volontariato

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Registrato
29 Dicembre 2015
Messaggi
56
Reaction score
10
Località
veneto
Escludiamo allora il volontariato nella sua accezione 1; arruolarsi fra le fila dei volenterosi per la libertà e la democrazia in Siria; una scelta, per quanto largamente retribuita, piuttosto rischiosa; si può anche imparare a usare un missile anticarro TOW in un campo di addestramento della CIA in Turchia ma questo non basta ad acquisire una professionalità efficace sul campo e, in particolare, di fare di Mauro Sill un guerriero. Da quelle parti, oltre all'Esercito Siriano, ci sono Hezbollah, Pasdaran e Spetsnaz che, a giudicare dagli eventi in corso, combattono molto meglio degli ex disoccupati delle banlieues.
Ci sono comunque, per rimanere nell'ambito della legalità, i bandi di concorso per il reclutamento dei militari di truppa nell'Esercito Italiano, ma anche lì si finisce col rischio di avere a che fare con i talebani, e nemmeno quelli scherzano.

Il punto 2 assomiglia ad un apprendistato non retribuito, oggi noto come stage; i segreti del mestiere che, da sempre, i garzoni di bottega dovevano imparare a rubare; bisognava essere svegli e fare in fretta perchè quando il padrone si accorgeva che eri diventato troppo bravo ti licenziava; per quanto poco comunque il padrone li pagava i suoi garzoni e io ritengo che senza un salario minimo non sia dignitoso lavorare.

Il volontariato 3.0 porta finalmente ad uno sbocco occupazionale dove il rischio più grosso è quello di fare carriera; l'importante è approcciarsi con lo spirito giusto; quello dello spirito italico che si alimenta di emergenze; del maneggione che sa cogliere le opportunità offerte da una pervasiva finanziarizzazione dell'economia; che comprende il trionfo delle competenze e porta in sommo spregio i mestieri; sì, mi sono, alla fine, convinto essere questa la definizione più attinente al thead; scusate se sono tardivo ma per me ce ne vuole prima di inquadrare anche i più elementari concetti.
 
Commenta
Registrato
29 Dicembre 2015
Messaggi
56
Reaction score
10
Località
veneto
Progetto Giovani
agenzia comunale dello SVE, Servizio Volontario Europeo, dove si predica delle opportunità offerte dalla mobilità internazionale e di programma Erasmus, di bilancio delle competenze (ohibò, le competenze!) per il mercato del lavoro e di altre allettanti proposte del Sindaco per fare emigrare i rampolli dei suoi cittadini; vedi http://serviziovolontarioeuropeo.it/.
Non so bene perché ma a me questo portale ha fatto girare i coglioni all'unisono, quasi che fossi un vecchio fascistone.




La Protezione Civile
qui il discorso si fa lungo; in questo paese quando c'erano da fronteggiare un'emergenza nazionale o un'estrema calamità naturale si chiamavano gli alpini; sia in caso di terremotati da soccorrere, sia che ci fosse stato da battere le aspre cime dell'Aspromonte a caccia di mafiosi e maiali selvatici; Una organizzazione perfetta, in grado di fronteggiare qualunque situazione; ancora adesso gli alpini, come è noto, possono radunarsi in centomila in una città, ubriacarsi spolpi per giorni e non far succedere nessun casino (a parte forse qualche coma etilico); e quando vanno via la città è più in ordine di prima.
Ora la domanda è: che cazzo di bisogno c'era di una Protezione Civile quando la nazione vanta un fenomeno unico come questo? Per non parlare dei reggimenti dell'Arma del genio, e relativi mezzi posteggiati in caserma, la cui ultima onorificenza al valore militare risale al terremoto del 1976.




