Appunti di viaggio... Fkk Wellcum 29-30-31 Agosto '19.
Nemmeno il tempo di processare le passate emozioni…
E via che si va…
Vacanze estive ormai al capolinea, ultimi scampoli di emozioni, approfittiamone…
L’auto corre verso nord, così come la mia allegra e scanzonata nostalgia di fine estate, struggente e bellissima allo stesso tempo che senza alcun preavviso mi prende e irrompe nelle emozioni…
Oltre le montagne la chimera, la felicità…
Che poi alla fine noi cacciatori d’emozioni siamo accumulatori di ricordi, il compito principale della nostra vita…
Arnoldstein mi accoglie sotto un caldo sole, ottima cartolina, buone sensazioni…
Finestrino abbassato, ossigeno, osservo, trip mentali… New York, Thegiornalisti a canna, I passanti che guardano con diffidenza…
Si entra…
Inutile dirlo, oramai siamo trattati e rispettati talmente tanto e per tutto che sembra di essere a casa, non finirò mai di ringraziare tutto lo staff, la direzione e quelli che si prodigano per farci passare ottime giornate.
Gli amici…
Alla fine per me sono come fratelli, come gruppo siamo cresciuti insieme e abbiamo condiviso di tutto; momenti belli, scanzonati e felici, situazioni inenarrabili, sia logiche che fuori da qualunque logica, ma sempre con i piedi ben saldi a terra.
Abbiamo vissuto insieme ciò che tutti dovrebbero vivere nella loro vita…
Solo ora, a distanza, e dopo qualche anno, comincio a capire l’entità di ciò che di grande è stato costruito e avvenuto tra noi, senza pensare poi a quello che arriverà in futuro…
Il variopinto mondo dei viaggiatori…
Io pago, noi paghiamo, voi pagate…
Essi pagano…
Eppure, ci teniamo così tanto a piacere, e ci illudiamo così tanto che piacciamo...
Qui non è Holliwood, nessuno deve piacere né dare piacere, l’importante è che sia rispettoso, educato e pulito… e cosa molto importante, che non vada per trovare l’amore della propria vita, pena l’autoflagellazione…
Le ragazze brave e “Sgamate” lo sanno, ci mandano al piano inferiore prima e a casa dopo rincoglioniti per una settimana con la convinzione che siamo piaciuti, che con noi è stato diverso, che ci hanno trattato come l’ultimo degli uomini sulla terra…
Tutti abbiamo un tallone d’Achille…
In certi casi è tutta una fiera delle vanità umane maschili, il nostro ego verso tutto…
Cosa vedo in questo mondo sempre in continua evoluzione…
Quello dalla parlantina e dalle paroline dolci…
Quello macho simil cinghiale…
Quello maschio navigato e vissuto…
Quello sfigato…
Quello squattrinato con la testa…
Quello fatto…
Quello smielato e ricco finto buonista, ma quale ricchezza!?! ... semmai un poverino in testa con i soldi...
Si salva il trapanatore cosmico, e il godereccio coast to coast, che non si pone problemi né paranoie, una slavata e via, come nuovo lui, come nuova lei…
Il “diversamente giovane segaiolo sportivo” come me , che si scanna nella reality life per trovare una fidanzata, forse, chissà… bah!!! Dopo quello che mi è capitato sentimentalmente dubito fortemente…
E anch’io, alla fine come tutti, o forse, alla ricerca dei miei riscontri…
Alla ricerca delle seduzioni, con la marchetta in mano, per garantirmi un'uscita indolore e senza sconfitta…
Siamo genere unico e non replicabile noi viaggiatori…
Giriamo e rigiriamo alla ricerca della nostra “Stella” che è menzogna, illusione perfetta…
Come tutti alla fine moriremo, ma forse, anzi sicuramente, con meno rimpianti…
Amen!!!...
