Thread unico di discussione sulla Legge Merlin

Registrato
1 Maggio 2013
Messaggi
23
Reaction score
1
Mi piacerebbe ci fossero bordelli regolari in Italia, come del resto sono favorevole alla liberalizzazione delle droghe leggere.
Purtroppo mi ricordo l'esperienza della proposta di referendum sulle droghe leggere, che non può essere svolto perchè anche l'Italia anni fa ha firmato una convenzione ONU sulla messa al bando della droghe (leggere e non) e la nostra costituzione non prevede che quello che è stabilito dai trattati internazionali possa essere sottoposto a referendum.
La stessa cosa vale per il referendum sull'Euro proposto dal M5S e per il Concordato.
Bisognerebbe che l'Italia agisse prima in sede ONU, o con chi ha firmato i trattati, per annullarli o per rivederli.
Ma è una cosa che può fare solo il governo, che io sappia.
 
Commenta
Registrato
17 Ottobre 2010
Messaggi
252
Reaction score
18
Temo che, anche qualora fossero raggiunte le 500000 firme, la proposta di referendum verrà bocciata dalla Corte Costituzionale, in quanto la Legge Merlin recepiva la Convenzione per la repressione della tratta degli esseri umani e dello sfruttamento della prostituzione, adottata dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite con risoluzione 317 (IV) del 2 dicembre 1949, entrata in vigore il 25 luglio 1951 e resa esecutiva in Italia con legge 23 novembre 1966 n. 1173 (in Gazz. Uff., 7 gennaio 1966, n. 5)
Siccome i trattati internazionali che l'Italia ha sottoscritto non possono essere sottoposti a referendum, ho paura che questo faccia la solita fine di quello suula liberalizzazione delle droghe leggere.
Forse mi sbaglio, ci vorrebbe qualcuno esperto in legge che chiarisse questo punto.
Modificare in parte la legge merlin non vuol dire affatto non recepire la convenzione di cui parli che è recepita da tutti gli stati europei Germania Spagna comprese, ci mancherebbe che qualche stato europeo non reprimesse la tratta di esseri umani e lo sfruttamento:ok:.il problema italiano è solo quello di consentire ad adulti consenzienti di poter lavorare in tranquillita e pagare le tasse...
 
Commenta
Registrato
17 Ottobre 2010
Messaggi
252
Reaction score
18
Mi sono dimenticato di scrivere "secondo me" ma è sottinteso, io parlo per me e non a nome della corte costituzionale...:pleasantry:
 
Commenta
Registrato
6 Ottobre 2009
Messaggi
22
Reaction score
15
secondo me molti di voi vivono di ricordi, falsi miti, racconti dei nonni e illusioni cinematografiche.... i bordelli andavano bene fino alla meta' del secolo scorso, quando ancora esisteva il macismo culturale, andare nelle case di tolleranza era uno status simbol, significava avere i soldi in tasca e essere veri uomini. le mogli sapevano che i mariti frequentavano questi ambienti, ma stavano zitte e non si intromettevano.. oggi la societa' e' cambiata, vi vergognate di andare a fare una firma in comune, figuriamoci ad entrare in un casino. le fidanzate e le mogli se sospettano qualcosa si piantonano davanti al portone e ve lo fanno vedere loro il bordello.... per non parlare della stampa, dei mass media che per anni avranno news da dare in pasto ai curiosi. per avere una normalita' bisognera' aspettare minimo 50anni, e molti di voi saranno costretti ad andare in case chiuse lontane chilometri da casa vostra, dimenticandovi la sveltina durante la pausa pranzo in ufficio.. per non parlare delle sale d'aspetto, avete paura di incrociare altri clienti per le scale, figuriamoci tutti insieme appassionatamente in un salottino. poi infine ce' la questione trans, dubito che siano messe insieme alle donne, e poi il cliente dovrebbe dire alla maitresse che vuole qualcosaltro............. quindi imbarazzo, paura che gli altri "colleghi" se ne accorgano ecc.. creare una casa chiusa solo per trans? il deserto del gobi....
 