La Protezione Militare
L'esercito è preposto unicamente a difendere la nazione in caso di guerra; e infatti, scusate la divagazione ché a me 'sta cosa fa venire al naso odore di salsa cilena, tutto quel pattugliare di camionette con la cappottina mimetica per le vie del centro; piene di giovanotti in assetto da battaglia; per la nostra sicurezza ovviamente, per proteggerci nella guerra al terrore; un giorno che dovessimo notare nidi di mitragliatrice nei principali incroci della città, siamo all'ultimo passo dalla legge marziale, senza che nessuno si sia preso la briga di informarci.




La Protezione dei Mammasantissima
Un chiodo di un miliardo e mezzo (nel 2013) farebbe della Protezione Civile uno dei migliori clienti dell'ABI; a meno che, detto chiodo, non sia smerdato in uno spread di debiti inesigibili, ma procrastinabili, tra vari buchi neri supermassicci della finanza planetaria.
 
Commenta
Registrato
29 Dicembre 2015
Messaggi
56
Reaction score
10
Località
veneto
Qualche tempo fa ho conosciuto un volontario della Caritas, una di quelle organizzazioni umanitarie che, come è noto, trae maggior beneficio, e ragione di esistere, dalle attuali emergenze nazionali; una persona squisita, di intelligenza finissima, di quelle intelligenze in grado di gestire i meccanismi relazionali di una associazione e di scalarla; dategli un partito, una bocciofila, gli scout, e questo si piazza nella catena di comando come un salmone dove il flusso del torrente è più forte; in una caserma o i un ufficio della pubblica amministrazione no, non credo; non mi sembra tipo da prove di ardimento o da concorsi quanto piuttosto da sacrestia; infatti i modi garbati da sensale, e chissà quali maneggi diocesani, ne hanno fatto un pezzo grosso nel locale organismo pastorale della CEI.


Caro Mauro Sill,
se ti riconosci, almeno in parte, in codesto personaggio, va a trovare il tuo parroco e già che ci sei, visto che non ci vuoi fare una rece, confessa a lui i tuoi peccati che magari è da questo che potresti iniziare una carriera
 
Commenta
Registrato
9 Aprile 2015
Messaggi
11
Reaction score
10
Più che al volontariato potresti pensare di andare un paio di settimane in un ashram in India. Spendi poco, fai vita sana (yoga, meditazione, etc.) e se vai nella struttura giusta trovi un sacco di femmine (europee e centro nordamericane prevalente, ma non mamcano Australia ed estremo oriente) tutte single e soprattutto estremamente vulnerabili. Gente che va in India pre ritrovare se stessa e tu le puoi aiutare. Credimi, se sei un minimo sveglio e ti sai muovere lì si tromba di molto.
 
Commenta
Registrato
24 Agosto 2011
Messaggi
3
Reaction score
12
Località
Toscana
Rispondo a rexgotorun che dice : Il volontariato è una forma di prostituzione non professionale; dove nulla è per nulla; i volontari della Protezione Civile, per esempio, percepiscono regolarmente il loro stipendio mentre stanno prestando soccorso agli alluvionati, e finito l’orario di lavoro se ne vanno a casa; se non hai uno stipendio fisso la tua partecipazione ad una di queste organizzazioni ti viene comunque retribuita in qualche forma, specie se detta organizzazione ci ha i soldi.

E dopo dice ancora: non reggo il volontariato questo bisogno di sentirsi migliori per continuare a fare gli stronzi


Sono 12 anni che salgo sulle ambulanze e da sempre chi non ha voglia di dedicare del tempo alla comunità e sente il bisogno di giustificarsi, ripete questa frase. Quindi niente di nuovo. Per me non sei uno stronzo perché non ti va di farlo ma mi chiedo se tu (ma anche chi mette mi piace) sia consapevole che gli stessi che chiami stronzi sono quelli che quando chiami un'ambulanza vengono a casa tua e ti portano, se necessario, all'ospedale o ti salvano la vita se la situazione é più grave.

