NOME: Patrizia
CITTA DELL'INCONTRO: Milano
ZONA: Silla
NAZIONALITA': Brasile
ETA': più o meno 35
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): palpate, bj, fuck
COMPENSO RICHIESTO: 30
COMPENSO CONCORDATO: 30
DURATA DELL'INCONTRO: 15 minuti
DESCRIZIONE FISICA: belle forme, statura media, viso curato, carnagione chiara
ATTITUDINE: passiva
LA MIA RECENSIONE: vi racconto il mio pomeriggio all’insegna di un trans-putantour, a dire il vero non recentissimo, si tratta di 5-6 settimana fa. A quell’ora è tappa obbligata la zona Figino-Novara, a meno che a mia insaputa non ci siano altre zone in cui bazzicano le diurne, in tal caso vi prego di segnalarmelo. Tornando a me, verso le ore 16 mi reco in zona ed inizio una perlustrazione percorrendo lo stesso breve anello: da via Silla, dove noto due presenze, svolto a destra e vedo altre due-tre presenze in via Novara, imbocco via Turbigo dove si contano alcune donne nere, attraverso la zona residenziale e ricomincio da via Silla. Delle figure notate solo due mi attizzano: una bionda a bordo di una berlina bianca, in fondo al vicolo cieco parallelo a via Novara, e una trans nera che credo fosse Marcella Silla, nei pressi della casetta in cemento dell’omonima via. Parcheggio di fronte a quest’ultima attratto dalla sua altezza e avvenenza fisica, tuttavia è difficile osservarla bene in quanto non oltrepassa l’uscio del garage, sembra quasi volersi nascondere. Allora prendo l’iniziativa e appena il traffico si calma, esco dalla macchina e mi avvicino alla fanciulla. A tu per tu con lei mi rendo conto che si nascondeva semplicemente perché non è una gran bellezza… Peccato! Lì per lì non so se restare per svuotarmi o cercare nuovi lidi. Dopo cinque secondi di esitazione opto per la seconda opzione, quindi le dico che mi ero avvicinato solo per chiederle il telefono, per un eventuale appuntamento serale. Lei me lo fornisce gentilmente, la saluto e risalgo in macchina. Torno dalla bionda per vedere se è ancora lì, ma proprio in quel momento esce una fiumana di bambini con mamme al seguito da una scuola poco distante. La situazione è davvero troppo imbarazzante per tentare un approccio. Una delle mamme deve aver capito cosa stavo facendo e mi lancia un’occhiataccia. Vabbè poco importa, ma la situazione mi smonta e fa passare la voglia. Intanto si fa sera e in via Silla avviene il cambio turno… Dove prima stazionava Marcella ora si presenta una mora carina che mi dirà di chiamarsi Patrizia. Per una ventina di minuti mi apparto con lei in quella sudicia casetta dove c’è pure un divano sul quale non mi siederei neanche sotto tortura… Infatti rimango in piedi, la abbraccio, le stringo il culo e le ripasso le tette con la lingua, intanto i nostri cazzi ancora nelle mutande si sfiorano. Lei sembra eccitata, mi accarezza e sfiora le sue labbra sulle mie, poi si abbassa e inizia a succhiarmelo con impegno. Dopo un po’ si appoggia al muro, si abbassa le mutandine e la prendo da dietro, alcuni colpi decisi e vengo come un porco. Alla fine mi sono divertito, ma l’offerta di giorno è abbastanza scarsa, sarebbe bello se si contassero alcune gatte in più.
CITTA DELL'INCONTRO: Milano
ZONA: Silla
NAZIONALITA': Brasile
ETA': più o meno 35
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): palpate, bj, fuck
COMPENSO RICHIESTO: 30
COMPENSO CONCORDATO: 30
DURATA DELL'INCONTRO: 15 minuti
DESCRIZIONE FISICA: belle forme, statura media, viso curato, carnagione chiara
ATTITUDINE: passiva
LA MIA RECENSIONE: vi racconto il mio pomeriggio all’insegna di un trans-putantour, a dire il vero non recentissimo, si tratta di 5-6 settimana fa. A quell’ora è tappa obbligata la zona Figino-Novara, a meno che a mia insaputa non ci siano altre zone in cui bazzicano le diurne, in tal caso vi prego di segnalarmelo. Tornando a me, verso le ore 16 mi reco in zona ed inizio una perlustrazione percorrendo lo stesso breve anello: da via Silla, dove noto due presenze, svolto a destra e vedo altre due-tre presenze in via Novara, imbocco via Turbigo dove si contano alcune donne nere, attraverso la zona residenziale e ricomincio da via Silla. Delle figure notate solo due mi attizzano: una bionda a bordo di una berlina bianca, in fondo al vicolo cieco parallelo a via Novara, e una trans nera che credo fosse Marcella Silla, nei pressi della casetta in cemento dell’omonima via. Parcheggio di fronte a quest’ultima attratto dalla sua altezza e avvenenza fisica, tuttavia è difficile osservarla bene in quanto non oltrepassa l’uscio del garage, sembra quasi volersi nascondere. Allora prendo l’iniziativa e appena il traffico si calma, esco dalla macchina e mi avvicino alla fanciulla. A tu per tu con lei mi rendo conto che si nascondeva semplicemente perché non è una gran bellezza… Peccato! Lì per lì non so se restare per svuotarmi o cercare nuovi lidi. Dopo cinque secondi di esitazione opto per la seconda opzione, quindi le dico che mi ero avvicinato solo per chiederle il telefono, per un eventuale appuntamento serale. Lei me lo fornisce gentilmente, la saluto e risalgo in macchina. Torno dalla bionda per vedere se è ancora lì, ma proprio in quel momento esce una fiumana di bambini con mamme al seguito da una scuola poco distante. La situazione è davvero troppo imbarazzante per tentare un approccio. Una delle mamme deve aver capito cosa stavo facendo e mi lancia un’occhiataccia. Vabbè poco importa, ma la situazione mi smonta e fa passare la voglia. Intanto si fa sera e in via Silla avviene il cambio turno… Dove prima stazionava Marcella ora si presenta una mora carina che mi dirà di chiamarsi Patrizia. Per una ventina di minuti mi apparto con lei in quella sudicia casetta dove c’è pure un divano sul quale non mi siederei neanche sotto tortura… Infatti rimango in piedi, la abbraccio, le stringo il culo e le ripasso le tette con la lingua, intanto i nostri cazzi ancora nelle mutande si sfiorano. Lei sembra eccitata, mi accarezza e sfiora le sue labbra sulle mie, poi si abbassa e inizia a succhiarmelo con impegno. Dopo un po’ si appoggia al muro, si abbassa le mutandine e la prendo da dietro, alcuni colpi decisi e vengo come un porco. Alla fine mi sono divertito, ma l’offerta di giorno è abbastanza scarsa, sarebbe bello se si contassero alcune gatte in più.