Escludiamo allora il volontariato nella sua accezione 1; arruolarsi fra le fila dei volenterosi per la libertà e la democrazia in Siria; una scelta, per quanto largamente retribuita, piuttosto rischiosa; si può anche imparare a usare un missile anticarro TOW in un campo di addestramento della CIA in Turchia ma questo non basta ad acquisire una professionalità efficace sul campo e, in particolare, di fare di Mauro Sill un guerriero. Da quelle parti, oltre all'Esercito Siriano, ci sono Hezbollah, Pasdaran e Spetsnaz che, a giudicare dagli eventi in corso, combattono molto meglio degli ex disoccupati delle banlieues.
Ci sono comunque, per rimanere nell'ambito della legalità, i bandi di concorso per il reclutamento dei militari di truppa nell'Esercito Italiano, ma anche lì si finisce col rischio di avere a che fare con i talebani, e nemmeno quelli scherzano.
Il punto 2 assomiglia ad un apprendistato non retribuito, oggi noto come stage; i segreti del mestiere che, da sempre, i garzoni di bottega dovevano imparare a rubare; bisognava essere svegli e fare in fretta perchè quando il padrone si accorgeva che eri diventato troppo bravo ti licenziava; per quanto poco comunque il padrone li pagava i suoi garzoni e io ritengo che senza un salario minimo non sia dignitoso lavorare.
Il volontariato 3.0 porta finalmente ad uno sbocco occupazionale dove il rischio più grosso è quello di fare carriera; l'importante è approcciarsi con lo spirito giusto; quello dello spirito italico che si alimenta di emergenze; del maneggione che sa cogliere le opportunità offerte da una pervasiva finanziarizzazione dell'economia; che comprende il trionfo delle competenze e porta in sommo spregio i mestieri; sì, mi sono, alla fine, convinto essere questa la definizione più attinente al thead; scusate se sono tardivo ma per me ce ne vuole prima di inquadrare anche i più elementari concetti.
Ci sono comunque, per rimanere nell'ambito della legalità, i bandi di concorso per il reclutamento dei militari di truppa nell'Esercito Italiano, ma anche lì si finisce col rischio di avere a che fare con i talebani, e nemmeno quelli scherzano.
Il punto 2 assomiglia ad un apprendistato non retribuito, oggi noto come stage; i segreti del mestiere che, da sempre, i garzoni di bottega dovevano imparare a rubare; bisognava essere svegli e fare in fretta perchè quando il padrone si accorgeva che eri diventato troppo bravo ti licenziava; per quanto poco comunque il padrone li pagava i suoi garzoni e io ritengo che senza un salario minimo non sia dignitoso lavorare.
Il volontariato 3.0 porta finalmente ad uno sbocco occupazionale dove il rischio più grosso è quello di fare carriera; l'importante è approcciarsi con lo spirito giusto; quello dello spirito italico che si alimenta di emergenze; del maneggione che sa cogliere le opportunità offerte da una pervasiva finanziarizzazione dell'economia; che comprende il trionfo delle competenze e porta in sommo spregio i mestieri; sì, mi sono, alla fine, convinto essere questa la definizione più attinente al thead; scusate se sono tardivo ma per me ce ne vuole prima di inquadrare anche i più elementari concetti.