Detto questo, io ho preso l'abilitazione perché avevo paura di un infarto in famiglia ma ti dirò.. quando poi ho fatto la puttana preferendo clienti dai 40 in su, qualche possibilità che potesse capitare a uno di loro c'era.. e sinceramente mi ha fatto stare più tranquilla avere anche questa abilità. E' sempre meglio saper fare un massaggio cardiaco e non finire sul giornale...

Non ho mai preso un euro, mi sono comprata anche la divisa e nella mia città il 95% dei collaboranti con il 118 sono volontari. E' un servizio fatto dalla comunità per la comunità. Ma nel suo piccolo non lo é anche questo forum? Vi pagano per fare le rece?? O partecipate affinché il punter scopi bene ed eviti i missili? Di fatto, molti di voi spendono il proprio tempo per dare e ricevere informazioni. Una collaborazione tra persone, volontaria e senza ricevere compenso. E il volontariato é questo. Caso strano però... di coloro che leggono soltanto e che non restituiscono il servizio di cui godono alla comunità, ovvero i lurkers, si parla in modo negativo, invece nel caso del volontario su ambulanza gli stronzi sono quelli che collaborano. Ecco... secondo questo punto di vista, chi scrive le recensioni é uno stronzo.
 
Commenta
Registrato
18 Gennaio 2014
Messaggi
125
Reaction score
69
Località
Milano-Roma
Premesso che io, ogni tanto, mi sento proprio uno stronzo, a prescindere. Perchè il concetto di stronzo non è così preciso e univoco. Per esempio, mi sento stronzo ogni volta che so che dovrei fare una certa cosa, che è la cosa giusta, e non la faccio. Non posso farci niente, va così, ma ne tengo traccia, in modo che, quando sarò al giudizio finale, non mi si valuti solo per le cose buone e belle che mi hanno visto fare, ma si tenga conto anche di quelle che avrei potuto fare, ma non ho fatto per pigrizia.
Detto questo, ho messo un mi piace a te, ma prima l'avevo messo a rex, per il post che tu citi. E non mi sento in contraddizione.
Tu fai un esempio personale, rex molto più ampio. Io ho amici faterni che stanno sulle ambulanze, come te. Persone splendide, che non hanno turbe depressive, non sono lì perchè lasciate dal fidanzato o per problemi relazionali. Lo fanno e basta, per scelta e per amore della vita.
Ne conosco anche altri, col bollino della protezione civile sula macchina (e che usufruiscono dei permessi dal lavoro di legge) che invece sono degli emeriti stronzi. Perchè se fai il volontario, il tuo stile di vita deve corrispondere in ogni azione della tua vita. Se lo stai facendo solo perchè, in qualche modo ne trai vantaggi, ma poi tratti i tuoi colleghi di merda o non sei attento ai bisogni di nessuno che ti circonda, allora sei uno stronzo. Perchè fai il volontario solo per mostrare uno status, che non corrisponde al resto della tua vita.
E poi ci sono quelli che, con tutto il "bisogno" di aiuto che c'è a questo mondo, ci fanno i soldi a palate. Vengono aperte associazioni, fondazioni, si reclutano volontari, cogliendo il loro bisogno di esserci, per lucrare sulla buona fede di chi partecipa e di chi devolve a loro favore.
Tempo fa, su richiesta di un amico, ho aderito ad una fondazione umanitaria di questo tipo. Cento euro all'anno. Essendo uno che, magari non subito, ma mi piace documentarmi bene sulle cose, qualche mese dopo ho fatto qualche ricerca. E scopro che i volontari di quella fondazione, alla fine, sono per lo più ragazzi appena laureati che cercano lavoro. Gli danno un rimborsino per raccogliere fondi. Questi ultimi, solo in minima parte vanno in aiuti umanitari. Il resto vengono "utilizzati" per organizzare eventi, seminari, meeting in giro per il mondo, con lo scopo "ufficiale" di fare comunicazione sull'importanza della solidarietà! Figata, no?
Concludo, rivolgendomi a chi ha aperto questo 3d. Se vuoi fare il volontario, fallo in silenzio. Se hai uno scopo diverso, non cercare in queste esperienze, ciò che non possono darti.
 
