ma dove l'hai letto che gli sms sono crittografati?
Protocollo di crittografia A5/3 benchè anche questo sia ugualmente "bucabile".
Invece quando sei in ufficio e cazzeggi?......ti fai scalare le ore?
Ti posso assicurare che il mondo sta cambiando.....guarda le grandi aziende a livello mondiale......apple...google.....alcuni rami della Ferrero.....
non si ragiona più ad ore ma ad obbiettivi e produttività.....e questo nel giro di 50 anni sarà la norma in tutti i settori....
io non ho capito una mazza del tuo discorso ma te non capisci una mazza di economia aziendale.....
purtroppo c'è una cosa che si chiama concorrenza.....
dato per scontato che non sei l'unico al mondo a produrre 1000......
la tua azienda che và benissimo ha comunque dei concorrenti.....il giorno che applica una tecnologia che permette di produrre in metà del tempo (la stessa tecnologia è applicabile dal tuo concorrente) ha 2 scelte per non fallire....
dimezzare la manodopera o raddoppiare la produzione.....altrimenti in poco tempo finisce fuori mercato!!!!
Se te sei contro il libero mercato sono fatti tuoi.....è come dire sono contro la moneta torniamo al baratto....sarebbe bello ma non fattibile!!!!
Guarda, ero partito a scriverti una replica piuttosto prolissa e argomentata, come l'argomento meriterebbe, ma poi ho avuto il dubbio che sarebbe stata poco leggibile.
Cercherò di riassumere all'osso a costo di cadere nell'equivoco e nel luogo comune.
Occhio a non confondere/cadere nella trappola del mito della produttività, efficienza e lavoro ad obiettivi che ci stanno sempre più proponendo e che invece assomiglia sempre di più a quello che una volta era chiamato lavoro a cottimo: che era qualcosa di aberrante e che infatti le generazioni che ci hanno preceduto hanno progressivamente e sempre più abbandonato. E perchè? Perchè qualcuno ogni giorno che passa ti alzerà sempre più l'asticella dell'obiettivo che devi oltrepassare finchè arriva il giorno in cui tu non riuscirai più ad oltrepassarla. Quel giorno chi ha fissato quell'obiettivo cercherà di farti credere che l'inadeguatezza è stata soltanto tua (e tu stesso sarai portato a pensarlo) mentre più semplicemente l'obiettivo era qualcosa di umanamente irrealizzabile (poste soprattutto le condizioni di partenza).
Senza contare che, spesso e volentieri, chi fissa gli obiettivi e la produttività, non tiene in alcun modo conto delle tue reali capacità, della reale ottenibilità dell'obiettivo e comunque non ne discute minimamente con te, che invece ti dovrai cimentare nell'impresa (per non parlare del fatto che lui stesso non sarebbe in grado di far meglio di te. In altre parole "faccio fare ad altri quello che non so fare io...anche perchè io, probabilmente, no non so far proprio niente di mio...tranne "fomentare" gli altri).
Comunque, se rimaniamo coi piedi terra a terra, il problema italiano, più che un problema tecnologico, è che in verità siamo parecchio disorganizzati a far le cose, per non dire che non le sappiamo affatto fare.
La bassa produttività viene da lì, piuttosto che dal fatto che rimaniamo a scaccolarci in ufficio o comunque sul posto di lavoro.
Lavoriamo tanto ma produciamo poco, perchè principalmente sprechiamo tante energie ad organizzarci il lavoro, organizzandocelo anche piuttosto male, per cui il risultato è quello che è.
Secondo me in italia abbiamo un problema d'istruzione e competenze che vengono a mancare. Le scuole non preparano adeguatamente ma le imprese stesse (o l'amministrazione pubblica) sembra non siano in grado comunque di colmare il gap (o forse non lo vogliono, non gli interessa...).
Non pensare che in Germania siano più ricchi perchè sono più veloci e non perdano affatto tempo a lavorare.
No, io ci son stato, paradossalmente sono anche più lenti di noi. Semplicemente sono organizzati. Ognuno sa fare il "piccolo" lavoro che gli spetta, non deve perdere tempo a raccogliere informazioni o altro necessarie a completare il lavoro stesso.
Deve solo limitarsi a svolgere diligentemente la propria mansione. Cosa che, con le precedenti premesse, non è neanche troppo difficile da fare.
E questa si chiama semplicemente organizzazione ed efficienza.
Last but not least mi sono sempre chiesto come si possa fare a chiedere ad uno che magari fa carte d'identità o registra fatture di lavorare ad obiettivi.
Cosa gli si chiede? Di fare più carte d'identità l'hanno successivo?
Quello risponderà "Non dipende da me. Al massimo mi potete dare mezze tecnologici per sveltire un po' il lavoro ma, se la gente che viene è quella lì, io tante carte d'identità farò, nè più nè meno".
In Francia stanno introducendo leggi che vietano di rispondere a mail e similiari oltre le ore 18:30, men che meno a casa proprio o comunque fuori dal posto di lavoro.
In Ferrari stanno vietando di mandare mail con più di tre destinatari. Distraggono l'attenzione.
Ho un parente che lavora negli Stati Uniti.
Fa un lavoro prettamente creativo e intellettuale.
E' praticamente sempre connesso ed utilizza sempre gli strumenti tecnologici più all'avanguardia.
Obiettivamente non guadagna poco ma mi è capitato di vederlo recentemente per una vacanza.
Mi sembrava piuttosto stressato dal lavoro.
Di fatto anche se stava concedendosi una vacanza, non poteva staccare completamente il cervello dal lavoro.
Se questa è semplificazione e qualità della vita ci deve essere qualcosa che tocca...