Si stima che la percentuale di rottura del preservativo oscilli fra il 2 e il 7%
Per chi conosce Siani, questo mi ha ricordato la battuta del "Dottò, a che numero stiamo?"
Comunque non potevo esimermi da tale gioia e sto sudando freddo da stamattina, dopo una ventina di secondi di penetrazione sentiamo uno schiocco e lei immediatamente mi spinge via. Condom ancora al suo posto ma lacerazione di qualche cm alla base del glande. Lei lo cambia e le dico di finire con un orale, decisamente più sicuro. Mezz'ora dopo ero a casa e mi sono lavato accuratamente.
La mia parte razionale mi dice che le probabilità che succeda qualcosa sono molto basse e il rischio è pari a zero, ma un'altra parte di me mi dice che nella vita non bisogna mai dare nulla per scontato, così ho deciso di chiamare qualcuno che ne sapesse più di me, per valutare la profilassi post esposizione. Quasi sicuro che me l'avrebbero sconsigliata, ma il dato sconcertante è che ho provato a chiamare pure il padreterno e non mi ha risposto nessuno, neanche la guardia medica...
Spero solo di non farmi prendere dal panico in questi tre mesi prima del test, che comunque era in programma.
P.S.: sono abbastanza sicuro che averlo bello lungo aumenti esponenzialmente il rischio di rottura. Questo, unito al fatto che a volte fa anche male (la mia ragazza a 90 ha svegliato i vicini un bel po' di volte) mi fa ricredere sui benefici di essere dotati. Avere il cazzetto non dà questi problemi e magari favorisce, almeno psicologicamente, l'accondiscendenza ai deepthroat.