Commenta
Registrato
25 Agosto 2008
Messaggi
3.207
Reaction score
10.751
Località
praticamente Milano
gattina, in tante cose hai ragione, pure io penso che le case chiuse tramandate dalle memorie non ci saranno più anche per i motivi che dici tu

ma almeno regolamentare questa attività potrebbe essere possibile, in modo da farla uscire da questo limbo di "non è vietato ma non è permesso", una zona grigia che rischia di favorire solo i vari tipi di sfruttatori
 
Commenta
Registrato
17 Ottobre 2010
Messaggi
252
Reaction score
18
secondo me molti di voi vivono di ricordi, falsi miti, racconti dei nonni e illusioni cinematografiche.... i bordelli andavano bene fino alla meta' del secolo scorso, quando ancora esisteva il macismo culturale, andare nelle case di tolleranza era uno status simbol, significava avere i soldi in tasca e essere veri uomini. le mogli sapevano che i mariti frequentavano questi ambienti, ma stavano zitte e non si intromettevano.. oggi la societa' e' cambiata, vi vergognate di andare a fare una firma in comune, figuriamoci ad entrare in un casino. le fidanzate e le mogli se sospettano qualcosa si piantonano davanti al portone e ve lo fanno vedere loro il bordello.... per non parlare della stampa, dei mass media che per anni avranno news da dare in pasto ai curiosi. per avere una normalita' bisognera' aspettare minimo 50anni, e molti di voi saranno costretti ad andare in case chiuse lontane chilometri da casa vostra, dimenticandovi la sveltina durante la pausa pranzo in ufficio.. per non parlare delle sale d'aspetto, avete paura di incrociare altri clienti per le scale, figuriamoci tutti insieme appassionatamente in un salottino. poi infine ce' la questione trans, dubito che siano messe insieme alle donne, e poi il cliente dovrebbe dire alla maitresse che vuole qualcosaltro............. quindi imbarazzo, paura che gli altri "colleghi" se ne accorgano ecc.. creare una casa chiusa solo per trans? il deserto del gobi....
Credo che tu sia leggermente fuoristrada, e vero che siamo in italia, ma l'italia è in europa e i suoi abitanti non sono diversi dagli svixxeri dai tedeschi o dagli spagnoli, dovei casini sono tranquillamente pubblicixxati:unknw: del resto anche da noi ci sono locali dove puoi trovare prostitute e se non puoi consumare dentro le puoi portare in albergo:pardon: li ho frequentati spesso e non ho mai visto mogli attendere i mariti all'ingresso, ho visto invece mariti portare le mogli al "lavoro":pleasantry: e come si danno da fare...
 
Commenta
Registrato
31 Agosto 2009
Messaggi
229
Reaction score
62
Località
Milano
Siete sicuri che abrogare la Merlin, in questo momento, sia una cosa positiva?
Io no.
Quindi non penso di firmare per il referendum. Dovessero essere raccolte le firme necessarie, vedrò come votare.

La Merlin avrà mille difetti, ma l'essenza della legge é che lo scambio di sesso per denaro non é un'attività illegale.
Vi sembra una banalità? Tutt'altro: in numerosi paesi é illegale.
E non sto pensando a lontane e tenebrose teocrazie islamiche, sto pensando a paesi che normalmente prendiamo come modelli di civiltà: gli USA, per esempio, dove ad eccezione di alcune contee del Nevada, é una trasgressione vendere e comprare sesso (e in alcuni stati, l'acquisto di sesso, cioé la nostra attività di puttaniere, sta per venire equiparata al "trafficking", quindi un reato anche più grave), e dove la polizia sbatte su Internet le facce dei nostri colleghi ("name and shame"). Svezia, Norvegia e Islanda, dove le leggi femministe, tutte successive al 1999, puniscono l'acquisto e solo l'acquisto di sesso. Cioé, per essere chiari e senza nascondersi dietro le finzioni di una parità puramente teorica, gli uomini che vanno a puttane.
Voi mi direte che esistono in Europa esempi opposti, dove l'attività é ben regolamentata o almeno tollerata.
Sì, peccato che il clima in cui viviamo, per come emerge da articoli, servizi TV, iniziative legali, operazioni di polizia, stia inequivocabilmente spingendo ovunque per un'adozione del modello svedese. Tale sarà a breve la sorte dell'Irlanda, la Scozia l'ha scampata di poco (legge di Rhoda Grant, respinta dal Parlamento), in Francia c'é una proposta per ora rimandata della ministra pari opportunità di adottare la legge svedese (dopo voto programmatico unanime in tal senso del Parlamento francese). Persino in Olanda stanno restringendo i quartieri a luci rosse e in Germania c'é una campagna dello Spiegel, e forse altri, subito ripresa dalla rubrica femminista del Corriere delle Sera, per far passare come un fallimento l'attuale regolamentazione là vigente.

