no i pulmann non ci sono + . ( da udine parte il treno x Villach , e scendi ad Arnolstein da li' in taxi , peccato che ce ne sono solo 2 al giorno http://www.ferrovieudinecividale.it/progetto-mi-co-traCiao ragazzi! Vorrei chiedervi se ci sono ancora i pullman che dall' Italia portano direttamente al locale, e se si da dove partono.. si può anche dormire nei pressi del wellcum? Mi consigliereste questo o l andiamo?
...o come direbbe il grande amico roberto1964 “1000 km per andare e tornare al Club per il Colonnello è come andare a prendere il caffè!”
Ho tolto la verginità alla nuova stanza 19...... col senno di poi non lo avrei fatto perchè...le nuove stanze NON hanno ancora l'aria condizionata :bad:...quindi ho quasi fatto una sauna...
Alla prossima.
Pensa che io rischio la vita facendo solamente 300 km......è come andare a prendere il caffè al bar...sotto casa (rende meglio l'idea di come per te 1000 Km di viaggio + trombate multiple in giornata , siano la normalità )
Ieri nonostante il pienone le hanno usate pochissimo, le ragazze le evitavano.Certo che inaugurare le nuove stanze ad agosto, nella settimana record in quanto a temperature climatiche, è davvero una mossa strategica! Stanno attentando alla vita dei clienti? Sarebbero cazzi a morire dentro un fkk!
Comunque tornando alle cose pratiche, dopo parecchio tempo ho fatto visita al Wellcum in compagnia di un discreto numero di amici.
Viaggio tranquillo almeno per mè che ho evitato le autostrade che però non erano poi cosi affollate.
Ingresso al locale verso le ore 13 e noto subito un grande numero di ragazze che nell' arco della giornata saranno persino troppe, mi sembra stiano un pò esagerando, alemeno dal mio punto di vista e non solo.
Del risotrante mi frega poco perchè tanto mangio anche i sassi... e si vede, livello gnocca mi sembrava discreto , nutrito il numero delle bulgare che però sono quasi tutte sul genere milf, con un' altra storica ex Anadiamo Aurora.
Passiamo alla parte pratica, con gli anni e le numerose entrate ho perfezionato la tecnica di approcio alla giornata che mi sta dando sempre pià soddisfazioni, vista la stanchezza da inizio Ferie e parzialmente dal viaggio mi apparto al cinema per riposare e attendere le cacciatrici, che alla fine non saranno moltissime ma un discreto numero per permettere al Soldatino di fare le giiuste valutazioni,
Delle 7-8 che mi hanno fatto visita solo due hanno avuto il consenso del soldatino, Isa e Lina, la prima mora Rumena con il viso con tratti orientali, circa 30 anni fisico un pò morbido ma paicevole, la seconda bionda capello fino alle spalle, fisico come piace al sotto scritto, piccolina ma molto tonica, diciamo Ramona senza tette e con 18 anni in meno.
Quando esco dal cinema i tempi sono maturi e decido che la prima delle due sopracitate che troverò sarà la predestinata ad aprire le danze.
Il destino cade su Isa che avvicino vedo se il soldatino è convinto della scelta e quando schizza sull' attenti si sale!!!
Giudizio sulla camera, vi dico solo che alla fine saranno 4 con una piccola variante, la ragazza ci sà fare, di booca lavora motlo bene e fa pure qualche altro giochino simpatico e alternativo.
Nel mezzo delle quattro stanze ritrovo Elma, con cui avevo bellissimi ricordi, ma devo confermare quanto già detto i chili sono aumentati e se sul viso sono anche piacevoli sui fianche e sullo stomaco un pochino stonano, ma credo diano un pò fastidio anche a lei che gira praticamente vestita.
L' intramezzo è stato piacevole ma i ricordi non hanno lo stesso sapore della prima volta.
Un saluto a chi era in mia compagnia e a chi ho trovato del Forum e non.
