Re: [INFO] OTR TRANS A ROMA
“Venerdì notte a spasso per funghi...”
Come da programma, ho iniziato le ferie estive con un OTR capitolino, sano, corroborante e robusto
A dirla tutta avevo fatto altri programmi...pulita ed aggiornata la rubrica ero sicuro che avrei puntato verso nuovi lidi, ma poi, nostalgico ed arrapato, mi sono diretto, come l'orso verso il miele, verso uno dei posti più cari alla mia memoria, quello in cui sono stato svezzato ed iniziato alla "T-Philosophy": IL FUNGO :give_heart:

brutta bestia "la carogna"!
Base operativa EUR, per cui ad un passo dal terreno di caccia, verso le 23,30 ero già di pattuglia lungo il budello di viuzze dell’amena località…
- Nota per gli abbonati: è parecchio tempo che non vado al FUNGO, per cui le facce sono praticamente tutte nuove.
La prima ad essere avvistata è una “ragazzina” alta (180), bionda e molto sorridente che si intrattiene a parlare un po’ con tutti nei parcheggi da basso.
- Nota: gran culo
Noi scambiamo 2 chiacchiere a distanza, Italiana e sembra essere simpatica, ma io cerco amazzoni “colored” quindi saluto e me ne vado (nei miei saliscendi l’avrò incrociata 500 volte).
In pista trovo qualche “squinzia” insistente ma inconsistente, una “camperista” ed un caschetto castano ( ?? ) con una bella appendice in baldanzosa mostra!
Non male…il calibro, ma come già detto la “carogna” era assettata solo di pelle ambrata!
Le prime stanno giù dopo il distributore, solito giro e ne conto 6/7, alcune svogliate, altre ballerine e qualcuna solitaria che mi invita a prendere il te e “pasticcino”!
Finalmente entra in campo la prima, direi “bruttina”, eccessivamente mascolina, ma simpatica e cortese e soprattutto “fresca”, perché appena arrivata e con una dote di tutto rispetto che a richiesta esibisce senza tante storie e con discrezione, come farebbe chiunque fosse li per quello e non volesse “solare” nessuno.
L’accordo è rapido, per 100/5*1 si un giro completo in giostra….evvai!
Ora, si sa che la SMART è comoda solo per parcheggiare, la ginnastica è meglio farla all’aperto e nei paraggi l’incontro furtivo è stato consumato.
Le portate:
- “treccia di lingua di bue”;
- “saltimbocca alla bahiana”x 2;
- “cul allo spiedo”, richiesto a gran voce dall’ospite e servito prontamente dal sottoscritto,
niente dessert con la panna, ancora era presto.
In sintesi, il nome non me lo ricordo, ma tanto sarebbe inutile perché trattasi di “genere di nicchia”.
Riaccompagno, si congeda con baio e gran sorriso.
Neanche il tempo di ripartire che incontro il classico fighino “brazil style” che sa di esserlo e non fa niente per non esserlo!
Alta (180/185), mora, capello liscio scuro e faccia d’angelo (misto tra il furbetto/stronzetto/viziosetto).
Intervista:
come ti chiami ? <Amanda>
perché lo fai? <per venti o trnta buone ragioni>
Che taglia porti? <la diciannove>
Sul 19 la incalzo, tentenna e smentisce <forse meno>, così va meglio!
Faccio un giro di pista, veloce, e ritorno sui miei passi perché Amanda era la ragione del mio essere lì….
Riaccosto, lei nel mentre si era fermata a parlare con la mia “ex”, e la invito ad una cena a base di “carne umana”, la sua appunto!
In macchina è cordiale e spigliata, lo va a cercare, lo brandisce con destrezza e concede il suo senza ritrosia…proprio come piace a me, in qui niente da dire.
Arrivati al dunque, mi raffredda, al limite dell’incidente diplomatico “Italia-Brasile”, perché la versione cabrio del suo chupa chups è quotata più di quanto previsto.
Poche storie, sei bbbona e mi va bene uguale, monta il paracadute e chinati, che intanto mi servirà a breve per la ”anal…isi” di rito.
Si muove bene e mantiene un certo contegno, sino a quando con decisione decido che la smorfiosa deve essere trattata con i riguardi che meritano tipe del genere.
Cioè, “cruditè de concombre sans vinaigrette”, che in Italia e meglio ancora a Roma suona come “cetriolo a crudo senza manco er pinzimonio”!
Ed ecco che come per incanto la regina de sto cazzo si ammansisce ed inizia a miagolare, lamentandosi pure perché per eccesso di zelo mi sono fermato ed uscito quei 10’’ onde evitare danni alla “gomma”.
Insomma, la ragazzina a 90 è proprio la morte sua!
Al rientro mi nega un bacio umido e riprende a fare la parte: <ai clienti piace cossì!”
A me no!
Vado rapido per l’intermezzo, durato circa 2/3 ore…
Ve l’ho detto che ero “allupato”.
Tappe:
- “GS Colombo”, una figa spaziale, una semi-figa (solo perché stava accanto a quella spaziale sennò…) ed una “Brazil-style”, ma con l’aria cattivella.
Giro, saluto e me ne vado.
- “Caracalla”, la desolazione!
- Mattatoio, il solito carnaio, ma trattasi di 2 o 3 scelta.
A parte una tipa arrivata di soppiatto su una 500 bianca o grigia, giovane e con un culo da “milleeunanotte”, mai rimorso fu più forte per non aver timbrato.
- “Longoni”, per me solo cornetti con la nutella e cappuccino.
Infine, rientro alla base e per scrupolo faccio l’ultimo giro.
Ho beccato una morettina, alta con capello riccio, che sembrava molto decisa (aihmè i nomi non sono il mio forte).
Morale, sale a venti all’ora e presto, scesi dall’auto, risaliamo la collina dietro il “FUNGO”.
Al dunque mi impone una scelta, + o -?
A quell’ora e dato che il mio lato + era già stato soddisfatto decido per l’opzione -.
In realtà, la signorina a fatto la furbetta, dopo un buon “oral-B” (nota marca di spazzolini del cazzo), mi ha chiesto di girarmi solo per uno sfregamento, che a me è sembrato troppo profondo e invitata ad usare le dovute precauzioni mi ha risposto che era troppo stretto.
Tutto si è concluso con un “eiaculatio facialis”.
Morale: mi sono divertito perché ho girato come una trottola e ne ho visto parecchie, non come ai bei tempi, ma comunque parecchie.
L’indomani ho finalmente conosciuto Renata, ma questa è un’altra storia.