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Vegetariani e vegani nel forum?
- Creatore Discussione angeloffire
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Domani mangerò abbacchio..si mangerò un bell'abbacchio, mia madre me l'ha preannunciato.
Ma vi confesso con qualche senso di colpa..ormai ho sensi di colpa anche a guardare le braciole al supermercato. la carne mi piace, non credo che riuscirei a rinunciarci, tuttavia la grande campagna di sensibilizzazione di animalisti e vegani sta incidendo anche su noi carnivori..:scratch_one-s_head:.
Come una goccia martellante.
Mi domando se questa ricerca del politcamente corretto a tutti i costi non ci stia indebolendo.
I nostri nonni non si proccupavano di queste cose, mangiavano e basta..a quei tempi c'era lo spettro delle guerre, della morte..della povertà, di regimi totalitari, non c'era ne modo, ne tempo di pensare al benessere degli animali.
Una madre poteva vedere un figlio partire per la guerra, e non fare più ritorno....bombardamenti, invasioni...non c'era tempo di pensare anche al benessere degli animali..capite??
Era una società più rude e più volenta, rispetto a quella di oggi.
E questa forse è l'altra faccia della medaglia del progresso di questa nostra civiltà odierna, pensare anche al benessere degli animali, dopo aver raggiunto il nostro..:scratch_one-s_head:
Sono solo speculazioni, sia ben chiaro.
Domani mangerò abbacchio, ma con qualche senso di colpa.
Ma vi confesso con qualche senso di colpa..ormai ho sensi di colpa anche a guardare le braciole al supermercato. la carne mi piace, non credo che riuscirei a rinunciarci, tuttavia la grande campagna di sensibilizzazione di animalisti e vegani sta incidendo anche su noi carnivori..:scratch_one-s_head:.
Come una goccia martellante.
Mi domando se questa ricerca del politcamente corretto a tutti i costi non ci stia indebolendo.
I nostri nonni non si proccupavano di queste cose, mangiavano e basta..a quei tempi c'era lo spettro delle guerre, della morte..della povertà, di regimi totalitari, non c'era ne modo, ne tempo di pensare al benessere degli animali.
Una madre poteva vedere un figlio partire per la guerra, e non fare più ritorno....bombardamenti, invasioni...non c'era tempo di pensare anche al benessere degli animali..capite??
Era una società più rude e più volenta, rispetto a quella di oggi.
E questa forse è l'altra faccia della medaglia del progresso di questa nostra civiltà odierna, pensare anche al benessere degli animali, dopo aver raggiunto il nostro..:scratch_one-s_head:
Sono solo speculazioni, sia ben chiaro.
Domani mangerò abbacchio, ma con qualche senso di colpa.
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io non sono vegetariano ma non mangio carne o pesce quasi mai
la carne non mi piace...nessun tipo di carne né di pesce
quanto ai vegani non li sopporto
ho un cugino vegano che uno scassaballe assurdo...sembra un fanatico religioso
la carne non mi piace...nessun tipo di carne né di pesce
quanto ai vegani non li sopporto
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Mio nonno mi diceva sempre : "mangia di tutto in giusta misura e starai sempre bene" è campato benissimo fino a 94 anni e trombato fino a oltre 80 , io mi attengo scrupolosamente alla sua regola.
Oggi... in giusta misura, ho mangiato : cappelletti in brodo con spolveratina di Parmigiano, lesso con cipolline in agrodolce fatte in casa, due fettine di roast beef, insalata, un pezzo di colomba da forno, fragole, caffè, e sto benissimo !!
Saluti a tutti !
Oggi... in giusta misura, ho mangiato : cappelletti in brodo con spolveratina di Parmigiano, lesso con cipolline in agrodolce fatte in casa, due fettine di roast beef, insalata, un pezzo di colomba da forno, fragole, caffè, e sto benissimo !!
Saluti a tutti !
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si sarà per questo che i gladiatori nell'antica Roma si nutrivano solo di verdure e legumi
e naturalmente erano molto deboli...