Commenta
Registrato
29 Dicembre 2015
Messaggi
56
Reaction score
10
Località
veneto
Rispondo a rexgotorun che dice .....



Cara Sempreintiro,
conosco un volontario della CV, buon uomo, gran lavoratore e tutto tranne che uno stronzo; non posso avercela con gente come lui e con i volontari in genere; a meno che, nella fattispecie, non siano degli stronzi; è il volontariato in genere che mi sta sui coglioni; non riesco a capire, per esempio, perché una mansione così importante come il primo soccorso nelle case e per le strade non possa venire coperta da dei dipendenti delle ASL congruamente retribuiti; magari con l'occasione potrai spiegarmelo tu in maniera convincente; forse anch'io un giorno mi proporrò come volontario alla CV; portare un'ambulanza a sirene spiegate per le vie del centro mentre tutti si fanno da parte deve essere una figata.


Ci sono poi le organizzazioni, tipo “Vaccini per l'Africa” e roba del genere che ritengo propriamente stronze; ad ogni gentile richiesta di offerta di questi tizi che incontro per la strada presso i loro baracchini, mi tocca rispondergli che ho già dato, con affievolimento della patria potestà e sanzione di € 500, per evitare questo genere di trattamento zootecnico alla mia prole e non vedo motivo per promuoverlo per dei poveri negri che non mi hanno fatto niente di male; mai che ne sia seguito un dibattito a questa mia pacata osservazione; ecco, costoro potranno essere tutte personcine ammodo ma per me sono solo dei poveri stronzi, non è cattiveria.
 
Commenta
Registrato
29 Dicembre 2015
Messaggi
56
Reaction score
10
Località
veneto
ah... ho capito...
quella verso i volontari del soccorso medico è un'avversione derivata...
il tuo astio originario è verso la medicina
Caro Mega, ti prego, la fallacia ad personam potrebbe essere interpretato come un modo per sviare l'argomento; se ti interessano le mie tare possiamo parlarne nell'apposito thread; qui il nostro amico Mauro (dove sei Maurooo!) ha chiesto un nostro parere su una cosa precisa, il volontariato; di un'analisi transazionale del sottoscritto non glie ne frega niente a nessuno.



L'unica cosa che ritengo degna di menzionare di me in questa sede è che io da questi qui, per esempio,



http://www.unicef.it/doc/1094/superdonazione-gates-per-vaccini.htm


ci sto bene alla larga



ciao


p.s. dieci miliardi... Bill&Melinda, the best in the world!
 
