[THREAD UNICO] Incontri con No Prof e annunci

Membro cancellato 176102 · 21 Agosto 2017

novizio974 ha scritto:
Appunto... per me questo è un chiaro segno di "prof". La professionista non ha tempo da perdere per incontri preliminari dove il possibile ritorno economico potrebbe essere anche pari a ZERO

Infatti una mi ha scritto ok ci troviamo per un aperitivo e poi concludiamo.. chiaro che anche se nega è una prof..

Membro cancellato 176102 · 21 Agosto 2017

Funziona ancora cosi Axl, magari non sono molte quelle che sono al locale non pagate.
Ma già far serata a costo 0 non è poco, poi se arriva l'extra tanto meglio

Lafayette · 21 Agosto 2017

@claudio69
@AXL00
@marco785

sì, credo che AXL abbia descritto assai bene la situazione che vigeva nelle discoteche di un po' di anni fa: aggiungo che mi risultava funzionasse così non solo sul Garda, ma anche qua a Rimini e dintorni.
Nelle discoteche più costose e chic era un fatto normale che venissero ospitate delle belle ragazze - che poi nel tempo acquisirono la denominazione e l'inquadramento di "ragazze immagine" - le quali, a richiesta, venivano mandate da chi dirigeva la sala al tavolo del cliente vip o facoltoso, per la compagnia ed altro.
La contrattazione avveniva direttamente tra la ragazza ed il cliente: esistevano casi nei quali la ragazza veniva di fatto "adottata" dal cliente, passando con lui anche parte dei giorni seguenti: alcune, più avvedute, poterono così permettersi agi e accumuli di denaro che poi impiegarono utilmente.
Nel tempo le belle ragazze cominciarono a ballare sui cubi del locale, ed il resto è attualità.
A pensarci bene, il mestiere di escort è sempre esistito , ed ha solo assunto di volta in volta forme diverse: probabilmente lo sviluppo dei sistemi di promozione e comunicazione ha solo reso più dirette ed immediate le cose.
Una nota di colore.
Oggi tutti conoscono una nota ragazza argentina che impazza sulle riviste di gossip: dalle mie parti molti ricordano come cominciò, ossia come ragazza immagine in una celebre discoteca sui colli dell'entroterra riccionese...e non era assolutamente la più bella del locale, tra l'altro.
Mi risulta inoltre che funzionasse così anche per le ragazze che lavoravano come commesse in alcuni negozi, anche in altre città dell'Emilia Romagna: pare vi fossero parecchie occasioni per "conoscerle meglio" fuori dal negozio, e si dice che Luca Carboni , quando cantava

"o le commesse del negozi del centro
quelle vivono a mezze giornate
eh... no che non sono le fate"

si riferisse proprio a quel che molti, a Bologna e dintorni, sapevano ma non potevano certo dire ( lui penso che avesse una conoscenza diretta dei fatti, avendo cominciato a lavorare proprio come commesso in un noto negozio di scarpe del centro città).
Mi permetto di linkare il video della canzone, con una bella full immersion nella Bologna di metà anni '80: https://www.youtube.com/watch?v=O0fR490G-wI
Ah, quanti anni sono passati... come sono vecchio, mon dieu, beati voi che siete giovani.

P.s.:
cara AXL, l'immagine di te che aprivi la serata in una nota discoteca di Desenzano, le cui iniziali sono S.S. e che ora si trova a Lonato, deve avere segnato un'epoca. Peccato non essere stati presenti.

AXL00 · 22 Agosto 2017

claudio69 ha scritto:
Grazie per le delucidazioni AXL00. Non mi è chiara solo una cosa, se una volta arrivata al tavolo il cliente (avendo capito) si proponeva spontaneamente e partiva la contrattazione? Oppure poteva capitare anche di essere mandate a un tavolo e non guadagnare nulla perchè al cliente bastava diciamo la "presenza" durante la serata senza nessun fine fuori dal locale?

