[unione di argomenti] Prostituzione e tasse

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E allora Austria, Germania e Svizzera sono fuori legge????????
Se si legge bene il testo della pagina del mio sito che ho precedentemente elencato, si denota che non tutte le Nazioni hanno ratificato questa Convenzione, visto che non è obbligatorio firmare questa operazione. Alcuni Stati che non hanno ratificato tale norma internazionale sono proprio l'Austria, la Germania e la Svizzera.
 
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Friuli Vagina Giulia
Come ho detto prima sono interista e ho letto la cosa dopo il terzo gol della viola... chiedo venia :unknw:
quindi prima di lanciare qualsiasi ipotesi andrebbe abrogata la legge di ratifica della risoluzione... hai voglia che accada...
 
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Come ho detto prima sono interista e ho letto la cosa dopo il terzo gol della viola... chiedo venia :unknw:
quindi prima di lanciare qualsiasi ipotesi andrebbe abrogata la legge di ratifica della risoluzione... hai voglia che accada...
In primo luogo, se la Convenzione ONU rimanesse in vigore, la Corte Costituzionale potrebbe cancellare un'eventuale legge che riapre le Case Chiuse, visto che gli articoli 10 e 117 della Costituzione affermano che l'Ordinamento italiano si armonizza con quello internazionale riconosciuto dal nostro Stato.
Riguardo ad un'eventuale riapertura dei bordelli, vorrei che questo non causasse la proibizione totale di quella sulle vie, altrimenti chi riuscirà ad entrare nelle suddette Case Chiuse a prezzi abbordabili? Questo è il mio timore.
 
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Si può benissimo aggirare...no aggirare no è un brutto termine, ma interpretare qualsiasi legge. Già il fatto di individuare zone o quartieri dove si possa esercitare la professione con l'obbligo di pagamento tasse e dove però siano possibili i controlli della finanza, altrimenti tutte farebbero in nero. Qui non c'entra l'ONU e si potrebbe già fare. Ma è chiaro che per avere entrate vere dal pagamento tasse bisognerebbe copiare la Germania dove se no sbaglio le tasse le paghi mensilmente e forfettariamente per poter esercitare. Insomma ci sono mille modi per farlo. Io rimango dell'idea che non esistendo il reato di sesso..una volta che tu paghi per avere una compagnia a cena o in fiera, o per un massaggio e a questo aggiungi il sesso ..nessuno può imputarti niente. Il fatto di non tassarlo è solo colpa della cialtroneria di chi non vuole renderlo obbligatorio e cioè regolare e legale. Io ragiono per assurdo. Vado in un centro massaggi a trovare la mia ragazza e chiuso in una stanza scopiamo..se entra un finanziere che fa mi da la multa.. :D siamo nel medioevo.
 
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Si può benissimo aggirare...no aggirare no è un brutto termine, ma interpretare qualsiasi legge. Già il fatto di individuare zone o quartieri dove si possa esercitare la professione con l'obbligo di pagamento tasse e dove però siano possibili i controlli della finanza, altrimenti tutte farebbero in nero. Qui non c'entra l'ONU e si potrebbe già fare. Ma è chiaro che per avere entrate vere dal pagamento tasse bisognerebbe copiare la Germania dove se no sbaglio le tasse le paghi mensilmente e forfettariamente per poter esercitare. Insomma ci sono mille modi per farlo. Io rimango dell'idea che non esistendo il reato di sesso..una volta che tu paghi per avere una compagnia a cena o in fiera, o per un massaggio e a questo aggiungi il sesso ..nessuno può imputarti niente. Il fatto di non tassarlo è solo colpa della cialtroneria di chi non vuole renderlo obbligatorio e cioè regolare e legale. Io ragiono per assurdo. Vado in un centro massaggi a trovare la mia ragazza e chiuso in una stanza scopiamo..se entra un finanziere che fa mi da la multa.. :D siamo nel medioevo.
Quale interpretazione? La normativa è chiara. Niente case di prostituzione e non più di una prostituta per ogni luogo chiuso. Se tutte le normative si potessero interpretare, queste non servirebbero più a nulla.
Se paghi una prostituta, devi avere da questa la ricevuta fiscale. Invece, se lo fai gratuitamente, non hai bisogno di nulla.
 