Commenta
Registrato
24 Agosto 2011
Messaggi
3
Reaction score
12
Località
Toscana
Premesso che io, ogni tanto, mi sento proprio uno stronzo, a prescindere. Perchè il concetto di stronzo non è così preciso e univoco. Per esempio, mi sento stronzo ogni volta che so che dovrei fare una certa cosa, che è la cosa giusta, e non la faccio. Non posso farci niente, va così, ma ne tengo traccia, in modo che, quando sarò al giudizio finale, non mi si valuti solo per le cose buone e belle che mi hanno visto fare, ma si tenga conto anche di quelle che avrei potuto fare, ma non ho fatto per pigrizia.
Detto questo, ho messo un mi piace a te, ma prima l'avevo messo a rex, per il post che tu citi. E non mi sento in contraddizione.
Tu fai un esempio personale, rex molto più ampio. Io ho amici faterni che stanno sulle ambulanze, come te. Persone splendide, che non hanno turbe depressive, non sono lì perchè lasciate dal fidanzato o per problemi relazionali. Lo fanno e basta, per scelta e per amore della vita.
Ne conosco anche altri, col bollino della protezione civile sula macchina (e che usufruiscono dei permessi dal lavoro di legge) che invece sono degli emeriti stronzi. Perchè se fai il volontario, il tuo stile di vita deve corrispondere in ogni azione della tua vita. Se lo stai facendo solo perchè, in qualche modo ne trai vantaggi, ma poi tratti i tuoi colleghi di merda o non sei attento ai bisogni di nessuno che ti circonda, allora sei uno stronzo. Perchè fai il volontario solo per mostrare uno status, che non corrisponde al resto della tua vita.
E poi ci sono quelli che, con tutto il "bisogno" di aiuto che c'è a questo mondo, ci fanno i soldi a palate. Vengono aperte associazioni, fondazioni, si reclutano volontari, cogliendo il loro bisogno di esserci, per lucrare sulla buona fede di chi partecipa e di chi devolve a loro favore.
Tempo fa, su richiesta di un amico, ho aderito ad una fondazione umanitaria di questo tipo. Cento euro all'anno. Essendo uno che, magari non subito, ma mi piace documentarmi bene sulle cose, qualche mese dopo ho fatto qualche ricerca. E scopro che i volontari di quella fondazione, alla fine, sono per lo più ragazzi appena laureati che cercano lavoro. Gli danno un rimborsino per raccogliere fondi. Questi ultimi, solo in minima parte vanno in aiuti umanitari. Il resto vengono "utilizzati" per organizzare eventi, seminari, meeting in giro per il mondo, con lo scopo "ufficiale" di fare comunicazione sull'importanza della solidarietà! Figata, no?
Concludo, rivolgendomi a chi ha aperto questo 3d. Se vuoi fare il volontario, fallo in silenzio. Se hai uno scopo diverso, non cercare in queste esperienze, ciò che non possono darti.

Brevemente vi unisco solo perché non so quotare due persone in un solo messaggio.
Sul volontariato in generale molti concetti li condivido, verissimo che ci siano infinite speculazioni in molte delle associazioni che dicono di fare questo e quello e sfruttano le persone e la buona fede di chi le sostiene. Questo non toglie che per fortuna ci siano anche realtà ben diverse e persone che non vogliono sentirsi né migliori né espiare alcuna colpa. Per assurdo date una connotazione troppo "umana" alla cosa. E' più semplice. Io voglio che le ambulanze ci siano e che abbiano personale a bordo e ci vado. Così come se porto fuori il cane raccolgo la cacca perché non voglio che la città sia una latrina. C'é una frase di Gandhi che per me é un'ispirazione "Sii il cambiamento che vuoi veder avvenire nel mondo".

Rexgotorum, sono ovviamente gli interessi economici e anche la reale mancanza di fondi (ma questo solo in parte) a non far coprire il ruolo dei volontari a personale asl stipendiato. C'é poco da dire.

Invece guidare l'ambulanza é difficile. Le sirene non danno diritto alla precedenza, la richiedono soltanto. Gli altri si devono fermare ma tu devi rispettare il codice della strada. E' complesso.

Mauro sill, hai scritto "fare del volontariato per imparare ad interagire con nuove persone e fare cose nuove, per trascorrere le mie giornate chissà che non nascano in questo modo nuove amicizie sopratutto femminili".

Se devi rimanere in casa a intristirti puoi provare. Magari non trovi donne ma riesci a fare le prime tre cose che hai detto. Male non ti può fare.
 