Ora, visto che il referendum può solo abrogare una legge esistente, siete assolutamente sicuri che in caso di abrogazione della Merlin il Parlamento italiano, questo Parlamento, avrà la forza per rendere legittima l'attività della prostituzione, e quindi l'acquisto di sesso?
Io penso che non l'avrà.
Voterà una legge di tipo svedese, e molti di quegli inetti che lo compongono andranno in TV pavoneggiandosi e sproloquiando sul fatto che su questo tema l'Italia si é portata all'avanguardia.
All'avanguardia verso il totalitarismo di domani.
 
Commenta
Registrato
3 Novembre 2011
Messaggi
89
Reaction score
2
Località
Girovago
secondo me molti di voi vivono di ricordi, falsi miti, racconti dei nonni e illusioni cinematografiche.... i bordelli andavano bene fino alla meta' del secolo scorso, quando ancora esisteva il macismo culturale, andare nelle case di tolleranza era uno status simbol, significava avere i soldi in tasca e essere veri uomini. le mogli sapevano che i mariti frequentavano questi ambienti, ma stavano zitte e non si intromettevano.. oggi la societa' e' cambiata, vi vergognate di andare a fare una firma in comune, figuriamoci ad entrare in un casino. le fidanzate e le mogli se sospettano qualcosa si piantonano davanti al portone e ve lo fanno vedere loro il bordello.... per non parlare della stampa, dei mass media che per anni avranno news da dare in pasto ai curiosi. per avere una normalita' bisognera' aspettare minimo 50anni, e molti di voi saranno costretti ad andare in case chiuse lontane chilometri da casa vostra, dimenticandovi la sveltina durante la pausa pranzo in ufficio.. per non parlare delle sale d'aspetto, avete paura di incrociare altri clienti per le scale, figuriamoci tutti insieme appassionatamente in un salottino. poi infine ce' la questione trans, dubito che siano messe insieme alle donne, e poi il cliente dovrebbe dire alla maitresse che vuole qualcosaltro............. quindi imbarazzo, paura che gli altri "colleghi" se ne accorgano ecc.. creare una casa chiusa solo per trans? il deserto del gobi....

Gattina, il tuo è il ragionamento di una persona libera che incontra persone libere.
Hai mai pensato a quante volte il rimorso o anche solo il dubbio di pagare qualcun altro per sfruttare il corpo di una donna non libera ha fermato tanti di noi punter?
Sai quanto per noi sarebbe molto più appagante sapere di avere davanti una persona libera e consenziente?
Io fuori degli FKK/saune in Austria e dei Bar della svizzera non ho mai visto nessun piantonamento. Perchè se ne dovrebbero fare a Milano o a Roma?
E poi non è detto che si parli di case chiuse, come le concepivamo 50 anni fa. Oggi cosa succede: annunci su internet? Bene. Sito ufficiale delle esercenti (tutte registrate), contatto telefonico, indicazione della location (tra quelle autorizzate) e via. Rilascio della ricevuta, controlli sanitari, registrazione sono tutti da organizzare, è chiaro. Ma non mi sembrano problemi insormontabili. Neanche per trans. E secondo me favorirebbe tutte le esercenti oneste e che fanno la professione con serietà. Oltre che in piena libertà. Non ti garberebbe avere meno "concorrenti" disperate, sfruttate e magari anche "pericolose"?
 