Durante la mia permanenza al locale ho avuto il piacere di conoscere:
Filippa, la femme fatale…
Già, si… alla fine per me sarà l’ultima stanza con lei, o forse no, solo il tempo lo dirà…
Sempre perfetta, impeccabile… sempre passionale, ancora più carnale, nulla da recriminare, anzi…
Alla fine però e come in tutte le cose si arriva al bivio, ma non al capolinea, attenzione…
La mia strada è scelta d’anticipo, oltre…
Marisa, la ragazza di campagna…
In questi anni di ragazze belle me ne sono passate parecchie per le mani, ma questa…
Io dall’altra parte del divano, lei in zona caminetto che mi accenna sorriso e saluto…
Fisico bello, sensuale, fiero…
Atteggiamento e portamento reale, sorriso da dea…
Che con un salto da record del mondo sono già al suo fianco a parlare e ridere…
Parla Inglese e quel po’ che sa dell’Italica lingua, no problem, ci si capisce al volo e si sale…
Silenzio, prevalgono i sensi… e si entra nella dimensione dell’Eros, dove noi convenuti possiamo esprimere al meglio le nostre peculiarità…
Grande appeal, sia fisico che mentale, si gioca tutto sul filo degli sguardi e delle grandi emozioni…
Emana tanto Eros, troppo… una certa maestria erotica mista impaccio, cosa che amo e che mi fa uscire di testa…
Nulla fu mai più come prima…
Morena, la maga Circe…
Capello nero corvino, occhi azzurri, se poi ammicca così si sale…
Ancora stordito dal suo richiamo parto per la tangente e lei da furba megera lo intuisce subito…
Con sobria moderazione mi fa rientrare nei ranghi facendomi capire chi comanda, ma non ci sto e la guerra tra sessi e sensi continua…
Le danze incalzano ad oltranza con lei che mi porta a seguire i suoi passi dettati e il suo stridulo eco…
Pago e felice arrivo al punto di partenza, senza però capire dove sono finito, cosa ho fatto e cosa mi sono perso…
Me ne faccio una ragione e ancora intontito dalle emozioni riparto per un nuovo viaggio…
Anna, la Marilyn…
Arrivata da poco, me la trovo come una scolaretta al primo giorno a fianco del mio armadietto…
Look total fluo piuttosto pittoresco e tamarro, glisso immediatamente sorridendole con un saluto piuttosto imbarazzato…
Lei è tanta, ma quando dico tanta è tanto… giunonica e ambrata, bionda platino, occhi di ghiaccio, nonché uno sguardo killer da numero uno dei ricercati…
Ars meretricia al massimo dei livelli per l’età che dimostra e ne rimango letteralmente spiazzato…
Si gioca tutto sul filo degli sguardi, che, con guanto di sfida lei accoglie come non mai…
“I am an angel”, come no…
Viso angelico oltre ogni immaginazione, ogni limite di bellezza…
Solarità, purezza, bellezza prorompente e prepotente…
La cosa che più mi colpisce, che mi blocca il respiro, che mi fa morire sono i suoi occhi, i suoi fantastici occhi…
Azzurri come l’oceano più puro, azzurri come il cristallo più lucido, azzurri come il cielo infinito dopo un violento temporale d'estate, azzurri all’infinito…
E mi tuffo dentro di lei, la meraviglia fatta carne…
Una distesa attraente e seducente, una pianura sterminata di pace e di gioia, di sudore e fatica…
Ad un tratto quelle iridi piene di riflessi multicolore diventano impossibili da guardare, mi sento opprimere e affogare da tutta l’energia che vi trabocca…
E muoio così nella pace dei sensi e nella grande beltà…
Cheyenne, viuleeenza!!!…
E’ sempre un piacere ritrovarla, ed è sempre un piacere ciacolare con lei…
Con il suo modo di esprimersi così buffo, con il suo modo di fare sanguigno, ma allo stesso tempo verace ed esplosivo…
Opto per la “stanza ignorante”, passatemi il termine, ma qui ci sta…
E vengo travolto dall’ennesimo tornado di emozioni passionali e carnali…
