[THREAD UNICO INFO] OTR TRANS a Milano
- Creatore Discussione shokaku
- Data di inizio
Santo se son valide non so, perché per via del traffico e dei Puffi evito di fermarmi, troppo a vista la situazione, sicuramente esteticamente si. Tempo fa ho letto da qualche parte commenti positivi su Fernanda sia come dotazione che come partecipazione ma anche con lei non son stato. Lei però la si trova sempre di giorno nel parcheggio vicino l'ingresso del bosco in città, quindi un po prima delle suddette andando verso settimo. Impossibile sbagliarsi perché è bellissima, per me da podio fra tutte le otr meneghine diurne e notturne. L'unica cosa è che chiede 50 per l'imbosco.
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Fernanda riceve in casa (Shiva location)....pensa fare la triade
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Numeri copiosi domenica notte al Mosquito: va un po' a serata e a culo ma ieri era impossibile non concludere a casa della prescelta con due drink offerti, quattro salti in pista e un paio di complimenti (almeno una decina le presenze valide su una trentina di trans totali).
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Ciao a tutti, carissimi!
Era da un po' che mi dedicavo unicamente alle signorine genetiche di viale Abruzzi e via Porpora, tuttavia ieri sera dopo essermi bevuto una birretta in un malfamato bar di via Padova gestito da peruviani e mentre mi recavo in uno Store "milanese" gestito da cinesi a prendermene altre due da portarmi a casa, mi è salita una certa "voglia trans", ed ho deciso di sacrificarmi per voi, in via Padova!!!
Probabilmente non appartenendomi mi sono sempre piaciute queste situazioni un po' border line, pericolose, ecc!
In questo thread mi sa che nessuno si è spinto tanto in basso!:D
Arrivato in via Arquà, nota via di spacciatori, intorno alle 20, comincio a gironzolare facendo il giro dell'isolato per via Clitumno e ritorno.
Escluse tutte le trans bevute o sotto l'effetto di sostanze dopanti, mascheroni, parrucconi e roba da carnevale, opto per Carla, Argentina (dice lei!) sui 30 andantissimi, bassotta, capelli corvini lunghi, jeans aderenti lunghi.
La si intravede in una foto di un vecchio articolo del Corriere dove le mamme si lamentavano dei trans di giorno davanti ad una scuola di via Padova.
Mi porta in uno scannatoio che si trova nel cortile di uno stabile fatiscente di via Arquà, dopo essersi fatti la passerella davanti agli spacciatori marocchini per la stessa via.
Lo scannatoio è come le residenze accanto ricavato da un'officina nella quale han tirato su i muri, un po' umida, pavimento da garage arancione, albero di Natale impolverato su un mobile con tanto di palline, letto in ordine e grande.
Fisicamente è robusta, tette direi una seconda durissime, culone siliconato, fianchi-schiena grossi.
Non male data la zona.
Molto gfe, bacia ovunque, è focosissima, me lo ciuccia cabrio, di nuovo baci, poi la prendo io a pecorina (non un mal vedere), non però dopo uno smorzacandela da lei eseguito.
Pompino con ampie leccate di palle e culo.
Sono stato solo attivo, col passivo ho chiuso.
45 minuti per... 20 euro!:D
Chiedeva 30, ma ho trattato!
)))
Mi ha dato anche il suo numero personale, che non trovo da nessuna parte su internet!
Lei pulita, salviette, propone il bagno, ma ho declinato perché ho sentito movimento in casa, infatti usciti dalla stanza ho trovato una collega che cucinava.
Tanto vi dovevo.
Era da un po' che mi dedicavo unicamente alle signorine genetiche di viale Abruzzi e via Porpora, tuttavia ieri sera dopo essermi bevuto una birretta in un malfamato bar di via Padova gestito da peruviani e mentre mi recavo in uno Store "milanese" gestito da cinesi a prendermene altre due da portarmi a casa, mi è salita una certa "voglia trans", ed ho deciso di sacrificarmi per voi, in via Padova!!!
Probabilmente non appartenendomi mi sono sempre piaciute queste situazioni un po' border line, pericolose, ecc!