Tanto vi dovevo il vostro Favola.
Non so dirti è la prima volta che la porto in camera e sinceramente non mi attirava molto, ma dato che il soldatino voleva a tutti costi ho dovuto dargli retta.Isa è una in gamba, che in camera non mette paletti ed è adatta a chi cerca una prestazione piuttosto PSE.
Peccato che, dopo averci fatto una camera, l'ho rimbalzata un paio di volte perché volevo provare altre e mi ha tolto il saluto! Un po' permalosetta!
Che senso ha inaugurare le nuove camere in queste condizioni deplorevoli!A parte gli scherzi, sabato mi sono trovato a provare le nuove camere, la 20 per la precisione.
Senza aria condizionata, senza lavandino, senza musica e un ben che minimo appoggio dove mettere gli occhiali. Tanto per essere più chiaro, se usi il collutorio dopo deve arrangiarti con la doccia. Ecc. ecc.
Concordo in pieno....FKK WELLCUM – Inizio agosto 2017 – CALDO E BODY
Anche a ripensarci non ho visto che paio di ragazze in total naked. Fugo ogni dubbio.
In un FKK le ragazze devono girare nude. Punto. E uso “Punto” perché in un Forum la netiquette, oltre che la policy, vietano le imprecazioni.
Se le ragazze non gradiscono, essendoci la fila per lavorare al Wellcum, che si trovino altre ragazze più accomodanti su tale versante.
Capisco il pezzo sopra OPPURE il pezzo sotto di un costume. Arrivo persino a capire la giornata lingerie, una volta alla settimana.
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Anche perchè qui, neve se ne vista pocanon sei l unico Pola!! Pensa che sono anche 7 anni che parto con tutte le buone intenzioni per andare a sciare ma gli sci rimangono in auto...
FKK WELLCUM – Inizio agosto 2017 – CALDO E BODY
Poche righe prima di congedarmi per un periodo, durante il quale non abbandonerò “il sacro hobby”, come direbbe il mio Maestro ed una delle più grandi penne che abbia mai letto.
Ma dovrò dargli nuovi risvolti e diverso rituale. Terreno che avevo preparato già da tempo.
Vediamo di precorrere un po’ i tempi, dunque.
La formula FKK infatti sta tirando la corda oltreconfine, ed è diventata altro. Già da un po’.
Mi sento anche un po’ in imbarazzo a scrivere.
Vuoi perché la gita è durata pochissime ore, ore rubate direi; vuoi perché anche durante il poco tempo mi sono dovuto intrattenere (piacevolmente, sia chiaro) in PR e vuoi perché come sempre mi è stato accordato un trattamento particolare e privilegiato.
Ad ogni buon conto esporrò come al solito ciò che ho visto e le mie sensazioni.
Purtroppo all’ingresso nel locale vedo con la coda dell’occhio Eva in reception appena arrivata e che, tra una parola e l’altra, mi dice che non sarebbe stata della giornata. Un vero peccato, ma sarà per un’altra volta. E poi non avevo di fatto programmato nulla, quindi non ho recriminazioni da muovere.
Le operazioni all’entrata scorrono abbastanza velocemente ed un piccolo intoppo è presto risolto.
All’ingresso nel locale il ristorante era già chiuso.
Buona la luce nell’ambiente, e direi così per tutto il tempo di permanenza.
La cosa che mi è subito balzata all’occhio (o al corpo, per meglio dire) e che mi ha fatto lanciare al cielo una sorda imprecazione è stata l’assenza totale di aria condizionata al piano inferiore.
Seppure è un dato che meteorologicamente oltreconfine si ritrovano sempre meno gradi che da noi, devo ammettere che era molto caldo e la percentuale di umidità era molto alta, per i miei gusti.
