha dimostrato che la prostituzione è praticata da oltre quattromila anni e che nel corso dei secoli ha assunto varie forme.

«Parlando con alcune persone della mia generazione che frequentavano le case chiuse - ha raccontato - mi sono resa conto che allora erano considerate dei luoghi accoglienti dai giovani, nel senso che anche quelli che non avevano denaro per pagare la prestazione, ci andavano per parlare con le ragazze, che dedicavano loro del tempo stando ad ascoltarli»

«Non intendo influenzare gli altri con la mia opinione - ha sottolineato la professoressa, che non ha voluto dire come la pensa in merito - ma
visti i problemi che ci sono, vale la pena stare a sentire cosa hanno da dire»


http://iltirreno.gelocal.it/prato/cronaca/2015/10/10/news/docente-a-92-anni-clementina-fa-lezione-sulla-legge-merlin-1.12241542
 
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zioclaudio

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behh se fossi un politico non ci penserei 2 volte a legalizzare prostituzione e pure droghe leggere,il problema è ce siamo in italia,che credete che poi ci ritroviamo gli fkk dopo stai da dio entrando in locali favolosi e scopandoti modelle ben porcelle a 50 70 euri?no purtroppo ci ritroveremmo a scopare a 150 euri quelli che ci scopavamo con 70 e poi pèer dare i soldi a chi??allo stat italiano??piu evadi in italia e meglio gli è
 
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piu evadi in italia e meglio gli è
Grazie eh! Amico!
Immagino che tu non voglia pagare con il solito pretesto che i politici rubano.
La situazione è questa: c'è un condominio enorme col tetto da rifare e l'amministratore che ci prende la stecca. Quando arriva il preventivo tutti i condomini deliberano di rifare il tetto ma poi non vogliono pagarlo perché l'amministratore ci prende la stecca. Però di cambiare amministratore non c'è nemmeno l'idea e il risultato ovvio è che due o tre condomini più coglioni pagheranno tutto il tetto. Però se poi mentre spalano la neve incontrano in cortile un condomino di quelli che non paga e gli danno la pala nei denti fanno bene o male?

L'intento di questo intervento è di spiegare che chi inneggia all'evasione fiscale, per quanto riscuota spesso ampi consensi perché pagare raramente fa piacere, non può essere interpretato in senso amichevole perché nel banale concetto di spesa pubblica, quindi condivisa, sta dicendo che chi legge pagherà anche il suo conto, con atteggiamento chiaramente ostile verso tutti, me compreso.
 
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zioclaudio

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Grazie eh! Amico!
Immagino che tu non voglia pagare con il solito pretesto che i politici rubano.
La situazione è questa: c'è un condominio enorme col tetto da rifare e l'amministratore che ci prende la stecca. Quando arriva il preventivo tutti i condomini deliberano di rifare il tetto ma poi non vogliono pagarlo perché l'amministratore ci prende la stecca. Però di cambiare amministratore non c'è nemmeno l'idea e il risultato ovvio è che due o tre condomini più coglioni pagheranno tutto il tetto. Però se poi mentre spalano la neve incontrano in cortile un condomino di quelli che non paga e gli danno la pala nei denti fanno bene o male?
se tutti pagassimo pensi si pagheebbe meno e si starebbe meglio??e poi il problema è il popolo,ogni popolo ha il governo che si merita
 
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se tutti pagassimo pensi si pagheebbe meno e si starebbe meglio?

Se tutti pagassero penso che si raccoglierebbero più soldi e non credo che si possa negare, matematicamente.
Penso anche che se mancano soldi nel bilancio statale e di conseguenza non ci sono abbastanza medici negli ospedali, crollano le scuole, i comuni lasciano crepar di fame gli indigenti, tutto ciò non comporta che non ci siano sprechi e corruzione perché anche quelli fanno parte della spesa pubblica e si può tentare di eliminarli ma non si può scegliere di pagare solo le medicine e non le cose inutili.
Io alla tua domanda ho risposto, tu per favore risponderesti alla mia? Gliela diamo 'sta palata nei denti a quello che non paga il tetto?
 
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