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piu rude si, piu violenta non so. anzi non credo.
basta vedere i media che ci propinano con una gratuità disarmante violenza tutti i giorni e a tutte le ore, anche in fascia cosiddetta "protetta", vedi film e telefiml con sparatorie, sangue, gente che si scanna senza pietà e il tutto condito da un grado di stupidità e vuoto di contenuti enormi. robe da ribrezzo.
detto questo, completamente OT rispetto al thread
, a me la carne piace, e mene fotto completamente. ma rispetto le scelte altrui per cui non mi da nessun fastidio ne il vegano ne tantomeno il vegetariano classico, tolti gli invasati, che ci sono. quelli sono veramente fastidiosi, titpo il cugino di cui parla il collega... inspportabili, peggio dei testimonni di Geova
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Io faccio il muratore mangio molte verdure non le disdegno ma se per pranzo mangiassi solo un minestrone O Del setain vorrei vedere come farei a sbadilare O SMARTELLARE TUTTO Il Santo Giorno, Se Poi Lavorassi In ufficio magari mi basterebbe anche del tofu! Per me se non si deve seguire una dieta specifica certe scelte le vedo come una moda,carne a parte come rinunciare a un buon piatto di tagliatelle!
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Nè vegetariano nè vegano: direi sanista, in continua fase di miglioramento e studio.
A casa mia mangio sano, fuori cerco di farmi "meno male possibile".
Assolutamente no carne, no alcool, no fumo, no sale e no latte.
Molta "patata" ed "anal-isi" femminili costanti.
Rispetto la dieta degli altri e tutti coloro che vivono in maniera differente della mia senza giudicare e triturare i gioielli di famiglia propinandomi come dietista o guru.
A casa mia mangio sano, fuori cerco di farmi "meno male possibile".
Assolutamente no carne, no alcool, no fumo, no sale e no latte.
Molta "patata" ed "anal-isi" femminili costanti.
Rispetto la dieta degli altri e tutti coloro che vivono in maniera differente della mia senza giudicare e triturare i gioielli di famiglia propinandomi come dietista o guru.
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- #93
per quanto mi riguarda da quando ho eliminato completamente i latticini dalla mia dieta la mia vita è cambiata in meglio, per cui, anche se i formaggi mi mancano molto come gusto, li evito, in compenso faccio sesso molto meglio e più spesso e mi è tornata la silhouette di quando avevo 20 anni 
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Non sono né vegetariano né tantomeno vegano. Debbo però ammettere che negli ultimi tempi ho limitato il mio consumo di carne al manzo, maiale e pollo. Non che questi animali siano meno "nobili" degli altri, però non riesco più a mangiare gli altri (cavallo, agnello etc. etc.).
Ragionamento forse un po' ipocrita, ma è così.
Ragionamento forse un po' ipocrita, ma è così.
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Ho conosciuto una coppia vegetariana. hanno illustrato con dovizia esasperante i vantaggi etici, morali, fisici, psichici, metafisici e pure organolettici del vegetarianesimo stretto.
Al terzo minuto che li ascoltavo mi avevano già assassinato le balle...
Al terzo minuto che li ascoltavo mi avevano già assassinato le balle...
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Allora io sono Onnivoro non escludo nulla dalla dieta ovviamente nelle giuste dosi, tra l'altro vengo da una famiglia di cacciatori e pescatori, io stesso per un periodo son stato cacciatore, e non son pentito. Poi ovvio che se tutti i giorni mangio quintalate di carne magari tra un pò mi spunta la gotta, quindi cerco di prevenire anche attraverso l'alimentazione, quello che non tollero è la presunta superiorità morale che vegetariani e vegani vogliono imporre, io rispetto le loro scelte e non le contesto ma per cortesia gradirei altrettanto nei confronti di chi non la pensa come loro.
Altro discorso si potrebbe fare sul sistema generale ed i medoti di produzione.
Per inciso mi risulta ci siano studi che dimostrano che anche le piante soffrono.
Purtroppo la natura non è politicamente ed eticamente corretta, avete mai visto i documentari sulla predazione che sò ad esempio il leone che preda la gazzella? Anche se qui l'esempio più calzante sarebbe quello della mantide religiosa che divora il maschio dopo il rapporto...
Diciamo che seguo la natura, non mi sconvolge più di tanto il fatto di amngiare carne o meno. Certo è bello andare al supermercato dove si trovano le confezioni pronte, ma noi deleghiamo ad altri il compito di preparale e questo ci allontanta, ci distacca dai processi di produzione. Provate a pensare cos'è l'ammazzamento del maiale in molte regioni e nella cultura contadina, una festa. ecco noi ci siam spostati dalla cultura contadina in cui il ciclo naturale era più presente, così come era presente la morte argomento spesso tabu anche oggi eppure non c'nulla di più naturale della morte. Ne parlava verso la fine deglia nni 80 in un suo pamplet pure il sociologo Sabino Acquaviva nel suo Eros Morte Esperienza Religiosa ed a mio avviso si può paragonare il distacco della nostra societa dalla morte nei termini posti dal sociologo, al distacco all'allontanmento della parte più "cruda" della preparazione del cibo.