In questo thread mi sa che nessuno si è spinto tanto in basso!:D
Arrivato in via Arquà, nota via di spacciatori, intorno alle 20, comincio a gironzolare facendo il giro dell'isolato per via Clitumno e ritorno.
Escluse tutte le trans bevute o sotto l'effetto di sostanze dopanti, mascheroni, parrucconi e roba da carnevale, opto per Carla, Argentina (dice lei!) sui 30 andantissimi, bassotta, capelli corvini lunghi, jeans aderenti lunghi.
La si intravede in una foto di un vecchio articolo del Corriere dove le mamme si lamentavano dei trans di giorno davanti ad una scuola di via Padova.
Mi porta in uno scannatoio che si trova nel cortile di uno stabile fatiscente di via Arquà, dopo essersi fatti la passerella davanti agli spacciatori marocchini per la stessa via.
Lo scannatoio è come le residenze accanto ricavato da un'officina nella quale han tirato su i muri, un po' umida, pavimento da garage arancione, albero di Natale impolverato su un mobile con tanto di palline, letto in ordine e grande.
Fisicamente è robusta, tette direi una seconda durissime, culone siliconato, fianchi-schiena grossi.
Non male data la zona.
Molto gfe, bacia ovunque, è focosissima, me lo ciuccia cabrio, di nuovo baci, poi la prendo io a pecorina (non un mal vedere), non però dopo uno smorzacandela da lei eseguito.
Pompino con ampie leccate di palle e culo.
Sono stato solo attivo, col passivo ho chiuso.
45 minuti per... 20 euro!:D
Chiedeva 30, ma ho trattato!
)))Mi ha dato anche il suo numero personale, che non trovo da nessuna parte su internet!
Lei pulita, salviette, propone il bagno, ma ho declinato perché ho sentito movimento in casa, infatti usciti dalla stanza ho trovato una collega che cucinava.
Tanto vi dovevo.
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Queste sono le stori(acc)e che ci piacciono tanto! Sul fatto che nessuno di noi si sia mai spinto così in basso...no comment! Se ti ha dato il numero personale si sarà innamorata di te (scherzo!) - in realtà non le dispiacerebbe che andassi a trovarla qualche altra volta come cliente - e potevi fermarti a mangiare (fagiolata alle 4 di notte come da usanza!).Ciao a tutti, carissimi!
Era da un po' che mi dedicavo unicamente alle signorine genetiche di viale Abruzzi e via Porpora, tuttavia ieri sera dopo essermi bevuto una birretta in un malfamato bar di via Padova gestito da peruviani e mentre mi recavo in uno Store "milanese" gestito da cinesi a prendermene altre due da portarmi a casa, mi è salita una certa "voglia trans", ed ho deciso di sacrificarmi per voi, in via Padova!!!
Probabilmente non appartenendomi mi sono sempre piaciute queste situazioni un po' border line, pericolose, ecc!
In questo thread mi sa che nessuno si è spinto tanto in basso!:D
Arrivato in via Arquà, nota via di spacciatori, intorno alle 20, comincio a gironzolare facendo il giro dell'isolato per via Clitumno e ritorno.
Escluse tutte le trans bevute o sotto l'effetto di sostanze dopanti, mascheroni, parrucconi e roba da carnevale, opto per Carla, Argentina (dice lei!) sui 30 andantissimi, bassotta, capelli corvini lunghi, jeans aderenti lunghi.
La si intravede in una foto di un vecchio articolo del Corriere dove le mamme si lamentavano dei trans di giorno davanti ad una scuola di via Padova.
Mi porta in uno scannatoio che si trova nel cortile di uno stabile fatiscente di via Arquà, dopo essersi fatti la passerella davanti agli spacciatori marocchini per la stessa via.
Lo scannatoio è come le residenze accanto ricavato da un'officina nella quale han tirato su i muri, un po' umida, pavimento da garage arancione, albero di Natale impolverato su un mobile con tanto di palline, letto in ordine e grande.
Fisicamente è robusta, tette direi una seconda durissime, culone siliconato, fianchi-schiena grossi.