Nonostante le porte fossero spalancate, salvo le due centrali dato che di fronte ci avevano piazzato dei divanetti a bordo piscina, l’aria non girava se non attraverso poche ventole a soffitto, sotto cui immancabilmente mi piazzavo quando poi non ero costretto ad uscire.
C’era gente, ma l’ambiente era vivibile. Mai code per le camere.
Anzi moltissimi avventori sembravano più interessati ad altro.
Posso solo immaginare nel weekend o in serata cosa sia il clima nell’arena con molta più gente.
Direi che qualcosa si dovrebbe fare, a mio avviso.
Ad ogni buon conto le ragazze non sembravano curarsene, dato che la stragrandissima maggioranza indossava body – quando non addirittura calze retate – delle più diverse fattezze.
Anche a ripensarci non ho visto che paio di ragazze in total naked.
Fugo ogni dubbio.
In un FKK le ragazze devono girare nude. Punto. E uso “Punto” perché in un Forum la netiquette, oltre che la policy, vietano le imprecazioni.
Se le ragazze non gradiscono, essendoci la fila per lavorare al Wellcum, che si trovino altre ragazze più accomodanti su tale versante.
Capisco il pezzo sopra OPPURE il pezzo sotto di un costume.
Arrivo persino a capire la giornata lingerie, una volta alla settimana.
Ma costumi interi, body, completini…anche qui non ci siamo.
Sembra che se la godano a vestirsi per il sacrificio.
“Siamo tutte pulitine, venite a sporcarci” penseranno. Le risate.
Ragazze, non c’è nessun segreto da nascondere, e le offerte ragionevoli sono già sul tavolo, di default. Non perdete fascino ad ogni spillo che vi levate.
Troppa pelle coperta.
Specie dove si pensi che sotto un body può nascondersi di tutto, e che scoprirlo quando oramai si è saliti in camera può ingenerare delusioni (leggi problemi) non da poco, avvelenando lo spirito degli avventori.
Come ho detto brutalmente a chi di dovere “Se pago il filetto voglio vederlo prima che me lo incarti. Se lo compro già incartato e poi quando arrivo a casa vedo che ha delle cose che non vanno o che invece di filetto è quinto quarto…”.
Non è piacevole vedere la carne cedere ampiamente o grigie pizde affossate.
E metterei la mano sul fuoco che più di qualcuna, alla prova dei fatti, avrebbe offerto questo spettacolo laddove stanzata.
Va ricordato che sono gli uomini quelli che cavano la grana.
Pochissimi i volti noti, anzi.
Le ragazze come detto sono molte, ma sono veramente molto poco ispirato da quel che vedo.
In cerca di qualcosa perduta in una vita precedente, fortuna vuole che incroci Polina (che porta solo il pezzo sopra) e non ci metto che pochi minuti di conversazione a riportarla di sopra.
Soprassiedo sulla temperatura glaciale delle camere, poi regolata in loco.
Occhi azzurri e lunga treccia nera. Solo qualche etto di filetto di prima scelta (a proposito…) in più nel sedere, ma sono dettagli. “La scuola bulgara c’è tutta” direbbe un mio caro amico, e per un attimo sprofondo nel passato e ritorno a quasi 9 anni fa quando iniziò a Villach.
Come vola il tempo. Ma per lei non solo si è fermato, ma riavvolto.
Mi sussurra all’orecchio le morbide parole note a tutti gli uomini.
Che dire.
Bocca al suo bacio.
Bocca al suo grembo.
Polina sei grande.
Una meraviglia che rende ampia giustizia in camera.
Imparate ragazze, imparate.
Sorridente, educata, gentile, divertente, a modo. A dimostrazione che a volte basta veramente poco.
Si perché l’obiettivo finale è scontato, in ogni conversazione (intervista, social time…chiamatelo come volete…insomma il tempo speso per capire se vale la pena levare le mutande a lei o se è il caso di indossarle di latta voi) ma conta come ci arrivi.