Commenta
Registrato
27 Agosto 2010
Messaggi
4.532
Reaction score
23.427
Vabbè, che dire, benvenuti nel mondo. Che ci siano volontari buoni e volontari pessimi equivale a dire che ci siano uomini bravi e uomini meno bravi. Che ogni più nobile intenzione si smerdi una volta istituzionalizzata è un concetto chiaro e valido per ogni ambito umano.
Basti pensare alla scuola (vedi Illich) e alle sue finalità, per non parlare della medicina e di tutti i contesti istituzionali e istituzionalizzati, Stato compreso. Non continuo perché arriverei a parlare di politica e dei massimi sistemi e non è possibile in questo luogo e forse nemmeno in altri, soprattutto quando le posizioni sono radicali.
Però pensare che ci siano esseri umani che operino volontariamente in un contesto organizzato, e quindi bisognosi di sostegno anche economico, con la finalità di alleviare la sofferenza altrui non mi sembra proprio una situazione così schifosa.
Poi ognuno secondo coscienza deciderà se aiutare o meno alcuni volontari o addirittura se unirsi a loro, ma tirare fuori similitudini con la prostituzione o frasi tipo sentirsi migliori per continuare a fare gli stronzi, se non sono ben contestualizzate francamente rischiano di apparire delle semplificazioni assurde oltre che offensive nei confronti di chi il volontariato lo fa davvero (vedi sempreintiro e tanti altri).
 
Commenta
Registrato
25 Agosto 2008
Messaggi
3.205
Reaction score
10.826
Località
praticamente Milano
prima di tutto, volontariato significa fare qualcosa di utile per la collettività senza essere retribuito, altrimenti è un lavoro, quindi il volontario lo fa gratuitamente e chi non lo fa gratuitamente non è un volontario, quando si sente di persone che magari all'estero fanno "volontariato" e sono pagate da una ong o altro vuol dire che non fanno volontariato, sembra una banalità ma a volte anche i giornali si confondono (ricordo le due Simone rapite tempo fa mi pare in medio oriente che erano descritte come volontarie ma in realtà avevano uno stipendio), pure io ho fatto del volontariato "a gratis" e ci tengo a rimarcare la differenza, sarà una piccola fissazione senile...

poi, come per ogni cosa, c'è un utilizzo buono e un utilizzo meno buono del volontariato, e noi italiani purtroppo siamo bravissimi a inventarci associazioni di volontariato che servono solo a pagare stipendi, non condivido però che perché ci sono volontari o pseudo-volontari disonesti si pensi che tutto il volontariato è marcio, ogni tanto quando scoperchiano qualche schifezza io per primo ne sono profondamente felice

tante attività socioassistenziali o di tutela ambientale sono gestite dai volontari (veri...) proviamo un attimo a pensare cosa succederebbe se non ci fossero, visti gli esempi non brillanti di servizi forniti da soggetti "economici" pubblici o privati (sanità o cultura, per esempio)

infine, l'ho già detto, se una persona fa volontariato è inevitabile che faccia qualcosa che ha anche un'utilità per se stesso, se non altro in termini di gratificazione personale, tutti gli altri sottoprodotti ben vengano (amicizie, conoscenze, impiego di tempo libero, amore della vita), ovvio che la base da cui partire deve essere l'interesse nel campo in cui si vuole agire

:bye:
 
Commenta
Registrato
19 Febbraio 2014
Messaggi
454
Reaction score
113
Località
"Tranzilvania, Tranzilvania bitteee!"
Caro Mega, ti prego, la fallacia ad personam potrebbe essere interpretato come un modo per sviare l'argomento; se ti interessano le mie tare possiamo parlarne nell'apposito thread; qui il nostro amico Mauro (dove sei Maurooo!) ha chiesto un nostro parere su una cosa precisa, il volontariato; di un'analisi transazionale del sottoscritto non glie ne frega niente a nessuno.



L'unica cosa che ritengo degna di menzionare di me in questa sede è che io da questi qui, per esempio,



http://www.unicef.it/doc/1094/superdonazione-gates-per-vaccini.htm


ci sto bene alla larga



ciao


p.s. dieci miliardi... Bill&Melinda, the best in the world!