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Bene. Difatti, se si esercita il mestiere di prostituta in via non abituale, bisogna rilasciare una ricevuta fiscale priva di IVA, ma con un bollo di €1,81.
Aspettiamo l'ulteriore Sentenza della Cassazione, la quale certamente confermerà quella di secondo grado. Tale pronuncia, sicuramente non farà contente certe meretrici che mi stanno dando torto.
Mi domando il motivo per il quale l'Agenzia delle Entrate non sta inviando una circolare alla GdF al fine di perseguire tutte le prostitute le quali non pagano le tasse. Eppure, la Sentenza n. 10578/2011 è stata vinta proprio da quest'ufficio dello Stato!
Spero che questo post sia visionato anche dalle Sex Workers e che il mio messaggio arrivi fino a loro.
 
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Come si fa a controllare se una prostituta rilascia fattura o no? Non ci riusciamo con i dentisti (e altri)!
 
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Come si fa a controllare se una prostituta rilascia fattura o no? Non ci riusciamo con i dentisti (e altri)!
Basta vedere il relativo tenore di vita con il redditometro.
In più, se molte (OTR) non sanno nulla in merito, basta incontrare queste, chiedere ad esse se hanno aperto la partita IVA ed alla eventuale risposta negativa, sanzionare tali autodichiaratesi professioniste del sesso non in regola e magari anche arrestarle per "truffa aggravata ai danni dello Stato" (art. 640 comma secondo del Codice Penale ed articolo 381 del Codice di Procedura Penale)!
 
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Credo che lo stato non abbia i mezzi per poter fare un controllo a tappeto delle OTR ( a molte delle quali è più probabile che manchi il permesso di soggiorno piuttosto che la partita IVA).
Figuriamoci se riescono a tenere sotto controllo tutte le prostitute tra quelle occasionali, loft, OTR etc..
Possiamo mettere tutte le leggi che vogliamo sulla evasione, ma se non hai i mezzi per controllare è inutile.
 
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Tenete ben presente che non riescono a fare i controlli solo perché non vogliono, perché con gli strumenti informatici ha disposizione vi contano perfino i famosi peli du culo.
Siccome siamo in una situazione con grosse tensioni sociali bisogna che lascino degli sfoghi per sbollire, la topa è un buon sistema .
 
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riprendo dal testo di Sole24ore "Il principio vale anche per la escort che non svolge abitualmente questa professione ma ha ricevuto denaro dopo le prestazioni con un cliente abituale"
Poi perchè si applica solo alle escort non abituali che hanno clienti abituali?
Quelle che fanno la professione hanno il diritto/dovere di dichiarare i loro introiti, pagare tasse e contribuzione e hanno a questo punto tutti i diritti dei lavoratori, compresa assistenza sanitaria e pensione.
Forse sarebbe sufficiente riammettere la professione cancellata dalla legge Merlin.
 
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riprendo dal testo di Sole24ore "Il principio vale anche per la escort che non svolge abitualmente questa professione ma ha ricevuto denaro dopo le prestazioni con un cliente abituale"
Poi perchè si applica solo alle escort non abituali che hanno clienti abituali?
Quelle che fanno la professione hanno il diritto/dovere di dichiarare i loro introiti, pagare tasse e contribuzione e hanno a questo punto tutti i diritti dei lavoratori, compresa assistenza sanitaria e pensione.
Forse sarebbe sufficiente riammettere la professione cancellata dalla legge Merlin.
Leggi tutto quello che ho scritto in precedenza.
 
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Credo che lo stato non abbia i mezzi per poter fare un controllo a tappeto delle OTR ( a molte delle quali è più probabile che manchi il permesso di soggiorno piuttosto che la partita IVA).
Figuriamoci se riescono a tenere sotto controllo tutte le prostitute tra quelle occasionali, loft, OTR etc..
Possiamo mettere tutte le leggi che vogliamo sulla evasione, ma se non hai i mezzi per controllare è inutile.
Però, le FdO hanno tempo da perdere con le Ordinanze Sindacali ed i Regolamenti di Polizia Urbana non conformi ai principi generali dell'Ordinamento. In più, a prescindere dalle nere, le OTR in Italia sono per la maggior parte cittadine UE, oppure soggiornanti regolari, altrimenti non riuscirebbero a stare a lungo sulle vie, ma verrebbero rinchiuse nei CIE e riportate al loro Stato.
 
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