Ottima performance in camera dove non si nega in nulla ed anzi elargisce più del pattuito, donandosi in maniera quasi commovente.
Basterebbero 30 ragazze così...anziché le quasi 70 presenti, che a mio modesto avviso rimangono di livello medio, anche se migliore dell’ultima salita, ma sempre con diversi accidenti che non si possono fare a meno di vedere.
Finita la calata nei ricordi tocca tornare in un’arena calda e con musica molto, troppo alta.
Insisto, se uno vuole da fare ce n’è; qualche bella ragazza è presente, ma i segnali che ho percepito durante le conversazioni non mi hanno mai hanno mai dato feedback positivi.
Onnipresenti, e proseguo, Romina & Co., verso cui invocare la legittima difesa.
Di molte altre sono ascoltatore benevolo.
Solite moine per ingraziarmi.
Nulla di interesse per i miei occhi disaffamati.
Oramai le riconosco ad odore.
Spendo due parole per Lavinia e la sua meravigliosa R moscia, oltre ai cazzi presenti nel suo fiato che esalano dalla sua meravigliosa bocca; Natalie, il suo culino e le sue lenti a contatto azzurre che ti riempiono gli occhi; Angie, possente, con il suo bel viso ed il suo nero capello mosso deve essere una delizia d’inferno, ma la lascio ad altri palati; Diana ed i suoi occhialini da segretaria; Luna che mi cerca ma non mi trova…simpatiche ragazze ma non stanzabili per i miei canoni.
Nessuna innata raffinatezza o regale hauteur, per oggi almeno.
Avanti qualcun altro, dunque. Venghino Signori, venghino.
Mi concedo un bel po’ di wellness, auspicando una svolta che non arriverà.
Esco e vedo molti intenti a parlottare sui divanetti o nelle sdraio in giardino.
Meno capanelli di ragazze rispetto all’ultima salita, ma anche qui si può migliorare ancora, dato che qualche gruppetto (che in certi frangenti arriverei a definire “associazione”) c’è sempre.
Con piacere solo un paio di “sciaobeloamoreandiamocamera” hanno riecheggiato all’orizzonte, ma per il resto più compostezza.
Diversi clienti in sala si chiedono chi sia questa o quella ragazza. Che ad ogni ragazza sia fatta indossare una bella collana con il suo nome d’arte, dunque, di modo che siano incentivate a farsi una buona nomea e le volpi siano stanate. Renderebbe il locale un unicum nel panorama e farebbe risparmiare tempo e affannose ricerche.
Fuori alcuni clienti stanno in costume, ma de gustibus...
Piscina pressochè inutilizzata.
La cena.
I primi – che non ho preso – includevano tra le portate del riso con peperoni, del pasticcio e dell’amatriciana che mi sono state riportate dagli amici come buoni. Io sono stato sui secondi ed il pollo era buono e ben cotto e anche le verdure erano buone. Il buffet dei dolci includeva bomboloni (tanto per rimanere leggeri), croissant, del tiramisù e dei dolci in bicchiere (buoni), così come buoni erano l’anguria e l’ananas.
Si è mangiato semplicemente ma di gran gusto.
Insisto che il personale di cucina, specie in una cucina a vista, debba indossare un cappello.
Troppa stoffa dove non serve e troppo poca dove servirebbe.
Rinfrancato dal desinare e dal miglioramento della situazione musicale nella prima serata, vago alla ricerca di una ragazza per soddisfare qualche desiderio prima di rientrare.
Veramente faccio fatica.
Ne risente anche il mio incedere, grave e rassegnato, come quello di molte ragazze in sala che cuociono nel loro brodo.
Sto spesso a guardare l’orologio, che non è mai un bel segno.
Gloria compare solo in serata. Sembra una bomba coi fili scoperti. Maneggiare con cura. Scambio qualche parola con la puledra gagliarda sotto lo sguardo compunto dell’uomo del giorno, e poi la congedo, due volte, onde evitare rappresaglie, lasciandola andare con lui verso il buio e il vapore.
