Quel tipo di pratica medica è rivolto solo a persone ad alto rischio,esempio chi ha molti rapporti anali con trans ecc.
Le pratiche normali del sesso orale non sono definite tali, di conseguenza bastano i controlli e gli esami del sangue periodici. E l'uso del preservativo basta e avanza.
Non è sostenibile il tuo discorso mi dispiace.
Che non sia sostenibile vallo a spiegare ai medici infettivologi del primo Ospedale Universitario di Roma, Policlinico Umberto I, dipartimento Malattie Infettive e Tropicali, Edificio 28, primo piano, stanza n.20 che mi stanno seguendo per iniziare la profilassi.

Francamente non so quali titoli accademici in campo medico tu abbia, ma tendenzialmente darei più ascolto a loro.
1) la PrEP è consigliata a uomini che fanno sesso con uomini, donne transgender che fanno sesso con uomini,
sex worker, uomini o donne partner di persone HIV positive,
ma anche uomini e donne eterosessuali, in generale chiunque si esponga a un rischio di trasmissione di HIV. Se sei fortemente promiscuo, e' consigliata.
2) le pratiche sessuali orali non sono a rischio HIV ma a rischio delle altre MST, se non usi il condom, lo sono eccome. Il preservativo per fare sesso orale lo userà il 30% di quelli che vanno a pay... Il restante 70% anche se scopa col goldone e poi finisce in CIM, se la pay ha una bella MST rischia di beccarsela
COMUNQUE.
3) i controlli periodici, benissimo... Io li faccio, ma non sarei così sicuro di poter dire altrettanto per le mie amichette che vengono dalla favela di Cali, Belo Horizonte, S. Domingo, Caracas etc etc dove dubito ci sia la cultura della prevenzione, e i mezzi economici per farla, che abbiamo noi europei... Una di loro, l'ultima volta che sono andato da lei prima ovviamente di scappar via, mi ha candidamente confessato che l'ultimo test HIV l'aveva fatto quando era rimasta incinta. Diciotto anni prima. Devo aggiungere altro? Quante ce ne saranno nelle stesse condizioni? Secondo te se schiatto il goldone con la culona Domenicana che mi scopo in un tugurio, è consigliabile e saggio affidare la salute al calcolo delle probabilità di contagio? D'altronde se la rottura di un profilattico non fosse, come hai sostenuto in un altro post, un evento a rischio, al P.S. non verrebbe gestito come codice arancione e non ti avvierebbero alla profilassi post esposizione.
4) I preservativi checchè tu ne dica si rompono eccome. Ne ho sempre schiattati anche quando li usavo (una vita fa) con le free. Francamente non affido nè la salute, ma neanche la serenità di poter andar a pay senza ritrovarmi al PS, al controllo qualità Durex.