No,nessun tavolo.Parlo di discoteche vere.Il tavolo o privè era relativo a chi voleva far baldoria dentro al locale e allora le ragazze immagine pagate dal locale sono invitate a ballare nel privè col cliente.Per privè si intende il posto vip vicino alla consolle del dj,il posto più in vista del locale.
Nel mio caso semplicemente il proprietario mi chiamava al bar e mi presentava la persona sempre dicendo "Ti presento il Dott.o l'Ing) e già lì era chiaro il tutto.Poi il proprietario se ne andava.E lì se a me andava uscivo e finivo in hotel.Ma la disco non contrattava niente.
Io ero sicura perchè il proprietario se mi presentava certe persone ero stra sicura che li conosceva e potevo andare sicura sia per i soldi che per il resto.E il cliente era sicuro di avere una escort senza giri dietro,senza papponi e droga o altro.

AXL00 · 22 Agosto 2017

Lafayette ha scritto:
@claudio69
@AXL00
@marco785

sì, credo che AXL abbia descritto assai bene la situazione che vigeva nelle discoteche di un po' di anni fa: aggiungo che mi risultava funzionasse così non solo sul Garda, ma anche qua a Rimini e dintorni.
Nelle discoteche più costose e chic era un fatto normale che venissero ospitate delle belle ragazze - che poi nel tempo acquisirono la denominazione e l'inquadramento di "ragazze immagine" - le quali, a richiesta, venivano mandate da chi dirigeva la sala al tavolo del cliente vip o facoltoso, per la compagnia ed altro.
La contrattazione avveniva direttamente tra la ragazza ed il cliente: esistevano casi nei quali la ragazza veniva di fatto "adottata" dal cliente, passando con lui anche parte dei giorni seguenti: alcune, più avvedute, poterono così permettersi agi e accumuli di denaro che poi impiegarono utilmente.
Nel tempo le belle ragazze cominciarono a ballare sui cubi del locale, ed il resto è attualità.
A pensarci bene, il mestiere di escort è sempre esistito , ed ha solo assunto di volta in volta forme diverse: probabilmente lo sviluppo dei sistemi di promozione e comunicazione ha solo reso più dirette ed immediate le cose.
Una nota di colore.
Oggi tutti conoscono una nota ragazza argentina che impazza sulle riviste di gossip: dalle mie parti molti ricordano come cominciò, ossia come ragazza immagine in una celebre discoteca sui colli dell'entroterra riccionese...e non era assolutamente la più bella del locale, tra l'altro.
Mi risulta inoltre che funzionasse così anche per le ragazze che lavoravano come commesse in alcuni negozi, anche in altre città dell'Emilia Romagna: pare vi fossero parecchie occasioni per "conoscerle meglio" fuori dal negozio, e si dice che Luca Carboni , quando cantava

"o le commesse del negozi del centro
quelle vivono a mezze giornate
eh... no che non sono le fate"

si riferisse proprio a quel che molti, a Bologna e dintorni, sapevano ma non potevano certo dire ( lui penso che avesse una conoscenza diretta dei fatti, avendo cominciato a lavorare proprio come commesso in un noto negozio di scarpe del centro città).
Mi permetto di linkare il video della canzone, con una bella full immersion nella Bologna di metà anni '80: https://www.youtube.com/watch?v=O0fR490G-wI
Ah, quanti anni sono passati... come sono vecchio, mon dieu, beati voi che siete giovani.

P.s.:
cara AXL, l'immagine di te che aprivi la serata in una nota discoteca di Desenzano, le cui iniziali sono S.S. e che ora si trova a Lonato, deve avere segnato un'epoca. Peccato non essere stati presenti.

Quoto tutto ma non solo SS,ma D,LP,C...e sai quante!!!!! Ho iniziato a 19 anni.Non a darla via, ma a fare immagine.

Lafayette · 23 Agosto 2017

Focus56 · 24 Agosto 2017

ma non facevi prima a mandarle direttamente una cassetta con la compilation di tutti i brani?

