Grazie innanzi tutto per aver letto attentamente il mio scritto.Ho letto tutto il tuo post, ho solo stralciato le cose che più mi hanno colpito.
Il mondo OTR lo conosco poco, ma qui ho letto un sacco di stereotipi che non mi convincono molto, sembra che tu sulla tua strada incontri un sacco di Pretty Woman.
Il mondo pay che frequento io, legato alle Loftine, è molto meno drammatico.
Cosa ci fai tu sulla "strada" non l'ho ben capito. Sei con loro perché in prima istanza ti attraggono sessualmente, anche se poi tutto vira spesso in "amicizia" e sessualmente sfoghi i tuoi appetiti "altrove".
Sei un puttaniere o un emulo di Don Oreste Benzi?
Certe volte penso di essere troppo prolisso e che alla fine non mi legga nessuno.
Io parlo del mondo che conosco, ed è quello delle OTR, per lo più diurne, in genere albanesi e rumene.
Non ho esperienza di "Loftine" se non in rarissimi casi, che non ho approfondito.
Ognuno poi, dopo il primo incontro, tende a frequentare e conoscere solo le ragazze da cui viene più attratto e non solo sessualmente.
Forse io sono portato verso i casi disperati o forse la mia è compassione e/o rimorso di coscienza.
Qualche volta me lo domando anche io cosa ci faccio sulla strada.
Ma la ragione è quella che spinge ogni sera una marea di dannati a continuare a girare per ore per le stesse strade, alla ricerca della new entry, o della più gettonata, cercando di soffiarla per un pelo al collega, o dovendo restare in agguato in estenuanti appostamenti per non farsi sfuggire la prossima occasione.
A me piace: è il gusto della caccia (senza spargimento di sangue), il piacere di ammirare queste bellissime ragazze che vestono (o meglio svestono) in abiti estremamente sexy e provocanti, impossibili nella vita "normale", il rischio di pigliare un bel "missile", il rischio di prendersi qualche altrettanto bella multa.
Probabilmente è una malattia, ma è una malattia di molti, forse una pandemia, e per fortuna non mi risulta, allo stato, che esistano vaccini.
Le ragazze OTR mi attraggono in prima istanza sessualmente e mi comporto normalmente come un punter classico.
Succede però che, in qualche caso, risulto particolarmente attratto da una ragazza e allora approfondisco la conoscenza con numerosi incontri di "lavoro" da cui possono nascere anche sentimenti profondi.
Ad esempio, una volta, ormai diversi anni addietro, mi sono fermato da una ragazza giovanissima alle prime armi, che stava sulla strada in abiti da educanda, e che non centrava proprio nulla con la prostituzione, di animo buono e gentile, praticamente abbandonata da tutti e buttata sulla strada, e da allora non l'ho più mollata, e sono diventato per lei una specie di angelo custode.
"Sfogare altrove i propri appetiti" leggi "continuare a fare il punter", ricercando sempre nuove ragazze.
Penso che si possa essere un puttaniere e contemporaneamente cercare di emulare per quanto possibile Don Benzi.
Certo probabilmente finirò per non scopare più e mi rinchiuderò pentito in convento; potrei essere colpito sulla via per Damasco, come il mio omonimo, ma è più probabile accada su qualche nota via dell'amore, e da parte di qualche astronave lampeggiante.
Di per sé non vedo nessun male nel praticare liberamente la prostituzione, come non lo vedo nell'andare a prostitute; i mali sono ben altri e dipendono dai modi, dalle circostanze e dalle condizioni al contorno.
Il senso di quanto ho scritto voleva solo esprimere il mio pensiero riguardo l'argomento trattato, basandomi sulle mie esperienze personali, in particolare con alcune ragazze, che ho avuto il privilegio di poter conoscere al di fuori del loro "lavoro" e che ho imparato a rispettare e stimare.
Poi ognuno è libero di trarne le proprie considerazioni.