Ne esco stordito e con la faccia da pirla convinto che anche in questa situazione sono ormai giunto al bivio per overdose di emozioni…
Teodora, la leonessa…
Look wild, con quello sguardo e quella criniera ti ha già cacciato lei…
Corpo stupendo che irradia verso di me tanta bellezza…
Viso vivace e raggiante, il suo sorriso sincero, forse di circostanza prende costantemente in giro la vita…
Come due animali di differente specie ci assaporiamo educatamente, ci lasciamo andare…
Nessuna sbavatura, nessuna forzatura, nessun scempio di me, le carni si mescolano secondo natura…
Questo insolito safari non ha né vincitori né perdenti , arrivo felice, stremato e ancora elettrizzato…
Ottime sensazioni e con il ricordo di tutto ciò che anche questa insolita esperienza mi ha regalato…
Il dopo…
L’indomani, primo settembre, mi ritrovo mattiniero a passeggiare e osservare quello che c’è intorno a me, uno di quei “tanti” deja-50 avuti in passato…
Ancora carico e pieno di bei ricordi, ci stanno; provo con uno sguardo a corrompere gli amici per un’eventuale entrata, ma il responso sarà negativo… alla fine me ne faccio una ragione, il troppo stroppia…
Chissà, forse tutto questo è anche una difesa naturale dell’essere sentimentalmente umano, del resto però ci sarà sempre spazio per i bei momenti e i bei ricordi a venire…
Si va a pranzo e con i nostri aneddoti, la nostra voglia di restare insieme e scherzare tiriamo tempi da cerimonia nuziale…
Arriva il momento della partenza verso le nostre terre, verso i nostri pensieri, verso i nostri obblighi che inizieranno la settimana a venire…
Il bicchiere rimane ancora pieno, come la nostra mente lo è di ricordi…
Mega selfie di fine estate, qualche data buttata al volo, ma è ancora tutto troppo prematuro, le emozioni stanno girando ancora…
Sicuramente non appena il nostro team tornerà in testa compatto ne nasceranno tante altre e ancora più grandi…
Tanto vi dovevo…
Nemmeno il tempo di processare le passate emozioni…
E via che si va…
Vacanze estive ormai al capolinea, ultimi scampoli di emozioni, approfittiamone…
L’auto corre verso nord, così come la mia allegra e scanzonata nostalgia di fine estate, struggente e bellissima allo stesso tempo che senza alcun preavviso mi prende e irrompe nelle emozioni…
Oltre le montagne la chimera, la felicità…
Che poi alla fine noi cacciatori d’emozioni siamo accumulatori di ricordi, il compito principale della nostra vita…
Arnoldstein mi accoglie sotto un caldo sole, ottima cartolina, buone sensazioni…
Finestrino abbassato, ossigeno, osservo, trip mentali… New York, Thegiornalisti a canna, I passanti che guardano con diffidenza…
Si entra…
Inutile dirlo, oramai siamo trattati e rispettati talmente tanto e per tutto che sembra di essere a casa, non finirò mai di ringraziare tutto lo staff, la direzione e quelli che si prodigano per farci passare ottime giornate.
Gli amici…
Alla fine per me sono come fratelli, come gruppo siamo cresciuti insieme e abbiamo condiviso di tutto; momenti belli, scanzonati e felici, situazioni inenarrabili, sia logiche che fuori da qualunque logica, ma sempre con i piedi ben saldi a terra.
Abbiamo vissuto insieme ciò che tutti dovrebbero vivere nella loro vita…
Solo ora, a distanza, e dopo qualche anno, comincio a capire l’entità di ciò che di grande è stato costruito e avvenuto tra noi, senza pensare poi a quello che arriverà in futuro…
Il variopinto mondo dei viaggiatori…
Io pago, noi paghiamo, voi pagate…
Essi pagano…
Eppure, ci teniamo così tanto a piacere, e ci illudiamo così tanto che piacciamo...