Re dei Goti, la tua è anche l'unica difesa possibile dalla fallacia ad personam, ovvero tacciare l'altro di sviare l'argomento...

ho scritto solo due mezze righe che certamente non distraggono dal tema più del quote cui si riferiscono

sono solo l'espressione del mio personale momento di illuminazione riguardo la ragione che sta dietro i tuoi molti interventi in questo 3D

che ho considerato – quelli sì – per la maggior parte estranei all'argomento...

perché mi sembra un'evidenza che, dicendosi infine convinto di dedicarsi al volontariato per rincorrere terze finalità, Mauro non intendesse e neanche realisticamente potesse
fare da cavia per le sperimentazioni di un'industria farmaceutica
o ridiventare bambino per farsi tagliuzzare da un'altra società del ramo
o recarsi in Siria in qualità di combattente per uno dei tre o più schieramenti che si fronteggiano
o entrare nell'esercito italiano
o recarsi nella sacca di Stalingrado neanche in qualità di figurante di una rievocazione storica
o aderire ad un gruppo di preghiera o pregare parroco e vescovo di instradarlo al meglio
o andare in Togo a zappare la terra
o farsi garzone di bottega
o iscriversi all'università per beneficiare dell'Erasmus
o scalzare gli alpini

e allorquando ribatti che "il nostro amico Mauro […] ha chiesto un nostro parere su una cosa precisa", chiediti se quella cosa precisa è almeno una fra le molte che hai elencato

prescindendo dal fatto che (e qui ribadisco il mio pensiero) una qualsiasi associazione lo prenderebbe in carico più per assisterlo che per servirsene come volontario


circa il link (che immagino alleghi connotandolo negativamente) credo sia proprio quello l'esempio di una fallacia ad personam, ovvero una valutazione pregiudizialmente negativa della pratica della vaccinazione che lascia intendere e che forse basa una presunzione di nocività della stessa solo sul nome di chi in quel frangente la finanzia

comunque, sia chiaro: anche se non sempre comprendo appieno (e forse solo raramente) tutto ciò che scrivi, leggo sempre con piacere i tuoi interventi.
 
Commenta
Registrato
29 Dicembre 2015
Messaggi
56
Reaction score
10
Località
veneto
Re dei Goti, la tua è anche l'unica difesa possibile dalla fallacia ad personam, ovvero tacciare l'altro di sviare l'argomento...

...

Ho ignorato le intenzioni dell'utente che ha aperto il thead perché è lui che me lo ha consentito, almeno dal punto di vista formale (ma la forma è sostanza); mi sono messo a divagare sui significati di una parola che si trova nel vocabolario, sviando bellamente dal tema che più gli sta a cuore, andare in figa, perché non me ne poteva fregare di meno di come farà a rimediare alle sue forzose astinenze .



Il volontariato a gratis (?)e le sue attinenze, la medicina in primis, sono argomenti che invece mi interessano molto, come hai notato; mi citi Ivan Illich, sarà anche colpa sua e del suo Nemesi Medica se manifesto tutto questo astio; e poi, secondo me,un po' di sano astio per stemperare la piega buonista che aveva preso il discorso ci stava; non dimentichiamoci che qui siamo puttanieri, spudorati e cinici mercificatori.



Sulle attività nel tempo libero di filantropi miliardari c'è ampia letteratura; inutili le mie personali presunzioni che si limitano a ritenere le siringate del dottore come l'ultima cosa di cui hanno bisogno in Africa; che poi codesti filantropi producano sistemi operativi di merda che comunque quasi tutti usiamo, me compreso, amen. L'importante è non confondere la carità con la filantropia o, peggio, con la Caritas.
 
Commenta
Registrato
29 Dicembre 2015
Messaggi
56
Reaction score
10
Località
veneto
... tirare fuori similitudini con la prostituzione o frasi tipo sentirsi migliori per continuare a fare gli stronzi, se non sono ben contestualizzate francamente rischiano di apparire delle semplificazioni assurde oltre che offensive nei confronti di chi il volontariato lo fa davvero (vedi sempreintiro e tanti altri).
Se per qualcuno sono risultato offensivo me ne scuso pubblicamente; in fondo non c'è niente di male nel sentirsi migliori; non la pensava così Lutero ma non importa; l'importante è non continuare a fare gli stronzi; per niente facile anzi, un cammino di santità; non lo trovo così ovvio questo passaggio; per quanto riguarda me è più facile che smetta di fumare.