Commenta
Registrato
1 Maggio 2013
Messaggi
23
Reaction score
1
Rimango dubbioso sul fatto che la via referendaria sia quella giusta.
Mi sembra che questi referendum vengano proposti da politici in cerca di visibilità, che pensano così di farsi pubblicità gratis
oppure da sindaci che vorrebbero chiudere le prostitute nei ghetti, sembra che per loro il problema principale sia vederle per strada.
Rimane il problema che l'Italia (a differenza di Austria, Svizzera e Germania) ha aderito alla Convenzione ONU di cui dicevo qualche post sopra.
Non tutti i paesi vi hanno aderito, in quanto non era stata emanata dal consiglio di sicurezza, e quindi non era obbligatorio aderirvi, ma se il
governo italiano non interviene in sede ONU, magari rivedendo la sua posizione sull'argomento, dubito che la Corte Costituzionale approvi il referendum.

Ma poi cosa cambierebbe in sostanza?
Credete davvero che con i bordelli legalizzati ci sarebbe meno evasione fiscale? Voglio vedere chi si farebbe fare la fattura dando nome cognome e codice fiscale.
Tra l'altro già adesso l'agenzia delle entrate può far pagare le tasse alle pay, la cui attività non è illecita ed i cui guadagni possono essere tracciati con il nuovo redditometro in base alla capacità di spesa.
Basta che si aprano una partita IVA e possono pagare le tasse e farsi i contributi per la pensione già adesso.
Per le malattie cosa facciamo? Le obblighiamo a controlli periodici?
OK, ma i tempi di incubazione di molte MST durato qualche mese, la sicurezza al 100% non ci sarebbe comunque. Se vuoi la sicurezza devi essere tu a prendere le precauzioni, sarebbe più pericoloso invece se i clienti scopassero le ragazze senza preservativo perché "tanto hanno fatto il test, sono pulite".
In un paese democratico nessuno potrà mai fare una legge che obbliga una persona ad usare il preservativo, sta alla tua coscienza usarlo o meno. Se non lo usi sai a cosa puoi andare incontro.
Obbligare le prostitute ad inscriversi in un apposito registro speciale mi sembra piuttosto discriminatorio.
L'italiano all'estero è un appassionato frequentatore di bordelli, chi di noi trovandosi in terra straniera ha rinunciato a questa esperienza? Ma andreste a cuor leggero in un bordello nella vostra stessa città? Un conto è essere sorpresi da conoscenti mentre si entra in un portone anonimo, si può sempre trovare una scusa, ma se entri in un bordello con tanto di insegna sei subito sgamato.
Questione sfruttamento: non credo che con l'istituzione di bordelli legalizzati diminuirebbe, le africane minacciate col voodoo o minacciate di ritorsioni ai familiari rimasti in patria continuerebbero a pagare la tangente agli sfruttatori.
Molti bordelli cadrebbero nelle mani della criminalità organizzata.

Insomma, l'argomento è complesso, non penso si possa risolvere così facilmente con un referendum
 
Commenta
Registrato
25 Settembre 2008
Messaggi
363
Reaction score
16
Località
Arezzo
Non ho letto tutto il contenuto del tread, aggiungo brevemente:
Ottimo il commento di Gattina.
Non so in Germania o Francia ma in Spagna oltre alle case ufficiali si incontra nei bar e per strada quindi non esiste regolamentazione, c'è solo più scelta.
Un referendum serve solo alla fazione politica che lo promuove.
Per il cittadino, che aderisca o meno, è solo uno sperpero di denaro pubblico.
 
Commenta
Registrato
6 Ottobre 2009
Messaggi
22
Reaction score
15
gaudionello sulla questione sfruttamento io abito in una cittadina di appena 1oomila abitanti, con un alto tasso di prostituzione di ogni genere, e apparte le africane,un mondo che non conosco, tutte le altre etnie non sono sfruttate,coscienti di venire qua a "battre", hanno al limite un protettore, nel vero senzo della parola, qualcuno che le protegge da malintensionati o da colleghe sgradite che invadono il territorio.. chiaro che vogliono essere retribuiti, ma tanto pagare loro o pagare lo stato, tarabaralla si dice dalle mie parti.... quelle che lavorano in appartamento non sanno nemmeno cosa vuol dire la parola magnaccia, sono tutte ragazze che vengono in italia apposta per prostituirsi, fatto il gruzzolo lo portano al loro paese di origine e ciao. quindi sta anche a voi scegliere, per non avere quel rimorso che dicevi tu ad aver contribuito alla tratta..
 