Non male data la zona.
Molto gfe, bacia ovunque, è focosissima, me lo ciuccia cabrio, di nuovo baci, poi la prendo io a pecorina (non un mal vedere), non però dopo uno smorzacandela da lei eseguito.
Pompino con ampie leccate di palle e culo.
Sono stato solo attivo, col passivo ho chiuso.
45 minuti per... 20 euro!:D
Chiedeva 30, ma ho trattato!
Mi ha dato anche il suo numero personale, che non trovo da nessuna parte su internet!
Lei pulita, salviette, propone il bagno, ma ho declinato perché ho sentito movimento in casa, infatti usciti dalla stanza ho trovato una collega che cucinava.
Tanto vi dovevo.
ps: conosco bene lo stabile da te citato e zia Carlita così come zone e trans ben più stellate...ed è proprio il sovrapporsi tra alto e basso, secondo le voglie e le fantasie del momento, a farci impassssire!
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Se è lei, è spesso fuori in strada Carlita anche se ad orari talvolta poco convenzionali: una volta la vidi fare da "vigilessa" aiutando i bambini e gli anziani ad attraversare la strada (ho abitato per anni in zona Loreto). Solo i benpensanti, genitori degli alunni compresi, fecero pubblicare un articolone che non c'entrava nulla con la realtà "patavina" (pochissime trans e pochissimo disturbo) facendo di tutta un'erba un unico fascio. Certo, in zona ci sono anche trans dalla mano assai lesta ma sono quelle tre o quattro, abbastanza giovani e sciroccate, che stazionano talvolta all'altezza degli ingressi delle vie laterali che si diramano da Piazzale Loreto (più verso Abruzzi-Aires che verso Padova-Monza): penso abbiate capito. Anche in questo caso, peraltro, articolone sensazionalistico del tutto slegato dalla realtà effettiva: si parlava di questa zona come invasa dalle trans mentre in realtà si tratta di poche presenze. Allora non so cosa si sarebbe dovuto scrivere del Monumentale degli anni '90-00 visto che solo nel piazzale del Cimitero ce n'erano talvolta più di trenta (una sera le contai)...
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Domenica non vado Depra perché è impossibile reggere decentemente ogni lunedì. Sono uscito dal postaccio alle 7, sono andato in taxi a casa della trans che mi aveva sfiancato già nel locale (4 ore consecutive di musica sudamericana!), ho scopato perché ero pieno, ho fatto la doccia, sono tornato a casa veloce, alle 9.30 ho iniziato a lavorare, alle 18 sono andato a casa e sono entrato in coma. Qualche info: ingresso 10 euro, 20 euro per tre drink (il primo è compreso nell'ingresso), 20 euro di taxi e una gran bella trombata con possibilità future (sono stato con una trans brasiliana giovane e carina - ormonata con però una seconda piena - che non conoscevo e che in settimana è stata educatissima e mai invadente con gli sms). Considerato che l'unico costo vivo è stato il taxi (al Mosquito a bere qualcosa ci sarei andato lo stesso), direi che è andata molto bene. Ripeto: va un po' a serata ma domenica scorsa era quasi impossibile rimanere a patta vuota (c'erano anche tre top: scartate subito) tanto che ho visto non pochi uomini andare a segno (anche qualcuno di voi?). Dovrebbero solo sistemare il locale che fa veramente cagare così come il pavimento scivoloso che non si capisce di cosa cazzo sia sporco (non è solo alcool), ma forse il fascino del postaccio è proprio questo (compresa una mezza rissa prontamente sedata dai buttafuori). Qualche consiglio: andateci da soli o al massimo in due, non bevete troppo altrimenti perdete lucidità e alle trans gli ubriaconi con l'alito puzzolente non piacciono a meno che siano ciuche anche loro, approcciatene due o tre ma non di più altrimenti vi squadrano subito come visiosi (è davvero un miracolo che riesca ancora a farmi spazio tra tanti volti noti di trans che mi fanno simpaticamente la foto) e offrite i drink (di solito ne bastano due) solo a quella che vi sembra foriera di soddisfazioni anali.
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