Ripeto rispetto le loro scelte ma arrivo al paradosso come fà un vegano a vivere? Qualcuno avrà coltivato e preparato i suoi alimenti, inquinando magari uccidendo qualche animale...perchè per quanto poco e biologico il contadino che produce il cibo vegano inquina e mangia (magari non è vegano e vive pure lui), il vegano dovrà pur vestirsi lavorare andare al cinema insomma vivere e se porto allo stremo il suo ragionamento, per non nuocere a nulla il vegano, a mio avviso non dovrebbe esistere. Quindi si trova sempre in bilico tra decidere cosa è corretto e cosa non lo è e per me questa è una contraddizione in termini.
Ecco perchè non trovo valida la loro scelta, poi ripeto se uno compie tale scelta liberissimo di farlo ma per cortesia non cerchi di indottrinare gli altri, come purtroppo molto spesso tentano di fare.
In ultimo e chiudo l'intervento anche il cibo è uno dei piaceri della vita, così come il sesso e da buon punter amo i piaceri della vita
Altro discorso si potrebbe fare sul sistema generale ed i medoti di produzione.
Per inciso mi risulta ci siano studi che dimostrano che anche le piante soffrono.
Purtroppo la natura non è politicamente ed eticamente corretta, avete mai visto i documentari sulla predazione che sò ad esempio il leone che preda la gazzella? Anche se qui l'esempio più calzante sarebbe quello della mantide religiosa che divora il maschio dopo il rapporto...
Diciamo che seguo la natura, non mi sconvolge più di tanto il fatto di amngiare carne o meno. Certo è bello andare al supermercato dove si trovano le confezioni pronte, ma noi deleghiamo ad altri il compito di preparale e questo ci allontanta, ci distacca dai processi di produzione. Provate a pensare cos'è l'ammazzamento del maiale in molte regioni e nella cultura contadina, una festa. ecco noi ci siam spostati dalla cultura contadina in cui il ciclo naturale era più presente, così come era presente la morte argomento spesso tabu anche oggi eppure non c'nulla di più naturale della morte. Ne parlava verso la fine deglia nni 80 in un suo pamplet pure il sociologo Sabino Acquaviva nel suo Eros Morte Esperienza Religiosa ed a mio avviso si può paragonare il distacco della nostra societa dalla morte nei termini posti dal sociologo, al distacco all'allontanmento della parte più "cruda" della preparazione del cibo.
Ripeto rispetto le loro scelte ma arrivo al paradosso come fà un vegano a vivere? Qualcuno avrà coltivato e preparato i suoi alimenti, inquinando magari uccidendo qualche animale...perchè per quanto poco e biologico il contadino che produce il cibo vegano inquina e mangia (magari non è vegano e vive pure lui), il vegano dovrà pur vestirsi lavorare andare al cinema insomma vivere e se porto allo stremo il suo ragionamento, per non nuocere a nulla il vegano, a mio avviso non dovrebbe esistere. Quindi si trova sempre in bilico tra decidere cosa è corretto e cosa non lo è e per me questa è una contraddizione in termini.
Ecco perchè non trovo valida la loro scelta, poi ripeto se uno compie tale scelta liberissimo di farlo ma per cortesia non cerchi di indottrinare gli altri, come purtroppo molto spesso tentano di fare.
In ultimo e chiudo l'intervento anche il cibo è uno dei piaceri della vita, così come il sesso e da buon punter amo i piaceri della vita
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da te non me lo sarei mai aspettato, eri l'ultimo sul quale avrei scommesso...:scratch_one-s_head:
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eh. si traspare la mia personalità anche se siamo dietro un pc, tutti quellic he mi conosconor ealmente non lo direbbero mai. poi quando vedonoc he è vero che non mangio carne bhe allora ci credono, ammetto qualche sgarro in questi 11 anni è successo ma cose occasionali, poi sono sempre tornato nella giusta strada.
comunque si sta molto meglio.
ah sono vegetariano ma bevo come uno che mangia tre fiorentine a cena
comunque si sta molto meglio.
ah sono vegetariano ma bevo come uno che mangia tre fiorentine a cena
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