Che thread pazzesco e se non fosse stato per una casuale ricerca, mi sarebbe pure sfuggito.
Allora, quelle menzionate più o meno le ho conosciute tutte.
Aggiungo OTR Francesca, la bionda romana, bellissima ma bellissima davvero, del fungo.
Certe chiuse indimenticabili in macchina, prima al parcheggio dell’IFO, poi nelle nascente mezzocammino ancora spoglia dai palazzi, mi leccava ovunque e mi faceva letteralmente impazzire(e te credo).
Poi aggiungo alla lista delle loft Tgirl, la fantastica e seducente Sofia, l’argentina di cortina d’ampezzo che mi chiamava Gxxxxx occhi blu.
Ovviamente non posso non citare anche se più recente Claudia(sexy). Mi ricordo che iniziai a frequentarla quando era ancora/già a via appia altezza re di roma, la terza volta che andai da lei mi disse “lo so che ti piaccio, questa è la terza volta che vieni da me, caro il mio pariolino dagli occhi azzurri”, nonostante io non sia dei parioli, mi stregò completamente, perché pensare che la perfezione totale si ricordasse di me, fu devastante. Il corpo di una playmate, con il cazzo di rocco siffredi, neanche potendolo chiedere il 10 di agosto sarei arrivato a tanto.
Una sera, a via San domenico Savio, le si era rotto il citofono e, se vi ricordate, prima di arrivare al suo appartamento, c’era una rampa di scale. Venne lei ad aprire il portone. Venne a piedi nudi camminando sulle punte, con un baby doll nero e salendo quella troppo breve rampa di scale, lo sollevò dietro e, culo meraviglioso a parte, mentre ondeggiava si vedeva il suo enorme cazzo penzolare. Una dea, solo così posso ricordarla.
Invece Lucrezia/Alessia di Ardea è ormai diventata una mia amica. Abbiamo scopato tanto, ma tanto, ma tanto, sia con lei trans, sia con lei donna. Un corpo mozzafiato ancora oggi. Siamo come due fidanzatini e ci amiamo nel senso più puro del termine.
Di quelle già citate, Ale Cat capitolo a parte. Frequentata per 6/7 anni buoni, avevo raggiunto un feeling pazzesco.
Di lei adoravo la pelle liscissima, nonostante la sua rilevante età anagrafica, le sue labbra paradisiache che amavo baciare fino allo sfinimento, la sua impressionante tecnica amatoria che ti faceva sentire una bambola del piacere e la sua enorme gamba, capace di deflorarti dolcemente o di lasciarti senza respiro, da qualsiasi buco entrasse.
Di Stefania cerbiatto invece, mi ricordo che mi lasciò perplesso la prima volta che la incontrai, ma poi ne apprezzai la visone leggera della vita.
Aveva un pisello enorme su un corpo relativamente minuto, bellissima persona.
Lucrezia, de “le fate ignoranti” fu la mia prima trans. Andai a trovarla in zona ardeatina e da quella sera capii che il mio mondo del sesso non sarebbe stato più lo stesso.
Kassandra invece, in quel del portuense, mi lasciò senza fiato tanto era bella, ma nonostante bellezza e dote, non tornai.
Poi mi ricordo di una loft brasiliana in quel di Ponte Milvio; amazzone.
Bellissimo viso, bellissimo corpo, bellissimo cazzo. La frequentai per un paio d’anni, poi divenne donna.
Nelle trans cerco “l’amore”, nel senso che frequento con piacere, estremo piacere, solo quelle che mi regalano, bontà loro, una importante GFE. Sarà perché a molte piaccio(non sono bello eh, lungi da me, e non mi spiego questa cosa), ma torno con regolarità affettiva, solo da quelle che mi trattano, e che tratto, da persona speciale.
Ora frequento con una certa frequenza Leona. La frequento, ormai, soprattutto da ragazzo. Adoro la mia deriva trav e adoro Leona.
Grazie per tutto anche a voi. Tranquilli, non vi chiederò nessuna GFE.
Nembo