Esco in giardino a fumare e ad ammirare il bel panorama montuoso, nell’azzurro crepuscolo al cader della sera.
A bordo piscina mi si avvicina Denise, che indubbiamente ha un bel fisico, inappuntabile arriverei a dire, ed è una delle rare in total naked, cosa che attira la mia attenzione non poco. Un seno naturale meraviglioso, un bel culino, pelle di seta, bei denti bianchi, labbra rosse come ciliegie mature. Curatissima. Corpo candido di donna. Stringe le palpebre ed emette dei dolci cinguettii.
Domande.
Risposte.
Concordiamo il servizio.
E’ un flauto vivente che suono per un po’.
Ha uno strano odore la bava collosa con cui impegola la mia pula.
Ad ogni buon conto in camera fa il pattuito ed è corretta, seppur nulla di trascendentale o indimenticabile, ma non posso muoverle particolari appunti.
Allieta, ma non inebria.
Una corretta copula. Nulla di più. Nulla di meno. Certo nulla per cui partirei apposta da casa.
Chiudo con qualche riflessione.
Come sempre se non interessa fermatevi qui dato che sono anziano, rimbambito e insofferente.
Sicuramente posso dire che dei tre locali oltreconfine visti in velocità nei tempi recenti (attenzione, uso il termine “locali”, non FKK. Non basta che ci siano le ragazze e che si giri in accappatoio per definirlo FKK, infatti…) attualmente il Wellcum è il migliore.
Zona Wellness ed esterna imbattibili. Ottimo lo staff del bar attuale. Bene la pulizia in generale, sia di spogliatoi e bagni che di camere. Non si mangia peggio che altrove. Le rappresentanti del gentil sesso sono presenti in gran numero, e nella massa...ma prima le ragazze capiscono che è un lavoro che frutta, ma pur sempre un lavoro, prima è meglio per tutti.
E se non ci arrivano da sole è il caso che qualcuno inculchi loro la cosa, così come per il total naked di cui sopra, che tra l’altro è a loro principale vantaggio.
Certo ci sono diverse cose da sistemare e moltissimi margini di miglioramento sotto molti punti di vista ed io qualche idea l’ho messa sul tavolo, dal vivo e virtualmente.
Il cliente più attento ed esigente non mancherà (o non dovrebbe mancare) di chiedersi: quanto è “merito” del locale e quanto è “demerito” altrui?
Bella domanda.
C’è che se l’è posta, e mi fa piacere, anche dall’altra parte della barricata.
Direi che se non altro, qui a differenza che altrove, ho riscontrato da parte di alcuni componenti dello staff una volontà di miglioramento, di assorbire informazioni e di perfezionamento che mi ha favorevolmente impressionato.
Capacità di dialogo e di ascolto, curiosità, voglia di recepire i suggerimenti e dinamicità.
Qualità da tenere strette.
Questa voglia di fare deve trovare il supporto dei clienti, e non credo nessuno sia contrario, anzi tutti vi anelano.
Certo bisognerebbe poi che i bendisposti non fossero lasciati soli, ma anche le alte sfere - così vicine eppure così lontane - non così recettive, concretizzassero le idee loro proposte.
Perché se devono essere destinate a rimanere lettera morta, tanto vale sbattersi infatti.
A volte i cambiamenti non sono nella natura delle persone, ed è inutile dannarcisi l’anima.
Meglio meno nuovi sorrisi smaglianti e più sostanza, dunque.
Il punto è semplice.
Vuoi essere il migliore perché lo sei, o perché sei il solo?
E si che basterebbe veramente poco, come ho scritto sopra.
Solo che in genere sono gli ultimi metri quelli che ti fottono.
Siamo al bivio, direi.
Staremo a vedere.
Nec spe nec metu.