Qui non è Holliwood, nessuno deve piacere né dare piacere, l’importante è che sia rispettoso, educato e pulito… e cosa molto importante, che non vada per trovare l’amore della propria vita, pena l’autoflagellazione…
Le ragazze brave e “Sgamate” lo sanno, ci mandano al piano inferiore prima e a casa dopo rincoglioniti per una settimana con la convinzione che siamo piaciuti, che con noi è stato diverso, che ci hanno trattato come l’ultimo degli uomini sulla terra…
Tutti abbiamo un tallone d’Achille…
In certi casi è tutta una fiera delle vanità umane maschili, il nostro ego verso tutto…
Cosa vedo in questo mondo sempre in continua evoluzione…
Quello dalla parlantina e dalle paroline dolci…
Quello macho simil cinghiale…
Quello maschio navigato e vissuto…
Quello sfigato…
Quello squattrinato con la testa…
Quello fatto…
Quello smielato e ricco finto buonista, ma quale ricchezza!?! ... semmai un poverino in testa con i soldi...
Si salva il trapanatore cosmico, e il godereccio coast to coast, che non si pone problemi né paranoie, una slavata e via, come nuovo lui, come nuova lei…
Il “diversamente giovane segaiolo sportivo” come me , che si scanna nella reality life per trovare una fidanzata, forse, chissà… bah!!! Dopo quello che mi è capitato sentimentalmente dubito fortemente…
E anch’io, alla fine come tutti, o forse, alla ricerca dei miei riscontri…
Alla ricerca delle seduzioni, con la marchetta in mano, per garantirmi un'uscita indolore e senza sconfitta…
Siamo genere unico e non replicabile noi viaggiatori…
Giriamo e rigiriamo alla ricerca della nostra “Stella” che è menzogna, illusione perfetta…
Come tutti alla fine moriremo, ma forse, anzi sicuramente, con meno rimpianti…
Amen!!!...
Durante la mia permanenza al locale ho avuto il piacere di conoscere:
Filippa, la femme fatale…
Già, si… alla fine per me sarà l’ultima stanza con lei, o forse no, solo il tempo lo dirà…
Sempre perfetta, impeccabile… sempre passionale, ancora più carnale, nulla da recriminare, anzi…
Alla fine però e come in tutte le cose si arriva al bivio, ma non al capolinea, attenzione…
La mia strada è scelta d’anticipo, oltre…
Marisa, la ragazza di campagna…
In questi anni di ragazze belle me ne sono passate parecchie per le mani, ma questa…
Io dall’altra parte del divano, lei in zona caminetto che mi accenna sorriso e saluto…
Fisico bello, sensuale, fiero…
Atteggiamento e portamento reale, sorriso da dea…
Che con un salto da record del mondo sono già al suo fianco a parlare e ridere…
Parla Inglese e quel po’ che sa dell’Italica lingua, no problem, ci si capisce al volo e si sale…
Silenzio, prevalgono i sensi… e si entra nella dimensione dell’Eros, dove noi convenuti possiamo esprimere al meglio le nostre peculiarità…
Grande appeal, sia fisico che mentale, si gioca tutto sul filo degli sguardi e delle grandi emozioni…
Emana tanto Eros, troppo… una certa maestria erotica mista impaccio, cosa che amo e che mi fa uscire di testa…
Nulla fu mai più come prima…
Morena, la maga Circe…
Capello nero corvino, occhi azzurri, se poi ammicca così si sale…
Ancora stordito dal suo richiamo parto per la tangente e lei da furba megera lo intuisce subito…
Con sobria moderazione mi fa rientrare nei ranghi facendomi capire chi comanda, ma non ci sto e la guerra tra sessi e sensi continua…
Le danze incalzano ad oltranza con lei che mi porta a seguire i suoi passi dettati e il suo stridulo eco…
Pago e felice arrivo al punto di partenza, senza però capire dove sono finito, cosa ho fatto e cosa mi sono perso…
Me ne faccio una ragione e ancora intontito dalle emozioni riparto per un nuovo viaggio…
Anna, la Marilyn…