Likelick · 24 Agosto 2017

le cassette non esistono praticamente più, magari un cd ben masterizzato però perchè no...

Focus56 · 24 Agosto 2017

ma i brani sono tutti degli anni 90
mi pareva una cosa più vintage e in tema....

pendolare · 24 Agosto 2017

DVD o chiavetta USB...

$(KGrHqZ,!qwFCS4TIRoZBQ1G28Sj2Q~~60_35.JPG

canicallu · 24 Agosto 2017

Ma chi sarebbero queste pay non professioniste? E' una contraddizione in termini...se una si fa pagare è una prostituta professionista, anche se lo fa "part time".

Membro cancellato 176102 · 24 Agosto 2017

è una pay non professionista quella che per necessità capita si faccia pagare per una prestazione, senza mettere annunci etc.. ma proponendosi all'interessato od accettando una proposta..

tempimoderni · 24 Agosto 2017

marco785 ha scritto:
è una pay non professionista quella che per necessità capita si faccia pagare per una prestazione

anche la signorina pay professionista lo fa per necessità, e si fa pagare per una prestazione.

ma proponendosi all'interessato .

Anche la signorina pay proffesionista si propone all'interesatto publicando un annuncio.

od accettando una proposta

Anche la signorina pay professionista acetta le proposte, io a volte propongo ( esempio ) 150 due shot con bbj,cob. Acetando-

claudio69 · 24 Agosto 2017

Io direi che sono semplicemente quelle che non mettono annunci perchè non vogliono apparire come tali.

odlfly · 24 Agosto 2017

L'ho già detto altre volte c'è un abisso tra le pay classiche e le pay no prof chi non lo capisce è perchè non ha mai provato una pay no prof oppure non lo vuole ammettere......
Però se vi fa più contenti chiamiamole pay prof particolari.....

kalbo · 24 Agosto 2017

Mi sembra abbastanza semplice la distinzione...lo dice la parola stessa "professionista"...E chi sono i professionisti..?...Gente che svolge delle mansioni con una certa preparazione,iscritti ed in regola con il versamento di tasse e contributi vari(in teoria).Tutto questo in cambio di denaro.Nel campo della prostituzione non esistono iscrizioni in appositi albi ne versamenti di contributi vari comprese le tassazioni.Allora dobbiamo distinguerle in base alle loro prestazioni più o meno professionali e dal tempo dedicato in base alla tariffa prestabilita...e qui ci casca l'asino.Una professionista del sesso ha un rapporto con il cliente totalmente diverso rispetto ad una no prof,alla quale manca la professionalità che in un "lavoro" come questo è fuori luogo.Diciamo che una professionista non è adatta a svolgere questi servizi...metodo,ripetitività,rispetto degli orari ecc. rendono il tutto squallido e deprimente,in quanto il rapporto sessuale,con tutte le sue sfaccettature,è l'opposto della professionalità.Una no prof invece,tutto questo non lo conosce...lo fa con naturalezza e trasporto senza guardare fiscalmente l'orario,che per lei non è indice di guadagno o perdita di tempo prezioso.Secondo me sono queste le caratteristiche di una no prof vera,non certo il tempo che vi dedica ne il compenso che chiede.

Infizz · 24 Agosto 2017

Direi che in 12 anni di frequentazione di vari forum con questo tema, vedo rispuntare la vexata quaestio grosso modo ogni due mesi.

oblomov · 25 Agosto 2017

Che ci vuoi fare Infizz, è così difficile intendersi. Siamo così legati alle categorie concettuali della nostra società che se domani mi armassi di pinze e tenaglie e cavassi un dente per dieci euro diventerei dentista.

RobyPG · 25 Agosto 2017

E io ti seguo con sega e scalpello, e anche un potente avvitatore a batteria, e m'invento chirurgo ortopedico...

ciccinabuona · 25 Agosto 2017

il fatto è che nei requisiti di una buona complice erotica ci sono anche la spontaneità e l'emozione, nei requisiti del buon dentista o del buon chirurgo proprio no.

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