L'accostamento fra volontariato e prostituzione me lo suggerisce una frase di un mio amico, instancabile conferenziere in quegli ambienti, che una volta mi ha detto testualmente; “nel mondo del volontariato ricordati che mai nulla è per nulla”; proprio così mi ha detto, esattamente come nelle inserzioni delle no prof; non vorrei, a questo punto, che qualcuno si sentisse chiamato in causa, nobilitato da una missione umanitaria.


Mentre sto scrivendo, fra le altre assurdità, mi verrebbe voglia di semplificare il volontariato nelle sue funzioni che sono molteplici anche se in questo momento non sarei in grado di fare un elenco...controllo sociale e della devianza?



ciao
 
Commenta
Registrato
27 Agosto 2010
Messaggi
4.532
Reaction score
23.427
L'accostamento fra volontariato e prostituzione me lo suggerisce una frase di un mio amico, instancabile conferenziere in quegli ambienti, che una volta mi ha detto testualmente; “nel mondo del volontariato ricordati che mai nulla è per nulla”; proprio così mi ha detto, esattamente come nelle inserzioni delle no prof; non vorrei, a questo punto, che qualcuno si sentisse chiamato in causa, nobilitato da una missione umanitaria.


Mentre sto scrivendo, fra le altre assurdità, mi verrebbe voglia di semplificare il volontariato nelle sue funzioni che sono molteplici anche se in questo momento non sarei in grado di fare un elenco...controllo sociale e della devianza?



ciao

Riguardo alla affermazione del tuo amico e al corollario di frasi successive preferirei commentarle con una iperbole.
Auguro di tutto cuore a lui e a chi la pensa come lui, che nella prossima vita egli stesso, suo figlio o qualsiasi persona gli stia a cuore venga ricoverato in ospedale per una grave malattia e che sia costretto a rimanerci a lungo e possibilmente molto lontano da casa.
Gli auguro anche di essere indigente ed impossibilitato a dare personalmente o a ricevere a pagamento quella assistenza che oltrepassa gli orari e le competenze del personale ospedaliero.
Gli auguro di trovare un essere umano che spontaneamente badi a lui, suo figlio o chiunque gli stia a cuore che in quel momento si ritrovi in ospedale; ad esempio lo aiuti a radersi, a lavarsi o semplicemente gli tenga compagnia durante le giornate di una lunghissima degenza.
Gli auguro inoltre che quell'essere umano faccia tutto questo nel modo più gentile possibile, naturalmente per delle motivazioni personalissime che a noi non è dato sapere e su cui non abbiamo alcun diritto di mettere il becco.
Mai, se non in casi come questi, è più importante l’azione dell’intenzione, ma tutto ciò gli auguro di scoprirlo nella vita successiva a quella della malattia, in modo tale che abbia modo di riflettere per l’intera sua nuova esistenza sul significato e su tutti gli aspetti del volontariato.
In sostanza ti sto dicendo che, a mio modestissimo parere, a lui e a chi la pensa come lui ci vorranno almeno tre vite per capire la portata di tutte le cretinate che vanno dicendo.
Spero che creda nella reincarnazione e che gli sia data tanta pazienza.

Ciao!

p.s.
Il riferimento a Illich l'ho fatto io.
 
Commenta
Registrato
20 Marzo 2014
Messaggi
357
Reaction score
320
Località
Culandia
Ah, volontariato....
Da 30 anni lo faccio assiduamente.
Dedico oltre sette mesi l'anno a questo mio "amico".
Si chiama Stato.
 
Commenta
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Alto