Arrivata da poco, me la trovo come una scolaretta al primo giorno a fianco del mio armadietto…
Look total fluo piuttosto pittoresco e tamarro, glisso immediatamente sorridendole con un saluto piuttosto imbarazzato…
Lei è tanta, ma quando dico tanta è tanto… giunonica e ambrata, bionda platino, occhi di ghiaccio, nonché uno sguardo killer da numero uno dei ricercati…
Ars meretricia al massimo dei livelli per l’età che dimostra e ne rimango letteralmente spiazzato…
Si gioca tutto sul filo degli sguardi, che, con guanto di sfida lei accoglie come non mai…
“I am an angel”, come no…
Viso angelico oltre ogni immaginazione, ogni limite di bellezza…
Solarità, purezza, bellezza prorompente e prepotente…
La cosa che più mi colpisce, che mi blocca il respiro, che mi fa morire sono i suoi occhi, i suoi fantastici occhi…
Azzurri come l’oceano più puro, azzurri come il cristallo più lucido, azzurri come il cielo infinito dopo un violento temporale d'estate, azzurri all’infinito…
E mi tuffo dentro di lei, la meraviglia fatta carne…
Una distesa attraente e seducente, una pianura sterminata di pace e di gioia, di sudore e fatica…
Ad un tratto quelle iridi piene di riflessi multicolore diventano impossibili da guardare, mi sento opprimere e affogare da tutta l’energia che vi trabocca…
E muoio così nella pace dei sensi e nella grande beltà…
Cheyenne, viuleeenza!!!…
E’ sempre un piacere ritrovarla, ed è sempre un piacere ciacolare con lei…
Con il suo modo di esprimersi così buffo, con il suo modo di fare sanguigno, ma allo stesso tempo verace ed esplosivo…
Opto per la “stanza ignorante”, passatemi il termine, ma qui ci sta…
E vengo travolto dall’ennesimo tornado di emozioni passionali e carnali…
Ne esco stordito e con la faccia da pirla convinto che anche in questa situazione sono ormai giunto al bivio per overdose di emozioni…
Teodora, la leonessa…
Look wild, con quello sguardo e quella criniera ti ha già cacciato lei…
Corpo stupendo che irradia verso di me tanta bellezza…
Viso vivace e raggiante, il suo sorriso sincero, forse di circostanza prende costantemente in giro la vita…
Come due animali di differente specie ci assaporiamo educatamente, ci lasciamo andare…
Nessuna sbavatura, nessuna forzatura, nessun scempio di me, le carni si mescolano secondo natura…
Questo insolito safari non ha né vincitori né perdenti , arrivo felice, stremato e ancora elettrizzato…
Ottime sensazioni e con il ricordo di tutto ciò che anche questa insolita esperienza mi ha regalato…
Il dopo…
L’indomani, primo settembre, mi ritrovo mattiniero a passeggiare e osservare quello che c’è intorno a me, uno di quei “tanti” deja-50 avuti in passato…
Ancora carico e pieno di bei ricordi, ci stanno; provo con uno sguardo a corrompere gli amici per un’eventuale entrata, ma il responso sarà negativo… alla fine me ne faccio una ragione, il troppo stroppia…
Chissà, forse tutto questo è anche una difesa naturale dell’essere sentimentalmente umano, del resto però ci sarà sempre spazio per i bei momenti e i bei ricordi a venire…
Si va a pranzo e con i nostri aneddoti, la nostra voglia di restare insieme e scherzare tiriamo tempi da cerimonia nuziale…
Arriva il momento della partenza verso le nostre terre, verso i nostri pensieri, verso i nostri obblighi che inizieranno la settimana a venire…
Il bicchiere rimane ancora pieno, come la nostra mente lo è di ricordi…
Mega selfie di fine estate, qualche data buttata al volo, ma è ancora tutto troppo prematuro, le emozioni stanno girando ancora…
Sicuramente non appena il nostro team tornerà in testa compatto ne nasceranno tante altre e ancora più grandi…
Tanto vi dovevo…