Commenta
Registrato
2 Gennaio 2012
Messaggi
259
Reaction score
2
Località
toscana
gaudionello sulla questione sfruttamento io abito in una cittadina di appena 1oomila abitanti, con un alto tasso di prostituzione di ogni genere, e apparte le africane,un mondo che non conosco, tutte le altre etnie non sono sfruttate,coscienti di venire qua a "battre", hanno al limite un protettore, nel vero senzo della parola, qualcuno che le protegge da malintensionati o da colleghe sgradite che invadono il territorio.. chiaro che vogliono essere retribuiti, ma tanto pagare loro o pagare lo stato, tarabaralla si dice dalle mie parti....

La mia risposta non e polemica, tu dici che pagare un protettore e alimentare la mala vita organizzata o pagare la stato sia la stessa cosa??? io ho miei dubbi che sia la stessa cosa,cioè alimentare sul territorio cose come furti, spaccio, raket ecc. per te forse è normale per me no, ma la legge Merlin è vecchia si dovrebbe cambiare come è cambiato il mondo negli ultimi decenni forse cambierebberò un pò di cosette.
 
Commenta
Registrato
14 Gennaio 2010
Messaggi
6.381
Reaction score
125
Località
Toscana
...Voglio vedere chi si farebbe fare la fattura dando nome cognome e codice fiscale...

Basterebbe inserire la tessera sanitaria nella fessura come quelli che vanno a prendere le sigarette al distributore. Altrimenti la porta per entrare non si apre. Nel chip ci sono tutti i nostri dati, a quel punto il tuo ingresso è registrato automaticamente (anche per questioni di sicurezza) e la fattura sarebbe già precompilata nell'intestazione. A tanti ingressi, tante fatture.
 
Commenta

smith

UOMO
Membership
Registrato
8 Ottobre 2008
Messaggi
7.148
Reaction score
3.415
Dico brevemente e approssimativamente la mia, perchè dirla approfonditamente non si finirebbe più e neanche si starebbe a leggere.
Ovviamente brevità è sinonimo d'incompletezza e volendo anche di malinteso.

Inizialmente ho nutrito curiosità su questo referendum.
Come dicono in molti non è stato per niente pubblicizzato e non è difficile capire perchè.
Solo qualche giorno fa ho visto un breve servizio su un emittente nazionale.
Questo servizio però penso mi sia servito a chiarirmi alcuno dubbi e, ahimè, a pensare di non andare a firmare.
Dico ahimè perchè l'idea poteva essere buona ma, se è vero quello che ho sentito in TV, così come è scritto il testo, rischia di essere una "porcata" nel caso venisse raggiunto addirittura il quorum alla votazione.
Spiego perchè.

Se non ho capito male, nel testo, di chiede di abrogare interamente la legge Merlin.
Fantastico esulta immediatamente uno.
Falso, porcata, dice immediatamente un altro.
Come giustamente ha scritto più di uno, il buono della legge Merlin, è quantomeno di non dichiarare illegale la prostituzione e di punire lo sfruttamento.
Se viene abolita la legge si creerebbe un vuoto normativo.
Sempre come scrive qualcuno, siamo sicuri poi che il parlamento si metterebbe a testa bassa a scrivere una legge per regolare la situazione. Secondo me no.
Quindi, a occhio, i casi sarebbero due o tre.
Caso uno, vuoto normativo: la prostituzione e quello che ci gira attorno formalmente non si capirebbe più cosa sarebbe. A quel punto potrebbe essere considerata attività lecità (e però anche lo sfruttamento, visto che normativamente non sarebbe più definito) oppure totalmente illecita (tutto quello che non è consentito dalla legge può essere pure considerato vietato). In ogni caso non si contribuirebbe a sanare la posizione, anche fiscale, del fenomeno.

Caso due, "incostituzionalità" del referendum: poichè il referendum se passasse creerebbe forse un vuoto normativo, potrebbe essere dichiarato incostituzionale o comunque degno di verifica da parte della corte costituzionale (o di qualcosa del genere) per capire se il risultato può essere accettato o meno. E' il caso già citato di quello sulle droghe leggere o più recentemente per l'abolizione dell'attuale legge elettorale: il referendum vorrebbe abolire l'attuale "porcellum" ma non si può perchè abolendolo non esistono alternative a riguardo.

Ecco perchè penso che non andrò a firmare.
Secondo me il testo del quesito è scritto male.
Il brutto è che sono anche malizioso e penso che lo abbiano scritto male appositamente.
Sperano forse di ricadere nel primo caso che ho citato: abolizione della legge Merlin e decadenza anche del reato di sfruttamento.
Ricordo che c'è gente indagata o condannata per tale reato ultimamente. Se viene abolito il reato scompare automaticamente la sentenza.
Però questo è un mio pensiero personale.

Rimango invece dell'idea che sia ora di superare la legge Merlin ma con qualcosa di molto più serio. Una normatima corposa e scritta bene.
Sul modello della situazione tedesca.
Anche se, badate bene, anche qui non è tutto oro quello che luccica.
Anche nei paesi dove il fenomeno è regolamentato è più che legale non è che siano tutte rose e fiori.
Lo sfruttamento non è scomparso, anzi.
I controlli sanitari ci sono ma non sono la panacea a tutti i mali.
Le tasse vengono pagate ma non è che moralmente, chi lavora o frequenta i bordelli non sia comunque considerato bene dagli altri.
E non è questione di essere bigotti o ipocriti, è semplicemente così.
Certo è che, comunque, allo stato attuale, la soluzione "alla tedesca" sembra la migliore.
 
Commenta
Registrato
4 Luglio 2013
Messaggi
4
Reaction score
1
Da quello che ho capito durante una intervista a radio 24 la proposta di referendum abroga parte della legge merlin lasciando inalterato la parte riguardante il reato di sfruttamento.
Ho visto di recente il sindaco promotore di Mogliano Veneto e sembrava veramente convinto dell'iniziativa e spingeva tutti a firmare. Poi sicuramente ne acquista anche lui in immagine infatti pubblicizzava che sabato è in TV dalla Barbara D'Urso. Mi pare sono circa a 100000 firme pertanto ne mancano un po' troppe ma se avrò occasione firmerò.
 
Commenta
Registrato
16 Settembre 2012
Messaggi
10
Reaction score
0
L'eliminazione dei reato di sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione è una buona cosa.

In questo modo gestire un bordello o aiutare una donna a prostituirsi (entrambi attivitÃ* positive e utili) diventa legale, mentre se si costringe una ragazza a prostituirsi si commettono comunque reati più generali (sequestro di persona, riduzione in schiavitù, percosse, minacce, ecc.), e quindi non c'è alcun bisogno di una normativa specifica.

Tra l'altro sarebbe bene anche eliminare il reato di prostituzione minorile, portando eventualmente l'etÃ* discriminante alla pubertÃ* (inizio delle mestruazioni) invece che a 18 anni, in quanto non si capisce perchè mai debba essere diverso pagare una ragazza di 14-17 anni o pagarne una di 18 con le stesse caratteristiche.

[EDIT: non sono accettati commenti e discussioni relativamente ad argomenti politici]
 
Commenta
Registrato
14 Dicembre 2012
Messaggi
3
Reaction score
10
Località
veneto
per tutti coloro che temono per la privacy andando a firmare nel loro piccolo comune

SEGNALO CHE:


è possibile firmare in QUALSIASI comune, circoscrizione, gazebo autorizzato diverso dal proprio comune di residenza!!!


Per cui se abito a "vattene a pesca" ma lavoro a Milano posso tranquillamente firmare a Milano....
 
Commenta
Registrato
26 Marzo 2011
Messaggi
565
Reaction score
15
Tra l'altro sarebbe bene anche eliminare il reato di prostituzione minorile, portando eventualmente l'etÃ* discriminante alla pubertÃ* (inizio delle mestruazioni) invece che a 18 anni, in quanto non si capisce perchè mai debba essere diverso pagare una ragazza di 14-17 anni o pagarne una di 18 con le stesse caratteristiche.
potrei anche essere d'accordo con te, ma su questo proprio no.
inizio delle mestruazioni?l'età si sta abbassando sempre più.
capita spesso che le prime arrivino già a 11 anni.
ma che dici? come non si capisce il perchè sia diverso pagare una 14enne?
 
Commenta
Alto